I Forum di Amici della Vela

Versione completa: Video regolazione vele
Al momento stai visualizzando i contenuti in una versione ridotta. Visualizza la versione completa e formattata.
Pagine: 1 2
In 10 righe Bullo ha condensato interi libri di teoria...grandissimo! 23
Avete tante volte un video o immagini che mostrino la barca ripresa dall'esterno magari con un drone alle varie andature rispetto alll'apparente/reale, per capire in maniera grossolana angolo di incidenza corretto, quanto è cazzata/lascata la scotta delle vele, la forma e svergolamento delle vele, in condizioni di vento diciamo max 15 nodi reali e onda media diciamo meno di un metro? Insomma condizioni da crocierista medio. Oltre io riduco o evito di uscire. Ho paura di fare molti grossi errori, e vedere visivamente come devono essere di forma le vele in bolina, al traverso, al lasco, granlasco, magari rispetto alll'apparente perché l'apparente lo vedi subito guardando la bandierina in testa d'albero senza nemmeno bisogno dello strumento elettronico, mi aiuterebbe a correggere errori che sono certo di fare. Ho comprato i due libri suggeriti sopra, ma non ci sono foto...spesso una immagine riassume molto meglio fiumi di parole. Ad esempio, al granlasco, senza spi/gennaker, leggevo su altro topic che @bullo vede gente tenere con l'apparente un angolo di incidenza di 90 gradi e che questo è sbagliato, cosa è corretto in questo caso? va tenuto un angolo di 90 gradi con il reale in questo caso? Cioè il vento reale deve stare più o meno a 90 gradi con la corda delle vele al lasco/gran lasco? E al traverso? Che angolo di incidenza è giusto rispetto l'apparente? E, altra cosa, ma quando uno dice sto andando ad una andatura, si riferisce al vento reale o apparente? Un traverso riferito al reale è una bolina sull'apparente, un lasco sul reale è una traverso o quasi sull'apparente, insomma c'è una bela differenza. Ho provato a cercare ma non trovo nulla di simile come video foto, cerco una specie di prontuario situazione/foto. Grazie!
Guarda il log! Le andature si riferiscono al reale
Rischi di applicare a memoria delle regolazioni viste per altro da angolature diverse rispetto a quelle a cui sei abituato a vedere da bordo, per cui può essere peggio.
La cosa da imparare è il principio dietro ad ogni regolazione, il motivo per cui si fa così o colà, eppoi adoperarsi facendo diverse prove, testando questo o quel principio, regolarsi di conseguenza cercando di mediare fra velocità, confort a bordo, stress dell'attrezzatura, durezza del timone, manovrabilità.. non esiste una regolazione perfetta in ogni occasione, spesso accade che per guadagnare mezzo nodo mettiamo in stress tutta la barca ed i suoi occupanti, altre volte fra una barca regolata male (e magari sbandata oltremodo, carichi elevati ecc) ed una regolata bene non c'è alcuna differenza di velocità, quindi davvero vale la pena mettersi alla prova continuamente, testare e testare diverse configurazioni, poi la tabella mentale delle regolazioni la acquisisci strada facendo e senza rendertene conto
Concordo. La regolazione delle vele, al di là della teoria, è qualcosa di dinamico, che bisogna adattare alla situazione e all'evolvere dell'andamento della barca. Ad es, mi preparo per la bolina cazzando le vele e con i carrelli nella posizione corretta in base a vento-onda presenti, ma non cazzo a ferro, faccio gradualmente perché sono ancora lento e il mio apparente sarà un po' scarso. Poi prendo velocità, l'apparente aumenta e mi da buono, per cui mi prendo il buono e regolo ancora le vele fino a che non sono praticamente a segno. Ormai sono in assetto e la velocità è quella: faccio un eventuale piccolo ritocco e sto. Poi virate, onde, raffiche, buoni e scarsi mi richiedono regolazioni di fino, che cerco di fare al meglio soprattutto in regata.
si ma se di bolina metto la vela con scotta tutta lasca e con punto di scotta genova fuori dalla barca e carrello tutto avanti è sbagliato a prescindere. 5 immagini, una per andatura, giusto per avere una base certa di partenza...poi da li uno si regola. l'angolo di incidenza non mi ricordo dove ho letto che conta per il 70/80% della regolazione, già sapere che magari alle risalenti rispetto all'apparente (scusate ma io navigo sull'apparente e me ne frego o quasi del reale) devo stare piu o meno a 30 gradi di angolo medio (tra la parte bassa e alta della vela) sarebbe una buona informazione, invece al traverso/lasco/granlasco sempre rispetto all'apparente, la corda della vela a quanti gradi deve stare piu o meno? io sapevo che alle portanti sempre rispetto all'apparente, si mette la corda ortogonale a 90 gradi rispetto all'appartente...ma sembra sbagliato leggendo un commento di Bullo - poi vedere visivamente anche che forma hanno le vele in bolina, al traverso, al lasco, al gran lasco etc...non sarebbe male, regoli l'angolo, e poi cercherei di dare laforma giusta gia sapendo piu o meno quale è la forma ideale - ma capisco che è materia complicata.
(26-05-2025 10:58)gpcgpc Ha scritto: [ -> ]capisco che è materia complicata

eh si.. comunque ti ostini a pensarla alla rovescia, tuttavia se è questo che vuoi puoi guardare video di barche in regata, non i mostri da CA o gli RC44 o i TP52 questi evitali, guardati piuttosto Saily.it dove fanno riprese in acqua di barche "normali" ovvero barche da crociera in modalità regata quindi barche di tutti i giorni solo portate generalmente meglio del crocerista medio, ti guardi qualche partenza di lunghe perchè quelle partono spesso dritto per dritto e quindi in condizioni molto diverse fra loro. Oppure, qualche video con la 360° camera così puoi cambiare il punto di vista ed osservare un pò tutto, ne metto un paio che ho fatto io ma in rete c'è di tutto:
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
Di bolina se l'apparente aumenta dovrai poggiare, ti darà scarso, il buono sarà se il vento gira. é difficile capirsi, io dico mi da buono se riesco a stringere qualche grado di più,mi da scarso se devo poggiare. Gpc devi andare in barca con qualcuno che lo sa fare e rubare con l'occhio, ma l'impotante è ragionare su quello che fai
Gpc hai ragione, ovviamente si parte dall'idea di andare di bolina e quindi vele cazzate. Poi sì, le vele si regolano sull'apparente (che cambia perché è la somma vettoriale di barca e reale). Il reale serve per sapere dove devi andare. Come farlo te lo dice l'apparente.
@France WLF Sailing Team grazie!! video molto utili soprattutto con la 360 puoi andare a guardare la bandierina in testa d'albero e capire bene l'andatura, vedere le barche intorno, vedere come si muovono gli equipaggi, veramente tutto materiale molto utile, non sapevo esistessero video del genere.
grazie anche a voi @bullo e company, sempre super tecnici !
Pagine: 1 2
URL di riferimento