Carissimi, ho guardato questo video sulla regolazione del genoa. Sembra davvero ben fatto, chi mastica l'inglese se lo godrà sicuramente più di me... magari ci fosse qualcosa di simile in italiano! Cercando ho trovato solo video con alcuni consigli, ma non una vera e propria lezione:
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Bv
Interessante, grazie per la segnalazione.
La signora sembra avere la dote dell'insegnamento..
Ne approfitto per chiedervi se avete testi da consigliare per imparare a regolare le vele. Non trattati di fluidodinamica, s'intende..
Non so una parola d'Inglese ma tutte cose già dette decine di volte su questo forum.
Un segreto non vi ha detto, la vela sviluppa la massima forza aerodinamica quando a prua i primi 5 cm. si crea una bolla di instabilità.
Sul tubo si trova di tutto per tutti i livelli di conoscenza. A mio parere è importante vederne molti in tempi diversi, alternando la pratica alla grammatica. Dopo aver visto un video anche di qualità eccellente sembra tutto chiaro e facile, poi quando dti trovi sul campo ti rendi conto di aver perso qualche dettaglio utile.
D'altra parte se non fosse così saremmo tutti piloti di Boeing.
Ad esempio, in campo agricolo credo di aver letto decine di libri e visto altrettanti video sulla potatura degli alberi da frutto.
Poi sali sull'albero con forbici e seghetto e ti vengono i dubbi..
Se lo volete in italiano, guardate questo:
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Ovviamente è molto semplificato, ma la qualità delle riprese e la chiarezza non hanno niente da invidiare ai video anglosassoni.
@Markolone E' proprio cosi!!
I dubbi spariscono guardando il log. Tener conto che la randa influenza il genoa e il genoa la randa.
North Sails webinar :
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PBO :
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(18-12-2023 14:26)juan@juan Ha scritto: [ -> ]La signora sembra avere la dote dell'insegnamento..
Ne approfitto per chiedervi se avete testi da consigliare per imparare a regolare le vele. Non trattati di fluidodinamica, s'intende..
"TECNICHE DI VELA ILLUSTRATE" di Ivar Dedekan, come base.
"TRIM" di Bill Gladstone, per capirne di più.
ciao
Sulle barche dove vado basterebbe capire che quando l'inferitura rifiuta, fileggia, sbatte basta cazzare un pochino e la vela è a posto non di più come fa il 90 % e naviga con le vele in stallo.
Einstain sono contento di sentirti, buone feste, ciao.
Einstein, Grazie per le dritte.
Bullo, quello che fatico a capire è come le due vele si influenzino a vicenda, cioè regolo prima la randa al meglio delle mie (scarse) capacità, poi regolo il fiocco ma a quel punto mi sembra che la randa non vada più bene.
Vero è che devo munirmi di autopilota in modo da poter concentrarmi sulle vele..
Io regolo prima il genoa e poi la randa.
Dato alla randa lo svergolamento voluto agisco sul carello del trasto + o - aperta guardo il log che mi dice se faccio la cosa giusta, parliamo sempre della bolina 45° e meno.
Sul primo filmato si parlava solo del genoa-fiocco, si ingrassa dando catenaria allo strallo si smagrisce levandola, si chiude spostando il cursore, punto di scotta in avanti, si apre e si svergola spostandolo indietro.
Se in dacron si può spostate la concavità in avanti cazzando l'inferitura al contrario mollando se in laminato rimane dove l'ha messa il velaio.
Generalmente il genoa di bolina ben cazzato ha la base che toccala sartia la balumina 4/5 cm. aperta sulla crocetta.
Però dipende anche dalle condizioni, esempio con poco vento e onda hai bisogno di più potenza e devi lascare di qualche cm. e poggiare di qualche grado altrimenti l'onda ti ferma.
Dipende dalle condizioni.
(22-12-2023 13:19)bullo Ha scritto: [ -> ]Einstain sono contento di sentirti, buone feste, ciao.-
Grazie, buone feste anche a te e famiglia.
ciao
(18-12-2023 14:37)bullo Ha scritto: [ -> ]Non so una parola d'Inglese ma tutte cose già dette decine di volte su questo forum.
Un segreto non vi ha detto, la vela sviluppa la massima forza aerodinamica quando a prua i primi 5 cm. si crea una bolla di instabilità.-
fh
Bv Bullo, cos’e La bolla di instabilità per i primi 5 cm ?
Sappiamo che i fili segnavento devono essere paralleli sia sopra che sotto vento, se ne mettono due ad una distanza dall'inferitura di circa 10 cm, dovremmo metterne diversi uno propio vicino al gratile dove c'è la ralinga che va inferita nello strallo cavo e poi altri più dietro, quando il primo sotto vento rifiuta mentre gli altri sono paralleli significa che c'è la bolla di instabilità e la vela sviluppa la massima forza aerodinamica.
Questo sperimentato alla NASA con strumenti.
In pratica avendo solo due fili si ha facendo andare in stallo quello sotto vento di tanto in tanto.
Condizione da tenere, di bolina, con poco vento, quando il vento aumenta al contrario si può far fileggiare quello sopra vento, la barca sbanda meno scarroccia meno, stringe qualche grado di più.
grazie , grande tecnico !