Ciao a tutti.
L'albero della via barca (Zuanelli z 25) ha la superficie anodizzata nera opaca. È diventata brutta e disomogenea e in alcuni punti è graffiata.
Esiste un qualche modo o prodotto per risistemarla esteticamente ?
L'albero per ora è a terra.
Grazie
siiinnnttteeeettttiiicccooooo
ci sono 2 vie per ripristinare l'estetica e protezione dell'albero, come ha suggerito l'amico Bullo la più semplice è verniciarlo e nel forum ci sono fior fior di discussioni a riguardo per tipo di vernici ed altro, la seconda più complicata è anodizzarlo nuovamente ma và rimosso tutta la ferramenta esterna ed interna grattato tutto per rimuovere l'anodizzazione trovare uno che lo rifaccia, trovare il trasporto su TIR, successivamente rimontare tutto. se fatto a regola durerà per altri 30 anni minimo.
La vernice con le virate, fileggiamenti di vele ed altro durerà meno ma scontato è la più semplice ed economica da realizzare.
La pittura è secondo me l'unica che potresti fare, ma non è proprio un operazione da hobbysti, l'estruso va grattato ed applicato un fondo corposo compatibile con la vernice che segue quindi levigato, poi minimo 2 mani smalto a pistola dentro serra per verniciatura.
Altre volte il verniciatore usava un primer prima dello smalto, avendo sgrassato prima per bene l'estruso. Poi se per verniciato consideriamo soltanto il fatto di ridare un effetto restailing alla vecchia anodizzatura può andar bene tutto...
Più volte si è consigliato lo Zinc-O-tass della Tassani, versatile, durevole e di facile applicazione. Io lo valuterei...
Grazie per i consigli. In effetti è solo una questione estetica che per il resto l'albero è in ordine: mi sa che lo tengo com'é.
Lo Zinc-O-tass della Tassani si, si applica facilmente, l'ho applicato con un rullo a pelo corto ed un normale pennello per solventi su tangone e boma, diluito con apposito diluente sempre della Tassani all'1% e preparando prima la superfice di alluminio anodizzata stuccando con stucco bicomponente per metalli i buchi e poi cartavetrando con grane 80-120-240. Ho dovuto dare più mani (lasciando essiccare almeno 24) cartavetrando leggero tra una mano e l'altra con grana 120-240 per ottenere una copertura ed superfice accettabili. L'applicazione a pennello sconta il fatto che, pur cercando di stendere bene incrociando le pennellate, alla fine si vede ,da vicino in certe zone di più in altre meno, la rigatura delle pennellate. Per l'applicazione a rullo uguale, si vede/intravede da vicino un accennato "effetto buccia d'arancia" e di "cordonatura". Fra rullo e pennello mi sembra che comunque a rullo dia il risultato migliore. In entrambi i casi però, nell'applicazione della mano, non bisogna ripassare, se non nell'immediatezza, sulle zone già verniciate perché nel caso, sia il pennello che il rullo, tendono ad "appiccicare" rovinando la superfice appena verniciata.
Volendo prossimamente verniciare anche l'albero accetto ho cercato suggerimenti direttamente da Tassani rispetto a quanto sopra e sotto (non ho visto nulla a riguardo nelle discussioni del forum relative allo zinc o tass):
- l'utilizzo di un pennello particolare o di un altro tipo di rullo (per es in spugna) può ridurre la difettologia riscontrata?
- e l'uso di un dilatante (sempre che sia compatibile con lo Zinc o Tass)?
- e soprattutto una carteggiatura finale a fine essicazione (a secco o a umido?) e poi una lucidatura potrebbero migliorare esteticamente la superfice.
Questa la risposta della Tassani:
"Aggiungere un dilatante non lo consigliamo perché non sappiamo come potrebbe reagire il prodotto, a maggior ragione perché deve aderire su supporti difficili.
Non abbiamo previsto né l’uso di attrezzi pennelli o rulli particolari, né cartavetrare o lucidare con rotorbitale (anche se queste due operazioni si possono fare, basta che siano leggere) perché solitamente il prodotto ha una dilatazione abbastanza buona.
Attendo suggerimenti o esperienze al riguardo.
Grazie
usato zincotass tante volte e lo trovo ottimo.
La prima volta nel 1980 a pennello, ed è sempre li, poi sempre a spruzzo.
L'unico inconveniente è che essendo monocomponente 'sente' qualsiasi solvente!