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Versione completa: Help vetri/plexi tuga SO 32.2 fuori produzione
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Ciao a tutti,
dopo giorni passati a cercare la causa dell'umidità assurda in barca abbiamo trovato che semplicemente ci pioveva dentro da una delle finestre della tuga... Il vecchio proprietario aveva (non) risolto con del silicone acetico e adesso si tratta di smontare entrambe le finestre e risigillare tutto. Faremo fare il lavoro a un attrezzista ma ci ha già detto che smontando i plexiglass è facile che si rompano e vhe la Jeanneau non li fornisce più.
Potremmo rivolgerci a chi lavora il plexiglass e farceli rifare ma preferirei avere il pezzo originale.

Sapete se ci sono distributori o comunque qualcuno che possa avere i tre plexi della tuga (laterali e la mezza luna a prua dell'albero) per un SO 32.2?

Grazie!
Dubito che il pezzo originale possa esistere e comunque avrebbe un prezzo senza senso. Personalmente smonterei un plexi alla volta e mi rivolgerei a chi lo lavora per farmeli fare uguali, potrai anche scegliere il colore ad un prezzo molto più basso.
(10-01-2024 09:26)penven Ha scritto: [ -> ]Dubito che il pezzo originale possa esistere e comunque avrebbe un prezzo senza senso. Personalmente smonterei un plexi alla volta e mi rivolgerei a chi lo lavora per farmeli fare uguali, potrai anche scegliere il colore ad un prezzo molto più basso.

Non è solo il pezzo di plexi, devono anche fare una scanalatura nella parte interna per far posto al sigillante. Spero tu abbia ragione per il prezzo più basso!
consiglio anche io di rifarlo da se o con aiuto di artigiano - consiglio policarbonato anziché plexyglass
ho rifatto anche io lo stesso lavoro recentemente su comet 860
(10-01-2024 11:30)stefano@coopnoncello.it Ha scritto: [ -> ]consiglio anche io di rifarlo da se o con aiuto di artigiano - consiglio policarbonato anziché plexyglass
ho rifatto anche io lo stesso lavoro recentemente su comet 860

Grazie vedo cosa mi propone l'attrezzista tra plexi e policarbonato, io non mi ci metto perché rischierei di fare più danno che altro. Perché dici che policarbonato è meglio?
(10-01-2024 15:33)Matteo in barca Ha scritto: [ -> ]Grazie vedo cosa mi propone l'attrezzista tra plexi e policarbonato, io non mi ci metto perché rischierei di fare più danno che altro. Perché dici che policarbonato è meglio?

Ti allego copia di un vecchio articolo di Sailmagazine dove suggeriscono e motivano l'uso di Acrilico (Plexiglass) al posto del policarbonato. (in sintesi: l'acrilico e' piu' robusto, si graffia di meno, e' disponibile in piu' formati/spessori/tinte e costa meno.
(10-01-2024 17:06)il vecchio e il mare Ha scritto: [ -> ]Ti allego copia di un vecchio articolo di Sailmagazine dove suggeriscono e motivano l'uso di Acrilico (Plexiglass) al posto del policarbonato. (in sintesi: l'acrilico e' piu' robusto, si graffia di meno, e' disponibile in piu' formati/spessori/tinte e costa meno.

Grazie vecchio articolo utilissimo. Mi sembra che tutto sommato ne esca meglio il plexiglas

(10-01-2024 17:14)andream Ha scritto: [ -> ]Anche qui spunti interessanti:
http://forum.amicidellavela.it/showthrea...tid=120408

Grazie andream!
Plexiglas o policarbonato in ambito nautico sono come due religioni.

Ci sono dei buoni motivi per scegliere il primo e altrettanti per scegliere il secondo.

Io aderisco al culto del policarbonato e ho utilizzato del policarbonato con trattamento UV da ambo i lati.
Prova a dare un occhio al seguente link
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Acrilico contro policarbonato
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Passo una quantità eccessiva di tempo a discutere i pro ei contro dell'acrilico e del policarbonato. Tanto quanto vorrei fare un po' di chiarezza su questo tema. Si prega di considerare quanto segue:

Tutti i principali produttori di boccaporti, oblò e finestre utilizzano l'acrilico nei prodotti marini offshore / bluewater.
L'acrilico è più resistente ai graffi del policarbonato standard (9034).
L'acrilico è significativamente più resistente se esposto alle radiazioni ultraviolette (luce solare).
L'acrilico è meno costoso del policarbonato.
Non fraintendere la mia preferenza per l'acrilico. Compro, uso e vendo una quantità significativa di entrambi i prodotti e ognuno ha la sua applicazione. A mio modesto parere, l'acrilico è più durevole, versatile ed economico nelle mani di un abile artigiano rispetto al policarbonato.

Ulteriori considerazioni possono includere il policarbonato con rivestimenti resistenti ai raggi UV e ai graffi. Sebbene questi prodotti siano fortemente promossi da diversi produttori e abbiano una garanzia di 5, 10 e persino 15 anni, le seguenti informazioni sono state riportate nelle applicazioni "reali":

Il policarbonato è resistente agli urti. Quando è nuovo è quasi impossibile da rompere.
Piccole quantità (meno di 4 per 8) in calibri superiori a 1/8 di pollice sono difficili da trovare nei gradi resistenti ai graffi UV.
I colori sono limitati. Solo due standard (grigio e bronzo). Prova a trovare qualcosa di più spesso di 1/4 di resistente ai raggi UV/ai graffi!
Il policarbonato si accorcia se sottoposto a carichi statici o dinamici. Ciò significa che se si sostituisce la lente del portello con il policarbonato, la sigilli e poi la si calpesti, il materiale duttile devierà (si inchinerà) al centro. Potrebbe accadere una delle due cose. 1° romperai sicuramente il sigillo a tenuta stagna, 2° potresti ritrovarti con una gamba nel tuo salone.
Per quanto riguarda la garanzia: Il proprietario originale è garantito contro i guasti a condizione che il materiale venga sottoposto al distributore per la valutazione con la fattura originale soggetta al costo di sostituzione effettivo al momento dell'acquisto. Immagino che questo significhi che ti vendono un nuovo quadrato di materiale e applicano il vecchio pagamento al nuovo costo. Che ne dici della manodopera per fabbricare la parte, installarla e sigillare? Perché correre il rischio?
Il policarbonato è un ottimo materiale; L'aeronautica americana lo usa per i baldacchini dei caccia! Vendo Polycarb all'USCG e alla US Navy. Ricorda che a loro non dispiace usarlo perché paghiamo per sostituirlo ogni tre anni.
Sia l'acrilico che il policarbonato hanno usi e requisiti di installazione specifici.

L'acrilico colato (di uno spessore specifico) è conforme alle linee guida CE e ABYC ed è installato praticamente su tutte le grandi barche a vela d'altura prodotte su entrambi i lati dello stagno. Il policarbonato è comunemente usato come sostituto grazie alla sua facilità di fabbricazione e all'incredibile forza iniziale. L'USCG e l'USN richiedono il policarbonato sulle loro navi, ma hanno anche un ciclo di manutenzione preventiva da 36 a 42 mesi per il cambio. I miei soldi delle tasse al lavoro...

A causa della sua duttilità il policarbonato è più impegnativo da installare. Ho visto Sika Flex 295UV con primer e Dow 795 entrambi menzionati. Io uso e consiglio entrambi. Non superare la lunghezza continua di 4 piedi con un oblò fisso. Ricorda che il coefficiente di espansione termica per acrilico e policarbonato è nelle vicinanze di 0,000039 per pollice per grado F. Ciò significa che una porta di plastica di 8 piedi si espanderà e si contrarrà fino a 1/2 pollice dal giorno più freddo di febbraio al più caldo giorno d'estate. OH!! Compartimentare il lavoro. Sarà più facile da installare e meno soggetto a perdite.

Non imbullonare mai un oblò di plastica in posizione. Le viti vanno bene per tenere una lente fino a quando l'adesivo non si indurisce. Tirali fuori al più presto e riempi i buchi con i suddetti prodotti. Entrambi questi prodotti hanno un allungamento nominale del 700 + percento prima dello strappo. Forte flessibile e resistente ai raggi UV.

Sei stato a un salone nautico ultimamente? Hai visto delle viti? Il vetro è buono fintanto che la tua barca non si attorciglia o si torce. Mostrami una barca in vetroresina che non si attorciglia e ti mostrerò una chiatta da cocktail legata al molo”.
Proprio per posizione assolutistiche come quelle espresse nell' articolo usavo la parola religione.

Contrariamente a quanto sostenuto nell' articolo di barche con finestrature imbullonate ne sono state prodotte molte, soprattutto in passato . Spesso queste finestrature avevano anche delle curvature importanti.

Su questo tipo di applicazione personalmente preferisco il policarbonato, con l'acrilico il rischio di formazione di crepe nei pressi delle viti e nel punto di massima curvatura è nettamente superiore.

Per quel che riguarda l'argomento costo lascia un po' il tempo che trova, 3 finestrature circa 25 X 90 in policarbonato da 8 mm con protezione uv, tagliate su misura con tutti gli angoli bisellati, mi son costate 105 euro. In acrilico il costo sarebbe stato abbastanza simile se non superiore perché sarei dovuto passare a uno spessore superiore per ottenere una buona resistenza agli urti.

Io resto del parere che ogni situazione va valutata e in base a quella si sceglie quale dei due materiali è preferibile usare.
(10-01-2024 02:02)Matteo in barca Ha scritto: [ -> ]Ciao a tutti,
dopo giorni passati a cercare la causa dell'umidità assurda in barca abbiamo trovato che semplicemente ci pioveva dentro da una delle finestre della tuga... Il vecchio proprietario aveva (non) risolto con del silicone acetico e adesso si tratta di smontare entrambe le finestre e risigillare tutto. Faremo fare il lavoro a un attrezzista ma ci ha già detto che smontando i plexiglass è facile che si rompano e vhe la Jeanneau non li fornisce più.
Potremmo rivolgerci a chi lavora il plexiglass e farceli rifare ma preferirei avere il pezzo originale.

Sapete se ci sono distributori o comunque qualcuno che possa avere i tre plexi della tuga (laterali e la mezza luna a prua dell'albero) per un SO 32.2?

Grazie!

Ciao, dai un'occhiata qui:

https://mon-beau-bateau.com/it/36-per-barche-a-vela

Io li ho presi da loro, poi ho fatto i fori io per riprendere l'esatta posizione dei vecchi bulloncini.
URL di riferimento