300 x 12 partecipanti = 3600 euro.
Togli costi aula , istruttori, TASSE. Non so sé alla fine il guodagno sia così alto.
Sé però qualcuno vuole aggredire il mercato facendo prezzi più bassi penso che sul forum vi siano alcuni interessati.
bv. Non vorrei sbagliarmi , ma se ricordo bene anche Zerbinati faceva dei corsi sul motore di bordo
Ognuno spende i suoi soldi come meglio crede.
Io sono concorde con Rob. Se devo avere un'infarinatura generale su come funziona un entrobordo e fare un tagliando, sui libri, sul forum, sul tubo trovo tonnellate di info. Se invece mi insegnano come smontare la testa, regolare le valvole e risoluzione di problemi complessi, allora il discorso cambia.
Poi se 3600 euro per due giorni di lavoro, tolte le spese, sono pochi o tanti è relativo e quindi non discuto.
Non ne so niente di questi corsi, ma non mi pare uguale a youtube: mi pare che ci sia un motore vero su cui far mettere le mani agli allievi. E anche questo avrà dei costi, assicurativi oltre che logistici.
I prezzi che avete riportato variano tra i 150 e i 300 per circa una quindicina di ore. Sicuramente l'armatore li spende meglio se paga meno ore, ma da solo e sulla barca sua. Ma questo non rende affatto inutili i corsi: conosco molti che la barca non ce l'hanno, ma hanno voglia di imparare a livello non puramente nozionistico.
Poi tutti i corsi NON obbligatori, mirati a quelli che non si accontentano del pezzo di carta, io li vedo bene per motivi ideologici
Il primo post parlava di iniziare completamente da zero.
In questo caso penso che il frequentare un buon corso permetta di avere le basi per poi progredire in autonomia, accelerando la prima parte di apprendimento di base che spesso richiede tempi molto lunghi.
Prima di acquistare la barca a vela la mia conoscenza dei motori diesel (in generale) era prossima allo zero. Sostanzialmente ero a conoscenza che dovevo mettere nel sebatoio un liquido chiamato "gasolio" e non "benzina" come feci una volta rischiando di distruggere il motore di un'auto nuova.
La prima cosa che feci appena portata la barca (usata) a casa fu di invitare a bordo un meccanico di fiducia per una revisione generale. Una intera giornata di lavoro per sostiruire tutti i manicotti, olio, filtri, girante, smontaggio e lavaggio serbatoio (non vi dico cosa c'era dentro). Partecipai come aiutante per tutta la giornata.
Se vai per mare non puoi ignorare come sostituire in emergenza una girante che si rompe mentre stai ripartendo da una sosta all'ancora oppure come spurgare il circuito di alimentazione dopo che hai svuotato il serbatoio per un malfunzionamento dell'indicatore di livello (ovviamente avevo una tanica di riserva).
Dopo qualche anno il motore iniziò a manifestare problemi e diversi meccanici me lo dettero per spacciato anche a causa dell'età.
Rassegnato alla sostituzione pensai che avrei potuto utilizzarlo come campo scuola per capire come è fatto, così lo smontai fotografando accuratamente tutte le fasi. Su suggerimento di qualche AdV in un vecchio post, acquistai il libro "Marine Diesel Engines" di Niegel Calder, che mi studiai un pò per sera. Scaricai dalla rete tutta la documentazione disponibile sul mio vecchio Yanmar.
Alla fine, dopo aver smontato la testa, scoprii che il problema erano le incrostazioni pazzesche di olio quasi sicuramente dovute ad un eccesso di riempimento (mi ricordo che abbondai durante un cambio ma pensai - nella mia ignoranza - che abbondare non avrebbe fatto male).
Alla fine feci dare una piallata alla testa da una officina specializzata, acquistai il kit di guarnizioni, rimontai tutto, regolai il gioco delle valvole come spiegato in modo chiaro nel manuale del costruttore, avviai il motore che gira ancora oggi come un orologio svizzero.
Naturalmente non sarei in grado di effettuare la manutenzione straordinaria di un motore più grande e complesso, ma credo di essere in grado di eseguire una problem determination di base per cercare di cavarmela in qualche situazione di emergenza.
Per i lavori su un motore in barca ho trovato molto utile questo video :
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Practical Boat Mechanics - Commonsense Ways to Prevent, Diagnose, and Repair Engine and Mechanical Problems
Il miglior libro in assoluto. non so se esista in italiano, ma non credo.
Grazie a tutti.
Effettivamente ogni post ha uno spunto interessante (anche quello sul contorsionismo
).
Dopo aver guardato i libri disponibili con più calma, imbattutomi anche in quello del sempre ottimo Zerbinati, mi sono ricordato che anni fa acquistati il suo manuale dei lavori a bordo e che un capitolo è completamente dedicato al motore...quindi ho iniziato da lì (anche perchè, se non ho capito male, il libro di Zerbinati sul motore è proprio l'estratto del libro che ho io...magari aggiornato, ma tanto il mio motore ha più di 20'anni).
Ho iniziato a spararmi dei video sul tubo: manutenzioni, tagliandi, ecc...Non sono ancora tornato a bordo per "toccare con mano" (anche perchè il tagliando l'ho fatto 3 mesi fa, ma voglio comunque iniziare a "pasticciare"), ma a forza di sentir parlare degli stessi argomenti, inizio perlomeno a capire a cosa servono le varie parti del motore e dove sono collocate.
Relativamente al corso, forse attenderò un po': come detto, è sì vero che sono a digiuno completo, ma in 2 giorni ho paura che affrontino dei concetti più tecnici di quelli che voglio acquisire. @Markolone parla di regolare il gioco delle valvole, ecc...ecco, queste cose al momento non mi interessano.
Ottimo lo spunto di chiamare un meccanico di fiducia a fare, ad esempio, un tagliando e rimanere lì con lui...ma il problema è proprio questo: se avessi un meccanico di fiducia, delegherei a lui l'intera gestione del motore
...salvo ovviamente argomenti basilari necessari per navigare in sicurezza (spurgo in primis).
Sei sulla buona strada.
Buon lavoro
Queste le tariffe orarie del mio meccanico auto
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Azz…150 euro/h mica son pochi
(03-02-2024 18:37)Argo74 Ha scritto: [ -> ]Practical Boat Mechanics - Commonsense Ways to Prevent, Diagnose, and Repair Engine and Mechanical Problems
Il miglior libro in assoluto. non so se esista in italiano, ma non credo.
mi sembra interessante. se ho ben capito non si limita al "solo" motore, ma anche ad altri impianti, corretto?