...vengo da una brutta esperienza di manutenzioni fatte eseguire sul motore: senza entrare nei dettagli, ritengo, anzi sono certo, di essere stato truffato da cantieri poco seri e meccanici extra cantiere, seppur di professione (mea culpa).
Non ho la pretesa di diventare un meccanico, neanche mi piacerebbe, ma vorrei apprendere alcune nozioni (di base, ma anche un po' più avanzate) per capire quando qualcuno me la sta raccontando.
Premetto che al momento non ne capisco una benemerita cippa
Da dove posso iniziare? Il motore è un Volvo Penta MD2020B.
Ci spno alcuni manuali del buon Zerbinati che possono aiutare, inoltre ci sono dei buoni manuali per le manutenzioni ordinarie e sui vari componenti ie come fimzionano in inglese, poi un buon amico che ne sappia, non che arrangia è la chiave,, se hai pazienza spazio tempo attrezzi, trovati un motore diesel mono-bicilindrico, in regalo, cercati il suo manuale d'officina, in qualunque condizione ,lo smonti cosî comprendi i vari pezzi, e magari se non è proprio distrutto lo riesci pure a far girare.
1. Prendere un libro di manutenzione generale dei diesel, in italiano non so ma in inglese/francese ce ne sono di eccezionali, nel senso ti prendono per mano e fanno fare tutto quel che serve di manutenzione ordinaria e spesso anche qualcosa di più.
2. Prendere il manuale d'officina del motore, quello "serio" meccanico su come smontare/rimontare un motore specifico vite per vite, coppie, ecc; + la lista delle parti, gli esplosi del motore con i numeretti
3. Ripetere per pezzi ancillari come invertitore, alternatore, filtri, avviamento, circuito elettrico, strumenti ecc
Ti metti in porto e cominci dalle cose semplici (filtri, spurgo, ecc), accumuli fiducia e poi vai piano piano nel più complesso.
Alla fine c'è 95% di logica e 5% di stregoneria
Se proprio completamente a digiuno, anche per altre cose non solo per il motore, il libro "Come funzionano le cose in barca" di Charlie Wing lo trovo ben fatto (anche se inizialmente parla piu' della linea d'asse che del sail-drive come il tuo motore).
Poi inizierei ad identificare tutte le parti del motore che hai, chiedendoti, per ogni cosa che vedi, a che cosa serve e come funziona.
Come ti hanno gia' suggerito, il manuale d'uso e quello di officina del tuo motore, ed i vari schemi, saranno indispensabili.
Per ogni cosa che farai, vi sono tutorials su youtube, ma fai sempre un cross-check col manuale.
Qui un po' di riferimenti, anche in italiano:
https://www.ilmare.com/cat/motore-e-impianto-motore.php
Di Tim Bartlett "Motori diesel per la nautica", Hoepli.
Ti può aiutare a capire il funzionamento delle varie parti, e ad individuare le cause dei guasti.
Nel seguire i consigli precedenti, allenati a distinguere le parti su cui puoi mettere mano da quelle da evitare. Sulla parte a bassa pressione devi saper intervenire; iniziare a fare da te i "tagliandi" ti consentirà anche di intervenire se un pieno sbagliato ti intasa i filtri del gasolio. Impara la funzione di tutti i flessibili. Ma la pompa di iniezione devi lasciarla perdere, per ora, anche perché potrebbe costarti parecchio.
Sempre per tua sicurezza, dovresti sapere cosa fare se ti va in allarme il termostato, e dovresti essere in grado di sostituire la cinghia dell'alternatore.
Ciao sono un neofita ....ti posso raccontare il mio recente trascorso con una barca di poco + di 10 metri con un volvo penta 2030 ...ho studiato un pochino il funzionamento del motore in questione e ho capito (come tutti dicono) che questi sono motori robusti ma hanno l handicap che sono stati prestati alla nautica ... quindi prima cosa e che i suoi ricambi costano uno sproposito ma non per il loro vero valore ma solo perchè appartengono alla nautica e questo ti fà capire già come stanno le cose ....IO inizierei a capire come funziona il circuito di raffreddamento e tutto quello che gli gira intorno e già questo ti aprirà la mente per non farti imbrogliare la stessa cosa per l'impianto elettrico e il circuito di alimentazione senza dimenticare il serbatoio....io ci ho messo un anno per far capire al mio ex socio che il problema della difficoltà di accensione del motore era per le semplici candelette (lui e i suoi parenti naviganti da oltre 20.. 30 anni affermavano il contrario ,nemmeno la prova del test con il tester hanno creduto ...portai le candelette in barca e per il freddo dovettero chiamare un meccanico che confermava la mia opinione e le sostituiva ...per non dirti della perdita della pompa dell acqua riferita alla girante ....loro affermavano che si doveva sostituirla per intero ed io con santa pazienza l ho smontata e dopo aver constatato che l alberino in questione era integro ho cambiato i paraolio o para acqua e tutto è rientrato nella normalità...se ci sarà il modo la prossima mossa sarà di controllare lo scambiatore ....dimenticavo ...grazie al forum che spesso mi ha aiutato direttamente e con la lettura dei vecchi post di altri utenti che aveva vissuto le stesse difficolta ....Ma vorrei ricordarti/mi che in mezzo al mar .. non vorrei stare con il motore che non funziona ....si ad essere consapevoli ma rispettando la sicurezza ...un semplice neofita....
p.s. dimenticavo hai un motore simile al mio... online trovi quasi tutto in particolare il manuale di manutenzione ...scaricatelo ed inizia a leggerlo ...un salutone
Altro libro essenzialmente pratico, "Marine diesel basics" di Dennison Berwick, mi sembra che Gianenrico/Umeghu ne abbia curato l'edizione/traduzione in italiano.
Ma se ne trovano tanti, anche mezzi piratati su internet spesso edizioni vecchie, per i motori vecchi non è cambiato niente.
Altri consigli:
a. Fai cento foto di tutto il motore/ancillari da cento angoli diversi, servono sempre
b. Passa qualche decina di minuti a misurare tutti i bulloni viti brugole eccetera che ci sono, e compera utensili corrispondenti della miglior qualità possibile. Chiavi inglesi, bussole, cricchetti, ecc ecc, quanto migliori gli utensili quanto meno improperi si lanciano; se qualche smontaggio va male perché una chiave ti rovina un bullone, visto dove i motori sono infilati può voler dire sbarcarlo, buongiorno felicità. Per le misure più comuni conviene anche avere una chiave inglese a basso costo in doppio, da poter eventualmente segare in due per manovrarla meglio negli spazi ridotti. Ho un motore misto metrico/anglosassone per arnesi buoni ci va un semipatrimonio, ma imho ne vale assolutamente la pena; esempio per il bullone dell'albero motore ho dovuto prendere una bussola da 38, drive quadrato 3/4" non sapevo neanche esistessero, il giorno e la notte rispetto a cercare di prenderlo con i pinzoni regolabili, è grande quasi come una lattina di coca.
Libri, youtube e ovviamente forum.
Il mio è più che altro un incoraggiamento. Un anno fa ero al tuo stesso livello. Ho cominciato con procurarmi il manuale d'uso e quello d'officina.
Concordo con chi ti ha detto di non toccare (almeno per ora) il circuito di alta pressione.
Dedicati a quello di alimentazione (serbatoio, filtri, tubazioni, pompa AC) e a quello di raffreddamento (presa a mare, filtro acqua, pompa acqua, scambiatore se c'è, riser).
Anche perché mi pare di aver capito che non hai intenzione di diventare un meccanico ma soprattutto perché la maggior parte dei problemi derivano da quei due impianti e potrebbe servire saperci mettere le mani mentre sei in mare.
Ps: Preparati ad incazzarti quando per una guarnizione originale grande come una moneta ti chiederanno 14 euro... poi però ti passerà pensando che se avessi chiamato il meccanico avresti pure pagato la manodopera..
Innanzitutto grazie a tutti per i preziosi e graditi consigli
Allora, ricapitolando, premesso che il manuale d'uso e il manuale d'officina con tutti gli esplosi li l'ho, stando a quanto da voi suggerito potrei concentrarmi, oltre che su un'infarinatura generale sul funzionamento e sull'identificazione delle varie componenti, su:
- tagliando (ho trovato un video sul tubo che fa il tagliando dall'inizio alla fine proprio sul mio motore)
- circuito di raffreddamento
- circuito di alimentazione
dico bene?
...relativamente ai libri, proverò a vedere con un po' di calma gli argomenti trattati...mi orienterò senza dubbio però su un testo in italiano: pur conoscendo abbastanza bene l'inglese (francese zero
) quando si entra nel tecnico ho delle difficoltà, quindi preferisco non dover fare anche lo sforzo di interpretare il libro
Magari quando penserò di averne individuato qualcuno di interessante proverò a chiedere nuovamente consiglio: sia mai che li avete già visti/letti e sapete se sono effettivamente validi.
Per quanto riguarda i corsi, forse a marzo ne fanno uno proprio vicino a me...attendo fiducioso
Grazie
Sì. Suggerimento sul circuito di alimentazione, ricordando le 100 foto di Rob.
Lo spurgo normale, che devi effettuare a occhi chiusi, finisce sulla vite al di sopra del secondo filtro. Anche se non serve per il normale cambio filtri, cerca di trovare (se c'è) e fotografare una successiva vite di spurgo, sulla pompa di iniezione.
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Ripeto che non si usa nella manutenzione ordinaria, ma in caso di necessità dovresti sapere come spurgare anche da lì, e poi dagli iniettori.
L'idea delle 100 foto è familiarizzare con tutte le parti su cui, prima o poi, potresti intervenire.
Se posso permettermi, io ti consiglierei di partire quanto prima con un corso.
Ti permette di fare subito grossi passi in avanti e poi con i libri vai ad affinare le conoscenze.
https://www.velablu.org/tours/corso-moto...he-a-vela/
Con loro io ho fatto un corso di ormeggio tempo fa e mi sono trovato molto bene, sono dei ragazzi competenti e disponibili.
certo che se posso dire la mia.. 280- 300 euro per 2 giorni scarsi di corso, li trovo un furto.
(30-01-2024 20:02)rob Ha scritto: [ -> ]1. Prendere un libro di manutenzione generale dei diesel, in italiano non so ma in inglese/francese ce ne sono di eccezionali, nel senso ti prendono per mano e fanno fare tutto quel che serve di manutenzione ordinaria e spesso anche qualcosa di più.
2. Prendere il manuale d'officina del motore, quello "serio" meccanico su come smontare/rimontare un motore specifico vite per vite, coppie, ecc; + la lista delle parti, gli esplosi del motore con i numeretti
3. Ripetere per pezzi ancillari come invertitore, alternatore, filtri, avviamento, circuito elettrico, strumenti ecc
Ti metti in porto e cominci dalle cose semplici (filtri, spurgo, ecc), accumuli fiducia e poi vai piano piano nel più complesso.
Alla fine c'è 95% di logica e 5% di stregoneria
+1
(01-02-2024 14:42)mnoga Ha scritto: [ -> ]certo che se posso dire la mia.. 280- 300 euro per 2 giorni scarsi di corso, li trovo un furto.
Pienamente d'accordo se uno le cose le sa o se ha un innato senso pratico, ma..ma...
Quanto costa un tagliando o la semplice sostituzione della girante, quanto costa l'intervento di un professionista in emergenza ad agosto e ancora quanto costa non riconoscere un lavoro fatto male o essere truffati da un cantiere, come dice l'amico @rebzone.?
E' vero che tutto si può imparare gratis (che poi gratis non è mai perché il tempo ha un valore) chiedendo sul forum o leggendo libri ma mettere le mai in pasta con dei professionisti che spiegano esattamente come e perché fare una determinata operazione e che abbreviano il percorso di apprendimento credo sia impagabile.
Ed è così che nella nautica tutti i costi sono moltiplicati per 4..
Ti consiglio anch’io di seguire un corso sul motore.
Fanno periodicamente corsi sui motori barche a vela. Io ho fatto con loro un corso metereologia (a Milano) e uno sul rigging ( Venezia). I corsi sono ben fatti e loro sono seri e competenti:
https://yachtprohub.com/
(01-02-2024 19:23)stravento96 Ha scritto: [ -> ]fatto con loro un corso metereologia
proprio l'ortografia che avevano usato nell'annuncio
Secondo me un corso serve se è fatto sullo stesso identico motore che si ha in barca, uguale in tutto prefiltri riduttori comandi elettricità scambiatori eccetera, altrimenti invece di 300 euro meglio spenderne magari il doppio e chiedere a un meccanico di venire in barca un po' di ore a spiegare le cose di base sul proprio motore.
(01-02-2024 19:41)rob Ha scritto: [ -> ]proprio l'ortografia che avevano usato nell'annuncio
Giusto per precisare, assolutamente niente di personale, in un forum uno scrive come gli pare, correttori o non correttori, ma quando si offrono dei "corsi" forse un'idea dell'ortografia aiuterebbe a presentarsi in modo più appropriato.
Come gente del forum che dichiarava aver fatto "specializzazioni in areodinamica", addirittura uno aveva discusso delle proprie vele a cena con "il Kutta", Martin Kutta grande teorico dell'aerodinamica certo, ma deceduto nel '44.
Ah, internet.