I Forum di Amici della Vela

Versione completa: Storia di uno scorbutico Farymann FK2
Al momento stai visualizzando i contenuti in una versione ridotta. Visualizza la versione completa e formattata.
Oggi vi racconto una storiella di un motore che un paio di anni fà ha cominciato ad aver poca voglia di funzionare, un bel giorno d'autunno appunto di un paio d'anni fà non ne voleva piú sapere di partire, prova e riprova tolti gli iniettori, e fatto girare col motorino d'avviamento ci si bagna il palmo della mano d'acqua!!, bene si comincia l'avventura.
Fuori il motore della barca messo al banco e smembrato, revisionato, rettificato, sostituito, tarato, riparato oliato, ripulito; un unica cosa non era stata fatta! un collaudo a terra per verificare la buona riuscita dell'operazione, ma dissero l'armatore e l'amico dalle mani d'oro funzionava prima funzionerà anche ora! Già le ultime parole famose.
Eh già si imbarca il motore si riallinea e nel mentre si sistema la sentina, pronti per il primo rombo e scontato che il motore parte bene e gira bello tondo, tutti felici.
Appena possibile si esce in mare per un collaudo e qui inizia la seconda avventura, il motore perde giri a carico un 100naio e poi risale a quelli impostati l'armatore e l'amico non perdendosi d'animo cominciano la tiritera del circuito della nafta e per caduta e con la pompa elettrica e con filtri e senza filtri e chi piú ne ha più ne metta, fanno ricontrollare la pompa e gli iniettori almeno altre 3 volte da officine specializzate e "quotate" la risposta é sempre quella tutto perfetto, ma il motore continua sia a vuoto che a carico a perdere giri ciclicamente e con range piú ampi a vuoto che a carico per poi ritornare a quelli dati e allora??. Stregonerie?.mah.
Armatore ed amico stufi di stare in ginocchio tutto il tempo decidono di risbarcare il motore e continuare al banco le prove e si ricontrolla la fase del motore e si controlla tutto il cinematismo del regolatore di giri e nulla, tutto perfetto si riesce solo, senza capire come, a diminuire i giri persi ma quindi?.
La disperazionei, fà si si faccia l'ultimo sporco tentativo, ovvero replicare la perdita di giri, mollando uno alla volta i tubi di alta pressione che vanno agli iniettori.
Quasi con esaltazione da stadio dà lo stesso sintomo di quando il motore perdeva per mare un pó di giri per poi ritrovarli.
Circoscritto, gli elementi in gioco guarda caso sempre quelli chissà perché...
La spergiurazione, tutti i professionisti che hanno avuto in mano la pompa d'iniezione che é doppia in un unico blocco hanno sempre detto che era perfetta controllata e tarata, quindi non rimane che un piccolo particolare da verificare.
L' outsider che non ti aspettavi:le valvole di non
ritorno, anzi il serraggio del raccordo nel quale sono alloggiate.
Già smontandole per verificare le loro condizioni il loro raccordo si era svitato stranamente troppo
facilmente, comunque si puliscono si rimontano e si ristringono a vocabolario.
La speranza che stoicamente non molla, il motore ormai parte anche senza candelette tanto é caldo,Smiley56 e via potporpotpot, e tutti a misurare/guardare ed aspettare che perda giri, adesso comincia, adesso, adesso, comincia ades. No questa volta nó!!!, non fà quello che dà un pó faceva per animare la giornata, Quindi?.già increduli riprovano ad allentare un dado dei tubi che vanno agli iniettori e replicano la perdita di giri, richiudono e tutto torna normale.
Conclusione, mai fidarsi i raccordi porta valvoline di non ritorno non correttamente stretti non permettevano la corretta tenuta speculare tra le superfici e quindi si instaurava una sorta di bypass all'interno del pompante, e alla fine é sempre la cosa piú stupida.
L'ultima conferma un paio d'ore al banco confermeranno quelle già in parte avute.
L'ultima preghiera reimbarcarlo e reinstallare tutto e si
spera per l'ultima volta.
Spero che qualcuno possa beneficiare, da questa avventura.
P.s purtroppo in tutta la novella ho potuto dare solo conforto morale.
URL di riferimento