Salute a tutti.
Ho un pensiero che mi frulla in testa da un po’
Premetto che ho un vang rigido con molla a gas, appena cambiata (che è una potenza) e randa rollabile.
Da quando ho acquistato la barca, mi sono trovato l’amantiglio del boma,
Che uso solo per… mollarlo quando devo cazzare il vang…
Non comprendo, nel mio caso, la sua funzione: non sorregge il boma (in nessun caso); non mi serve per i terzaroli; non c’è alcuna possibilità che mi debba poggiare sul boma…
Sto pensando di sostituirlo con un testimone sottile (non si sa mai) e di portarlo a piede d’albero (immagino.. per sempre…).
Non vedo controindicazioni.
Anzi, solo qualche miglioria: non dovrei lascarlo quando cazzo il vang o puntarlo per evitare che sbatta sulla randa quando troppo lasco; eliminerei un po’ di peso in testa d’albero, che non fa mai male e… teoricamente, un (piccolo) disturbo immediatamente dopo l’ala balumina…
Che dite?
Grazie.
Come blocchi il boma quando non vai a vela? O la barca é all'ormeggio? Cazzi la scotta randa e basta o hai de cimette una per lato e le metti in tensione proprio con l'amantiglio?
Ho anch'io un vang a compressione, l'amantiglio lo tengo per bloccare il boma quando la barca rolla, altrimenti anche con la scotta tutta cazzata a ogni rollio il vang si comprime e il boma parte a destra e sinistra.
Quando è calmo per non lasciare tutto teso uso uno stroppetto regolabile diagonale.
(23-02-2024 00:04)Wally Ha scritto: [ -> ]Come blocchi il boma quando non vai a vela? O la barca é all'ormeggio? Cazzi la scotta randa e basta o hai de cimette una per lato e le metti in tensione proprio con l'amantiglio?
Io non ho l'amantiglio su questa e sulla precedente avevo tolto. Se non si ha l'avvolgibile basta riportare la drizza randa in varea.
Qualche perfettino potrebbe dire che l'amantiglio potrebbe servire per alzare il boma con poco vento e dare un minimo di grasso alla vela.
Lui avendo randa rollabile presumo nell'albero, la drizza non la molla di certo per sospendere il boma
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(23-02-2024 00:11)Wally Ha scritto: [ -> ]Lui avendo randa rollabile presumo nell'albero, la drizza non la molla di certo per sospendere il boma
Hai ragione, adesso ho letto.
Niente, l'amantiglio ti conviene non toglierlo. Se proprio ti da fastidio o elastico o lo porti all'albero in navigazione
Quando lascio la barca all’ormeggio al suo porto di stazionamento, blocco il boma con uno stroppo.
Ho sempre fatto così con l’amantiglio. Altrimenti il boma si sarebbe mosso.
Ho provato lo stesso stroppo anche senza l’amantiglio e non si muove.
Risultato uguale con e senza amantiglio.
Il vang spinge molto forte.
A chi mi dice di non toglierlo, chiedo: a cosa servirebbe a me?
Poco o nulla a questo punto, comunque meglio bloccare il boma con due strappi con uno inevitabilmente oscilla anche se non sembra e ti ritrovi la trozza del boma consumata inutilmente.
L'amantiglio se non serve e non hai una canaletta esterna per una randa di cappa, tienila da qualche parte in caso di necessità, se possibile non all'albero che suona.
Alzando il boma la randa si svergola non s'ingrassa.
Il vang col gas fa presto ad andare in avaria e ci vuole l'amantiglio per i terzaruoli, ma anche no se contemporaneamente si mette in forza la borasa assieme all'inferitura.
Lui ha il rollaranda e ha il problema che il boma deve essere perpendicolare all'albero.
L'amantiglio sbatte sulla randa quando c'è bonaccia lasciandolo molto lasco.-
Il boma lo blocco con uno stroppo perché lo metto un po’ di traverso. Dunque: da una parte lo stroppo e dall’altra la scotta randa.
La tensione verso l’alto è data dalla forza del vang.
Più che sufficiente a bloccare il boma in quella posizione.
Testato anche con forte rollio.
Per il resto, vedi che mi confermate che a me non serve a nulla…
Ps… la molla a gas precedente è durata 20 anni.
Ora è nuova.
Forse non capisco, il vang a gas non ha nessuna molla o c'è una molla, non so ?
L'avevamo idraulico ad olio sempre dato problemi, bisognava anche stare attenti a non dare troppa pressione, specilmente in poppa sotto spi e onda in prua quando il boma va verso l'alto, meglio sia più elastico.
A gas dovrebbe essere meglio perchè è compremibile mentre il liquido no.
Comunque in 50 anni l'amantiglio non mi ha mai dato fastidio, non rovina l'areodinamica della randa, è dietro.
La vela però è un'opppppinione.-
E’un pistone a gas. Precaricato. Come quelli dei bagagliai delle auto.
Ma, ovviamente, dimensionato al peso del boma.
Quello Selden, che ho preso io, per rimpiazzare il precedente, costa uno sproposito.
Ma direi che funziona egregiamente (ed il precedente uguale è durato 20 anni…).
Spinge il boma con decisione.
Per abbassare il boma, devo usare il winch.
Stessa situazione, ma con randa a carrelli. Il vang spinge su e tiene egregiamente il boma. L'amantiglio lo porto all'attacco sartie in coperta (sartie interne) e lo uso per la passerella o per movimentare pesi. Raramente per prendere mani di terzaroli (ma ho randa non avvolgibile). Per bloccare il boma senza randa issata, uso due stroppi regolabili.
Mio parere, non lo toglierei, fa sempre comodo avere una drizza di rispetto per gli usi più disparati, ti basta toglierlo di mezzo se ti dà noia.
(23-02-2024 09:13)bullo Ha scritto: [ -> ]Forse non capisco, il vang a gas non ha nessuna molla o c'è una molla, non so ?
L'avevamo idraulico ad olio sempre dato problemi, bisognava anche stare attenti a non dare troppa pressione, specilmente in poppa sotto spi e onda in prua quando il boma va verso l'alto, meglio sia più elastico.
A gas dovrebbe essere meglio perchè è compremibile mentre il liquido no.
Comunque in 50 anni l'amantiglio non mi ha mai dato fastidio, non rovina l'areodinamica della randa, è dietro.
La vela però è un'opppppinione.-
Bullo, il vang a gas anzichè una molla spiroidale in acciaio ha una molla a gas che ha il vantaggio di spingere sempre con la stessa forza a qualsiasi estensione.
Con una randa normale quando si ammaina si mette la drizza in varea, con la randa avvolgibile ci vuole l'amantiglio (che si può togliere in navigazione se da fastidio).
Ciò per evitare che all'ormeggio il vang continui a fare dei microspostamenti causando l'usura prematura delle tenute della molla a gas che poi perde il gas e non spinge più.
(23-02-2024 00:09)ghibli4 Ha scritto: [ -> ]Qualche perfettino potrebbe dire che l'amantiglio potrebbe servire per alzare il boma con poco vento e dare un minimo di grasso alla vela.
Come detto dal caro bullo, alzando il boma si diminuisce la curva dei profili orizzontali (svergolando la vela), aumentando invece quella verticale (che a noi interessa ben poco).
Per restare in tema direi che, in presenza di un buon vang che spinge, l'amantiglio potrebbe servire per sostenere la passerella.
PS: Domenica habbiamo fatto una regatina con 2/3 nodi di vento su un vecchio Dullia
30 dotato di solo vang in tessile, l'armatore, purtroppo, aveva tolto l'amantiglio e
ho dovuto aiutarmi con la drizza spi per alzare il boma il cui peso mi chiudeva
completamente la balumina.
Ecco una buona ragione per tenere l'amantiglio ed in forza all'ormeggio, riduce l'usura del pistone a gas.
...inoltre, lasciando la barca all'ormeggio lascerei il vang lasco cioè senza pressione, lasciando l'amantiglio appuntato per sorreggere il boma, è più logico.
Sempre con lo stroppo da una parte, contrapposto la carrello (se c'è) dall'altra.
E va beeeene…
Lo lascio….
Grazie mille!
Vado controcorrente: io esco quasi sempre da solo o con persone poco esperte e voglio la barca più semplice e "automatica possibile. L'amantiglio è sempre attaccato alla passerella, la drizza randa sempre già incocciata alla tavoletta, ma bloccata sotto al golfare del tangone. Il boma all'ormeggio rimane sostenuto dal vang, che non si muove di un mm perchè porto il trasto randa tutto da un lato e dall'altro metto una ritenuta che va in falchetta, creando un triangolo per cui il boma, dopo aver cazzato il giusto la drizza randa per portare in leggera tensione i lazy jack e creare un pò di inclinazione verso poppa, non ha più nessun grado di libertà.
Vado controcorrente: io esco quasi sempre da solo o con persone poco esperte e voglio la barca più semplice e "automatica possibile. L'amantiglio è sempre attaccato alla passerella, la drizza randa sempre già incocciata alla tavoletta, ma bloccata sotto al golfare del tangone. Il boma all'ormeggio rimane sostenuto dal vang, che non si muove di un mm perchè porto il trasto randa tutto da un lato e dall'altro metto una ritenuta che va in falchetta, creando un triangolo per cui il boma, dopo aver cazzato il giusto la scotta randa per portare in leggera tensione i lazy jack e creare un pò di inclinazione verso poppa, non ha più nessun grado di libertà.
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Eccolo, trasto randa tutto a sx, ritenuta sempre armata in falchetta con moschettone sul golfare del boma, scotta cazzata il giusto. La molla a gas soffre? Forse, ma la comodità della scaletta sempre pronta (sì, scaletta perchè la mia passerella fa anche da scaletta), poter salire in barca anche se la poppa è ormeggiata a due metri di distanza dal pontile senza dovermi chinare a prendere le cima di poppa e tirare come un dannato, potre fare il bagno e ripartire con un "click" (,cioè mollando o ricazzando un paio di metri di amantiglio), issare la randa senza dover incocciare la drizza ogni volta e senza dover regolare/spostare l'amantiglio, poter prendere la mano di terzaroli in solitario senza limpiccio dell amantiglio non ha prezzo.
Per ora il vang già vecchio (ignoro l'età, ma dalle fioriture di ossido in corrispondenza delle testate direi decine) fa il suo sporco lavoro di spingere il boma con randa e lazy bag verso l'alto senza amantiglio.
Se si dovesse rompere ( ma non credo) , lo aggiusterò e rifarò tutto come ora, pazienza.