Ciao a tutti,
per errore, serrando i terminali con una chiave, ho cortocircuitato i poli positivo e negativo di una batteria LiFePo4 da 200AH (LiitoKala, acquistata su Aliexpress). Il cortocircuito è durato pochi secondi ma abbastanza per scaricare completamente la batteria che ora segna 5V tra i due terminali. La batteria ha un display LCD che indica la carica residua che non si accende nemmeno. Ho provato a metterla in carica con un caricatore 12V, il display si accende ma riporta lo stato di carica al 7%. Collegando un caricatore per LiFePo4 il display si accende, riporta stato di carica 100% ed il caricatore accende il LED "fully charged". Devo considerarla da buttare via oppure c'è un modo per resettarla, come ho letto su internet?
PS: sì lo so ho commesso un errore stupido ma ormai non posso cambiare il passato.
Difficile da dire se il caricatore a 12V ha la tensione sufficiente per il LiFePo4. Dopo averla caricata con il caricabatterie giusto funziona? Tiene la carica? Se si, usala e vedi cosa succede. Ad occhio - non credo che la batteria si sia scaricata - anche pochi secondi a 1000A non bastano a scaricare una batteria (anche se possono romperla, ma non credo chs sia il caso). Quello che invece credo che sia successo è che il BMS interno sia andato in protezione. In questo caso la domanda è quanti mosfets ha bruciato prima di staccare tutto.
Né con il carica batteria a 12V né con quello dedicato a LiFePo4 (14.4 mi pare) la batteria carica. Non appena stacco il caricatore, il display si spegne e la batteria segna sempre 5V circa. Non so se ha un BMS integrato, nella scheda tecnica non lo dice. Anche tenendo premuto il tasto affianco al LCD per parecchio secondi non fa un reset o nulla di simile. Ho scritto un'email al produttore (in Cina) per chiedere se c'è un modo per fare un reset, altre idee non ne ho.
Possibile sa saltata l'elettronica della batteria che sicuramente ha dei bms integrati più che la batteria stessa. Chissà se sono riparabili.
Ho paura che senza aprirla sia difficile da recuperare. Sono ragionevolmente sicuro che le celle non hanno subito danni, ma probabilmente il BMS è andato. Le batterie drop-in hanno (quasi) tutte un BMS a bordo - difficilmente regge correnti elevate (>100/200A) per cui è quasi certamente lui che ha fatto il botto. Di solito i BMS hanno una protezione per il cortocircuito, ma non è raro che muoiano molto prima che la protezione riesca a fare qualcosa. Comunque, aprendo la batteria (con un dremel), si vede lo stato delle celle ed è anche possibile cambiare il BMS (magari non con lo stesso tipo ma uno equivalente)
Se il fornitore non risponde mi sa che ti toccherà aprirla, se la batteria ha una marca definita prova a cercare la recensione (anche in inglese con "review") sul tubo, in molti casi i recensori smontano proprio la batteria e avrai idea di com'è fatta dentro.
Ehm, in effetti su YouTube c'è un video di una recensione che apre con una dremmel la batteria ma in tutta sincerità non sono sicuro né di volerlo fare, né di utilizzarla dopo questa operazione. Speravo ci fosse un modo meno invasivo per recuperarla ma a questo punto credo che mi toccherà comprarne un'altra.
...magari da un venditore facilmente rintracciabile/raggiungibile.
Renogy fa il 50% sulle 200Ah. Alla fine vengono meno di 700 euro - non come le litokala più ignobili, ma quasi (ma renogy è roba buona).
Per me sono a livello delle altre invece, non è specificato il produttore delle celle, non è specificato il BMS montato, bilanciatore attivo/passivo non pervenuto, comprensione questa sconosciuta...Riguardo al problema segnalato invece anche se il BMS fosse andato con un tester la tensione si dovrebbe comunque riuscire a rilevare e se da 5v la vedo grigia...inoltre il BMS non dovrebbe influire sulle tensioni singole o sommate delle celle, ma solo sul blocca/sblocca di carica e scarica a seconda dei valori di tensione rilevati singolarmente, temperature o eccessiva carica o scarica. Ci sto smanettando da diversi mesi con ste batterie litio, però potrei tranquillamente sbagliarmi...
Mi piacerebbe vedere una marca che ti piace allora
E si, ti sbagli. Il BMS di solito ha integrato anche il balancer (specialmente se passivo) quindi certamente influenza la tensione delle singole celle. Come ho spiegato, alcuni BMS hanno la protezione per il corto, ma tanto non funziona quindi risulta inutile. E no, non si rileva la tensione con un tester in quanto il BMS interno ha i mosfets che non garantiscono continuità galvanica (e a maggior ragione se sono bruciati). Purtroppo, sono proprio i mosfets che muoiono quando c'è un corto. Che io sappia, nessuna batteria drop-in dichiara la marca del BMS interno, e certamente nessuna batteria drop-in ha un bilanciatore attivo. Anche la marca o la classe delle celle tipicamente non è dichiarata (a meno che la batteria non sia assemblata direttamente dal produttore delle celle, tipo i pacchi winston).
ma per scaricare...come tu dici 200ah...non ci metti pochi secondi...poi sai che corto ...sicuramente ti è partito il bms o se ha all'interno un fusibile...(che non c'è dal filmato) trovato in rete questo video
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...fatta strana ..forse per farla entrare in quel contenitore e risparmiare sull elettronica ...vedo 8 celle con un equalizzatore (a detta del tipo) e un bms pure queso da quel poco che si intravede molto economico...
Sono abbastanza sicuro che sia morto il BMS. Quei mosfets non sono fatti per picchi di corrente di quel tipo. Il resto dell'assemblaggio è in linea con la qualità del prodotto.
Anche le celle di Litokala sono di qualità inferiore rispetto a EVE, REPT, CALB, etc.
Altra possibilità è che sia saltato un busbar, ma non credo, altrimenti la tensione ai morsetti sarebbe 0V, non 5V. Ci vuole un po' di manualità per sistemarla: va aperta, trovato un BMS che ci stia dentro, e sostituito. La spesa potrebbe valere la pena perché un BMS di quel tipo costa poco (50-70EUR?). Alla peggio, tanto la batteria è da buttare lo stesso, si toglie proprio il BMS.
Ho visto anche io il video postato da ginettosub. L'idea è quindi che, dato che altrimenti la batteria è comunque da buttare via, si può aprire e guardare dentro cosa c'è. Se è veramente il BMS si sostituisce e via così, la batteria è nuovamente utilizzabile?
Buongiorno
In questi giorni installerò sulla barca il nuovo alternatore xt 170 e il regolatore W S500.
Ho fatto una impostazione di massima del regolatore, ma sono preoccupato dall'eventuale stacco del BMS con conseguente danno dell'alternatore che rimarrebbe senza carico per qualche millisecondo. Ora mi chiedo: ma se metto il DCDC orion 12/30 collegato per caricare la batteria motore, l'alternatore non dovrebbe mai trovarsi senza carico anche se il BMS stacca? Chiedo inoltre: qualcuno ha dei parametri da suggerire per il ws500 per batterie al litio, oppure basta la programmazione di base?
Saluti
Jagoseth
OPS ho postato nel posto sbagliato. scusate
@kobold Si. Il BMS c'è di sicuro: appena è fuori, prendi le misure e ne cerchi uno su aliexpress che entri in quello spazio. Il cablaggio è obbligato. In ogni caso, il primo passo è aprire.
@AndreaB72 Si, il bilanciatore influisce sulle tensioni delle singole celle, ma non su quella complessiva della batteria, o in minimissima parte. Sul discorso mosfet ok, ma se sono morti/bruciati non dovresti rilevare alcune tensioni a quel punto, no? Chiedo perché sto cercando di imparare e comprendere anche io alcune cose. Per il discorso brand batteria, costruirsi una batteria lifepo4 è più facile di quanto sembri, ma se devi andare su marche ci sono venditori di celle che vendono anche delle preassemblate, tipo Basen o Man-Yi, occhio a quest'ultimo che sotto natale ha messo sul mercato batterie preassemblate un po così così
La tensione che si legge sui capi della "batteria" in realtá è fra il positivo della batteria e il terminale del BMS. I mosfets nel mezzo agiscono da conduttori quando sono eccitati e da isolanti quando non lo sono (o quando sono bruciati), ma si chiamano semiconduttori per una ragione: c'è sempre una tensione residua - che sono i 5V che si leggono. In realtá sono 5V fasulli perchè basta applicarci un carico di pochi mA per vederlo andare a 0.
Costruirsi la batteria non è equivalente ad acquistare una drop-in. Primo, non è semplice, lo sembra e basta: sono sicuro che potrei imparare a fare un'appendicite in un paio di giorni, ma questo non farebbe di me un chirurgo. Ci sono poi implicazioni legate alla normativa, all'assicurazione etc. che devono essere tenute in considerazione.
Pur avendo costruito diversi banchi, per me, per altri, per la barca, per casa etc., e pur essendo disponibile a spiegare a chiunque come si fa e quali sono le opzioni, non mi sentirei di dire a qualcuno di farsi da solo una batteria senza aver considerato tutti gli aspetti.
kobold io farei così...apro misuro le celle e cerco di capire se si sono salvate ,controllo come ha detto Andrea tutti i collegamenti ...a limite (tutte in parallelo )le porterei a 3,4-3,6 (max) con un alimentatore idoneo(se non lo hai ..spera che le celle misurino almeno 2,8v l una (meno misurano più ti avvicini alla loro morte ) ...poi se tutto questo è positivo ...cercherei il bms ...posta qualche foto vediamo se ti riusciamo ad aiutare ....già che ci sei acquista un nuovo bilanciatore ,pochi euro e stai tranquillo...dimenticavo poi riassembli il tutto
p.s ma vedo male o sono 2 banchi di batterie da circa 7,2v poi sicuramente messi in serie?
(28-02-2024 09:26)kobold Ha scritto: [ -> ]per errore, serrando i terminali con una chiave, ho cortocircuitato i poli positivo e negativo di una batteria LiFePo4 da 200AH (LiitoKala, acquistata su Aliexpress). Il cortocircuito è durato pochi secondi
Giusto per mia cultura personale: è possibile tenere una chiave a cortocircuitare una batteria del genere per "pochi secondi"? A me una volta è sfuggita una chiave sui due poli, scivolata sopra ci sarà rimasta in contatto una frazione di secondo, ha fatto un mega scintillone che ha riempito di odore (ozono?) tutt'attorno, la chiave è poi rimasta con un intacco fuso nel metallo profondo mezzo centimetro...
Batteria al piombo, non si è accorta assolutamente di niente.