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È flangiato da un lato al invertitore, poi è fissato ad un recesso tramite quei 2 vitoria del 8 e infine c'è il mancione dell'asse.
È ammortizzato da un lato sia trasversalmente che longitudinalmente
Giunto. Giunto invertitore.
si,un giunto omocinetico.
(12-03-2024 09:32)elmer50 Ha scritto: [ -> ]si,un giunto omocinetico.

+1
Detto anche "giunto a velocità costante" perché nessuno capisce la parola "omocinetico"...
Chiamato anche "ammasso di ruggine" Big Grin
per me, oltre ad essere un giunto omocinetico (sempre che ci siano delle sfere nelle campane) è anche un giunto elastico, visto che ci sono i tamponi in gomma

https://it.wikipedia.org/wiki/Giunto_omocinetico

https://it.wikipedia.org/wiki/Giunto_elastico
forse fà anche da reggispinta?
(12-03-2024 13:41)Wally Ha scritto: [ -> ]forse fà anche da reggispinta?

Assomiglia in effetti a questo, ruggine a parte

https://www.reggianinautica.com/it/?id=p...rettyPhoto
lo stelo (alberino) tra le due campane è ammortizzato e libero in tutti i sensi e si allunga pure, e nelle campane c'è un gomma che fa da cuffia

(12-03-2024 13:54)ghibli4 Ha scritto: [ -> ]Assomiglia in effetti a questo, ruggine a parte

https://www.reggianinautica.com/it/?id=p...rettyPhoto

forse questo?
https://www.ufin.com/prodotto.php?id_sottocategoria=28
Uhm, non sono un esperto, ma non mi pare.
Invece hai provato a rimuovere la ruggine e vedere se c'è qualche codice stampigliato?
Hai cercato la documentazione del motore? Di solito indicano anch i codici delle parti accessorie.
da me era così e l'ho sostituito con quello del messaggio 9 :e' un giunto omocinetico ( le due parti cilindriche unite dall'asse scorrevole contengono le sfere- come quello delle ruote sterzantinelle auto a trazione anteriore per capirci ), non elastico, accoppiato ad un cuscinetto reggispinta ( con i quattro gommini ); e' lo stesso di Aquadrive: nel sito c'e' molto materiale;
la parte reggispinta ( la campana e il supporto con le due orecchie che si attaccano allo scafo) non è piu' in produzione ed e' stata sostituita con qualcosa di abbastanza intercambiabile ( esattamente foto del messaggio 9)
Dalle mie parti credo si chiami "mancione"
è un giunto autocentrante con attacco per reggispinta
Ce l' ho anche io sulla mia uguale anche come "anticizzazione" visto che ruggine non suona bene. Lo chiamo giunto cardanico reggispinta.
Mi metto in funzione vikipedia velica:
E' imbullonato con dei gommini per le vibrazioni, ad una solidissima piastra inox fatta a V soldamente resinata in chiglia, e posizionata a metà ca. fra l' attacco asse invertitore e la baderna uscita asse elica, che assorbe la spinta in marcia avanti e la trazione in retro dell' elica.
E' snodato, cosicchè il motore non ha obbligo di allineamento ed è addirittura un po' tollerante anche sulla distanza, che fra l' altro è regolabile con dischi di spessore.
Il motore sente solo la rotazione senza la spinta dell' asse che viene essorbita dalla piastra a V.
Roba di una volta quando le barche erano fatte con tutti i crismi e gli impianti venivano progettati e disegnati a mano dal progettista che era anche un navigatore!! 8787
Ce l' ho in condizioni più o meno uguali a quello della foto e ad oggi funziona senza problemi probabilmente dall' origine della barca class 1982.
(13-03-2024 13:22)fontma Ha scritto: [ -> ]Ce l' ho anche io sulla mia uguale anche come "anticizzazione" visto che ruggine non suona bene. Lo chiamo giunto cardanico reggispinta.
Mi metto in funzione vikipedia velica:
E' imbullonato con dei gommini per le vibrazioni, ad una solidissima piastra inox fatta a V soldamente resinata in chiglia, e posizionata a metà ca. fra l' attacco asse invertitore e la baderna uscita asse elica, che assorbe la spinta in marcia avanti e la trazione in retro dell' elica.
E' snodato, cosicchè il motore non ha obbligo di allineamento ed è addirittura un po' tollerante anche sulla distanza, che fra l' altro è regolabile con dischi di spessore.
Il motore sente solo la rotazione senza la spinta dell' asse che viene essorbita dalla piastra a V.
Roba di una volta quando le barche erano fatte con tutti i crismi e gli impianti venivano progettati e disegnati a mano dal progettista che era anche un navigatore!! 8787
Ce l' ho in condizioni più o meno uguali a quello della foto e ad oggi funziona senza problemi probabilmente dall' origine della barca class 1982.
Grazie.
Anche mio funziona a dovere e il cuscinetto del mancione in prossimità dell'attacco sulla piastra gira senza intoppi
Io l'ho montato sulla mia barca che non l'aveva e ne sono molto contento. Un bel pezzo di valore, in pratica l'elica spinge la barca e non il motore, che resta così libero di trotterellare sui suoi silentblock, con grande beneficio per la durata degli stessi e anche per la trasmissione (l'asse risulta interrotto e dunque più corto, con intuibili vantaggi su bilanciatura e vibrazioni).
La ruggine fuori non gli fa nulla, comunque una bella occhiatina gliela darei, dopotutto è un pezzo abbastanza sollecitato, si prende tutta lui la spinta dell'elica e la trasferisce alla paratia su cui è montato. Darei un'occhiata anche alla paratia, che subisce sollecitazioni importanti e deve essere sempre bella "sana" (un po' come lo specchio di poppa per un fuoribordo...).
Qui sotto in allegato le foto del mio bel giunto, dove per chi fosse interessato si vede bene la struttura in alluminio realizzata per scaricare al meglio gli sforzi sullo scafo e sulla paratia.
Grazie Tatone, ma non vedo il mancione che serra l"albero. Il mio c'è lha e credo che se prendessi quello come il tuo, l'albero non arrivi fin dentro la prima boccola
(15-03-2024 19:02)Tatone Ha scritto: [ -> ]Io l'ho montato sulla mia barca che non l'aveva e ne sono molto contento. Un bel pezzo di valore...

Che BELLISSIMO lavoro! Complimenti, lavori d'altri tempi.
(15-03-2024 19:02)Tatone Ha scritto: [ -> ]Io l'ho montato sulla mia barca che non l'aveva e ne sono molto contento. Un bel pezzo di valore, in pratica l'elica spinge la barca e non il motore, che resta così libero di trotterellare sui suoi silentblock, con grande beneficio per la durata degli stessi e anche per la trasmissione (l'asse risulta interrotto e dunque più corto, con intuibili vantaggi su bilanciatura e vibrazioni).
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Scusatemi se sono il solito rompib... ma ho un appunto.
Tutto molto bello ma dalle foto si vede chiaramente che lo spessore della lamiera con cui sono fatte le staffe che uniscono il reggispinta allo scafo è abbastanza più piccolo delle "ali" del reggispinta stesso. Non voglio assolutamente dire che questo caso specifico abbia delle criticità ma solo notare che è sempre buona norma fare in modo che tutti gli elementi di uno stesso sistema abbiano uguali caratteristiche di robustezza meccanica.
...a meno che uno non voglia introdurre volutamente un elemento tipo "fusibile", ma non è questo il caso.
Mi metto in modalità Ingegnero: Potrebbero anche avere uguale resistenza, o magari averne di più la piastra a scafo, 1: sono di 2 materiali differenti, 2:le alette del giunto hanno un fuoriasse maggiore, e lavorano rispetto al giunto a sbalzo, mentre la piastra è rafforzata da un appoggio molto vicino al punto di forza su cui scarica lo sforzo, si potrebbe quasi dire che lavori in appoggio anche se in marcia avanti così non è, quindi salvo calcoli stratosferici, solo il tempo potrà dire se salterà prima un pezzo o l' altro, al momento è tutto nuovo e molto pulito.
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