I Forum di Amici della Vela

Versione completa: Rebus irrisolvibile Impianto Elettrico
Al momento stai visualizzando i contenuti in una versione ridotta. Visualizza la versione completa e formattata.
Pagine: 1 2
Ci provo, anche se temo che dovranno andare per esclusione per capire cosa è successo.

Situazione. Dufur 310 GL con 2 batterie da 100Ah AGM in parallelo per i servizie e una "automotive" da 75Ah per il motore, due staccabatterie. Batterie perfettamente efficienti prima di entrare in cantiere per manutenzioni, caricabatterie da banchina apparentemente perfetto (caricava..), salpa ancora OK.

Lavori svolti: sbarco motore per revisione completa e sostiruzione raiser, cuffia sail drive e sostituzione catena ancora.

Prima dello sbarco del motore in cantiere ho acceso tutti gli strumenti e tutto andava benone.

Non so se c'entra qualcosa, ma un giorno mi chiamano dal cantiere perché vogliono sbarcare la catena vecchia dell'ancora e imbarcare quella nuova col salpa, ma non gli si accende. Gli spiego che si accende solo col motore acceso, e da quello che mi dicono hanno anche provato a attaccare la 220 perché "le batterie erano a zero", ma non sono riusciti comunque a far partire il salpa. Penso sia ovvio: c'è un relè che se il motore non è in moto (alternatore che carica) non fa muovere il salpa.

Oggi vado a vedere la situazione e dopo aver attaccato sia motore che servizi, testo il voltaggio sul quadro e appena ci provo parte l'allarme batteria bassa (sia quella del motore che i servizi). Stacco le batterie, provo col voltmetro tutti e 2 i pacchi e stanno a quasi 13V. Con la batteria dei servizi non riesco neanche a accendere una luce a bordo. Risulta del tutto morta, ma sui poli della batteria dà sempre quasi 13V. Idem la batteria del motore, che non riesce neanche a accendere il quadro, ma ai poli dà 13V e più.

Se una sola batteria facesse le bizze direi che è morta improvvisamente o che c'è un contatto falso che appena c'è assorbimento fa crollare il voltaggio. Ma tutte e due mi fa puntare il dito contro qualcosa in comune tra le due batterie. E non so cosa? Alternatore? Ripartitore di carica? Caricabatterie da banchina?

Cosa può dare sintomi del genere??

Grazie a chiunque abbia la più pallida idea!

Grillo

PS: magari me lo sono sognato, ma a un certo punto, con ambedue le batterie attaccate, ho messo su off solo lo stacca-batterie del motore, e faceva un TICCHETTIO (quello staccato!) che continuava finchè o riattaccavo le batterie motore, o staccavo anche quelle dei servizi o spingevo nell'alloggiamento la chiave dello staccabatterie del motore 46
Non sono riuscito a ricreare il fenomeno con l'elettricista a bordo..
Ciao,
così ad occhio direi che hai un problema con gli staccabatterie, magari con lo staccabatterie del negativo (se lo hai)... E' in comune sia con la batteria servizi che motore.
Magari prova a girarlo più volte o a ponticellarlo da dietro, se riesci. Oppure qualche morsetto...
In bocca al lupo.
Magari vedi di sostituirlo, ti sta dicendo che vuole andare in pensione.
Pensa se ti succedeva di notte, con mare formato, la famiglia a bordo, davanti ad un porto.
Dimenticavo, con pioggia battente Smiley45
Adesso ho messo tutte le condizioni piú sfigate insieme, ma ne basta una per farti pigliare un bello spavento.
Ti é andata bene che é successo con la barca in secca.
BV!
(23-03-2024 17:00)pepe1395 Ha scritto: [ -> ]Magari vedi di sostituirlo, ti sta dicendo che vuole andare in pensione.
Pensa se ti succedeva di notte, con mare formato, la famiglia a bordo, davanti ad un porto.
Dimenticavo, con pioggia battente Smiley45
Adesso ho messo tutte le condizioni piú sfigate insieme, ma ne basta una per farti pigliare un bello spavento.
Ti é andata bene che é successo con la barca in secca.
BV!

Grazie a tutti e due per il consiglio! Sono d'accordo che possa essere il negativo delle batterie. Il problema è che non ho uno staccabatterie sul negativo!! Quindi sto cercando di capire quale componente possa inficiare ambedue le batterie. Un cattivo collegamento del negativo delle batterie con la terra (assumo il motore..) potrebbe dare gli stessi sintomi??
Mah, successo qualcosa di simile non più tardi di ieri, alla fine era il dado del bullone di massa sul motore ce si era appena allentato ma questo aveva fatto si che i terminali si fossero ossidato quel tanto che bastava per non fare contatto correttamente.... ripuliti e vroom.
ah, si, non l'ho trovato io il guasto ma un elettrauto che era in cantiere per un altro lavoro, una botta di c...
(23-03-2024 19:25)grillovirante Ha scritto: [ -> ]Grazie a tutti e due per il consiglio! Sono d'accordo che possa essere il negativo delle batterie. Il problema è che non ho uno staccabatterie sul negativo!! Quindi sto cercando di capire quale componente possa inficiare ambedue le batterie. Un cattivo collegamento del negativo delle batterie con la terra (assumo il motore..) potrebbe dare gli stessi sintomi??

Sicuramente è qualcosa che non va sul negativo che è comune ad entrambe le batterie (servizi e motore). Oltre a controllare la connessione del negativo col motore, verificherei lo stato dei cavi del negativo e le crimpature dei terminali.
BV!
(24-03-2024 07:46)pepe1395 Ha scritto: [ -> ]Sicuramente è qualcosa che non va sul negativo che è comune ad entrambe le batterie (servizi e motore). Oltre a controllare la connessione del negativo col motore, verificherei lo stato dei cavi del negativo e le crimpature dei terminali.
BV!

Altro consiglio prezioso. Grazie di cuore!!
Sulla mia barca precedente avevo stagnato praticamente tutti i terminali, prima di crimparli. È una tecnica che non ho mai visto su alcuna barca, neanche quelle nuove, ma ritengo sua valida per evitare (o magari solo ritardare) l'ossido sui cavi di rame..
(24-03-2024 09:58)grillovirante Ha scritto: [ -> ]Altro consiglio prezioso. Grazie di cuore!!
Sulla mia barca precedente avevo stagnato praticamente tutti i terminali, prima di crimparli. È una tecnica che non ho mai visto su alcuna barca, neanche quelle nuove, ma ritengo sua valida per evitare (o magari solo ritardare) l'ossido sui cavi di rame..
I terminali di solito sono in rame stagnato. Perché hai sentito l'esigenza di stagnarli? I tuoi non lo erano?
Uno strato di stagno troppo spesso è controproducente per due ragioni: si può incrinare con le vibrazioni e si può criccare a causa della differenza di dilatazione rispetto al rame, quindi, la stagnatura fatta in casa non è sempre una buona soluzione.
La crimpatura, se ben fatta, crea una saldatura fredda che è molto più solida e duratura di una fatta con lo stagno. Per proteggere i fili, è molto meglio una guaina termoretraibile con colla sigillante.

Sent from my SM-P613 using Tapatalk
(24-03-2024 10:52)AndreaB72 Ha scritto: [ -> ]I terminali di solito sono in rame stagnato. Perché hai sentito l'esigenza di stagnarli? I tuoi non lo erano?
Uno strato di stagno troppo spesso è controproducente per due ragioni: si può incrinare con le vibrazioni e si può criccare a causa della differenza di dilatazione rispetto al rame, quindi, la stagnatura fatta in casa non è sempre una buona soluzione.
La crimpatura, se ben fatta, crea una saldatura fredda che è molto più solida e duratura di una fatta con lo stagno. Per proteggere i fili, è molto meglio una guaina termoretraibile con colla sigillante.

Sent from my SM-P613 using Tapatalk

Scusa, mi sono espresso male. Per "terminali" intendevo la parte finale di un filo o cavo, cioè la parte di cavo cui hai tolto la guaina, prima di crimparlo. Ho notato che alcuni fili si erano ossidati nella parte (1mm?)che sta tra la guaina esterna e l'inizio del terminale, e poi da lì l'ossido era risalito fin dentro il cavo, riducendo e la sezione. Credo di aver letto da qualche parte che quando tagli il filo per poi giuntarlo, sia buona norma stanare con un sottile strato la parte del rane esposta. In effetti in commercio trovi degli apparati che hanno già i fili preparati in questa maniera..

(24-03-2024 12:14)grillovirante Ha scritto: [ -> ]Scusa, mi sono espresso male. Per "terminali" intendevo la parte finale di un filo o cavo, cioè la parte di cavo cui hai tolto la guaina, prima di crimparlo. Ho notato che alcuni fili si erano ossidati nella parte (1mm?)che sta tra la guaina esterna e l'inizio del terminale, e poi da lì l'ossido era risalito fin dentro il cavo, riducendo e la sezione. Credo di aver letto da qualche parte che quando tagli il filo per poi giuntarlo, sia buona norma stagnare con un sottile strato la parte del rame esposta. In effetti in commercio trovi degli apparati che hanno già i fili preparati in questa maniera..
(24-03-2024 12:14)grillovirante Ha scritto: [ -> ]Scusa, mi sono espresso male. Per "terminali" intendevo la parte finale di un filo o cavo, cioè la parte di cavo cui hai tolto la guaina, prima di crimparlo. Ho notato che alcuni fili si erano ossidati nella parte (1mm?)che sta tra la guaina esterna e l'inizio del terminale, e poi da lì l'ossido era risalito fin dentro il cavo, riducendo e la sezione. Credo di aver letto da qualche parte che quando tagli il filo per poi giuntarlo, sia buona norma stanare con un sottile strato la parte del rane esposta. In effetti in commercio trovi degli apparati che hanno già i fili preparati in questa maniera..


Ok capito. Ma non è una buona pratica. La stagnatura fatta in quel modo irrigidisce il filo creando una discontinuità, la quale è fragile e poco resistente alle vibrazioni e alle sollecitazioni meccaniche in genere.
Oltre a questo, impedisce alla crimpatura di realizzare la saldatura del rame a freddo.
Come ti ho detto, meglio una buona guaina. Oppure usare fili stagnati.

Sent from my SM-P613 using Tapatalk
(24-03-2024 13:18)AndreaB72 Ha scritto: [ -> ]Ok capito. Ma non è una buona pratica. La stagnatura fatta in quel modo irrigidisce il filo creando una discontinuità, la quale è fragile e poco resistente alle vibrazioni e alle sollecitazioni meccaniche in genere.
Oltre a questo, impedisce alla crimpatura di realizzare la saldatura del rame a freddo.
Come ti ho detto, meglio una buona guaina. Oppure usare fili stagnati.

Sent from my SM-P613 using Tapatalk

+1
As usual Smiley42
BV!
scusa ,forse non ho capito ...ma perchè non parti dalle batterie e misuri la tensione punto punto finchè non trovi il colpevole, poi passi al problema del salpa.....inoltre visto che hanno sbarcato il motore sei sicuro che hanno fatto tutto il lavoro a regola d'arte? Io ricontrollerei il tutto (l impianto elettrico)...
Quanto tempo hanno le batterie?
(24-03-2024 23:23)ginettosub Ha scritto: [ -> ]scusa ,forse non ho capito ...ma perchè non parti dalle batterie e misuri la tensione punto punto finchè non trovi il colpevole, poi passi al problema del salpa.....inoltre visto che hanno sbarcato il motore sei sicuro che hanno fatto tutto il lavoro a regola d'arte? Io ricontrollerei il tutto (l impianto elettrico)...

Infatti. Stanno procedendo così!

(24-03-2024 23:41)Discola Ha scritto: [ -> ]Quanto tempo hanno le batterie?

Non si può escludere che siano loro, per l'età. La stranezza è che qua do sono disconnesse dall'impianto elettrico di bordo, vanno bene. E poi sono 3 batterie di 2tipologie diverse. Strano che muoiano insieme..
3-5-8 anni?
(25-03-2024 08:26)Discola Ha scritto: [ -> ]3-5-8 anni?

Non sono a bordo e non posso controllare con esattezza, ma dovrebbero essere 5 anni circa tutte e 3
(23-03-2024 16:27)grillovirante Ha scritto: [ -> ]...Non so se c'entra qualcosa, ma un giorno mi chiamano dal cantiere perché vogliono sbarcare la catena vecchia dell'ancora e imbarcare quella nuova col salpa, ma non gli si accende. Gli spiego che si accende solo col motore acceso, e da quello che mi dicono hanno anche provato a attaccare la 220 perché "le batterie erano a zero", ma non sono riusciti comunque a far partire il salpa. Penso sia ovvio: c'è un relè che se il motore non è in moto (alternatore che carica) non fa muovere il salpa.
...

Un cantiere che deve telefonare all'armatore per sapere una cosa del genere fa nascere grossi dubbi 46.
A parte questo (mica tanto però...) se ti dà il voltaggio a 13 V sui poli delle batterie, ma poi la tensione è bassa o nulla nel circuito, c'è sicuramente o un interruzione del circuito dell'impianto, o molto più probabilmente uno schiacciamento con filo relativo spelato dalla guaina, che come altri ti hanno scritto è probabilmente il negativo.
Viste la situazione, secondo me, per scollegarti il motore, o prima o dopo, o durante lo sbarco del medesimo, ti hanno schiacciato in una o più parti qualche cavo della parte negativa del circuito; dico schiacciato e non tagliato perchè altrimenti sul quadro vedresti voltaggio a zero, mentre invece è "solo" molto basso.
Vista la media del metodo di lavoro dei cantieri è facile che durante lo smontaggio e lo sbarco abbiano fatto un errore di questo tipo, schiacciando un cavo o spelandolo; il problema è che a motore montato, non è detto che riesci a raggiungere il punto o i punti dello schiacciamento, magari manco lo vedi; il consiglio di usare il tester non è sbagliato, ma per applicarlo dovresti poter accedere all'intero circuito, senza sezioni nascoste, cosa abbastanza difficilina (eufemismo 58).
Scusa se insisto sulla nota dolente (cantiere), ma un saggio politico italiano un giorno disse che a pensare male si fa peccato, ma a volte ci si azzecca...99

io però fossi in te anzichè sbattermi a cercare il problema farei notare al cantiere che prima tutto funzionava, segno che qualcosa è successo a causa loro; ergo, devono provvedere a loro spese!
(25-03-2024 15:26)Sikander Ha scritto: [ -> ]Un cantiere che deve telefonare all'armatore per sapere una cosa del genere fa nascere grossi dubbi 46.
A parte questo (mica tanto però...) se ti dà il voltaggio a 13 V sui poli delle batterie, ma poi la tensione è bassa o nulla nel circuito, c'è sicuramente o un interruzione del circuito dell'impianto, o molto più probabilmente uno schiacciamento con filo relativo spelato dalla guaina, che come altri ti hanno scritto è probabilmente il negativo.
Viste la situazione, secondo me, per scollegarti il motore, o prima o dopo, o durante lo sbarco del medesimo, ti hanno schiacciato in una o più parti qualche cavo della parte negativa del circuito; dico schiacciato e non tagliato perchè altrimenti sul quadro vedresti voltaggio a zero, mentre invece è "solo" molto basso.
Vista la media del metodo di lavoro dei cantieri è facile che durante lo smontaggio e lo sbarco abbiano fatto un errore di questo tipo, schiacciando un cavo o spelandolo; il problema è che a motore montato, non è detto che riesci a raggiungere il punto o i punti dello schiacciamento, magari manco lo vedi; il consiglio di usare il tester non è sbagliato, ma per applicarlo dovresti poter accedere all'intero circuito, senza sezioni nascoste, cosa abbastanza difficilina (eufemismo 58).
Scusa se insisto sulla nota dolente (cantiere), ma un saggio politico italiano un giorno disse che a pensare male si fa peccato, ma a volte ci si azzecca...99

io però fossi in te anzichè sbattermi a cercare il problema farei notare al cantiere che prima tutto funzionava, segno che qualcosa è successo a causa loro; ergo, devono provvedere a loro spese!

Beh, intanto vi aggiorno con le ultime news. Problema identificato (dal cantiere, non da me), e si trattava di un cavo che NON era stato connesso per dimenticanza.

Condivido i commenti di Sikander: un incidente del genere spinge molto a far pensare male del cantiere. Ma io a quel cantiere ci vado "solo" da una ventina di anni perché non hanno mai dato sintomi di approccio approssimativo, che - sempre per esperienza diretta - altri mi hanno dato sulla mia piazza. E invece ho concluso che una dimenticanza può capitare. Sto chiedendo conferma su quale sia la connessione dimenticata per ispezionarmela a puntino (visto quello che il saggio Andreotti diceva sul pensar male 26), ma sono molto confidente sul cantiere.

Approfitto per ringraziare tutti i gentili contributori di questo thread. Vi sono grato per avermi tenuto la mano, mentre ero preoccupatissimo che fosse chissà che cosa. Se ci riesco, Vi mando aggiornamenti sul punto della connessione "dimenticato".

BV !
(25-03-2024 17:03)grillovirante Ha scritto: [ -> ]Beh, intanto vi aggiorno con le ultime news. Problema identificato (dal cantiere, non da me), e si trattava di un cavo che NON era stato connesso per dimenticanza.

Condivido i commenti di Sikander: un incidente del genere spinge molto a far pensare male del cantiere. Ma io a quel cantiere ci vado "solo" da una ventina di anni perché non hanno mai dato sintomi di approccio approssimativo, che - sempre per esperienza diretta - altri mi hanno dato sulla mia piazza. E invece ho concluso che una dimenticanza può capitare. Sto chiedendo conferma su quale sia la connessione dimenticata per ispezionarmela a puntino (visto quello che il saggio Andreotti diceva sul pensar male 26), ma sono molto confidente sul cantiere.

Approfitto per ringraziare tutti i gentili contributori di questo thread. Vi sono grato per avermi tenuto la mano, mentre ero preoccupatissimo che fosse chissà che cosa. Se ci riesco, Vi mando aggiornamenti sul punto della connessione "dimenticato".

BV !
L'impianto elettrico è una brutta bestia. I cantieri non hanno le competenze per metterci le mani (e il 99% degli elettricisti è ancora peggio). E ti parlo di impianti standard, se andiamo su tecnologie più avanzate, l'incompetenza è praticamente totale.
Sulla dimenticanza di chi ti ha rimontato tutto mi permetterei di dire che è estremamente grave: hanno rimontato tutto senza nemmeno fare un test minimale, che so, accendere una lampadina. Non mi immagino una mancanza di professionalità peggiore di questa.
Personalmente, non permetto più a nessuno di toccare l'impianto della mia barca.

Sent from my SM-P613 using Tapatalk
(26-03-2024 00:43)AndreaB72 Ha scritto: [ -> ]Sulla dimenticanza di chi ti ha rimontato tutto mi permetterei di dire che è estremamente grave: hanno rimontato tutto senza nemmeno fare un test minimale, che so, accendere una lampadina. Non mi immagino una mancanza di professionalità peggiore di questa.

Concordo... La dimenticanza... ci sta. Ma esistono apposta i controlli per scovare le dimenticanze.
Il problema va spostato dalla dimenticanza alla procedura di controllo adottata in caso di lavori importanti!
Fortuna hai risolto....
BV
Suzuki
Pagine: 1 2
URL di riferimento