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Versione completa: problema con timone Whitlock
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Buongiorno a tutti

Alcuni giorni addietro, dopo aver identificato sul Dehler 34 (anno 1990) la posizione centrale della ruota del timone ho provveduto a marcarla facendo una banale impalmatura rimandando a più avanti la realizzazione di un qualcosa di esteticamente più gradevole.

Durante una uscita con vento sui 15 nodi sotto gennaker ( nostra prima volta su quella barca) ho dovuto portare velocemente il timone tutto alla banda a sinista per un repentino salto di vento.

Quando ho dovuto riportare il timone al centro ho sentito una forte resistenza che mi ha costretto a dare una "botta" alla ruota; sembrava che tutto si fosse risolto ma ho notato che la impalmatura non corrispondeva più a "barra al centro".

Dato il tipo di timoneria Whitlock che non prevede frenelli ecc ecc è possibile che i denti degli ingranaggi abbiano scavallato di un certo settore?
Qualche ADV che ha la stessa tipologia di timone mi può consigliare cosa controllare e cosa fare per riportare il timone in condizioni ottimali?

Grazie e buon vento
Controllerei se lo slittamento non sia avvenuto alla posizione 5.
Grazie appena andiamo in barca vediamo come possiamo controllare la posizione in 5

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Se possibile montando la barra di emergenza dovresti trovare la pozione al centro "geometrica" poi ci vorrebbe un uscita motore per trovare quella "dinamica" da lí poi centri la ruota peró possibile che non ci sia una chiavetta?
Devi aprire dalla parte alta e controllare che la corona dentata sia a posto. Se poi è a posto puoi spostare la ruota o l'impalmatura per centrare quest ultima.
Grazie a tutti per i suggerimenti
Buon vento
A proposito, è meglio questo sistema o quello a frenelli o quello idraulico?
I sistemi sono tutti validi, sono scelte costruttive, dipende molto dalla taglia della barca e del tipo, monoscafo, vela, motore, catamarano trimarano, e magari anche dalla disponibilità del materiale, controlla sotto la bussola, ci sono degli ingranaggi conici, a volte si usurano o lo spessore che li tiene si rompe e possono scapolare, poi puoi verificare l asse del timone se non é scivolato, poi fai come hanno scritto di centrare di nuovo il segno sulla barra
(11-04-2024 13:27)luca boetti Ha scritto: [ -> ]I sistemi sono tutti validi, sono scelte costruttive, dipende molto dalla taglia della barca e del tipo, monoscafo, vela, motore, catamarano trimarano, e magari anche dalla disponibilità del materiale, controlla sotto la bussola, ci sono degli ingranaggi conici, a volte si usurano o lo spessore che li tiene si rompe e possono scapolare, poi puoi verificare l asse del timone se non é scivolato, poi fai come hanno scritto di centrare di nuovo il segno sulla barra

ma non dovresti sentire "sgranare" la coppia conica anche se fosse partiti gli spessori? Io propendo per il fermo sull'asse
(09-04-2024 09:19)enzo Ha scritto: [ -> ]Devi aprire dalla parte alta e controllare che la corona dentata sia a posto. Se poi è a posto puoi spostare la ruota o l'impalmatura per centrare quest ultima.
Secondo me se è a posto la prima coppia conica devi continuare a cercare, certo il braccetto 5 è il primo indiziato ma tieni presente che anche nei rinvii angolari 3 hai altre coppie coniche ed anche qualche chiavetta (come è vincolata la ruota sull'asse? E i cardani ai loro assi?) che ha ceduto potrebbe farti lo scherzetto che sembra mantenere ma poi sotto carico non trasmette la coppia e scivola ulteriormente.
Insomma, meno male che te ne sei accorto, meccanicamente cè qualcosa in atto e l'ultima cosa da fare è spostare la ruota sul suo asse o limpalmatura
Piccolo OT: sono sempre stato amante del timone a barra per la sensazione di feedback diretto che trasmette, ma ora che vedo come e fatta, dato che in barca applico sempre il concetto "tutto cio che non cè non si rompe" quel sistema non mi farebbe dorrmire tranquillo, vorrei la barra di rispetto sempre a portata di mano.
A proposito, un amico che fa lo skipper mi ha detto che una volta ha dovuto usare la barra di rispetto su un 45 piedi, era lunga solo 40 cm e si doveva montare rivolta verso poppa, andava fuori lo specchio di poppa. Un calvario il rientro, hai mai provato a montarla ed usare la tua?
(19-04-2024 07:37)ibanez Ha scritto: [ -> ]Piccolo OT: sono sempre stato amante del timone a barra per la sensazione di feedback diretto che trasmette, ma ora che vedo come e fatta, dato che in barca applico sempre il concetto "tutto cio che non cè non si rompe" quel sistema non mi farebbe dorrmire tranquillo, vorrei la barra di rispetto sempre a portata di mano.
A proposito, un amico che fa lo skipper mi ha detto che una volta ha dovuto usare la barra di rispetto su un 45 piedi, era lunga solo 40 cm e si doveva montare rivolta verso poppa, andava fuori lo specchio di poppa. Un calvario il rientro, hai mai provato a montarla ed usare la tua?
+1
penso anch'io che si sia allentato il 5, o magari la ruota se come dici hai dovuto forzare.
(19-04-2024 07:37)ibanez Ha scritto: [ -> ]Piccolo OT: sono sempre stato amante del timone a barra per la sensazione di feedback diretto che trasmette, ma ora che vedo come e fatta, dato che in barca applico sempre il concetto "tutto cio che non cè non si rompe" quel sistema non mi farebbe dorrmire tranquillo, vorrei la barra di rispetto sempre a portata di mano.
A proposito, un amico che fa lo skipper mi ha detto che una volta ha dovuto usare la barra di rispetto su un 45 piedi, era lunga solo 40 cm e si doveva montare rivolta verso poppa, andava fuori lo specchio di poppa. Un calvario il rientro, hai mai provato a montarla ed usare la tua?

Che sappia, quando la barra è corta e la barca grande, si devono usare i due winch più a poppa per trattenerla poi, quando si arriva in porto, meglio chiedere il supporto degli ormeggiatori
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