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Versione completa: Strozzascotte o stopper?
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Ciao a tutti,

nella mia infinita elucubrazione su come migliorare il piano di coperta del mio International Folkboat, sopratutto perché vorrei poter armare quanto prima la seconda mano di terzaroli alla randa e il caricabasso dello spinnaker, mi domando se sia necessario usare una batteria da cinque stopper per lato del tambuccio (ipotesi preferita finora) o una combinazione di stopper e strozzatori.

I carichi, lo so, non sono altissimi, quindi gli strozzatori dovrebbero andare bene per alcune manovre (vang, tesabase - che a mano, con la cima nuova, si cazza abbastanza, cunningham - che funziona anche da borosa al punto di mura della randa, carica alto, carica basso) mentre per le drizze (randa, genoa, spi) direi che sia necessario avere gli stopper.

Cosa fare per le borose? Non ho il circuito chiuso, quindi, come detto, ho il cunningham che è un gancio e quindi viene portato a mano al nuovo punto di mura, quando ammaino la randa per ridurla, e poi le due borose che dall'estremità poppiera del boma vanno alla randa.

Che ne dite? Si tratterebbe di risparmiare bei sghei, ma non vorrei avere qualcosa di inadeguato...fatto una volta, non vorrei rifarlo Big Grin

Avvertenza per Bullo: se ho sbagliato terminologia, chiedo venia; e lo so, la mia barca non è una barca perché non è il tuo Mosquetaire, ma me ne faccio una ragione Big Grin
Ti sto rispondendo in maniera spannometrica per cui sarò probabilmente impreciso: se non ricordo male la tua barca non ha le draglie per cui eviterei il più possibile di andare all' albero soprattutto se intendi navigare in mediterraneo dove c'è onda ( i terzaroli si prendono con vento), per cui rifarei il circuito in modo da non dover mai uscire.
Per quanto riguarda la scelta tra stopper e strozzascotte direi stopper per poter gestire meglio quando le cime sono in tensione.
Avevo un cognac molto più potente della tua, la randa si alzava a mano a piede albero e l'inferitura si metteva in forza con un caricabasso la trozza scorreva, le borose esterne si mettevano in forza a mano, .
dando volta a una galloccia sul boma,
L'amantiglio e il cariocabasso del tangone rinviati in pozzetto su strozzatore così anche la drizza dello spi maggiorato di 60 mq., tangone a bilancino, patta d'oca, più grande della J, un metro più lungo.
Nessun stopper, la drizza genoa si metteva in forza con vericello all'albero, garrocci e si cambiavono i fiocchi, avevo solo il genoa massimo un fiocco intermedio e da tempesta.
(10-06-2024 11:36)penven Ha scritto: [ -> ]Ti sto rispondendo in maniera spannometrica per cui sarò probabilmente impreciso: se non ricordo male la tua barca non ha le draglie per cui eviterei il più possibile di andare all' albero soprattutto se intendi navigare in mediterraneo dove c'è onda ( i terzaroli si prendono con vento), per cui rifarei il circuito in modo da non dover mai uscire.
Per quanto riguarda la scelta tra stopper e strozzascotte direi stopper per poter gestire meglio quando le cime sono in tensione.

Vero, non ha le draglie, e sono già caduto una volta. A lungo termine si, il circuito chiuso non sarebbe male, per ora, da capire come tenere in funzione quel che c'è.

(10-06-2024 12:35)bullo Ha scritto: [ -> ]Avevo un cognac molto più potente della tua, la randa si alzava a mano a piede albero e l'inferitura si metteva in forza con un caricabasso la trozza scorreva, le borose esterne si mettevano in forza a mano, .
dando volta a una galloccia sul boma,
L'amantiglio e il cariocabasso del tangone rinviati in pozzetto su strozzatore così anche la drizza dello spi maggiorato di 60 mq., tangone a bilancino, patta d'oca, più grande della J, un metro più lungo.
Nessun stopper, la drizza genoa si metteva in forza con vericello all'albero, garrocci e si cambiavono i fiocchi, avevo solo il genoa massimo un fiocco intermedio e da tempesta.-

eh lo so che sei meglio te Bullo (e scusa per la confusione tra moschettieri e alcolici!)

1) trozza che scorre, stessa cosa per me, c'è un segno sull'albero che mi hanno detto essere per le regole di stazza, visto che c'è anche una specie di caricabasso del boma (che io tengo puntato, per ora). Comunque poco carico quindi direi stopper vanno bene

2) non ho e non voglio verricelli all'albero MA leggendo tra le tue righe direi che metterò tutte le drizze con stopper. la domanda resta, e le borose?
di pancia la risposta è:

tutto quello che viaggia in diretta va sugli stopper
tutto quello che puoi demoltiplicare, demoltiplica e metti sugli strozzatori.
(10-06-2024 13:42)Rockdamned Ha scritto: [ -> ]1) trozza che scorre, stessa cosa per me, c'è un segno sull'albero che mi hanno detto essere per le regole di stazza, visto che c'è anche una specie di caricabasso del boma (che io tengo puntato, per ora).

2) non ho e non voglio verricelli all'albero MA leggendo tra le tue righe direi che metterò tutte le drizze con stopper. la domanda resta, e le borose?

Sulla mia Victoire 822, ho lo stesso sistema con trozza scorrevole e caricabasso, che contrariamente a te uso.
Stavo pensando anche io di "fissare" la trozza per poter mettere un boomkicker, ma nel mio caso se non utilizzo il caricabasso non riesco a tesare bene l'inferitura quando c'è vento forte.
Probabilmente sei più prestante fisicamente, ma senza verricello all'albero non hai mai riscontrato questo problema?
(10-06-2024 15:17)essebibi Ha scritto: [ -> ]Sulla mia Victoire 822, ho lo stesso sistema con trozza scorrevole e caricabasso, che contrariamente a te uso.
Stavo pensando anche io di "fissare" la trozza per poter mettere un boomkicker, ma nel mio caso se non utilizzo il caricabasso non riesco a tesare bene l'inferitura quando c'è vento forte.
Probabilmente sei più prestante fisicamente, ma senza verricello all'albero non hai mai riscontrato questo problema?

Ho il winch in pozzetto e la drizza lì, Bullo non è d’accordo ma a me va benissimo. Serve per l’ultimo metro di drizza…

Lavoro 12 ore al giorno al computer, di media, ma quale prestanza fisica d’Egitto ???

(10-06-2024 14:13)ADL Ha scritto: [ -> ]di pancia la risposta è:

tutto quello che viaggia in diretta va sugli stopper
tutto quello che puoi demoltiplicare, demoltiplica e metti sugli strozzatori.

Gotcha!
suppongo tu abbia già un boma allestito per gestire i terzaroli o cumunque un sistema originale che funziona da qualche decina di anni; sinceramente mi sfugge l’impellenza di sforacchiare la coperta per mettere 2 stopper per le borose di una randa da 20Mq


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La randa è 17mq. e la presa dei terzaruoli, specialmente in solitario, è più facile farla avendo tutto all'albero.
Per mettere in forza l'inferitura avendo la trozza mobile una volta inferita la brancarella sul corno della trozza basta cazzare il carica basso, per le borose si fa un circuito esterno con due gallocce dx - sn vicino alla trozza del boma, in modo da lavorare sempre sopra vento, le borose vanno esternamente ad un anello fisso o puleggetta fissa verso la varea salgono sulla brancarella della bugna della mano scendono altra puleggetta e vanno sull'altra galloccia, si mette in forza a mano, si sta sempre a piede albero e si fa tutto da soli, una volta mollata la scotta randa si mette in forza l'amantiglio portando ilboma un pò più alto in modo che quando cazzi la borosa non fai nessuna fatica per alzarlo con la borosa.
(11-06-2024 02:27)shein Ha scritto: [ -> ]suppongo tu abbia già un boma allestito per gestire i terzaroli o cumunque un sistema originale che funziona da qualche decina di anni; sinceramente mi sfugge l’impellenza di sforacchiare la coperta per mettere 2 stopper per le borose di una randa da 20Mq


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al momento ho già gli stopper, devo "solo" aggiungere due altre manovre al pozzetto, e quindi rimpiazzare i vecchi stopper con nuovi e più piccoli (le cime sono di gran lunga sovradimensionate, al momento - e con loro gli stopper, sarà l'età dell'attrezzatura...)

Il boma è un Selden con il passaggio all'interno delle borose, quindi non circuito chiuso.

Mi sembra di capire da quel che dici che lo strozzascotte sarebbe sufficiente Smile
(11-06-2024 11:03)Rockdamned Ha scritto: [ -> ]al momento ho già gli stopper, devo "solo" aggiungere due altre manovre al pozzetto, e quindi rimpiazzare i vecchi stopper con nuovi e più piccoli (le cime sono di gran lunga sovradimensionate, al momento - e con loro gli stopper, sarà l'età dell'attrezzatura...)

Il boma è un Selden con il passaggio all'interno delle borose, quindi non circuito chiuso.

Mi sembra di capire da quel che dici che lo strozzascotte sarebbe sufficiente Smile


no, intendevo solo che su una barca relativamente piccola spesso “modernizzare” è superfluo e a volte per strada si incontrano problemi inaspettati (nel tuo caso, dubbi sparsi: orientamento puleggia uscita borosa dal boma, angolo borosa tra boma e rinvio a piede albero, spazio per a piede albero, altezza verso winch, eventuale organizer, piastre di rinforzo, ecc)
come dimensionamento su google trovi decine di configuratori per capire quanto meno l’ordine di grandezza delle forze in gioco.


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Se cerchi Formula di Marshall, in particolare, dovresti trovare tutte le formule e le spiegazioni, poi consiglio la lettura del libro di Fabbroni che chiarisce molti punti pratici dei circuiti delle manovre.
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