Sono da tre giorni ormeggiato ad una boa, e ieri sera ,come da previsione, è arrivata una spazzolata da 30 nodi, che è durata tutta la notte. Le precauzioni che avevo preso sono state il controllo visivo dello stato della boa ( tutto nuovo e ampiamente sovradimensionato) e aver passato due cime una nell’anello esposto superiormente, ed una nel grillo sott’acqua collegato alla catena. La notte è stata pessima,complice (penso)il design delle barche moderne, a causa di un brandeggio fortissimo a cui veniva sottoposta quando il vento soffiava forte. C’era qualcosa che potevo fare per limitarlo? E se avessi filato le cime alla boa di poppa? Poteva essere una soluzione? Grazie a chi vorrà contribuire.
Cima alla boa di poppa se gira il vento è un supplizio. È una porcata, fidati! Provato a Lastovo ove i guardiani non volevano che filassi a poppa con vento forte al traverso. L ideale sarebbe agganciare il gavitello a poppa direttamente anziche a prua e con due cime una per galloccia. No patta. In lternativa lasci un po lungo a prua e metti teli antispruzzo ai lati del pozzetto che uniti ai vari bimini fanno un po effetto veletta antibrandeggio. La veletta io l ho usata solo con l ancora sino ad ora
Infatti intendevo agganciarsi alla boa di poppa,tu hai provato?
Io no per pigrizia e perchè il tempo brutto o lo prendo in porto o sulla mia ancora di solito, ma la fisica (classica) non è un opinione e se dice che di poppa è stabile così è.
Sì la barca sta dritta immobile, non so che tipo di poppa tu abbia ma ti salgono in barca tutti gli spruzzi, la capottina diventa un'enorme manica a vento, se piove tocca star chiusi dentro...Altrimenti se sei di prua prova a aggiungere una cima in diagonale dalla poppa alla boa, per tenerla appena appena obliqua rispetto al vento; il meno possibile perché tira subito di più.
Pensavo non si potesse stare al gavitello di poppa.