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Versione completa: filo di terra apparecchiature 220v
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Sul forum ho trovato pareri molto contrastanti quindi vorrei riaprire questo argomento cercando di trovare una soluzione per me e per altri. Ho ben chiaro il concetto che sarebbe meglio inserire un isolatore galvanico sul filo di terra che viene dalla banchina, e che tutte le terre delle prese a 220v vanno collegate al suddetto isolatore galvanico ma, cosa succede quando non sono collegato alla banchina e queste prese a 220v vengono alimentate dall'inverter?
Semplicemente il circuito rimane isolato, le protezioni interverranno nel caso avvenga una dispersione di corrente verso possibili alternative di conduzione in mare, bulbo o altro
togli collegamento alla tua barca del conduttore di terra (gialloverde) del cavo 220 che va in banchina togli isolatore galvanico metti un differenziale 30ma a valle del selettore fonte 220v (banchina, invertire, generatore etc) basta così
@megalodon Grazie megalodon. Ma i fili di terra delle prese a 220 della barca, devono essere ccollegati al negativo della batteria e di conseguenza ai metalli della barca?( motore, deriva in ghisa, tanica gasolio, ecc)

@santicuti Devo collegare il giallo verde delle prese a negativo della barca?
in poche parole: Nei progetti di barche europee è in genere obbligatorio che il negativo sia connesso con la massa ( in un solo punto che può essere disconnesso per effettuare test e diagnosi). In altri casi il progetto consente l'isolamento ma devono essere previsti fusibili anche sui rami del negativo.
Penso ti occorra un " anodo equalizzazione potenziale". Su alcuni Bavaria c'è un circuito apposito collegato in acqua ad uno zinco posto in carena, a poppa rispetto sl piede sd. https://forum.amicidellavela.it/showthre...48781&page Leggi qui msg 14 e 15
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