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Versione completa: Navigare con vento teso di bolina di solo genoa
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Ho un sun odyssey 36i. Mi piacerebbe un consiglio sulla regolazione delle vele. Di bolina con vento vicino aii venti nodi, ma anche qualcosa meno, la barca anche con due mani di terzaroli e genoa parzialmente rollato, tende ad andare all'orza e il timone è duro. La mia randa è vecchiotta e forse dipende da anche da quello, anche se con due mani l'età della randa forse influisce meno. Togliendo completamente la randa e con il fiocco tutto aperto, riesco comunque a tenere la bolina, forse si rallenta qualcosa, ma il timone è molto più leggero e equilibrato, la barca è meno sbandata e la navigazione più comoda , anche se ho la sensazione che la barca becceggi leggermente di più, ma non ne sono sicuro. Secondo voi potrebbe essere la scelta giusta? Cosa ne pensate?
Il genoa ridotto non è proprio il massimo, per bolinare. Ti consiglio di provare ad armare un fiocco e prendere 1 mano di terzaroli sulla randa.
Con solo genoa presumibilmente stringi molto meno.
Anche se non sei in regata puo' essere una differenza significativa.
Ciao
20 nodi reali o app.? penso reali di app. saranno 25.
Il genoa tira giù la prua, bisognerebbe sempre ridurre prima a prua ma c'è l'avvolgi fiocco che dopo qualche giro sforma il genoa.
Scrivi forse si rallenta? il log cosa dice?
Il resto si può solo suporre perchè la barca deve essere orziera bisognerebbe vedere di quanto, Resta orziera anche scarrellandola?
Se neutra male per bolinare, se poggera malissimo perchè aumenti lo scarroccio.-
Il problema è sicuramente nelle vele, con 20 kn (reale o apparente non fà molta differenza) 2 mani sono troppe rallenti la barca e il genoa rollato una mutanda.
Prova ad armare sull'avvolgifiocco un jib e rifai la randa cambia tutto.
(01-07-2024 14:00)Canadese Ha scritto: [ -> ]Di bolina con vento vicino aii venti nodi, ma anche qualcosa meno, la barca anche con due mani di terzaroli e genoa parzialmente rollato, tende ad andare all'orza e il timone è duro.

In quelle condizioni, hai provato a dare le due mani con genoa pieno?
(01-07-2024 14:14)Frappettini Ha scritto: [ -> ]Il genoa ridotto non è proprio il massimo, per bolinare. Ti consiglio di provare ad armare un fiocco e prendere 1 mano di terzaroli sulla randa.

ho un fiocco che tengo in un gavone per le emergenze, ma sono pigro...Smiley45

(01-07-2024 14:31)BornFree Ha scritto: [ -> ]Con solo genoa presumibilmente stringi molto meno.
Anche se non sei in regata puo' essere una differenza significativa.
Ciao

In realtà tenevo i 40 gradi di apparente che mi permettevano di rientrare al marina, ma potevo ancora stringere qualcosa.

(01-07-2024 14:33)bullo Ha scritto: [ -> ]20 nodi reali o app.? penso reali di app. saranno 25.
Il genoa tira giù la prua, bisognerebbe sempre ridurre prima a prua ma c'è l'avvolgi fiocco che dopo qualche giro sforma il genoa.
Scrivi forse si rallenta? il log cosa dice?
Il resto si può solo suporre perchè la barca deve essere orziera bisognerebbe vedere di quanto, Resta orziera anche scarrellandola?
Se neutra male per bolinare, se poggera malissimo perchè aumenti lo scarroccio.-

Rientravo da Porto Azzurro a Piombino, il vento è variato da 17 a 20 di apparente, poca onda.
Di solo genoa rallentavo di gps di mezzo nodo, forse qualcosa in più (il log non l'ho guardato), facevo 4 nodi solo di genoa. 4,7 circa con la randa e genoa ridotti.
Con la randa su, anche terzalota, la barca resta orziera anche scarrellandola, il timone piuttosto duro. Forse avrei potuto lascare ancora di più la scotta.
Vuoi dire che la barca deve essere comunque un po' orziera per bolinare bene?

Comunque anche la carena non è pulita. Anche se l'ho pulita personalmente in acqua con il bombolino e ho tolto "il grosso" quest'anno non ho fatto carena e si sente...

(01-07-2024 15:26)penven Ha scritto: [ -> ]Il problema è sicuramente nelle vele, con 20 kn (reale o apparente non fà molta differenza) 2 mani sono troppe rallenti la barca e il genoa rollato una mutanda.
Prova ad armare sull'avvolgifiocco un jib e rifai la randa cambia tutto.

Immagino, sarà probabilmente l'investimento del prossimo anno. Ma a prua vorrei un genoa molto versatile, usando la barca solo per la crociera.

(01-07-2024 15:54)Dato Ha scritto: [ -> ]In quelle condizioni, hai provato a dare le due mani con genoa pieno?

Si ma sbandavo parecchio
Ripensandoci forse avrei dovuto lascare di più la scotta oltre che scarrellare e lasciare così su la randa terzarolata, se ritenete che la barca debba essere comunque un po' orziera.
Quando il vento sale oltre i 20 nodi di reale (25-26 Aws) se non ho preparato prima la trinchetta vado solo di genoa 108%, spesso sono da solo o al massimo in 2, per cui sempre con autopilota. Sulla mia barca sopra i 20 di reale rispetto ad avere 2 mani, faccio circa lo stesso angolo (35 gradi sull'apparente con autopilota) e qualche decimo di nodo in meno di velocità ma con un minor carico di lavoro sull'autopilota. La mia barca è molto equilibrata solo col genoa (genoa piccolo), devi fare delle prove e trovare il tuo equilibrio per le navigazione fai.
(01-07-2024 17:44)Najapico Ha scritto: [ -> ]Quando il vento sale oltre i 20 nodi di reale (25-26 Aws) se non ho preparato prima la trinchetta vado solo di genoa 108%, spesso sono da solo o al massimo in 2, per cui sempre con autopilota. Sulla mia barca sopra i 20 di reale rispetto ad avere 2 mani, faccio circa lo stesso angolo (35 gradi sull'apparente con autopilota) e qualche decimo di nodo in meno di velocità ma con un minor carico di lavoro sull'autopilota. La mia barca è molto equilibrata solo col genoa (genoa piccolo), devi fare delle prove e trovare il tuo equilibrio per le navigazione fai.

L'anno scorso in crociera, mi si è rotto il bullone che collega l'attuatore alla mezzaluna sul timone. Era successa la stessa cosa anche ad un precedente proprietario di questa barca. Ero di bolina con vento teso con pilota automatico. Ieri avevo paura succedesse la stessa cosa e prima di usare solo genoa preferivo timonare io, ma il timone era come dicevo piuttosto duro. Con solo genoa il lavoro del pilota automatico è davvero molto meno intenso. Si parla di crociera, dove la velocità, seppur importante, è meno importante della comodità...
(01-07-2024 18:02)Canadese Ha scritto: [ -> ]L'anno scorso in crociera, mi si è rotto il bullone che collega l'attuatore alla mezzaluna sul timone. Era successa la stessa cosa anche ad un precedente proprietario di questa barca. Ero di bolina con vento teso con pilota automatico. Ieri avevo paura succedesse la stessa cosa e prima di usare solo genoa preferivo timonare io, ma il timone era come dicevo piuttosto duro. Con solo genoa il lavoro del pilota automatico è davvero molto meno intenso. Si parla di crociera, dove la velocità, seppur importante, è meno importante della comodità...
Suppongo tu abbia un genoa non armato in testa, di che dimensione (percentuale sulla J) ?
(01-07-2024 19:11)Najapico Ha scritto: [ -> ]Suppongo tu abbia un genoa non armato in testa, di che dimensione (percentuale sulla J) ?

Esatto, non sono sicuro ma credo sia 130%
(01-07-2024 19:19)Canadese Ha scritto: [ -> ]Esatto, non sono sicuro ma credo sia 130%
Usa tranquillamente il Genoa per bolinare, ho fatto tante miglia con questo assetto ed ho sempre avuto dei vantaggi specie in equipaggio ridotto. Ho avuto per 25 anni un Najad 390 armato in testa con un genoa importante, ebbene anche con quella barca bolinare solo con genoa, con vento fresco, era una buona soluzione. Piuttosto il prossimo genoa fallo 120 % ti troverai molto meglio. La randa anche molto ridotta sotto raffica obbliga a muovere molto il timone e con molto carico, se ti puoi permettere di avere un buon timoniere col timone sempre in mano va bene, ma se il lavoro lo fa l'autopilota rischi di spaccarlo.
Conosco la barca.

La vecchia delle vele non c’entra niente, soprattutto se si parla di vento fresco, al meno di non fare degli strappi.

Devi però lavorare al contrario di quello che stai facendo.
Con quel vento una sola mano e rollare moltissimo il genoa, fino a lasciare un fazzoletto.

La barca la troverai molto equilibrata e molto più veloce.

Il problema di un genoa molto grande è che rollato “sale in alto” e tende a sbandare troppo la barca, ecco perché va praticamente fazzolettato.
Cambiare vela al cambio del vento è la cosa più giusta, ma chi lo fa in crociera? E per di più su un rollafiocco e in equipaggio ridottissimo? Risposta nessuno, solo con le tastiere lo fanno.
Prova come ti ho detto e ricordati di cazzare il meolo della randa perché la vedrai sferrare un pó.

Spero di essere stato utile
Grazie dei preziosi consigli. Nel canale di Piombino con il bel tempo un bel maestrale teso è la normalità. Farò ancora prove in base alle vostre indicazioni.
Se parliamo di app. di solito fino ai 18 nodi circa si naviga con tutto su, la tua barca che ha 10 m. al galleggio di bolina deve fare più di 6 nodi e stringere almeno i 45° vento vero e le barche devono essere orziere di bolina in modo che anche il timone contribuisca alla portanza.
Portanza è la forza che si oppone allo scarroccio, i filetti fluidi deviati dalla pinna di deriva arrivano al timone rettilinei senza angolo non come sulla deriva per cui se teniamo il timone alla poggia anche lui svilupperà portanza.
Certo che le velocità basse da te indicate e i 40° gradi di app. mi fanno comprendere che devi avere una carena sporca o altra possibilità potrebbe essere il manico o le vele spanciate.
Tra 20 di app. e 25 di app. la forza aumenta del 56 % dei 20.-
(01-07-2024 23:35)bullo Ha scritto: [ -> ]Certo che le velocità basse da te indicate e i 40° gradi di app. mi fanno comprendere che devi avere una carena sporca o altra possibilità potrebbe essere il manico o le vele spanciate.

O tutte e tre le cose... Comunque quest'anno con la carena sporca, mi sembra di avere una barca molto più lenta. Grazie
(01-07-2024 22:21)Klauss Ha scritto: [ -> ]Con quel vento una sola mano e rollare moltissimo il genoa, fino a lasciare un fazzoletto.


Credo anch’io sia la combinazione migliore se si vuole usare una vela di prua avvolgibile. D’accordissimo poi anche sul fatto che sarebbe meglio cambiarla ma capisco le ragioni di pigrizia che affliggono me per primo 767676
Attenzione però che la vela deve essere fatta con gli opportuni accorgimenti.
Inserisco la foto del mio Genova dove si vede la bugna di mura con la forma particolare per essere usata parzialmente avvolta garantendo ancora il dovuto rinforzo.

[attachment=55672]

Idem per i rinforzi della bugna di penna.

Poi occorre avere la possibilità di posizionare correttamente il punto di scotta sulla coperta (orientativamente sul prolungamento della bisettrice dell’angolo di scotta della vela o sul prolungamento della mediana dell’inferitura avvolta).
Opinionista il punto di scotta è propio un'opppppinione.
E' sul prolungamento della bisettrice o della mediana? Bisogna decidersi?
(oggi 08:47)bullo Ha scritto: [ -> ]E' sul prolungamento della bisettrice o della mediana? Bisogna decidersi?

Tu mettilo dove ti pare (garantisco che nessuno ti erresterà Smiley45) e poi osserva la vela: se lavora bene allora l’hai messo nel punto giusto se invece lavora male l’hai messo nel punto sbagliato. Più facile di così non si può 32
Lo scrivo per tutti quelli che hanno dubbi.
Il punto di scotta va messo sul prolungamento della MEDIANA.-
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