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Versione completa: rotaia Harken per randa
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Alberto una domanda, il fatto che la drizza fosse in acciaio 5 mm. 133 fili e in testa ci fossero 2 pulegge una più a poppa e una più verso prua che diminuivano il raggio di curvatura possa aver influenzato sulla scorevolezza. Una cosa certa è stata che con le due pulegge il cavo in acciaio non si è mai spinato mentre lo stesso succedeva con le drizze dei fiocchi.-
Giusto Albert, i miei sono rutgerson, mi ero confuso. Avranno oltre 20 anni, hanno visto diverse rande. Sulla tavoletta ho il cursorino in nylon, appena presi la barca pensavo che quella fosse la causa della mancata scorrevolezza e volevo cambiarlo ma all fine non l'ho fatto. però ho fatto manutenzione ai carrelli, sostituito i cursori in nylon, pulito la canaletta e sostituito la vecchia drizza in poliestere da 12 con una in dyneema da 8 con calza in cordura e kevlar, quest'ultima è stata la modifica più importante ai fini della scorrevolezza
Intanto grazie mille per gli spunti...non ho il carrello doppio per la tavoletta. Il tylaska non ha una puleggia ma una gola stondata in cui scorre la drizza. mi sa che comincio a capire i vari problemi...la mancanza del carrello doppio cosa comporta?
Il Tylaska senza puleggia va bene sul 2:1 delle rande da regata perchè con il suo attrito sulla drizza che fa 180 gradi riduce ulteriormente il carico sullo stopper, ma per contro il suo attrito impedisce lo scorrimento della drizza quando si ammaina... e 1 problema è certamente questo. E due: il carrello doppio sulla penna riduce il carico sulle slitte e le fa lavorare allineate, dunque con meno attrito; la tavoletta Antal ha un grado di libertà rispetto al carrello che fa lavorare tutto in allineamento.
Ovviamente un cursore cucito con una fettuccia su un occhiello costa molto meno 32. A questo punto, se tanto mi da tanto, verifica anche come sono collegati tutti gli altri cursori e se quando issi o ammaini tendono a tirare fuori allineamento. Qualche foto, come già detto, aiuterebbe.32
grazie di tutto. sabato farò diverse foto Wink sicuramente la tavoletta costerà un po...ma molto meno che cambiare rotaia e cursori...
(09-07-2024 14:21)bullo Ha scritto: [ -> ]Alberto una domanda, il fatto che la drizza fosse in acciaio 5 mm. ...[]

Qui mi fai domande per funi che si usavano quando ero ancora minorenne 32 Comunque il fondo gola delle pulegge per cavo in acciaio 7x19 o 133 fili dovrebbe avere un diametro minimo di almeno 25 volte il diametro della fune, perciò:
5 mm: puleggia da 125 mm Se il diametro è inferiore, i fili esterni dopo un po' si spinano.

@fast37 Prima di tutto cambia il Tylaska o prova a metterci provvisoriamente un bozzello (con la rotazione bloccata).
in alternativa in crociera usi l’amantiglio come drizza e viceversa (zero spesa e sbatti)
Buona idea, ma difficilmente ho visto gli amantigli e i loro stopper (quando presenti) in grado di fare da drizza randa 1:1, dunque "zero spesa" è da verificare 32
non ho l'amantiglio...anzi la drizza randa fa pure da ala-passerella...in realtà...tutto considerato, mettere na drizza singola con un normale wichard mi sembra la soluzione più semplice. magari prendendo una drizza ad hoc senza spenderci troppo (un poliestere o un dyneema non troppo performante). in questo modo non avrei una drizza eccessivamente lunga, anzi, conserverei quella buona.
Si, in effetti lo davo per scontato Certo è pure che in crociera se devi lasciare la “drizzamantiglio” sul winch non muore nessuno, come pure se fa un po’ elastico.
l’importante è che non si rompa ma anche quì.. senza i soliti 400kg in falchetta gli sforzi sono più “morbidi”
(10-07-2024 14:37)fast37 Ha scritto: [ -> ]non ho l'amantiglio...anzi la drizza randa fa pure da ala-passerella...
come non detto
Sono Riuscito a fare delle foto. la penna ha solo un carrello...
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la dimensione dei carrelli in realtà non la so..forse anche loro sono sottodimensionati.
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Non mi piace parlar male della "concorrenza", ma il sistema di carrelli è stato accrocchiato senza un minimo di criterio. I problemi son tutti là, e vanno risolti, altrimenti puoi cambiare sistema di carrelli, ma rimarranno i malfunzionamenti.
Penna
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La slitta singola non va bene, ma tra l'altro è cucita così attaccata che appena la tavoletta non è più sostenuta dalla drizza farà leva su di essa e la farà impuntare. Idem per i cursori intermedi che sono cuciti attaccati alla vela, sono troppo vicini e dunque senza un minimo grado di libertà: quando la randa scende o sale issando e ammainando tenderà a mettere per traverso la slitta che dunque si impunterà.
La slitta della stecca è rovescia (ininfluente, salvo se si dovesse svitare la vite che cadrà e si scollegherà dalla slitta), ma anche lei ovviamente è troppo vicina alla vela. Quando laschi la randa, essendo la ralinga troppo vicina alla slitta si appoggerà e farà leva su di essa (si vedono i segni sul dacron) e la farà impuntare. Le slitte sono in uno stato "pietoso" all'esterno, credo che all'interno lo stato sarà più o meno equivalente. Se tiri via un cursore dalla rotaia vedrai che il pattino in fibra è fermato da due viti dal di sotto. Se è usurato il tuo velaio può ordinare il ricambio senza ordinare tutta la slitta (tempi biblici ma si fa). Si vede poco della randa, ma da quel poco che vedo direi che è alla frutta, dunque se hai intenzione di rifarla, falla fare "come si deve" e risolverai il 99 % dei problemi.
Grazie Albert..preziosissimo. apprezzo il tuo non voler parlare male dei colleghi, ma diciamo che l'attenzione, e la bravuara (imho) è sulle vele da regata. Sciuramente è alla frutta...Ma è del 2007, direi non è colpa sua. come hai visto è una randa con la corda e poi adattata. il primo proprietario la usava solo come randa da trasferimento, dato che di crociere non ne faceva. poi per un bel po di anni questa randa è stata usata molto poco, ultimamnete un po di più...poi rimane spesso nel bag ahimè. (ma non tutto l'inverno..) Però i cursori sono un po piu recenti , non dovrebbero stare così male. le slitte interne me le manderebbe direttamente la antal, sono stati molto gentili al telefono un annetto fa, ma ho ritenuto (giustamnte direi) che non fosse solo quello il problema. A questo punto, ,mi pare che la soluzione più assennata sia una randa nuova, montando i cursori per bene più tavoletta adeguata. che poi...non ci discostiamo molto dal costo del sistema harken...
Sì, ho visto che è una randa a ralinga trasformata in randa a carrelli. Quello è il problema di base. Succede anche a me di dover fare di queste trasformazioni, ed è una rottura di scatole perchè è difficile dire preventivamente all'armatore che se si fa un lavoro accrocchiato spenderà meno ma poi verranno fuori dei problemi e che per fare il lavoro ben fatto ci vogliono invece centinaia e centinaia di euro in più. Comunque devi valutare tu con il tuo velaio per l'utilizzo che ne fai e per quanti anni durerà, se ti conviene investire soldi per sistemare questa o se farne una nuova ben fatta. 43
Già..ma intervenire su questa mi sembrano veramente soldi buttati. magari potri farne uan un po tecnologica con cui anche fare qualche lunga..(e che renderebbe moolto meglio anche in corciera). solo che a stare nel bag si massacra...
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