Al momento sull'albero come rotaia abbiamo un Antal con carrelli non a sfera e canala per poter inferire la randa da regata. Al momento però l'utilizzo della barca è prettamente crocieristico, e date le misure importanti della randa vorremmo mettere la "famosa" rotaia harken e carrelli a sfera. L'albero è in Carbonio. Da quello che vedo, però, la rotaia Harken non ha la possibilità di issare una randa senza carrelli. Che sappiate, esiste un alternativa per poter avere entrambe le opzioni ma con carrelli a sfera? ed in caso negativo...regatare con randa su carreli è molto penalizzante? Grazie
A quello che so nessuna rotaia Harken presenta la canala (come hai sull'Antal) Regatare coi carrelli penalizzante? Hai un peso maggiore a riva costituito dai carrelli e dalla rotaia. In compenso hai le full batten e maggior allunamento/tela che però pagherai come rating a meno che tu non corra in libera. Altro ...nonzo ! FOrse ALbert può essere più specifico
ill problema è che neanche la antal credo faccia la rotaia a sfere con canala. é un casino, perchè pur non volendo fare una randa da regata full batten..comuque bisognerebbedotarla di carrelli a sfera. Al di la del peso...il fatto di non avere la randa inferita...è penalizzante? oppure quella zona non conta perchè ci osno le turbolenza dell'albero?
mmmh temo di essermi perso ...la Antal HS22 in carbonio é una rotaia che presenta una canala centrale ed é adatta per pattini in fibra. Da quello che mi stai dicendo la canala visibile nella sezione della rotaia H22 (ma ammetto la mia ignoranza) non é adatta per inferire un gratile ma bensì é funzionale ai soli pattini in fibra. Prendo atto. Comunque se ci sono i pattini (o carrelli) anche se non hanno le sfere puoi sempre optare per una full-batten che scarica il carico di compressione sul pattino ben guidato e che non si impunta. Le sfere dei carrelli garantiscono sì una maggior scorrevolezza ma il peso (ed anche il costo) vanno su di conseguenza. Devi avere un sistema "captive ball" = CB che al di là del nome altisonante é un ferrettino flessibile che impedisce alle sfere di uscire dalla loro sede (basta premerlo inavvertitamente ed escono).
I carrelli Antal, che sono per rande steccate mi pare, sono realizzati in un materiale che evita l'uso delle sfere e dovrebbero scorrere bene. Se no lo fanno qualcosa non funziona o comunque non sono così affidabili. Io non li ho mai usati. (vedo ora che esiste una rotaia Antal che ha canaletta nella stessa .. neppure lo sapevo mi sembra abbastanza assurdo) Ma, spiegami: da crociera hai randa full batten e regata no ? Diciamo che è anche normale usare la full batten in regata specie su barche non troppo piccole, ottieni più allunamento, la vela è più pesante, quindi con carrelli sfere Harken+rotaia o Ronstan. I carrelli non pregiudicano affatto la resa della vela ma anzi ne consentono una migliore regolazione. I secondi entrano in molte canalette bisogna vedere se vanno nel tuo albero. Funzionano entrambi molto bene. I secondi costano parecchio meno, ma sono sempre cifre folli e bisogna vedere se sono adatti alla canaletta presente. E' chiaro che con i Ronstan potresti toglierli tutti ed inerire la randa regata direttamente nella canaletta. Ma sinceramente meglio avere i carrelli per entrambe le vele e, leggero peso a parte, hanno solo vantaggi. Carrelli vanno bene anche per rande non completamente full. Ci sono quelli da stecca e quell liberi ma va ricordato che si lasciano sulla randa in genere e quindi se non ci sono va modificata la randa dal velaio e, con due vele, li hai doppi se non vuoi smontare tutto ogni volta. Fossi in te cambierei la rotaia con un sistema Harken, visto albero in carbonio, e farei modificare la randa x i carrelli. Gli altri della tua classe che cosa usano ?
Maaaa, aprire un catalogo prima di sparare ca..volate ?? Harken ha la rotaia flangiata con la canalina per la ralinga nei sistemi A, B e C. Disponibili per queste rotaie sia i sistemi a slitte che quelli a carrelli a sfere. Ma secondo me il problema più grosso è togliere via una rotaia flangiata incollata sull'albero di carbonio e poi incollarne un'altra. Non so di che taglia siano i carrelli Antal attuali, comunque passare dai normali da 40 a quelli da 40 o 50 col pattino in fibra già porta dei vantaggi nella scorrevolezza. In regata, salvo che la randa non sia square, "non si usano" le full batten, perchè il sistema di compenso non tiene conto del peso delle stecche e dei carrelli.
vero! ho visto solo ora la rotaia harken con canala cercando in rete. Nel mio vecchio catalogo non c'era.
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si, chiedo venia, è vero, c'è una rotaia flangiata il problema è che la rotaia flangiata attuale comincia a dare segni di scollamento (la barca è del 2007). quindi in ogni caso prima o poi bisognerà intervenire. i pattini in fibra già ci sono, ma la randa da crociera (full batten) è durissima a scendere appena c'è un po d'aria; le stecche puntano e si fa una fatica clamorosa. Non ho intenzione di usare una full batten in regata...eventualmente sarebbe una randa con setcche corte e carrelli, insomma, chiedo, una randa non inferita in regata rende uno schifo? (lo so che gli IMOCA sono così..io parlo di regate ORC).
i carrelli non hanno influenza negativa sulla prestazione della randa. il migliore scorrimento ne consente anzi una miglore regolazione. prima di pensare di cambiare rotaia verifica che sia possibile farlo. non è operazione di poco conto.
Non è un operazione da poco senz altro...ma ripeto, sull'attuale abbiamo dovuto sostiture una sezione (bassa per fortuna) perchè si era un po alzata da una parte. quindi ci hanno detto che bisognerebbe re-incollarla tutta. a questo punto l'albero va giù (bene, non lo tiriamo giù da ormai 6 anni), e quindi una rotaia più scorrevole sarebbe un bel upgrade. io sono quasi sempre da solo a manovrare e poter terarolare facilmente o ammainare lascando la drizza e basta...mi aiuterebbe tantissimo. dunque riguardo le performances...si usa la randa inferita solo per il peso minore dato dall' assenza di carrelli? in questo caso credo sia un "peggiormanto" accettabile su un 40 piedi.
Soldini sull'IMOCA aveva la randa 150 mq circa con rotaia e carrelli Antal senza sfere. Ho usato randa e carrelli Antal randa 55 mq tutta steccata, mai avuto problemi di scorrevolezza, mollando drizza cadeva in coperta.
Fast, innanzi tutto cercherei di capire come mai la tua randa seppur su rotaia sia così dura da issare e ammainare,Cè qualcosa che non va. Questa è la mia randa, full batten con carrelli ronstan solo sulle stecche, poi cursori in nylon. Quando ho preso la barca sembrava inchiodata, adesso va come nel video, per me una randa deve salure e scendere così, se non lo fa prima di cambiare sistema bisogna capire cosa glielo impedisce. Ho capito che la tua rotaia si sta scollando ma proverei ad aggiustarla prima di cambiare tutto
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In ogni caso le rotaie flangiate per alberi in carbonio hanno tutte la canalina per la ralinga, perciò il problema di avere una randa da crociera coi carrelli ed una da regata inferita non si pone, salvo poi lo scoprire che la barca va di più con la randa da crociera
Se era già previsto un cambio di rotaia, non è un problema scollare e reincollare una nuova rotaia anche di un'altra marca, salvo il costo del nuovo sistema. A me è capitato di trovare sistemi HS Antal poco scorrevoli nei casi seguenti:
- rotaia "simil Antal" non originale per esempio sugli alberi degli Swan> nessun rimedio se non la sostituzione della rotaia
- rotaia usurata con l'anodizzazione andata > cambiare rotaia
- slitte con la fibra impeciottata di sporco, sale e prodotti lubrificanti inadatti > lavare accuratamente rotaia e pattini
- randa con giro d'albero non compatibile col bend dell'albero e stecche troppo rigide > chiamare il velaio o regolare diversamente l'albero
Grazie a tutti per gli spunti. La randa è molto dura a scendere piu che a salire direi. Chiedo ad albert, ai punti che hai messo, potrei aggiungere la drizza parancata?sicuramente proverò a pulire la rotaia e i carrelli, però è sempre stata dura. sabato faccio una foto ai carrelli per essere sicuro siano giusti al 100%. per quanto riguarda il giro d'albero...mi sembra sostanzialmente corretto ( o almeno lo era, la randa è andata ormai) Le stecche sono piatte con gli strap per puntarle a parte le due alte che hanno i sagolini. più di tanto non si riesce a tirarle. controllo anche la rigidità...magari le tre basse potrei metterle più morbide.
@ibanez, però i carrelli ronstan hanno le sfere?
No, i carrelli rostan hanno delle rotelline con delle boccoline, sono carrelli per canaletta Drizza parancata non te la consiglio, a parte che aumenta il carico sull albero, per la crociera rende la manovra oltremodo lenta, con parecchia drizza in più in pozzetto da gestire in ammainata (se non ricordo male la drizza del 36.7 era oltre 50 metri), gli attriti peggiorano la velocità di ammainata (con la parancata la discesa in automatico nel lazy bag come la mia te la puoi dimenticare, devi andare all'albero. E Con quello che spendi per drizza nuova e bozzello specifico per la tavoletta ti ci fai un abbonamento da Natasha...
tutto giusto, a parte il carico sull albero che è diminuito del 25%. (motivo per cui si usa la hook). in effetti la drizza doppia però in crociera può anche diventare singola, è solo molto lunga..
Certo, la drizza parancata raddoppia lo sforzo dovuto all'attrito della drizza, dato che tirando giù la randa, la drizza lavora al contrario, in 1:2. Raccomando un grillo tipo Tylaska Hxx 2:1 che ha la puleggina dove scorre la drizza; se non c'è la puleggia l'attrito è notevole.
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Ibanez confonde i carrelli Ronstan (sfere) con i carrelli Rutgerson (rotelline). I Ronstan Ballslide hanno le sfere esterne e i cursori interni alla canalina, ma non si possono usare (come i Rutgerson/Selden etc,) in presenza di una rotaia, non essendoci l'appoggio esterno per sfere o rotelline. Gli altri carrelli/rotaie Ronstan sono sostanzialmente simili a quelli Harken.
Grazie, ho il tylaska. oltre l'alltrito...io ho l'impressione che quando uno tira giu la randa, ogni tanto fa forza sulla parte fissata all'albero...che ovviamente non si muove. Controindicazioni a mettere la drizza singola in crociera? (la drizza è dimensionaat anche per lavorare a singola, è del 10...).
boh pure io ho la drizza parancata con un vecchio moschettone Antal che ha il puleggino (un mattone al confronto dei Tylaska). La randa viene giù pèer gravità senza nessuno sforzo e solo gli ultimi 3m richiedono che uno vada all'albero, "munga" un po' la drizza dal lato pozzetto e aiuti la randa a scendere con uno strattoncino o alla balumina o alla ralinga. Certo che ho visto alcuni che tiravano come folli per la ralinga lavorando contro tutti gli attriti di drizza e pulegge varie ed in più tiravano non in asse con la rotaia sforzando sul carrello o sul suo attacco. C'é modo e modo per ogni cosa.
Ocio che il tylaska H c'è in 3 versioni: senza puleggia, con la puleggia e apribile per toglierlo e metterlo senza sfilare la drizza. Se hai la drizza e gli stopper dimensionati per reggere il carico in 1:1 non c'è problema ad averla in singolo. Comunque controlla se si impunta qualche carrello: vedi subito se sopra a qualche carrello la randa scende libera e fa le pieghe e sotto rimane tesa, oppure il carrello doppio (!) della tavoletta è lui che si impunta. Hai il suo carrello e la sua tavoletta Antal, vero ?? Non è stato accrocchiato un cursore con una fettuccia su una tavoletta o un occhiello "a caso"? Certo che con qualche foto si sparerebbero meno ipotesi a caso