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Versione completa: Infiltrazioni finestrature laterali
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ho alcune lievi infiltrazioni dalle finestrature laterali (non sono sicuro che sia il termine giusto) sul mio Elan 210. Su questa barca le finestrature sono in vetro (temprato ovviamente) e incollate a filo con la tuga, quindi senza viti e senza cornici. Il vetro presumibilmente è incollato in un gradino dell'apertura , poi la fessura tra vetro e tuga è opportunamente riempita con un giro di gomma nera. Sotto coperta poi c'è un ulteriore giro di gomma sulla battuta del vetro. Avrei intenzione di fare un lavoro duraturo e quindi pensavo di togliere tutto e ripristinare incollaggio e sigillatura. Vi chiedo pertanto un po' di consigli e pareri su come procedere per fare un bel lavoro .. ad esempio:
- quali utensili/strumenti usare per togliere il contorno. Vorrei evitare sistemi che disperdano residui in mare dovendo fare il lavoro in banchina. Magari basta un cacciavite o un cutter .. boh.
- non so che tipo di resistenza potrà fare l'incollaggio esistente perciò non so bene come procedere per rimuovere il vetro senza fare danni.
- Non ho ben chiaro che tipo di prodotti utilizzare per ripristinare il tutto: pulitori, primer, colle, gomme ecc.. Spesso sento parlare dei prodotti Sika ma immagino che non siano gli unici. E poi mi chiedo se l'incollaggio e la sigillatura si fanno con lo stesso prodotto .. boh. Ogni consiglio, suggerimento o spunto sarebbe preziosissimo vista la mia scarsa conoscenza sull'argomento. Grazie mille.
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stesso problema sul mio Elan 340. Innanzitutto il sigillante esterno colava tutto nero ogni volta che lavavo la barca, poi dal lato di sinistra ha iniziato a entrare acqua. Anche io volevo fare un lavoro completo e definitivo, poi, avendo la barca distante e sempre poco tempo a disposizione, ho deciso di ripassare sopra al vecchio sigillante. Ho carteggiato leggermente il vecchio sigillante, pulito con acetone e poi ci ho ripassato sopra con il Pattex SP101 nero. Sono passati un apio di anni e per ora tiene bene. Se vuoi togliere l'attuale sigillante esterno, utilizzerei una sgorbia
E' un lavoraccio. Per togliere i vetri in plexy, incollati con sika, prima ho usato cutter e raschietto, poi carta vetrata da 80. E aspirapolvere. Per l'incollaggio la prima volta, due finestre , usai il sika 295UV seguendo fedelmente le istruzioni del produttore riguardo spessore e modalità (si trova tutto sul sito) Quando ho deciso di cambiarle tutte e 4 , viste le condizioni di invecchiamento del plexy stesso (10 mm), ho cambiato metodo e le ho incollate con il nastro 3M 5962, sigillando dall'esterno con un equivalente del sika, bianco. All'interno devo ancora mettere striscia di silicone, estetica perlopiù, da 0,6mm trovata su Aliexpress.
Ho incollato diverse finestrature dei Pogo per il cantiere, che hanno finestroni di perspex, é un lavoro che non puoi fare d estate, troppo caldo e la colla tira subito, aspetta temperature meno elevate. Li stacco con le ventose e il cutter, pulisco bene, ci metto su il primer uso una striscia sottile di neoprene 2x5mm per fare la guarnizione interna e lo spessore della colla, ti evita inoltre di sporcare internamente, nastro in giro e incollo facendo attenzione a centrarli bene, dall interno gli applico le ventose 3 almeno e le tiro con un cordino per dargli pressione. spiano con la spatola e il liquido dei vetri la guarnizione esterna. Se lo fai con il caldo, appena appoggi il vetro si appiccica e non puoi piu' aggiustarlo. Ci sono diversi collanti , il Sika é il piu usato ma a volte se il finestrone é lungo, dilatandosi con la temperatura, (il plexiglass si dilata di 1cm al metro) in questo caso uso il silicone o la colla ibrida nera, molto piu' elastica.
Procurati delle robuste ventose per movimentazione vetrate; ti serviranno sia per fare forza sul vetro in fase di rimozione, sia per tenerlo in sede in fase di incollaggio, applicando dei tiranti verso l'interno della barca. Io ho fatto un lavoro simile sulla mia barca anni fa, anche se con plexiglass, ed ho utilizzato un ottimo sigillante per parabrezza nautici della Zucchini. Non ricordo il nome, ma sul loro sito si trova un'ampia gamma di prodotti e sono molto disponibili alla consulenza tecnica.
Una cosa di fondamentale importanza: lo spessore di incollaggio deve essere di spessore adeguato, per permettere alle tensioni dovute alla dilatazione termica di materiali diversi, di scaricarsi su detto spessore e non sulle superfici di incollaggio.
Io misi tutto attorno alla finestra un cordolo di nastro in neoprene adesivo spesso almeno 5 mm, per creare uno spessore . Nel mio caso la finestra sbordava dalla tuga, quindi avevo margine, mentre nel tuo caso il vetro è ad incasso e quindi filo tuga, non so quanto margine tu abbia per creare spessore.
@mjqel Ma quando dici "vetro" intendi proprio VETRO oppure in realtà si tratta di plexi/policarbonato/lexan o simili?
Grazie ragazzi, confermate le mie preoccupazioni per questo lavoraccio che può essere fatto in modi diversi. La modalità "poca spesa molta resa" sarebbe quella di intervenire solo sul profilo esterno che al momento è proprio "cotto" e, come succede a Stefano, si consuma persino lavando la barca. In questo caso la tenuta la farebbe solo quel contorno prima che l'acqua possa arrivare all'incollaggio che comunque continuerebbe a degradare nel tempo. Interessanti le soluzioni della guarnizione sul piano d'appoggio, nastro biadesivo oppure primer + neoprene: al momento in attesa di tempi migliori ho messo proprio una striscia di neoprene sull'esterno che rimuoverò quando faccio il lavoro vero. Quello che comunque mi frena è il discorso rimozione vetro incassato nella tuga .. ok le ventose ma la difficoltà mi sembra quella di staccare l'incollaggio. Diciamo che tiro via il contorno esterno ma poi non riesco ad andare tra vetro e superficie di battuta .. far leva con un cacciavite mi sembrerebbe a rischio rottura vetro. Credo che sia proprio vetro visto che in un angolino c'è scritto "tempered" temprato, mentre i pannelli plastici non possono esserlo.
Io nastrerei bene il perspex e la tuga, poi rimuoverei il vecchio sigillante dalla "gola" con l'apposito attrezzo fein se la gola è di dimensione adeguata (almeno 3 mm) e poi pulirei bene anche meccanicamente e rimetterei il sigillante senza toccare il resto. Volendo togliere la finestratura si deve fare da dentro, sempre anstrando prima bene e usando la lama apposita della fein e inserendo dei cunei in legno duro man mano per tenere in tensione la finestratura in modo che aiuti il distacco. Poi si procede alla pulizia, specialmente della parte della vtr, e si reincolla seguendo le schede tecniche del sigillante scelto. Con le temperature attuali fare il lavoro di notte, specie l'eventuale incollaggio che farei di mattina, nelle ore buie che precedono l'alba, dopo aver coperto le parti in modo che non ci sia condensa (cosa comunque improbabile attualmente). Mia idea ofc, da ignorante che ne fatti un paio.
Descrivo brevemente la mia esperienza relativamente al ripristino di finestrature laterali alla tuga e di tipo "classico" (plexiglass o policarbonato esterni ed a sbalzo incollate e avvitate) per poi chiedere alcuni consigli. In primavera ho rifatto a nuovo le finestrature laterali della tuga di un piccolo cabinato. Un' unica finestra copre su ogni lato due aperture di circa 60 cm di lunghezza ciascuna e distanti longitudinalmente circa 15 cm. Ognuna delle due finestre era fissata alla tuga con 36 viti autofilettanti nella vtr poste ad una distanza di meno di una decina di cm una dall'altra. Una striscia, probabilmente biadesiva, di materiale "gommoso" di colore nero, che però non sono riuscito ad identificare dello spessore di circa 2-3 mm fungeva da guarnizione tra vtr e plexiglass. Non ho trovato chiara traccia della presenza di altri sigillanti e colle. Le due finestrature erano li da almeno 20-30 anni. Le molte viti che non facevano più presa sulla vetroresina, la guarnizione disfatta in più punti non garantivano più la tenuta e filtrava acqua all'interno. L'esperienza di ripristino delle due finestrature è stata un lavoraccio con un esito disastroso. Forse malconsigliato ho utilizzato nastro butilico morbido nero e Sika nero 290 DC PRO come sigillante adesivo tra vtr e pc. Ne dopo giorni, ne dopo settimane si erano induriti. Se possibile l'arrivo dell' estate ha poi peggiorato le cose e sika e butile sono rimasti morbidi e continuano a "colare". Inoltre il serraggio dei bulloni e dei dadi che ho sostituito alle viti autofilettanti seppur fatto in più volte e gradualmente aveva causato un paio di cricche lunghe alcuni cm nel PC, ma qui ho sicuramente sbagliato io forzando troppo il serraggio e/o non allargando sufficientemente i fori nel PC rispetto al diametro dei bulloni. Senza contare la sporcatura di nero tutt' intorno che si è creata sulla vtr intorno alle finestre e sul PC stesso all'interno ed all' esterno. Inoltre la pulizia frettolosa e maldestra del PC con prodotti e spugne non adatte lo ha graffiato ed opacizzato. Unico dato positivo: non entra più acqua, ma fino a quando? Vorrei quindi rifare il lavoro nei prossimi mesi e non voglio rimettermi nella stessa situazione. Per facilitarmi il lavoro e per evitare di pormi il problema di come "riempire" lo spazio fra le due aperture (avevo utilizzato butile e sika in quantità) , penso di fare su ogni lato due finestrature più piccole invece di una sola. Per il resto l'idea è di fare un lavoro più pulito e di ripristinare quella che sembrava essere la situazione preesistente utilizzando come guarnizione solo una striscia di neoprene dello spessore direi di circa 5 mm posta tra vtr e pc tutt' intorno alla finestra limitandomi al serraggio dei dadi e bulloni passanti e rifilando il neoprene verso l'esterno e l'interno. Utilizzerò Sika nero solo per sigillare i fori passanti la vtr, il neoprene e il PC. Se proprio non serve vorrei evitare di passare il Sika nero intorno alla finestra sullo spessore a sbalzo del PC per raccordarlo con la vtr della tuga. Mi sto chiedendo se cosi fatto il lavoro potrà essere ugualmente efficace dal punto di vista della tenuta all'acqua e chiedo consiglio:
-dove trovare del nastro di neoprene (adesivo ? biadesivo? o non adesivo?).
-Se il nastro non è adesivo devo comunque incollare il neoprene a vtr e pc? o basta il serraggio di dadi e bulloni?
-che Sika nero utilizzare? ci sono alternative migliori al Sika?
-ci sono alternative a rifilare il raccordo vtr/pc applicando ("con il dito") del sigillante Sika nero o prodotto simile e se no che tipo di Sika o prodotto alternativo utilizzare? grazie
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Possono essere di aiuto.
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Anche questo può essere utile.
Questo e' ancora più interessante.
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Grazie per i filmati youtube ... quelli di feisbuc non li ho visti perchè non sono iscritto. Mannaggia a me che capisco poco l'inglese ma dai filmati intuisco che serve un minimo di attrezzatura e un bel po' di attenzione. Sto pensando di limitarmi ad un ripristino del bordo senza rimuovere il pannello, come consigliato in altri messaggi precedentemente, almeno per ora. Poi se il risultato dovesse essere insufficiente passerei al lavoro completo.. tipo quello del filmato.
Ho cominciato il lavoro su una delle 2 finestrature laterali. Togliere la gomma intorno è stato veramente molto complicato e faticoso ... non vi dico il male alla mano quando ho finito (dovuto anche a una pistola spremi-cartuccia scadente). Ho utilizzato per lo più un cutter ma, per quanto affilato, faticava a tagliare la gomma perchè l'elasticità di quest'ultima impediva alla lama di fendere bene la guarnizione. Oltretutto la rimozione richiedeva diversi tagli inclinati prima di poter scalzare la striscia di gomma compresa tra vetro e tuga. Non posso credere che un cantiere farebbe un lavoro così lungo e complicato : avete qualche suggerimento per poterlo fare più agevolmente quando mi occuperò dell'altra finestratura ? Scarterei l'utilizzo di qualche elettroutensile, tipo Dremel, perchè ho paura che sulla gomma agisca male, oltre al fatto che lavorando con la barca in acqua disperderei in mare un sacco di residui.
Purtroppo la rimozione delle finestrature se presente anche una sigillatura di SIKA è un'impresa. Io sono arrivato a rimuoverle rompendole in più pezzi mentre con forza le provavo a staccare dalla tuga. Ho rimosso le finestrature che avevo montato solo lo scorso anno: le avevo montate maldestramente usando del Sika nero 290 DC PRO e del nastro di Butile sporcando tutto intorno, ma soprattutto sia il butile che il Sika dopo mesi continuavano ad essere morbidi ed a colare fuori dallo spessore finestra /vtr. Ho rifatto le finestre dividendole in due: adesso sono 4 ed essendo piccole dovrebbe essere più comodo montarle. Le ho rifatte in Plexliglass spessore 8 mm invece che in PC da 5 mm. Per la sigillatura non voglio usare il Sika nero se non solo alla fine per la bordatura dello spessore (sono previsti anche bulloni con dado per il fissaggio). C'è qualcuno quindi che conosce come si può evitare di usare il sika nero? Proverò con il sika bianco, ma credo che esteticamente non sia un granchè. Qualcuno conosce un sigillante tipo sika trasparente ? oppure in alternativa per es tipo striscie di neoprene o altro che possa sigillare? Qualcuno propone di colorare la bordatura con acrilico nero a spruzzo (per l'effetto estetico, per la sigillatura si deve usare un sigillante trasparente. GRAZIE
Guarda questo video.Io ho seguito passo passo queste indicazioni e ho risolto il problema infiltrazioni.Sicaflex bandito come collante sigillante e relativi primer.
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Domanda. Ma usare un phon industriale per toglierle, sarebbe una stupidaggine? Se le scaldi per bene, i collanti dovrebbero cedere
Grazie, mi sembra proprio la cosa che cercavo. Vedo che il tipo non ha messo viti, cosa che peraltro si vede su molte barche nuove. La mia, essendo vecchia, prevede invece molte viti, che, tra l'altro esteticamente non mi dispiacciono, ma non è comodo metterle, sono ulteriori potenziali vie di infiltrazione e sono scomode da gestire all'interno (in origine erano a presa sulla vtr, ma io le ho messe passanti). Sono ancora in tempo a non perché non ho ancora forato il plexiglas. Non so però se, nel caso è meglio forare il plexiglass prima o è possibile farlo anche dopo a finestre montate. Se qualcuno a qualche esperienza in merito accetto consigli. Speravo invece si potesse evitare il giro di silicone intorno, ma vedo che lo mette e sicuramente serve per una tenuta migliore sia adesiva che alle infiltrazioni. Esteticamente nero va bene e se non potrò fare altrimenti farò così, ma prima proverò con un silicone bianco o trasparente per vedere che esteticamente non sia proprio inguardabile. Risposta riguardo al phon: potrebbe essere una buona idea per facilitare il distacco della finestra, ma non voglio pensare al casino che avrebbero fatto in giro tutto quel silicone e butile neri sciolti o quasi.
Anch'io avevo viti ovunque sulle finestre laterali della precedente barca. Rimosse tutte e stuccati tutti i fori. Ho semplicemente incollato i nuovi plexi con un collante per parabrezza della Zucchini e sono ancora lì dopo diversi anni (la barca non è più mia, ma sono in contatto con il nuovo armatore). Sono profondamente convinto che viti e bulloni siano, prima o poi, fonte di problemi. Forse ai tempi in cui si usavano non esistevano colle sigillanti performanti come quelle attuali o forse era la moda, ma, per me, rappresentano il passato.
Penso che cercherò di non mettere viti nemmeno io, sarebbe una complicazione in meno da molti punti di vista. L'unico dubbio è una leggera curvatura longitudinale della tuga alla quale va adattata la finestra ma essendo leggera, la curvatura, e lo spessore del Plexiglass di 8 mm credo non sia un problema, al massimo lascierò 6/8 viti, che poi sono bulloni passanti con dado. intanto chiudo i buchi che sono in tutto 74 + 74 (dovuti ad un montaggio precedente). A proposito di buchi (diam circa 6 mm), che ho anche sulla tuga (vecchie posizioni stopper, strozzascotte, bitte) vorrei chiuderli in modo definitivo, non con del sigillante tipo sika e pensavo di procedere cosi:
-pulizia del foro da residui di sigillante e vernice, magari allargandoli di 1 mm con il trapano; quelli sulla tuga dove non c'è solo lo spessore della vetroresina come sui lati, ma un "sandwich" con un "core", li allargo maggiormente per risanare la zona intorno al foro nella quale probabilmente si è infiltrata acqua.
-cartavetratura appena intorno al foro fino alla vtr e nell'interno foro (utilizzando microutensili con trapano)
-nastro adesivo dall'interno barca in corrispondenza del foro
-chiusura del foro dall'esterno utilizzando stucco epossidico bicomponente o resina epossidica bicomponente nei fori in posizione orizzontale, in quelli verticali credo non sia possibile).
Nei fori che dovessi aver allargato molto (diam 1,-2 cm o più) potrei pensare di mettere anche delle piccole pezze di fibra di vetro resinata dall'interno e dall'esterno ed eventualmente anche nel foro, invece che lo stucco o la resina, ritagliando tondi di fibra di vetro del diametro del foro da sovrapporre resinandoli nel foro stesso). In alternativa all'interno del foro potrei inserire un tassello di legno, ma che tipo di legno? -levigatura a filo tuga -stuccatura con gelcoat bicomponente e ulteriore levigatura (ma forse posso anche non metterlo) -verniciatura Se qualcuno ha qualche consiglio a proposito della chiusura dei buchi ...

ps quello dei fogli di fibra di vetro è forse un lavoro inutile e senza senso, ma vorrei provarlo in piccolo per poi ripeterlo per chiudere in modo definitivo alcuni "buchi più grandi ( diam 5-15 cm) che ho in pozzetto ora chiusi con clip in plastica avvitate e siliconate.
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