Ciao a tutti,
in passato per controllare il cane lasciato da solo in casa ho usato con soddisfazione l'app ipcamera, nei giorni scorsi quando ho lasciato la barca sola ho lasciato il cellulare di scorta come telecamera con l'app Alfred camera potevo controllare in remoto che stava succedendo a bordo.
L'altro giorno la barca è andata a scogli, all'Elba, ma dalla telecamera non me ne ero reso conto, sembrava avesse solo brandeggiato.
Quindi mi domando se esiste un'app di videosorveglianza che condivida, oltre alla telecamera, anche la posizione gps che può essere consultata da remoto.
Come la funzionalità di whatsapp che permette di condividere la posizione gps per 15 minuti,un ora oppure 8 ore.
Grazie
Nel caso non trovi condivisione gps da remoto, esistono telecamere motorizzate con o senza sim onboard a batterie.
Le relative i batterie se con la sim onboard durano circa un paio di settimane ma dipende dall’utilizzo. Se con la sim esterna (utilizzando un router mobile a bordo dove colleghi anche allarmi sentina, interruttore luce fonda, ecc) le batterie durano circa 3 mesi.
Io ne ho una che costa 60 euro attaccata fissa sotto al boma, mi ci collego da casa o da terra quando scendo ed essendo motorizzata controllo a 360 gradi.
Scusami pietro, dovevo specificarlo, cerco un app da installare sul cellulare di rispetto che ha una sua sim, non voglo acquistare un'altra telecamera, gestire la sua batteria, fare una sim apposita e neanche router. L'impianto elettrico è ai minimi termini e i go somple, as simple as possibile
(18-08-2024 19:50)eiasu Ha scritto: [ -> ]...I go simple, as simple as possibile...
Mah! La telecamera non la vedo molto in questa filosofia...
Devo dire mai neanche mi è passata nell'anticamera...
Su un punto può essere scherzosamente interessante...considerato l'elevato numero di sprovveduti in mare...almeno hai la consolazione di vedere che uno ti ha preso l'ancora, ti ha arato addosso ecc...
Però ho una pregunta...se condividevi la posizione con whatsapp tra i due cellulari avresti dovuto vedere i tuoi movimenti nella palude di Mola...
Ad ogni modo non capisco l'utilità, ok so che ho arato, ma tanto se sto a terra ora che arrivo posso solo sperare che qualcuno si sia occupato della cosa...
(18-08-2024 20:10)marmar Ha scritto: [ -> ]Mah! La telecamera non la vedo molto in questa filosofia...
Devo dire mai neanche mi è passata nell'anticamera...
Su un punto può essere scherzosamente interessante...considerato l'elevato numero di sprovveduti in mare...almeno hai la consolazione di vedere che uno ti ha preso l'ancora, ti ha arato addosso ecc...
Però ho una pregunta...se condividevi la posizione con whatsapp tra i due cellulari avresti dovuto vedere i tuoi movimenti nella palude di Mola...
Ad ogni modo non capisco l'utilità, ok so che ho arato, ma tanto se sto a terra ora che arrivo posso solo sperare che qualcuno si sia occupato della cosa...
Ti faccio fare una risata, forse. Allora ormeggio a Lione, in piecentro, di fronte alla cattedrale. Posto stupendo, autorizzato e gratuito. Sto in cabina senza mutande e sento passi, esco fuori e un tipo "sorry sorry" e continua a scattare foto da sopra alla mua barca con le sue scarpe, gli dico senza urlare ma avrei avuto firzaza e coraggio di urlare che non si sale in barca con le scarpe, in realtà anche scalzi non è che sali sulle barche a farti foto. Ok vado a farmi un giretto turistico e nascondo il cellulare a bordo per renderlo invisibile dalla banchina dove c'è un intenso via vai e attivo l'app di videosorveglianza che mi manda una notifica sul cellulare che è con me se la telecamera registra un movimento.
Mi arrivano notifiche a raffica perché ogni movimento della badca, ognj ombra riflessa, tutto viene interpretato come movimento. Ok disattivo la rilevazione movimento. Attraverso uno stupendo ponte passarella pedonale sulla Saona e salgo per un lungo giro a godermi la città che è davvero splendida.
Al ritorno attraverso di nuovo la passarella pedonale, mi affaccio e Elao, la mia barca non. C'è più! Neanche i simpatici vicini argentini sono più ormeggiati vicino a me. Cuore in gola, mille pensieri, cosa diavolo sarà successo alla mia barca? Controllo la videosorveglianza e vedo tranquillamente la mia barca ormeggiata con i passanti che passeggiano sulla sponda del fiume. Passano i minuti tra l'incredulo, il confuso e il preoccupato. Soltanto dopo mi rendo conto che a Lione ci sono due passarelle pedonali, abbastanza simili e abbastanza vicine.
Che spavento! Elao stava 200 metri più avanti vicino ad un altra passarella.
Riguardo l'utilizzo pratico, magari in mare hai ragione tu, io l'ho usata nei centri urbani e ormaggiando su rami e picchetti e allora controllavo ogni tanto.
Però può comunque avere una qualche utilità, viene vento da terra, la barca parte verso il largo e sparisce dalla vista, come mi è successo col kayak. Ok è un evento raro e catastrofico, ma credo che non sia male avere video da bordo e posizione gps
Installa Anchor Alarm, la trovi su Google Play con un'icona rossa. Pagando la versione premium, tre euro per un anno, hai il monitoraggio remoto: un cellulare in barca, l'altro con te e puoi seguire il movimento della barca rispetto all'ancora ed essere avvisato se esce dal raggio o ruota fuori dal settore che hai impostato. Io non vivo più senza...
Salve
se pensate che con l'elettronica si possa ovviare alla conoscenza di come , dove e perche' ancorare in un determinato posto, secondo me siete fuori strada.
In 30 anni di navigazioni e ancoraggi in tanti mari e in tante situazioni, l'unica cosa che ci ha sempre salvato e' studiare e continuare a provare quale possa essere il miglior modo di organizzare una linea di ancoraggio.
In tutti questi anni ci e' capitato solo due volte che la barca se ne e' andata, una in Croazia in una baia terribile con un fondo ancor piu' terribile, ma lo sapevamo e siamo stati di guardia durante la notte ed eravamo pronti quando l'ancora ha mollato, e l'altra volta in Argentina a baia Redondo con zero ridosso avendo tutta la Pampa davanti , poco fondo 1.8 mt e fondo di sabbia fine.
Quando e' arrivato il fronte caldo co i suoi 50 nodi con sabbia che ci taglio' anche il sensore del vento, la barca comincio' a brandeggiare vistosamente e l'ancora mollo', in 6 secondi la barca si mosse di 120 metri per poi grazie alla grande Rocna riprendere da sola, noi eravamo in dinette e tempo che siamo schizzati fuori e l'ancora aveva fatto il suo dovere.
Ora, avrei potuto avere tonellate di anchor watch, telecamere visori notturni o quant'altro , ma 6 secondi sono davvero pochi per una qualsiasi reazione.
Il mio consiglio spassionato, non appoggiatevi troppo alle finte sicurezze degli allarmi (che tra l'altro il piu' delle volte suonano a cazzum ) ma studiatevi bene la vostra linea di ancoraggio, leggete e documentatevi, portolani seri con descrizione dei fondi e possibilmente non le 1000 applicazioni fatte da utenti che si trovano un po' dovunque, e cosa piu' importante fidatevi delle vostre conoscenze IMHO.
Bv Angelo
Ciao Angelo, grazie per il tuo contributo, a maggior ragione avvalorato dalla vostra enorme e significativa esperienza di navigazione. Certamente concorso sul fatto che un'app sul cellulare non ovvia alla conoscenza di come, dove e perchè dar fondo in un posto, così come organizzare nel modo migliore la propria linea di ancoraggio.
Detto questo penso che gli strumenti elettronici possano essere un ausilio utile complementare e non certo sostitutivo. Nel caso specifico di questa discussione, l'applicazione che mi sono permesso di segnalare è ben fatta ed in base alla mia esperienza personale la consiglio.
BV
@kobold
sicuramente sono un grande ausilio, il problema e' che l'uomo tende a diventare pigro velocemente e dopo un po' da ausilio diventa velocemente la norma.
dico questo anche perche' ho visto con i miei occhi barche di persone che perdono la sana abitudine di spaiolare ogni tanto per verificare la situazione in sentina e per via di sensori non funzionanti si sono ritrovati con le sentine piene di acqua rischiando l'affondamento.
Cosi' per tutta l'elettronica, ben venga ma.. da tenere gestita con sistemi paralleli.
Anche io ho provato tante app di ancoraggio, compreso l'anchor watch di OpenCpn , ma i satelliti per quanto precisi non funzionano sempre al top, molto allarmi di notte senza nessun motivo, magari solo per un alambardata troppo veloce e il sistema arriva in ritardo.
E se sei al ristorante e ti suona l'allarme che fai ? Entri in una cabina telefonica e indossi il costume di Nembo Kid ?
Si fa' per scherzare.
Bv Angelo
(19-08-2024 10:02)Stranizzadamuri Ha scritto: [ -> ]In 30 anni di navigazioni e ancoraggi in tanti mari e in tante situazioni, l'unica cosa che ci ha sempre salvato e' studiare e continuare a provare quale possa essere il miglior modo di organizzare una linea di ancoraggio.
Hai espresso molto bene un concetto molto valido in una condizione di accesso a luoghi non noti.
In linea teorica una volta interiorizzato tramite esperienza il comportamento della barca e della linea nelle varie condizioni meteomarine e di profondità la variabile rimane il fondale.
Per questo rimango convinto che la tranquillità di scendere a terra lasciando la barca possa nascere solo dall'esperienza acquisita e non da una app.
Nel caso di Elao, questo multiscafo di 7 metri, relativamente leggero (immagino che sia ora al doppio del suo dislocamento a vuoto quindi sui 1500kg), basso sull'acqua ma con una certa presa al vento, non saprei immaginarmi comportamento all'ancora con vento, ad ogni modo così di primo acchito in situazioni antipatiche mediterranee se non in porto lo vedo meglio in luoghi protetti dal mare vicino a riva o proprio a riva...ma solo facendo esperienza e condividendo con altri wharram si capirà...
Angelo carissimo!
Ma ti pare che ho il pensiero che con la app non sarei andato a scogli, non avrei perso il kayak e non avrei fatto casini uguale?
Ovvio che se do ancora sulla poseidonia, con un fronte in arrivo, e sapendolo, mi immagino di bilanciare la scarsa tenuta sulla poseidonia dando calumo 15 volte il fondale, oppure se assicuro il kayak soltanto per venti provenienti da mare, è ovvio che arriva il fronte e l'ancora speda, gira il vento di 180° e ciao ciao kayak.
No, è sacrosanto che l'elettronica deve essere solo un ausilio collaterale e non sostituirsi alla competenza, capacità e esperienza umana.
Mi immagino una situazione, ti ripeto, che magari ho la preoccupazione se la barca sta tutto ok mentre magari sto in giro a passeggio a fare trekking, guardo la telecamera e mi rassicuro,oppure magari non mi rassicuro e non posso farci nulla, oppure magari vedo che si è troppo avvicinata a qualche ostacolo e allora magari posso ancora intervenire.
Ma certo che se il principio è "metto l'ancora alla caxxo tanto poi controllo a distanza" e allora non lasciare le cose a cui tieni in barca perché presto perderai tutto.
@kobold grazie è raro che mi faccio capire e che mi rispondono esattamente su cosa avevo chiesto.
(19-08-2024 10:02)Stranizzadamuri Ha scritto: [ -> ]Salve
la barca comincio' a brandeggiare vistosamente e l'ancora mollo', in 6 secondi la barca si mosse di 120 metri
Sono OT, ma farebbe 20 M al secondo, 72 km/h, 30 nodi. Forse c’è un errore, oppure mi sono sbagliato io nel calcolo e nel caso mi scuso in anticipo
Eia
faccio notare anche che oltre alle classiche IPCAM con pannellino e SIM, si possono usare anche altre.
tipo:
- Spycam Wifi, di dimensioni talmente ridotte che possono anche essere incastonate nell'albero o in qualsiasi altro posto, necessitano pero' di connessione Wifi e di alimentazione (dalle batterie ma anche da un pannellino tipo quello per la ricarica dei cellulari)
- Dashcam auto, non sono impermeabili ma hanno la funzione gps
Grazie bro,
Ho risolto con cellulare di scorta lasciato in carica in posizione nascosta che riprende video con alfred app e con google mi fornisce la posizione, tutto gratis et amore dei.
Consumi bassissimi e sto tranquillo anche con la batteria
a chiosa della discussione esiste anche l'app AirDroid e la sua collegata AirMirror per avere controllo completo del cellulare a distanza.
Ho recentemente installato una cam (con sirena) in barca, collegata ad un router tp link con scheda sim. Tuttavia non essendo uno smartphone Android il router non riesce ad inviarmi la posizione. Esiste qualche App che possa farlo?
BV
(06-09-2024 11:30)Sailor Ha scritto: [ -> ]Ho recentemente installato una cam (con sirena) in barca, collegata ad un router tp link con scheda sim. Tuttavia non essendo uno smartphone Android il router non riesce ad inviarmi la posizione. Esiste qualche App che possa farlo?
BV
Direi che nella tua configurazione manca proprio un sistema GPS, quindi non hai il dato da passare.