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Versione completa: Estrattore per eliche
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c'è in commercio un estrattore adatto ad un po' tutte le eliche per barche "umane"? Che caratteristiche è dimensioni cercare? Insomma se esiste pensavo di prenderne uno da condividere con gli amici di banchina Grazie
Estrattore per eliche o boccole idrolubrificate del piede?
Mi riferisco ad eliche!
Estrattore a 3 bracci regolabile in larghezza.
Grazie maurotss, c'è una taglia che permette di fare un po' tutto?
Comunque, anche usando l'estrattore, per me è necessario scaldare l'elica con la fiamma o darle un colpetto di martello per sbloccarla.
Dipende da quanto tempo non la smonti,un colpetto di martello dopo aver messo in tensione l'estrattore serve ad allentare la presa. Scaldare l'elica per estrarla MAI. la prossima volta che monti l'elica metti del grasso sull'codolo dell'asse è nell' cono dell' elica.
@maurotss, perchè non bisogna scaldare per estrarre l'elica? Io per estrarre la boccola del piedino dell'asse elica ho nesso i forte tensione l'estrattore ma non si smuoveva di in .mm. allora sempre con estrattore ben in twnsione ho comincisto a scaldare e dopo in pò si è sentito "toc" e la boccola è venuta via. Perchè invece lelica non bisogna scaldarla?
Secondo me per scaldare il mozzo dell' elica devi scaldarlo abbastanza per dilatarlo è l'elica si può deformare.
ok , chiaro. Vabbè, da fare con un pò di buonsenso e dipende dal tipo di elica, una pale fisse secondo me una scaldatina sul mozzo si pò fare senza timore, ed anche su una abbattibile tipo radice o similari, al limite togliendo prima le pale per massima sicurezza, riscaldando solo il mozzo. Non scalderei mai e poi mai i mozzi di eliche con ingranaggi interni tipo J-prop o similari, anche perhè (almeno la J-prop) se proprio non viene via come piano b si svitano le brugole che tengono insieme le tre parti del mozzo e amen. Attenzione che in quel caso l'aria diventa rovente, causa bestemmie e Kitammurt' che si sentono fino in centro città! Smiley36
i sono diversi metodi per staccare le eliche, cannello, mazza, estrattore, prima provo con un punzone di bronzo e picchio sul corpo dell elica con una mazzetta, dei colpi secchi su tutte le parti, poi dei colpi sul davanti per staccarla, se non viene estrattore a tre bracci se é una tripala e due bracci se é a due pale, metto in tensione e smartello, prima ho svitato il dado ma lho lasciato su in modo che l elica non cada per terra, se non viene cannello, una scaldata al mozzo e smazzate e viene per forza. Quando si rimonta l elica dopo aver pulito il cono e la chiavetta, non si mette MAI il grasso, si rimonta a seccoe si stringe a morte il dado, si ribatte la rondella di tenuta o la coppiglia.
Per levare le boccole, si leva l asse prima, se sono di bronzo, si levano i grani sul piede, ho degli inserti apposta,( io li ho torniti di diversi diametri) e si picchia con la mazza tenendo un controsforzo dall altra parte, una mazza o un blocco di legno, se non viene si scalda, se non esce ancora , bisogna tagliarlo con la sega elettrica dall interno e si demolisce.
Se invece sono in resina o in gomma si tagliano con la lama del seghetto e si buttano fuori.
Per rimettere le boccole, dopo aver ben bene pulito, si cacciano dentro, devono entrare per almeno 9/10, l ultimo pezzetto si spinge dentro delicatamente con un martello e un legno per protezione. se sono un po' troppo grandi bisogna limarle con lima o cartavetro in modo che possano entrare fino quasi in fondo, poi si bloccheranno con i suoi grani sul piede su cui avremmo messo della loktite
Luca perché far tutta stà fatica? Gli estrattori per cosa li hanno inventati? La mazza é l'utima chiave dinamometrica che uso...
Quando vedo i "meccanici" che martellano le boccole per estrarle dai piedini mi verrebbe voglia di prendere a martellate io a loro!
non chiamarli meccanici, meglio.
Luca perché far tutta stà fatica? Gli estrattori per cosa li hanno inventati? La mazza é l'utima chiave dinamometrica che uso...
Anche con l estrattore idraulico a volte l elica non esce, non si spacca nulla, un colpo per scollare l elica e esce, ne ho smontate decine, forse centinaia tra eliche, boccole, assi giunti, molte volte l estrattore non passa, a volte su assi da 80 o piu se non scaldi non viene via nulla tra la ruggine, l ossidazione e altro, le boccole é lo stesso, su boccole 90mm la settimana scorsa, tagliato internamente e smazzato fuori, era incollato.
Comunque sono sempre aperto a nuovi metodi, magari il mese prossimo che dobbiamo controllare gli assi di una navetta di 30m se avete un suggerimento lo accetto volentieri
(18-10-2024 12:26)luca boetti Ha scritto: [ -> ]Quando si rimonta l elica dopo aver pulito il cono e la chiavetta, non si mette MAI il grasso, si rimonta a secco...

Questa cosa di non mettere il grasso non la capisco. C'è il cono Morse, c'è la chiavetta, c'è il dado e qualche sistema di contro bloccaggio. Se la paura è che l'elica si smonti da sé non è colpa del grasso ma di un cattivo montaggio. Io il grasso ce lo metto...
Diciamo che Luca su questo non ha torto, perché se metti grasso il cono femmina dell'elica, può essere spinto piú facilmente all'interno dell'asse rischiando di deformare/allargare il cono. Concordo con scaldare il mozzo, tagliare dall'interno le boccole degli astucci incollate, mi sembra strano che con un estrattore a bracci magari idraulico o con martinetto forato montato sull'asta di spinta non staccano, sicuramente avrai bagnato abbondantemente con WD40. Una soluzione tecnica ma non te la puoi inventare tú al momento é pompare olio tramite un raccordo tra asse e mozzo la pressione idraulica bastano 200-300bar (andrebbe calcolata la spinta radiale necessaria a fargli prendere quel centesimo di gioco e sputare fuori il mozzo. Per capirci meglio ad esempio i giunti OK di SKF per assi.
Concordo con scaldare il mozzo, tagliare dall'interno le boccole degli astucci incollate, mi sembra strano che con un estrattore a bracci magari idraulico o con martinetto forato montato sull'asta di spinta non staccano, sicuramente avrai bagnato abbondantemente con WD40.
Una soluzione tecnica ma non te la puoi inventare tú al momento é pompare olio tramite un raccordo tra asse e mozzo la pressione idraulica bastano 200-300bar (andrebbe calcolata la spinta radiale necessaria a fargli prendere quel centesimo di gioco e sputare fuori il mozzo. Per capirci meglio ad esempio i giunti OK di SKF per assi.
Il grasso sempre messo quando monto l'elica, mai avuto problemi quando devo smontarla viene via con un colpetto leggero sul mozzo.
(18-10-2024 21:28)Wally Ha scritto: [ -> ]Diciamo che Luca su questo non ha torto, perché se metti grasso il cono femmina dell'elica, può essere spinto piú facilmente all'interno dell'asse rischiando di deformare/allargare il cono.

Scusami, ma questa cosa non sta in piedi...ti pare che il cono si possa deformare per colpa di un velo di grasso? E se fosse, quando l'elica spinge al massimo dei giri cosa dovrebbe succedere? Che l'elica esce dalla prua della barca? Stiamo parlando di un accoppiamento conico con chiavetta, se i pezzi sono costruiti correttamente non si deforma e non si allarga proprio nulla.
Hai mai visto un cono Morse di un trapano, fresa o tornio in qualunque officina che non sia stra-unto di olio?

(18-10-2024 22:48)maurotss Ha scritto: [ -> ]Il grasso sempre messo quando monto l'elica, mai avuto problemi quando devo smontarla viene via con un colpetto leggero sul mozzo.

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