Buongiorno, stavo valutando l'installazione di una elica di prua. La mia barca è un Classis 35 lungo 10,5 pesante circa 7 tonnellate a pieno carico con skeg e chiglia trapezoidale. A marcia indietro va dritta i primi metri fregandosene del timone per cui per manovrare la punto e ripunto con botte di marcia avanti. Me la cavo abbastanza ma se sono senza compagno esperto a bordo e c'è vento sulla prua c'è sempre il rischio di finire nei casini. Al cantiere dove sto a Roma mi chiedono troppo per me circa 12.000 euro. Sarei grato di consigli su posti più economici dove lavorano bene anche in altre località d'Italia.
La cosa migliore da fare sarebbe venderla se riesci e comperarti una vera barca a vela.
E' solo una mia oppppppinione.-
(oggi 11:17)corto-armitage Ha scritto: [ -> ]Buongiorno, stavo valutando l'installazione di una elica di prua. La mia barca è un Classis 35 lungo 10,5 pesante circa 7 tonnellate a pieno carico con skeg e chiglia trapezoidale. A marcia indietro va dritta i primi metri fregandosene del timone per cui per manovrare la punto e ripunto con botte di marcia avanti. Me la cavo abbastanza ma se sono senza compagno esperto a bordo e c'è vento sulla prua c'è sempre il rischio di finire nei casini. Al cantiere dove sto a Roma mi chiedono troppo per me circa 12.000 euro. Sarei grato di consigli su posti più economici dove lavorano bene anche in altre località d'Italia.
Buona parte del prezzo mi sa che è da attribuire al materiale (chiedi una distinta del preventivo) e l'elica serve di potenza adeguata a causa della massa e la resistenza opposta da deriva e skeg... considera che se trovassi offerte sostanzialmente più basse potrebbero rifilarti un'elica inadeguata ed i soldi sono buttati.
Mi sembra una richiesta economica folle
(oggi 12:04)bullo Ha scritto: [ -> ]La cosa migliore da fare sarebbe venderla se riesci e comperarti una vera barca a vela.
E' solo una mia oppppppinione.-
Reputo questa risposta totalmente inapppppropriata. Io ho un Mikado 56 progetto di 50 anni fa, chiglia semilunga e skeg. In retro e' difficilmente gestibile, queste barche erano fatte per andare a marcia avanti con molta stabilità, non per fare le manovre nei porti che nel tempo sono diventati sempre piu' stretti, sicuramente in Mediterraneo. Detto questo io non ho elica di prua e utilizzo mio figlio da quando aveva 10 anni per orientare la prua in manovra con il tender (15 cv). E considero la mia barca una vera barca a vela, piu' marina di tante altre oggi in commercio.
A suo tempo mi ero informato anche io per elica di prua e se non ricordo male eravano sui 8/10 k€
ciao,
Stefano
(oggi 11:17)corto-armitage Ha scritto: [ -> ]Buongiorno, stavo valutando l'installazione di una elica di prua. La mia barca è un Classis 35 lungo 10,5 pesante circa 7 tonnellate a pieno carico con skeg e chiglia trapezoidale. A marcia indietro va dritta i primi metri fregandosene del timone per cui per manovrare la punto e ripunto con botte di marcia avanti. Me la cavo abbastanza ma se sono senza compagno esperto a bordo e c'è vento sulla prua c'è sempre il rischio di finire nei casini. Al cantiere dove sto a Roma mi chiedono troppo per me circa 12.000 euro. Sarei grato di consigli su posti più economici dove lavorano bene anche in altre località d'Italia.
Butti via denaro. Vendila e prendi una barca più adatta a te.