I legni più durevoli all'ambiente marino come teak e la quercia rovere sono i meno adatti ad essere pitturati, incollati e resinati, non assorbono la resina; i mediamente resistenti sono più adatti a essere resinati. Dove si è sfogliato se c'è anche un strato di tessuto di vetro è perchè la resina e il tessuto non sono stati dati in condizioni ottimali, se il legno è massello non serve metterci il tessuto di vetro, basta impregnarlo bene di resina e poi protteggerlo con pittura epossidica e per abbelire con dello smalto poliuretanico.
La barca, gli scafi sono in compensato marino, e dove è saltata la protezione è successo a causa di impatto. Sui listelli di legno in coperta dove si è crepata la vernice, lì c'è stato qualche problema, non mi sembra ci sia fibra di vetro ,forse non sono stati impregnati bene o è il tipo di legno non adatto. Certo che quel problema lo manifesta solo su alcuni listelli, su altri no, quindi immagino siun problema dello strato che hanno applicato e non del tipo di legno,altrimenti il difetto lo avrebbe manifestato ovunque
Il compensato marino ha un punto debole, le teste, andrebbero ricoperte con listello di legno. I punti dove il legno può marcire è dove ristagna l'acqua, esempio in sentina tra chiglia e compensato, cioè se fosse in legno zona torello, sugli spigoli tra serretta e compensato. I legni da non usare sono il faggio e l'olmo anche se nelle navi lo usavano come bracciolo tra lo scalmo e il baglio.
@marmar Mentre stavo ordinando è venuta fuori una questione di cui vorrei chiedere il tuo parere, mi puoi scrivere in pvt, un email, whatsapp, signal, telegram, instagram o qualsiasi mezzo per farti una domandina tecnica senza troppa visibilità
@marmar, bentornato in Italia, grazie del tuo interessamento. Allora guarda, non vorrei ripetere la stessa scelta errata dell'ancora e della catena e non volevo scrivere in pubblico una cosa riguardante proprio una azienda specifica. Come ho scritto sul forum, mi sono trovato bene con Cecchi e vorrei comprare la loro resina cfs 1010 per le riparazioni della mia barca. Ho già usato diverse volte la cfs 10 10 e sono contento di utilizzarla di nuovo, soltanto che stavolta devo anche ricoprirla con vernice sia per estetica e sia per dare protezione UV. Adesso sta storia della protezione UV non so se sia proprio una cosa davvero importante o se è una di quelle cose esagerate per far vendere più prodotti, prodotti più costosi ecc. Per verniciare tu mi avevi consigliato l'epoxy primer per restare in casa cecchi. Io avevo già tanto tempo fa inviato una domanda alla Cecchi per ricevere un loro consiglio, visto che tempo fa, per una riparazione sull'altro catamarano, erano stati davvero gentili e disponibili. Mi ha risposto il gentilissimo sig. cecchi che, la riparazione strutturale è data dall'epossidica e la riparazione è finita lì, per proteggere dagli UV e dare il colore bianco, di dare una spruzzatina con una comunissima bomboletta spray. Adesso mi trovo col dubbio opposto, di solito i venditori mi propongono una marea spropositata di prodotti, magari anche costosi, e mi trovo a domandarmi se sia davvero il caso di spendere così tanti soldi, invece adesso mi trovo con la domanda opposta, sarà davvero sufficiente una semplice spruzzatina di vernice spray per proteggere la riparazione? Scusami il pippotto in privato, ma non volevo parlare in pubblico di una comunicazione privata. ti avevo scritto in pvt ma hai disabilitato la ricezione di messaggi.
@eiasu, ti rispondo io, se vuoi. L'unica cosa che teme veramente la resina epossidica sono proprio i raggi solari e quindi va protetta. Secondo me, se la zona riparata è piccola puoi coprirla con una spruzzata di bomboletta. Se la zona è più estesa una mano di primer sarebbe l'ideale. Tieni conto di una cosa. In Colorificio mi avevano detto che uno smalto monocomponente ha una durata di 5 anni, una bicomponente 10. Io avevo riverniciato tutta l'opera morta della mia barca prima di venderla con una mano di primer e due mani di smalto.
forse ti fai troppi problemi... Suggerivo il primer Cecchi perché sopra quello tutto sta senza problemi e non vedevo una chiara idea nella scelta dello smalto. Poi uno deve valutare i costi e prendere un barattolo di primer bicomponente per superfici che effettivamente ho visto essere cosmesi magari no, a meno che poi non lo usi anche per altro. Puoi riparare con la resina, carteggiare e verniciare sopra la resina, mal che vada verrà via un po' prima lo smalto e al massimo lo rimetti...
PS mi hai fatto fare la scoperta di un pannello di controllo utente e di opzioni di cui ignoravo totalmente l'esistenza...
Allora, ho preso il kit cecchi dei due componenti rosso e blu con le pompette. Circa tre settimane fa ho passato un primo strato di epossidica col pennello dopo aver scartavetrato e pulito. È andato tutto bene. Sono tornato l'altro ieri e ho notato altre parti che avevano bisogno di protezione così ho ripetuto la stessa procedura, cartavetro pulizia e mescolato bene i due componenti rosdo e blu, ho dato un altra mano il pomeriggio verso le 15 quando c'erano circa 14°, la sera alle 22 era parzialmente secca e in altri punti ancora appiccicosa. La notte ha leggermente piovuto e al mattino mi son ritrovato col nuovo strato con delle macchie bianche poco rassicuranti. Sulle estremità delle traverse, dove si era grattugiato il legno, ho applicato l'addensante n.2 . Avete idea cosa è successo? Posso applicare la vernice poliuretanica sopra questa resinatura o devo rifare tutto? Grazie, qui alcune (scusate sono pessime) foto
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Si puoi applicarla. La sequenza sarebbe resina epossidica - pittura epossidica - smalto poliuretanico per abbellire.
Grazie Bullo, va bene, ero preoccupato per queste macchie biache che si sono formate sulla resina