Cari, la randa della mia barca, sto scoprendo, non è quella della dotazione originale e quella montata ha l'occhiello della prima mano che non riesce ad arrivare al collo d'oca.
Allego un disegno che ho fatto da poco. Come posso fare per risolvere? Stavo pensando a una "cimetta" in dyneema o qualcosa del genere con una gassa su uno dei due colli d'oca, che passa nell'occhiello e poi data volta nell'altro collo d'oca...
Un loop in dynema va sicuramente bene. Hai tante soluzioni. O un loop fisso che passa tra randa e canalina ma devi valutare se ha impedimenti nel scendere-salire insieme alla randa, oppure qualcosa con un osso di cane da inserire dentro l'occhiello della randa, al peggio un loop apribile da armare ogni volta.
Se è una questione di qualche centimetro (max 5 ?) puoi risolvere con un anello cucito attraverso l'occhiello o due anelli cuciti tra loro con una fettuccia che attraversa l'occhiello.
Se è di più rischi che quando cazzi la borosa, la mura del terzaruolo venga indietro e ti si strappi il cursore che sta subito sopra, e allora, in mancanza di meglio, dovresti passare una fettuccia o uno stroppo davanti all'albero o, in alternativa fissare due pad-eye alla giusta altezza per fissarlo.
Come è fatto il blocco? è facile da mettere/togliere? In quel caso basta toglierlo toglierlo quando si va ad aggaciarsi al corno di trozza.
Il mio autocostruito as esempio è facilissimo da togliere, l'ho fatto con un vecchio cursore a cui ho tagliato il "ponticello per la fetttuccia", poi foro centrale filettato e vite con pomello (recuperata da un vecchio tendalino). Basta mollare il pomello di mezzo giro e il blocco viene via, senza attrezzi, senza ossidarsi dato che è in plastica.
Per il cunningham ho usato uno di questi, gancio semplice dopo avergli tolto la chiusura metallica, attaccato a un paranchetto. Per dei terzaroli lo farei con uno stroppettino ma giusto se qualche centimetro, altrimenti potresti considerare di attaccare quel cursore con un elastico, nella mia randa svariati carrelli senza stecca hanno degli elastici di collegamento alla vela; l'elastico deve potersi allungare quindi devi attaccarlo sull'inferitura a una certa distanza tipo 10-15cm, va verso un occhiello sull'inferitura, ci passa dentro, va al cursore e torna a bloccarsi sull'occhiello della vela
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Stesso "problema" nella mia.
Quando devo prendere una mano tolgo il blocco, libero due cursori, rimetto il blocco e aggancio l'anello della mano di terzaroli al gancio della trozza.
Ma l'occhiello del disegno è la brancarella della prima mano? Dal disegno sembra più un Cunningham.
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EDIT: come non detto, sullo schermo piccolo non avevo visto l'imbando che hai disegnato sotto al boma.
Io tolgo il blocco dei garrocci, comunque dovresti farlo se vuoi dare la seconda mano.
In tempi remoti c'era una cimetta che si allungava tra cursore e la randa, la mollavi e la randa scendeva e il cursore restava sul blocco. Idem seconda mano
(oggi 18:29)giulianotofani Ha scritto: [ -> ]In tempi remoti c'era una cimetta che si allungava tra cursore e la randa, la mollavi e la randa scendeva e il cursore restava sul blocco. Idem seconda mano
+1 Si fà anche da soli senza tante modifiche, uno strozzatore piatto come quelli per il meolo avvitato o cucito nelle vicinanze e via.
A latere, dopo aver passato momenti molto adrenalinici con la Star, prima di andare in giro con una barca tipo cabinato senza terzaroli ci penserei varie volte.
Fai come ti ha indicato Albert, fetuccia e 2 anelli che sono facili da infilare sul gancio.-
In francese si chiamano "orecchie di cane", ogni tanto sostituito da altre parti corporee dell'animale.
Per il feeder/prefeeder si preferisce il gatto
