Se vuoi usare un conduttore da 25 mm2 (attenzione, Tatone ha un inverter da 1200 w, non da 2000w), fai attenzione a prendere conduttori con isolamento previsto per una temperatura massima di esercizio non inferiore a 105°C o piu'. Non e' difficile trovarli.
Ma scusate io non capisco. Stiamo parlando di alte correnti e quindi rischi alti Quanto è la differenza di costo tra un cavo e un altro rispetto alla nostra sicurezza ? Se tra inverter e batteria ci sono 2,5-3 metri di distanza e abbiamo un carico di circa 1500W, senza considerare le dispersioni, le inefficienze dell’inverter etc etc, ci vuole un cavo da 70 Datemi retta. Sono soldi spesi bene Vedere foto tratte da Victron (non l’ultimo arrivato ..)
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Grazie a tutti, detto che lo userò per carichi non gravosi, e che il cavo da 70 lo ritengo ingestibile per dimensione sua e dei terminali da crimparci ( e non per il costo,cosa vuoi che sia su qualche metro), mi sta passando la voglia. Sicuramente avete ragione voi, mi sembrava un’operazione più semplice. Ma come diceva un mio vecchio istruttore “chi chiede è un chiedone,chi non chiede è un…, bene ho fatto a coinvolgervi. E dato che il fai da te elettrico lo affronto solo per cose super elementari, metterò in campo un elettricista del cantiere. Poi se se pò fà bene altrimenti ciccia.
(19-10-2024 23:03)Horatio Nelson Ha scritto: [ -> ]mi sta passando la voglia.
Ma no, dai, non buttarti giù, non è così difficile. Basta pianificare bene l'installazione, ad esempio: Metti l'inverter vicino al quadro elettrico, così vai a prendere il 12V dalle piastre di collegamento del quadro ai cavi che arrivano dalle batterie (di solito d 50mmq almeno) che di solito sono molto vicine (sulla mia barca c'è meno di un metro). Ti fai 2 bei cavetti da 35, che sono facili da gestire e sono più che sufficienti vista la poca distanza. Inoltre, hai pure vicino il collegamento per l'uscita a 220V. Per quello ti consiglierei di montare un bel relé che automaticamente switcha sull'inverter quando stacchi la corrente dalla banchina, in modo da non interrompere mai l'alimentazione 220 alle prese elettriche della barca (e viceversa ovviamente, ri-switcha su banchina non appena "sente" che hai riattaccato la corrente da lì). Infine, se non lo hai comprato, ti compri un inverter dimensionato per il massimo della corrente che effettivamente vuoi utilizzare, quella è la miglior sicurezza! Io ho scelto 1.200W che per me sono ok (il modello da 1.200 regge fino a 2.400 come carico di picco per pochi secondi, ma ne fa 1.200 continui). 2.000W continui sono davvero tanti, non ti servono in realtà...
Alla fine l’ho installato con cavi da 50mq e fusibile da 200a. Grazie a tutti x i consigli.
E'un lavoro che devo fare anch'io. Posso chiederti se hai collegato e come la terra del 220?
Io al mio inverter (renogy 1000 W) non ho collegato uscita della 220. Se ho bisogno della 220 mi attacco direttamente all'inverter che sta in posizione comoda sotto carteggio e pertanto non ho collegato nessuna terra. Solo i cavi 12V
L’impianto era già presente, ho dovuto solo sostituire la macchina che essendo molto più potente necessitava anche cavi e fusibile adeguati.