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Versione completa: Vele in HSX-P , pareri ?
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Vorrei acquistare un nuovo set di vele prevalentemente per crociera - fast . Mi hanno proposto delle vele in HSX-P prodotte dalla Bainbridge e poi, ovviamente, realizzate dal velaio . Vele con taglio triradiale, 5 stecche piatte, full batten e 3 mani di terzaroli. Vorrei una vela con un'elevata resistenza all'usura, ma che sia anche prestazionale per la crociera veloce . Qualcuno ha esperienza di questo materiale che dichiarano essere (HSX-P) un "nuovo" tessuto (2019-2020 data creazione) per vele Double Ripstop rivolto direttamente al Cruising & Cruise Race Sailor? Grazie in anticipo
Per le vele c'è un'apposita sezione " sails rigging - racing".
Ok, ho provato a spostarlo, ma non lo consente.
Ciao Salentino, seguo con interesse
Risponderà un velaio, bisognerebbe sapere la differenza di prezzo,
A me invece visto che si parla solo di pareri su un materiale e relativo acquisto, mi sembrano proprio chiacchiere da banchina e li stava bene .
pazienza, lunedì Albert darà risposta, i tipi di tessuto li conosce solo il velaio o chi li ha già usati. Io su una barca da crociera mi farei fare le vele in dacron a ferzi orizzontali con tessuto qualche gr. più pesante di quello consigliato, oppppinioni.
mia opinione: oggi ci sono laminati per tutti i gusti a prezzi concorrenziali e una durata dignitosa, perché scegliere un “tessuto” che per definizione è meno stabile?
ok, ripstop non si strappa se ci fai un buco e (ovviamente) non delamina, ma il fatto che resti integro non vuol dire che non perda la forma e quindi la prestazione dopo tot utilizzi; tra l’altro vedo sul depliant che le foto dimostrative mostrano vele crosscut, perché il velaio propone il triradiale? (con i conseguenti aumenti di manodopera, sfridi e quindi costi) Per me l’unico vantaggio del tessuto lo potresti trovare sulla randa perché essendo più morbido si fa piegare meglio quando ammaini e se anche lo pieghi male non si rovina ma comunque restano le osservazioni precedenti. ripeto: mia opinione personale. Se invece il preventivo è sensibilmente inferiore alla soluzione in laminato, ci farei un pensiero ma la differenza dovrebbe essere evidente.

Ps: ho avuto una vela in ripstop da regata e quando sbatteva ci volevano le cuffie antirumore
Ha già detto tutto shein. Il tessuto è un normalissimo dacron con l'interposizione di un ripstop che non incrementa di sicuro le prestazioni della vela. Dalla scheda qui sotto si può vedere come, salvo che nello stile 826, i denier sul fill siano ben di più che sul warp e dunque che questo dacron sia fondamentalmente realizzato per tagli cross-cut (vedi anche le foto esemplificative nella scheda) e non triradiali, anche se la scheda tecnica lo definirebbe "bilanciato". Insomma, il materiale è ottimo per una vela da crociera cross-cut, ma a mio parere che non è vangelo, il "fast" non verrebbe adeguatamente supportato.
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Mi inserisco qui per non aprire un altro tread che potrebbe esser in parte "un doppione".

Anch'io mi sto chiedendo se non sia il caso di cambiare la randa del mio catamarano e mi chiedevo se i consigli di amici (con catamarani simili al mio) siano da seguire o meno.
Mi consigliano le Elvstöm Epex per la randa... non conosco il materiale e sto indagando, ma chiedo agli esperti: voi che mi dite?
Hanno davvero la resa che dicono?
E nel tempo come si comportano?
grazie
(07-11-2024 10:52)windex Ha scritto: [ -> ]Mi inserisco qui per non aprire un altro tread che potrebbe esser in parte "un doppione".

Anch'io mi sto chiedendo se non sia il caso di cambiare la randa del mio catamarano e mi chiedevo se i consigli di amici (con catamarani simili al mio) siano da seguire o meno.
Mi consigliano le Elvstöm Epex per la randa... non conosco il materiale e sto indagando, ma chiedo agli esperti: voi che mi dite?
Hanno davvero la resa che dicono?
E nel tempo come si comportano?
grazie

Allora, Epex è un "nome" che definisce le membrane di Elvstrom, di cui però, come per tutte le membrane, ci sono mille varianti.
Ma dire "vele in epex" è come definire un sandwich senza sapere che cosa ci si metta dentro.
Ovviamente se ci metti dentro il tonno avrà un sapore ed un costo, se ci metti dentro il caviale un altro.
E comunque i sandwich, come le membrane non è che li sappia fare solo un bar 32.
Ma se vuoi saperne di più, invece di chiedere ad un umano spiegando le tue esigenze, come succede di solito, puoi entrare in autonomia nel configuratore elvstrom, farti la tua vela e richiederne la quotazione: https://sailconfigurator.elvstromsails.com/

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Grazei per la lezioncina preziosa.
Comunqne già fatto (parlato con G.Roverato che mi ha mandato un preventivo) ma per i catamarani da crociera non è che mi abbiamo dato chissà quali opzioni!
Anzi mi hanno "fissato" le specifiche qui elencate (peraltro identiche a quelle trovate su altri forum di cat che seguo, quindi sarà senz'altro vero che il sandwich lo componi come vuoi, ma per cat da crociera evidentemente la scelta è "standard" (?) o comunque questa sia di qua che di là dell'atlantico!

Comunque eccole:

Segment Koonaa C
Construzione EPEX
Prodotto Cruising
Panel layout Cool Grey 2019 Taffeta Light
Cool Grey 2019 Taffeta Light +
transverse
Superficie Double Taffeta
Fibra Vectran/Technora
DPI 22000

rimane comunque valida la mia domanda: qui qualcuno le ha installate?
Se sì ne è soddisfatto in termini di durata e performance?
Il prezzo non è economico per questo domandavo...
La mia “lezioncina” è stata determinata dalla tua premessa di assoluta ignoranza sulla tipologia di materiale.
Se tu avessi detto che sapevi già tutto avrei risparmiato del tempo.
Io ho fatto in passato assistenza” alle “Epex” del gruppo dei Dragonfly che gravita a Planais …. puoi chiedere referenze a loro.


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Mamma mia... non è vero che so tutto. Anzi non ne so proprio nulla e sono interessato al tuo parere o a quelli che la conoscono e magari sanno se quel tessuto vale la pena o no
Dura quanto?
Garantisce davvero buone o ottime performance?
Poi se nessuno lo sa amen.... con quel che costa vorrei prima avere pareri disinteressati
(07-11-2024 23:53)windex Ha scritto: [ -> ]Mamma mia... non è vero che so tutto. Anzi non ne so proprio nulla e sono interessato al tuo parere o a quelli che la conoscono e magari sanno se quel tessuto vale la pena o no
Dura quanto?
Garantisce davvero buone o ottime performance?
Poi se nessuno lo sa amen.... con quel che costa vorrei prima avere pareri disinteressati

Senza sbilanciarmi troppo, dato l'evidente conflitto di interessi.

Premessa: tutto ciò che dico non è relativo al solo Epex, ma a tutti i laminati a fibre orientate, volgarmente denominate "membrane" che appartengono alla stessa categoria e che, pur differenziandosi per piccoli particolari di lavorazione, sostanzialmente, a parità di fibre impiegate, si equivalgono.
Poi è ovvio che ogni produttore sostenga che il suo prodotto sia il migliore e non soffra delle problematiche di tutti gli altri.

La membrana in laminato non è un "tessuto" a differenza di Dacron, Hydra-net, Hybrid e altri materiali ricavati da tessitura di fili intrecciati con l'uso di un telaio e poi finissati con calandratura a caldo e resinatura.
Si tratta di un "composito" costituito da un substrato che nella maggioranza dei casi è un film di poliestere (mylar) su cui vengono appoggiate ed incollate le fibre, e altri strati laminati a finire il prodotto che possono essere o un altro film, oppure dei leggeri strati di tessuto poliestere (taffetà) a protezione delle fibre stesse.
L'incollaggio di tutto questo pacchetto avviene sotto vuoto e a temperatura controllata in modo che le resine catalizzino senza inglobare aria.
Qual'è il punto debole di tutta la faccenda ?? Che qualsiasi "composito" con l'utilizzo gravoso ed il tempo tende a scomporsi e, mentre quando cede l'incollaggio dei fili intrecciati nel "tessuto" la vela cambia forma, ma sostanzialmente non va in pezzi, nella "membrana" quando l'incollaggio viene meno, gli strati si delaminano e la vela si decompone nelle varie parti che la costituiscono.
Nella mia esperienza di venditore di vele in membrana ma anche di "riparatore" di vele di altre marche, direi che da una vela in composito realizzata sotto vuoto ed utilizzata normalmente (30 week end e 1 mese di ferie e rimessata all'asciutto per 4 mesi invernali) ci si possono aspettare +6 anni di vita senza inconvenienti di sorta. Ovvio che basta prendere un paio di batoste e far sbattere le vele oppure risalire l'Egeo ogni estate, oppure abbandonarle dentro un lazy bag allagato, e la situazione può drasticamente peggiorare.
Perciò la considerazione da fare è: quanto si è disposti a spendere in più per quel grado di bolina e quei due decimi di nodo in più ??
Ovviamente se si regata non c'è storia, ma in crociera riteniamo che valgano la differenza di spesa con una vela in materiali tradizionali ??
La risposta a questa domanda dovrebbe chiudere il cerchio ...
Innanzi tutto grazie!

Capisco che per l'uso che ne farei, probabilmente, non è la scelta giusta.
Se poi davvero le differenze rispetto ad un tessuto "normale" in termini di prestazioni sono così contenute, visto che poi le userei per andare in crociera e nelle uscitine del weekend, meglio declinare.
Non vorrei andare ot, ma a suo tempo ,nel 2020 scelsi le vele in Dacron fibrato con nastri di Dyneema propostomi d Millenium di Viareggio. Dovrebbero combinare la durata del Dacron alla tenuta della forma di vele in tessuti pregiati.
Per ora soddisfatto, anche se non ho ma stressato il tutto con vento oltre i 20 TWS.
Nessun fuori tema, anzi grazie del tuo contributo.
Mi prendo il tempo necessario e raccolgo ancora informazioni. La mia vecchia randa può ancora resistere...
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