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Versione completa: Scoperta incredibile rollaranda esterno bamar
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Sono ormai tre anni che possiedo un vecchio Comet 910 Plus con rollaranda esterno. Recentemente, ho notato che il carter del rollaranda ha una canaletta aggiuntiva sul lato sinistro che non riuscivo a spiegarmi... Esaminando il catalogo Bamar (allego la pagina corrispondente), ho scoperto che questa canaletta è pensata per issare una randa normale steccata. Per una barca piccola e maneggevole come il Comet 910, mi sembra una soluzione davvero interessante! In pratica, è possibile issare una randa steccata di dimensioni ridotte con la drizza dello spinnaker, lasciando armata la randa rollata. Ho fatto qualche ricerca online e dato un’occhiata ai forum, ma sembra che nessuno abbia mai discusso di questo tipo di utilizzo. Mi piacerebbe quindi sapere se qualcuno di voi ha esperienza o consigli su questo sistema.
Credevo che il mio vecchio 910+ fosse uno dei poco con rolla randa. Ti rispondo come mi risposero all'epoca. Quella canalina se guardi bene non ha supporto su ambedue i lati, quindi è pensata per casi di emergenza e con rande minimali. Mi sfugge come vorresti usare la drizza spi, forse l'amantiglio.

Nota: io il rollaranda l'avevo smontato.
In che senso la canalina non ha supporto su ambedue i lati (vedi allegato )?

L'amantiglio al momento non si può utilizzare per issare sulla canaletta di emergenza perché è rappresentato da un cavo di acciaio fissato in testa d'albero con in fondo un piccolo paranco per la regolazione della lunghezza: un sistema stranissimo che non avevo mai visto ma comunque abbastanza comodo dopo che uno ci ha fatto la mano (in ogni caso cambiare quel sistema amantiglio con uno classico in tessile rimandato in pozzetto e' un'idea che mi era già balenata più volte).

Con la drizza dello spinnaker pensavo si potesse provare a far salire salire una randa steccata (proverò con calma con quella del comet 701) facendola passare dietro alle sartie e in qualche modo a sinistra dell'albero: in alcuni articoli che ho trovato in giro questo sistema viene consigliato come metodo di emergenza per issare la randa quando si rompe la drizza principale (oltre al più classico con l'amantiglio) ma se sfrega sulle sartie in alto a sinistra la drizza spi temo duri poco...

Sinceramente non so se l'albero è uscito dal cantiere insieme al rollaranda esterno perché la barca ha una storia che si perde nella notte dei tempi.
Sull'amantiglio adesso che me lo ricordi hai ragione. Lui è montato su un perno a metà tra l'uscita drizza ed il paterazzo, io avevo fatto passare da quel perno una drizza sia per poter gestire l'amantiglio da pozzetto, sia per avere una drizza di rispetto.
Vero che come drizza non lavorava in un punto favorevole, ma per emergenza poteva andare.

Quello che mi avevano fatto notare di quel profilo, è che una volta inferita la vela, quando lavora mure a dx potrebbe deformare il profilo. Se noti a dx il profilo non è raccordato perchè deve uscire l'avvolgibile.

Circa la drizza spi, anche qui in emergenza e con una randa più corta potrebbe anche funzionare.

Comunque credo che quell'inferitura serva per poter armare una randa di cappa se necessario, oppure nel caso la randa avvolgibile rimanga bloccata.
(01-11-2024 19:53)ghibli4 Ha scritto: [ -> ]Sull'amantiglio adesso che me lo ricordi hai ragione. Lui è montato su un perno a metà tra l'uscita drizza ed il paterazzo, io avevo fatto passare da quel perno una drizza sia per poter gestire l'amantiglio da pozzetto, sia per avere una drizza di rispetto.

Quindi almeno due 910+ sono usciti dal cantiere con quell'amantiglio di acciaio con paranchino.

(01-11-2024 19:53)ghibli4 Ha scritto: [ -> ]Vero che come drizza non lavorava in un punto favorevole, ma per emergenza poteva andare.

Perché non favorevole? Per la posizione o perché sarebbe stata meglio una puleggia?

(01-11-2024 19:53)ghibli4 Ha scritto: [ -> ]Quello che mi avevano fatto notare di quel profilo, è che una volta inferita la vela, quando lavora mure a dx potrebbe deformare il profilo. Se noti a dx il profilo non è raccordato perchè deve uscire l'avvolgibile.

Ok chiaro

(01-11-2024 19:53)ghibli4 Ha scritto: [ -> ]Circa la drizza spi, anche qui in emergenza e con una randa più corta potrebbe anche funzionare.

Comunque credo che quell'inferitura serva per poter armare una randa di cappa se necessario, oppure nel caso la randa avvolgibile rimanga bloccata.

Appunto, se la randa rollabile rimane bloccata nel carter con quale drizza si immaginavano di issare quella di rispetto sulla canaletta di emergenza visto che l'amantiglio e' di lunghezza fissa al netto del piccolo paranco? Rimangono la drizza spi o forse, per una piccola randa di cappa, il carica alto dello spi fatto girare dietro l'albero...
Il comet 9.10 nasce come 5° classe ior e come tutti gli ior dell'epoca aveva randa piccola e genoa al alta sovrapposizione pertanto il randino risulta perfettamente gestibile senza accrocchi strani. Fosse mio toglierei tutto ed opterei per una randa tradizionale senza pensarci un attimo.
Basta leggere il titolo del pdf per capire a cosa serve quella canalina: "emergenza".

E sempre che vi sia stata installata una drizza dedicata.

Le drizze che girano intorno all'albero toccano su qualche sporgenza (per esempio una sartia o la stessa canalina) e quando sono sotto carico si tagliano ...
(04-11-2024 14:04)albert Ha scritto: [ -> ]E sempre che vi sia stata installata una drizza dedicata.

Sul 910 plus in che modo si potrebbe aggiungere una drizza in testa d'albero che rimanga centrata sulla rotaia di emergenza lasciando inalterato l'amantiglio parancato esistente?
La rotaia di emergenza e' perfettamente al centro e arriva quasi in testa d'albero
(04-11-2024 16:13)zepere Ha scritto: [ -> ]Sul 910 plus in che modo si potrebbe aggiungere una drizza in testa d'albero che rimanga centrata sulla rotaia di emergenza lasciando inalterato l'amantiglio parancato esistente?
La rotaia di emergenza e' perfettamente al centro e arriva quasi in testa d'albero

Come ho scritto, bisogna tentare di usare il perno già in essere per l'amantiglio. Nella foto ero passato dritto per dritto, serviva solo per il paterazzo e come drizza di emergenza. Dovrebbe starci un bozzello senza interferire con la drizza randa.
Li il rollaranda era stato rimosso, ma la posizione del perno dovrebbe essere abbastanza in linea con la canalina di emergenza.

Se non vuoi modificarlo ed usarlo sia come amantiglio che come drizza, credo che qualche modifica per avere ambedue sia possibile.

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(05-11-2024 03:46)ghibli4 Ha scritto: [ -> ]Come ho scritto, bisogna tentare di usare il perno già in essere per l'amantiglio. Nella foto ero passato dritto per dritto, serviva solo per il paterazzo e come drizza di emergenza. Dovrebbe starci un bozzello senza interferire con la drizza randa.
Li il rollaranda era stato rimosso, ma la posizione del perno dovrebbe essere abbastanza in linea con la canalina di emergenza.

Se non vuoi modificarlo ed usarlo sia come amantiglio che come drizza, credo che qualche modifica per avere ambedue sia possibile.

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Le 3 cime nella foto dovrebbero essere:
- quella blu tratteggiata piena, più verso l'albero, la drizza della randa originale
- le due blu tratteggiate a puntini, in mezzo, andata e ritorno dell'amantiglio in tessile (ovvero nuova drizza di rispetto) che sostituisce quello in acciaio e ritorna alla base albero passando nel perno del vecchio amantiglio per essere poi rinviata in pozzetto

Nel perno del vecchio amantiglio non hai messo una puleggia e lì è dove dici che potrebbe starci anche un grillo + bozzello per montare la drizza di rispetto direttamente accanto al gangio dell'amantiglio: in pratica sullo stesso perno centrale ci sarebbero agganciati amantiglio in acciaio e bozzello della drizza di rispetto e quest'ultima sarebbe tutta fuori dall'albero.

E' corretto?
(05-11-2024 09:28)zepere Ha scritto: [ -> ]E' corretto?
Corretto. Poi attenzione che sono passati quasi 15 anni, che realmente ci sia lo spazio per un bozzello non ricordo, ma forse c'è per una puleggia.

Giusto per limitare l'abrasione acciaio/drizza di emergenza ( e lo ripetiamo Smile ).
(05-11-2024 10:44)ghibli4 Ha scritto: [ -> ]Corretto. Poi attenzione che sono passati quasi 15 anni, che realmente ci sia lo spazio per un bozzello non ricordo, ma forse c'è per una puleggia.

Giusto per limitare l'abrasione acciaio/drizza di emergenza ( e lo ripetiamo Smile ).

Per bypassare i problemi che citi si potrebbe pensare di installare una nuova puleggia, tipo quella del carica alto, forando l'albero sopra alla rotaia di emergenza per poi rimandare la drizza di rispetto dentro l'albero?
Il razionale sarebbe tenere la drizza di rispetto il più lontano possibile dall'acciaio e più centrata possibile sulla rotaia.
(05-11-2024 11:23)zepere Ha scritto: [ -> ]Per bypassare i problemi che citi si potrebbe pensare di installare una nuova puleggia, tipo quella del carica alto, forando l'albero sopra alla rotaia di emergenza per poi rimandare la drizza di rispetto dentro l'albero?
Temo non ci sia lo spazio, ma tu hai l'albero tra le mani, io solo una foto e qualche ricordo Smiley45.
Ma tutto sto "casino" per cosa ?? Per issare una improbabile randa di cappa ??
Se si vuol passare ad una randa steccata normale la drizza è l'ultimo dei problemi.
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