Stavo pensando di aggiornare il mio kit rotaia + carrello. Randa circa 15 mq Leggo varie caratteristiche sul carico sopportabile dal carrello, ma non saprei giudicare quale capacità di carico serva a me: 400kg? 600kg? C'è qualcuno che mi può dare un'indicazione? Grazie mille.
Non capisco perchè quando si chiede un'informazione non sia possibile mettere qualche dato relativo alla barca ... Verificando nel tuo profilo, mi pare tu abbia un Folie Douce, barca di 9 metri. Allora vai nel catalogo Harken 2024, alla voce Midrange da 27 mm carrelli CB (pag. 108) "per barche da 8 a 10 mt" ed Harken è così gentile da fornirti i carichi di lavoro e rottura di tutto ciò che ti serve ... poi se Harken non ti garba, vai nei cataloghi altrui o sui siti di e-commerce e con i carichi e scegli le varie parti che ti interessano.
Se digiti "rotaia randa Lewmar" e, subito dopo, "carrello randa Lewmar" su google trovi tutti i dati che ti servono; se non ti piace Lewmar, sostituiscilo con azienda a piacere, come ha già detto Albert, e cambierà solo il prezzo. Ah...non lavoro per la Lewmar.
stessa cosa con Antal, con il vantaggio che se sei in veneto puoi andarci di persona. o viadana. o selden ma questa è in svezia
Grazie a tutti per le informazioni. In effetti non ho specificato il tipo di barca, ma ho inserito la superficie della randa. Mi pare che i siti indicati riportano info relative a barche più recenti, quindi rande più grandi, che determinano carichi maggiori Per il mio caso avevo calcolato: F = P x A / 2 dove P = pressione del vento in Pascal e A superficie della randa in m2 considerando una pressione pari a 0,5 densità aria a livello del mare per velocità del vento in m/s mi veniva, ad es, con 20 kn di vento un carico di circa 50 kg che con coeff di sicurezza pari a 4 mi dava un carico di circa 200 kg cioè valori totalmente diversi da quelli riportati sui siti che avete indicato... Per quello chiedevo qualche parere in più...
Hai considerato che la forza del vento è proporzionale al quadrato della velocità?
Certamente! La pressione P si ottiene come 1/2 * densità (circa 1,225 kg/m³ a livello del mare) * v^2 Grazie
Scusate il punto, ma si è impallato il pc ??♂️ Allora, uno dei sistemi per calcolare i carichi di scotta delle vele, a meno di non avere un programma di calcolo strutturale dedicato, è la formuletta di Marshall. Il calcolo della portanza va anche bene, ma è solo la prima parte del problema. Ed è per questo che i tuoi risultati differiscono in maniera sostanziale da quelli che trovi nei siti dei produttori di attrezzature. La vela non è un’ala rigida o un portone, e quando sottoposta all’azione del vento tende ad assumere la forma di una “velaria”, che è un tipo di catenaria, e per limitarla vanno incrementate le reazioni ai vincoli. Banalmente è come se salissimo su una fune tesa e pensassimo che le reazioni ai vincoli corrispondessero a metà del nostro peso come se la fune fosse un’asta rigida. Più vogliamo tenere la fune tesa, che equivale a tenere chiusa la balumina, maggiore è il carico che dobbiamo dare alle estremità. Altra banalità: non è detto che a randa più grande corrisponda carico maggiore. Il carico dipende anche dal dislocamento e dal momento raddrizzante della barca. Più la barca è rigida alla tela e lenta e pesante maggiore è il carico. Perciò ti suggerisco di credere alle tabelle e non alla tua “semplificazione”. ?
Dipende anche dal punto sul boma in cui è attaccata la scotta, se è più a poppa sforza meno, se più a prua sforza di più.
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Ottima e interessante segnalazione!! Ho provato inserendo i miei dati ed ho ottenuto un carico di 260 kg, quindi abbastanza vicino a quanto avevo calcolato io e molto inferiore alle tabelle suggerite dallo stesso sito per una barca delle mie dimensioni
@mapi65 Quindi il tuo calcolo ti ha restituito una forza di 50 kg (che hai arbitrariamente moltiplicato x 4). Ma quella forza (un vettore) ti sei chiesto dove é applicata e che direzione ha? Perché mai dovrebbe rappresentare esclusivamente il tiro della scotta, visto che la vela é vincolata anche alla trozza, alla penna oltre che infierita nella canaletta? Cioé, se dopo aver calcolato il tiro scotta come hai fatto tu ti chiedessi quale é il tiro sulla mura (trozza), come faresti a calcolarlo? Albert ti ha spiegato bene che la rua semplificazione non ha nulla a che vedere con il tiro della scotta ma a te é venuto fuori 50, lo hai moltiplicato x 4 (200) e sostieni che é un valore simile a 260! Attendo di sapere il carico sulla mura e la sua direzione...
Ricordati che vi sono le raffiche che aumentano il carico sul carrello, più tanti altri fattori che i produttori tengono in conto per dimensionare i carrelli e dare le loro indicazioni. Pensa anche solo banalmente a un'abbattuta non fatta a regola d'arte. Non mi improvviserei "apprendista stregone".
Tanti calcoli e non hai neanche un paranchetto tra i paterazzi per tenderli e regolare la tensione dello strallo, più o meno catenaria, più o meno grasso il genoa fiocco.
@ibanez Ho scritto che il mio calcolo è coerente con il calcolatore proposto da Harken e segnalato da albert nel suo ultimo post
@bullo il paranchetto per la regolazione dei paterazzi ce l'ho eccome! Nella foto del profilo non si vede perché è subito sopra la bandierina
Vabbé, era per capire ma ora taccio. Avevo capito che il tuo calcolo ti dava 50 kg, metre il calcolatore harken 260 kg. Inoltre harken dá il tiro scotta, non ho ancora capito la forza da te calcolsta perché rappresenta il tiro scotta. Secondo me rappresenta la risultante delle forze agenti applicata nel baricentro (del sistema di forze), ma come questa si trasmette ai vincoli é una cosa diversa, te lo hanno fatto notare Albert e 070, che ti ha detto che oltrettutto dipende dal punto di applicazione sul boma. Per me la forza da te calcolata non é neanche lontana parente del tiro scotta
@bullo