Ho smontato draglie e candelieri del mio First 32S5 (1989) per gestire un problemino di infiltrazione d'acqua sotto coperta. Il problema però è che un paio di candelieri col tempo, ossido etc si sono letteralmente "fusi" alla basetta - vedete foto. Sto provando di tutto per sfilarli e poter quindi rimondarli alla falchetta (solo togliendoli ho accesso alla vite di tenuta). qualche suggerimento??
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tenere la basetta immersa nel gasolio almeno una notte così da penetrare bene,tale che si lubrifichi e di tanto in tanto sbattere la basetta su un tocco di legno per non rovianarla per scuotere i depositi di ossido all'interno, anche una bella scaldata a fiamma qualche volta funziona bene
In maniera più o meno "delicata" non usciranno MAI, l'ossido che si è formato è micidiale. L'unica cosa che puoi provare a fare è andare di cannello sull'alluminio e vedere se si sfila, ma non è detto. Se non riesci, non resta che tagliare il tubo inox a filo e entrare con una punta da trapano o una fresa, non un'operazione da fare in casa, ci vuole un trapano a colonna serio.
Prima di arrivare a tagliare il tutto, proverei ad utilizzare dello "svitol" al posto della nafta, lubrifica meno ma penetra meglio. Poi se il semplice picchiettare o riscaldamento non funzionano, lo step successivo è quello di applicare dei cicli di riscaldamento e raffreddamento rapido. Scaldi con cannello o phon industriale e raffreddi con spray per circuiti o acqua in modo che la contrazione rapida del materiale aiuti a rompere le incrostazioni. Nella tua situazione il martello migliore sarà una boccola con il diametro interno uno o due millimetri più grande del diametro del candeliere con un peso di almeno un kg da far scorrere lungo il candeliere fino a colpire la base in alluminio su tutto il suo diametro superiore. Facci sapere come va a finire!
se su sul candeliere hai due fori per le draglie puoi tramite cose comuni farti un estrattore ovvero:
-Tubo idraulico in ferro che abbia il diametro interno il più vicino a quello del candeliere credo 25mm? il tubo da un lato deve essere filettato in passo comune gas 3/4" o quello che sarà.
-una rosetta da appoggiare sull'allumino per non rovinarlo.
-un manicotto filettato tale che si avviti sul tubo
-una spina robusta e un pò lunga da infilare nel foro della draglia + bassa diametro credo diam 7/8mm, p far leva.
fare un foro sul manicotto filettato della stessa misura del foro del candeliere per la draglia vicino al bordo per avere + filettatura possibile Filettare il tubo in modo che tutto avvitato al manicotto sia di misura e appoggi tramite la rosetta all'allumino e dall'atra parte la spina entri nel manicotto le filettature vanno ben ingrassate, se c'e la possibilità saldare sul tubo un dado, per facilitare la presa in morsa. Ora se siamo fortunati svitando il candeliere che comanda il manicotto la basetta verrà sputata fuori. se se serve disegnino.
Allora, avevo pensato di usare una pressa anche io...ma non saprei bene come e sinceramente non credo di aver capito bene che intendi
se ti andasse di farmi un disegno te ne sarei grato. Grazie
Personalmente dopo aver applicato lubrificanti e shock termico, il primo tentativo lo farei applicando una torsione, invertendo il senso da orario a antiorario a più riprese. Se questo non dovesse sbloccare la situazione userei un estrattore a massa battente.
A seguito di un fortunale ,ho avuto due candellieri distrutti ,in darsena, dal Grand Bank 20 mt di fianco (ha un bottazzo sporgente 10 cm giusto all'altezza dei miei candellieri) ;ho provato Svitol, freddo, cannello,torsione, estrattore senza risultati : descrivo la procedura usata rivelatasi risolutiva ho tagliato il candelliere all'altezza della basetta con una fresetta da 5 mm in metallo duro ho ridotto lo spessore del pezzo di tubo rimasto dentro la basetta lungo una generatrice con uno scalpello ho tagliato verticalmente il tubo dove avevo ridotto lo spessore con una pinza ho "arrotolato"il tubo staccandolo dalla basetta per il primo candelliere ho impiegato 3 ore e un rosario per il secondo (valore dell'esperienza !) in quindici minuti ho risolto. Mi auguro non serva a nessuno.
spero sia comprensibile. una volta attrezzato, svitando il tubo ed il manicotto il supporto d'alluminio viene spinto fuori e puoi fare molta forza
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Permettimi Wally, ma purtroppo le proporzioni del disegno non sono quelle reali, la compressione si scarica su un tubo molto lungo, sottile, conico e con un solo foro in testa, in pratica una perfetta "asta caricata di punta", l'effetto sarà di piegare il candeliere o di rompere il foro passadraglia. Purtroppo si sottovaluta la forza di "incollaggio" tra inox e alluminio.
Ne sei sicuro? il candeliere dovrebbe avere una boccola per non mangiarsi con la draglia e anche se non c'è lo spessore del tubo avrà almeno 1,2-1,5 mm che son già tanti chili di spinta, il foro avrà 8mm? con questi spessori l'albero di un 7m stà sù e ci naviga in tutte le condizioni, in più se si lubrificano bene e/o lo si mette a bagno si spera che un pò molli poi mettendo in forza si può scaldare, per mè un buon tentativo prima di tagliare e quindi cercare acrocchi uguali la si può fare.
Quando scaldi a fiamma, la fiamma va solo sulla base. Sul candeliere avvolgi uno straccio bagnato per tenerlo più freddo del supporto. Attento a non farti male, ci vuole niente, protezioni adeguate occhi mani corpo. Se vai in un' officina te lo estraggono in due minuti.
Anch'io sono andato in un'officina per estrarre un tubo dalla base in alluminio (battagliola di prua) ma non ci sono riusciti. Spero che Matteo Gagliardi ne trovi una di più abile. Se io arrivassi alla disperazione proverei fare un taglio parallelo sull'alluminio per divaricarlo con un cuneo e staccarlo dal tubo di acciaio e poi lo farei risaldare.
Io le ho provate tutte, dopo averlo smontato dalla barca. Immerssioni di giorni e giorni in gasolio, wd 40, acero, niente. Poi sono passato alle maniere forti, punta da 25 nuova sotto il trapano a colonna grande da officina, bassa velocità, sono riuscito a distruggere l'inox e salvare la basetta.
Chi parla di colpetti, wd40, girare, non sa di cosa si parla, il livello di saldatura è tale che forzando la prima cosa che cederà è spacccare la basetta
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Riporto il precedente messaggio con la punteggiatura che si e' persa e una migliore elencazione degli step seguiti. A seguito di un fortunale ,ho avuto due candellieri distrutti ,in darsena, dal Grand Bank 20 mt di fianco (ha un bottazzo sporgente 10 cm giusto all'altezza dei miei candellieri) ;ho provato Svitol, freddo, cannello,torsione, estrattore senza risultati : descrivo la procedura usata rivelatasi risolutiva 1) ho tagliato il candelliere all'altezza della basetta 2) con una fresetta da 5 mm in metallo duro ho ridotto lo spessore del pezzo di tubo rimasto dentro la basetta lungo una generatrice 3) con uno scalpello ho tagliato verticalmente il tubo dove avevo ridotto lo spessore 4)con una pinza ho "arrotolato"il tubo staccandolo dalla basetta. Per il primo candelliere ho impiegato 3 ore e un rosario, per il secondo (valore dell'esperienza !) in quindici minuti ho risolto. Mi auguro non serva a nessuno.
PS Le basi dei candellieri sono esattamente quelli delle foto di Ibanez
(04-12-2024 22:32)ibanez Ha scritto: [ -> ]Chi parla di colpetti, wd40, girare, non sa di cosa si parla, il livello di saldatura è tale che forzando la prima cosa che cederà è spacccare la basetta
E' così.
Matteo puoi fare una foto del sotto del bicchierino? Se fosse cieco/tappato, non vedrei alternativa (semplice) di praticare un foro generoso dal di sotto con una punta da 16/20 (ma puoi anche iniziare con meno) che al termine dell'estrazione si richiuderà con stucco strutturale o saldatura (nel caso ne fossi capace e/o avessi l'attrezzatura adatta); a quel punto rimedi un tondino pieno della lunghezza del candeliere, morsa dove poggiare il bicchierino e... batti La punta del tondino andrà a insistere sull'apice interno del candeliere e forse, sottolineo forse, dovresti farcela. Ovviamente aggiungendo le varie tecniche e piccole martellatine (se si è in 2 meglio) ai lati del bicchierino in contemporanea con quelle in uscita del candeliere Spero di essermi spiegato
Giampaolo, ci sono appena passato, se il candeliere si è saldato con la tua tecnica pur giusta in teoria, rischia di spaccare le due alette della basetta, la forza da applicare è elevatissima. Inoltre il tondino di cui parli, lungo quanto il candeliere, si piegherebbe per carico di punta. Non sono dei colpetti che possono farlo sfilare Anche utilizzando un tubo per fare battuta sulla parte cilindrica della basetta, l'entità dei colpi da dare rischia di "slabbrarla
Bè attenzione, io parto dal presupposto che si sappia cosa si fa; non è che picchi come un fabbro appoggiando le alette e basta! Il corpo essendo di forma quadrata garantisce tra l'altro una solida presa alla morsa. Per cui dai, io una prova fatta bene la farei sapendomi però dove e quando fermarmi e quanta forza rischiare. Non c'è dubbio che i rischi ci siano, ma con attenzione potrebbe essere una strada semplice da percorrere; e ribadisco azione combinata con 2 persone. E se pure si rompe, ciccia: si cambia il bicchierino. Non credo sia difficile trovarne se non uno uguale simile. O, se proprio diventa impossibile trovarne uno uguale e si tiene all'estetica del bicchierino, si porta da un bravo saldatore di alluminio e si ripara. O si ricrea.
Io proverei: Pentolone di acqua bollente e pentola di acqua fredda. Alternanza tra acqua bollente e fredda del tipo 10 min. bollente, 1 minuto fredda e tanta pazienza. L'allumina si ammorbidisce con l'acqua calda e gli shock termici fanno dilatare l'accoppiamento metallico in modo da creare vie d'acqua per le zone più profonde. Ha il vantaggio di costare poco (a parte il gas) e rischio zero di rompere la base. In ogni caso faciliterebbe qualsiasi altra tecnica meccanica successiva.