I Forum di Amici della Vela

Versione completa: Dispositivi MOB
Al momento stai visualizzando i contenuti in una versione ridotta. Visualizza la versione completa e formattata.
Spero di non aver sbagliato sezione del forum, ho controllato tramite la funzione cerca, ma non ho trovato nulla che mi potesse aiutare. Faccio molte miglia in solitaria nei periodi caldi e comunque anche regate lunghe in equipaggio e mi sto (direi finalmente … Smiley9) dirigendo verso la scelta di un dispositivo personale MOB. Ho visto sui vari siti nautici che ci sono diversi dispositivi AIS, ma sto anche considerando i dispositivi satellitari tipo il Garmin InReach. I dispositivi AIS hanno i pregi ma anche i limiti dell’AIS (tipo la portata), quelli satellitari sono usabili in varie circostanze (anche a terra), hanno una copertura completa, ma non mi pare si attivino automaticamente in caso di caduta in acqua. Quale è la vostra esperienza/scelta/consiglio ?
Rescueme PLB3 Localizzatore Personal con AIS
Con l'introduzione della funzionalità Automatic Identification System (AIS), della tecnologia Reverse Link Service (RLS) e delle funzionalità Near Field Communication (NFC) in un 406 Personal Locator Beacon (PLB) MHz, il PLB3 di rescueME segna una pietra miliare nell'evoluzione dei PLB. La fusione di messaggistica di soccorso a 406 MHz e AIS combina efficacemente soccorso globale e locale, massimizzando l'accesso alle risorse di soccorso più efficaci disponibili. Inoltre, la funzionalità NFC fornisce agli utenti il ??primo PLB connesso a uno smartphone e la nuovissima funzione Return Link Service consente agli utenti di sapere che il loro messaggio di soccorso è stato ricevuto e la loro posizione è stata rilevata dal personale di ricerca e salvataggio in tutto il mondo.
Associazione dei sistemi di soccorso globali e locali
Utilizzando il sistema satellitare globale Cospas Sarsat, che include 3 diverse costellazioni, il tuo segnale di soccorso a 406 MHz raggiunge immediatamente la rete globale di ricerca e soccorso, con la tua posizione precisa entro 100 metri. Con più livelli di tecnologia di segnalazione integrata, tra cui posizionamento a 406 MHz e GNSS (GPS, Galileo, Glonass), il PLB3 trasmette anche un segnale di localizzazione a 121,5 MHz che guida i servizi di ricerca e soccorso alla posizione corrente del faro quando arrivano su la scena, che potrebbe essersi spostata dalla posizione inizialmente trasmessa. L'aggiunta delle trasmissioni AIS (Automatic Identification System) significa che il PLB3 allerta simultaneamente tutte le imbarcazioni dotate di AIS entro la portata radio VHF della posizione di pericolo del PLB. Ciò aumenta notevolmente le possibilità e la velocità di salvataggio poiché le navi vicine ricevono gli avvisi. Immediatamente dopo l'attivazione del radiofaro, un messaggio di sicurezza AIS o un allarme MOB con l'MMSI e la posizione del radiofaro viene visualizzato su qualsiasi display AIS nel raggio d'azione. Ciò consente alle navi vicine di concentrarsi sul faro poiché è un bersaglio AIS attivo sui loro schermi.
Situazioni molto diverse. Per dire, in solitario un MOB AIS non ti serve praticamente a niente (totalmente illusorio pensare come si legge spesso 'ti vedono tutte le barche attorno') . In regata con equipaggio capace viceversa puo' essere molto utile (se correttamente configurato/compreso). Su attivazione automatica, efficacia, tempi di reazione, portata, ecc dei vari strumenti plb ais ecc leggi varie discussioni esistenti con risultati di svariati test *non* fatti da giornali ma da diportisti (mi ci aggiungo), il giorno e la notte rispetto alle descrizioni fatte dagli opuscoli pubblicitari.
Personalmente plb, meglio se con ais e in aggiunta ho un inreach mini. Il primo serve per le emergenze il secondo per comunicare e puo' diventare un ottimo spare nel caso il primo non funzioni.Io li tengo entrambi fissati alla cintura di sicurezza che ho sempre addosso agganciata alla barca, perche' la cosa fondamentale e' restare a bordo e poter inviare i segnali di soccorso da bordo e non come un tappo che galleggia nel mare. Naturalmente e' la mia personalissima esperienza.
Il mob che presi non aveva ancora la possibilità di avere anche Ais, oggi prenderei assolutamente quello. In aggiunta al mio mob tengo ben fissato al giubbottino un vhf portatile con funzionalità dsc che in caso di caduta in acqua manda sul ch70 il mayday x mob con relative coordinate.
Trovo la soluzione vhf con dsc molto interessante, ma da ignorante chiedo: qualcuno ha sperimentato la reale copertura di un portatile (5 o 6W) con antenna a 20 cm dall’acqua?
Sicuramente poco, i testi dicono che da antenna a 1mt ad antenna a 9mt arriva più o meno a 9 mn. Il mio intento è di poter allertare qualcuno nelle immediate vicinanze , ma anche poter comunicare con la mia zavorra che non sarebbe in grado di trovarmi con ais, e magari “guidata” potrebbe ripescarmi. Sicuramente meglio con ais ,ma piuttosto che niente meglio piuttosto.
Anch'io in costiero da solo (quindi traffico attorno) tengo sempre un VHF portatile DSC (il plb solo in altura). A parte il soccorso, è utile anche con il tender: il dsc permette di inviare/richiedere la posizione di un'altra stazione, dalla barca si può richiedere la posizione del tender e viceversa, se bisogno si può anche fare un Go To. Un'antenna a altezza gommone permette scambi con la barca fino a svariate miglia. Viceversa, un'antenna appoggiata sul fondo bagnato del gommone non la riceve neanche una barca a qualche decina di metri (tutti test fatti): pensateci quando si attiva un plb o un mob AIS essendo immersi in acqua col giubbotto, o lo si tiene in alto col braccio e l'antenna in aria libera oppure se è tutto mezzo a mollo non serve praticamente a niente.
URL di riferimento