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Versione completa: Nuova normativa revisione Giubbotti
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Buon pomeriggio,
ho mandato a revisionare 2 giubbotti di salvataggio autogonfiabili.
Il costruttore mi ha chiamato dicendomi che avendo più di 10 anni
con la nuova normativa possono fare la revisione solo della durata di un anno.
Inoltre mi ha riverito che sempre per la nuova normativa appena entrata
in vigore, se superiori distanza di 6 Miglia devono avere anche la luce.
Sto aspettando la proposta di "rottamazione" con offerta dei nuovi.
Ho fatto una piccola verifica sul sito dove compro abitualmente è ho notato
effettivamente sconti altissimi per i vecchi modelli 2024.
Da capire a questo punto se prendendo i modelli 2024 ogni quanti anni va fatta la revisione.
I vecchi li avevo spediti per revisione 2 anni fa e il costruttore mi aveva rilasciato certificato di validità di 2 anni.
Credo il tema sia interessante
cosa fanno alla revisione? Io li ho sempre revisionati da solo, sostituendo attuatore e bombola ogni uno o due anni circa (comunque sempre prima di una regata lunga lunga)
(06-02-2025 16:36)Discola Ha scritto: [ -> ]Buon pomeriggio,
ho mandato a revisionare 2 giubbotti di salvataggio autogonfiabili.
Il costruttore mi ha chiamato dicendomi che avendo più di 10 anni
con la nuova normativa possono fare la revisione solo della durata di un anno.
Inoltre mi ha riverito che sempre per la nuova normativa appena entrata
in vigore, se superiori distanza di 6 Miglia devono avere anche la luce.
Sto aspettando la proposta di "rottamazione" con offerta dei nuovi.
Ho fatto una piccola verifica sul sito dove compro abitualmente è ho notato
effettivamente sconti altissimi per i vecchi modelli 2024.
Da capire a questo punto se prendendo i modelli 2024 ogni quanti anni va fatta la revisione.
I vecchi li avevo spediti per revisione 2 anni fa e il costruttore mi aveva rilasciato certificato di validità di 2 anni.
Credo il tema sia interessante

La revisione non è obbligatoria, ma consigliata.
La targhetta è un promemoria di quando farla.
io ho provato a scrivere 2 anni fa e visto che per 8 anni non avevo fatto niente mi ha consigliato
di spedirli per una revisione. il servizio è stato ottimo, costo "normale" sono rientrati con un certificato di
collaudo e tutte le verifiche eseguite dando al tutto una validità di 2 anni. ho spedito una maul a gennaio (e spedito i giubbotti)
per la revisione consigliata ed è uscito quanto detto sopra
NOTA BENE
Ancora non è entrata in vigore nessuna nuova normativa e non c'è nessuna nuova omologazione.

Tra le altre normative, ce n'è una he prescrive le seguenti dotazioni, ma entra in vigore il 22/10/2025
a) luce ad attivazione automatica (montata sui giubbotti di salvataggio (per navigazione oltre le 6 miglia);
b) bisogna avere a bordo le "raccomandazioni del fabbricante" (che ci saranno per forza per i nuovi). Per i mezzi di salvataggio e le dotazioni di sicurezza, la cui produzione è iniziata o terminata in data anteriore a quella di emanazione della "presente lettera circolare", (una delirante circolare del MIT del 17/1/2025) il fabbricante ha l’obbligo di mettere a disposizione dei clienti le raccomandazioni, attraverso la loro pubblicazione in formato PDF scaricabile sul sito internet aziendale, ovvero in formato cartaceo.
I tempi di revisione e di scadenza, riportati nelle raccomandazioni del fabbricante, hanno decorrenza dalla data di produzione riportata sui prodotti.
Il diportista ha l’obbligo di acquisirle e di tenerle a bordo, procedendo, eventualmente, alla sostituzione dei mezzi di salvataggio e delle dotazioni di sicurezza che, secondo le raccomandazioni del fabbricante, sono scadute o il cui rinnovo è consigliato per vetustà.

Tradotto,
a) aspettare sino ad ottobre
b) la luce si può comprare basta che abbia l'omologazione "dispositivi certificati SOLAS MED (Timoncino) in conformità alle norme IMO come emendate"
c) se, per i giubbotti che abbiamo, il maledetto fabbricante non emana le fottute "raccomandazioni" oppure le emana e ci scrive che è raccomandato buttarli dopo 10 anni (magari è anche prudente) diventano immondizia.

Attualmente (questa sì che è una nuova normativa ed in vigore) chi ha una imbarcazione deve semplicemente identificare i mezzi di salvataggio con la "targa dell'imbarcazione" apponendo la stessa sull’apposita etichetta del mezzo di salvataggio o sistema similare o, in assenza, con l’utilizzo di un pennarello indelebile direttamente sul dispositivo stesso.
Vi chiederete... Sì ma se io mi porto il mio giubbotto quando esco con Mario o con Pippo?
Allora l'ineffabile legislatore dice che i giubbotti vanno identificati solo e se "appartengono esclusivamente a una determinata unità da diporto".
Come si fa a capire se il giubbotto è proprio della barca o è il mio che mi sono portato da casa? basta chiederlo,... al giubbotto.

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Saluti
Adesso tutto chiaro, Grazie.
Mah, queste novità mi lasciano un po' perplesso, io in un gavone ho anche quelli vecchio tipo, classici non autogonfiabili... sarei tentato di tenere quelli per i controlli e gestirmi gli autogonfiabili come mi pare più opportuno.
(07-02-2025 21:02)Canadese Ha scritto: [ -> ]Mah, queste novità mi lasciano un po' perplesso, io in un gavone ho anche quelli vecchio tipo, classici non autogonfiabili... sarei tentato di tenere quelli per i controlli e gestirmi gli autogonfiabili come mi pare più opportuno.

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Ho chiesto info al produttore;
ordinando nuovi giubbotti autogonfiabili oggi, la revisione sarà da fare nel 2027 spedendoli da loro.
(06-02-2025 22:17)crocchidù Ha scritto: [ -> ]NOTA BENE
Ancora non è entrata in vigore nessuna nuova normativa e non c'è nessuna nuova omologazione.

Tra le altre normative, ce n'è una he prescrive le seguenti dotazioni, ma entra in vigore il 22/10/2025
a) luce ad attivazione automatica (montata sui giubbotti di salvataggio (per navigazione oltre le 6 miglia);
b) bisogna avere a bordo le "raccomandazioni del fabbricante" (che ci saranno per forza per i nuovi). Per i mezzi di salvataggio e le dotazioni di sicurezza, la cui produzione è iniziata o terminata in data anteriore a quella di emanazione della "presente lettera circolare", (una delirante circolare del MIT del 17/1/2025) il fabbricante ha l’obbligo di mettere a disposizione dei clienti le raccomandazioni, attraverso la loro pubblicazione in formato PDF scaricabile sul sito internet aziendale, ovvero in formato cartaceo.
I tempi di revisione e di scadenza, riportati nelle raccomandazioni del fabbricante, hanno decorrenza dalla data di produzione riportata sui prodotti.
Il diportista ha l’obbligo di acquisirle e di tenerle a bordo, procedendo, eventualmente, alla sostituzione dei mezzi di salvataggio e delle dotazioni di sicurezza che, secondo le raccomandazioni del fabbricante, sono scadute o il cui rinnovo è consigliato per vetustà.

Tradotto,
a) aspettare sino ad ottobre
b) la luce si può comprare basta che abbia l'omologazione "dispositivi certificati SOLAS MED (Timoncino) in conformità alle norme IMO come emendate"
c) se, per i giubbotti che abbiamo, il maledetto fabbricante non emana le fottute "raccomandazioni" oppure le emana e ci scrive che è raccomandato buttarli dopo 10 anni (magari è anche prudente) diventano immondizia.

Attualmente (questa sì che è una nuova normativa ed in vigore) chi ha una imbarcazione deve semplicemente identificare i mezzi di salvataggio con la "targa dell'imbarcazione" apponendo la stessa sull’apposita etichetta del mezzo di salvataggio o sistema similare o, in assenza, con l’utilizzo di un pennarello indelebile direttamente sul dispositivo stesso.
Vi chiederete... Sì ma se io mi porto il mio giubbotto quando esco con Mario o con Pippo?
Allora l'ineffabile legislatore dice che i giubbotti vanno identificati solo e se "appartengono esclusivamente a una determinata unità da diporto".
Come si fa a capire se il giubbotto è proprio della barca o è il mio che mi sono portato da casa? basta chiederlo,... al giubbotto.

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Saluti

Grazie mille Crocchidu per i chiarimenti.
Certo che l’ineffabile legistratore Nautico ……. Meriterebbe …… in libro Smiley36Smiley36Smiley36
(07-02-2025 21:02)Canadese Ha scritto: [ -> ]Mah, queste novità mi lasciano un po' perplesso, io in un gavone ho anche quelli vecchio tipo, classici non autogonfiabili... sarei tentato di tenere quelli per i controlli e gestirmi gli autogonfiabili come mi pare più opportuno.
il ragionamento non fa una piega, ma... e ribadisco ma... dopo ottobre devi capire chi è il fabbricante (sa molto di rivoluzione industriale, la prima...), vedere che abbia rilasciato le sue raccomandazioni per il tuo vetusto giubbotto (stamparle e conservarle a bordo in apposito raccoglitore Buffetti) e, non da ultimo, visto che sono vecchi (hanno la data di produzione impressa?), che non siano troppo vecchi secondo lui, il fabbricante.
Se tutto va bene li tieni, altrimenti ahi ahi ahi non si in regola!

Ma non avete capito che c'è sempre la manina di UCINA!!!
Raccomandazioni per un giubbotto di polistirolo? Troppo vecchi i giubbotti di polistirolo? Ma davvero vale anche per questo tipo di giubbotti? Meno male che ho bandiera francese. Sono spesso tentato di tornare a quella italiana, ma poi ci ripenso sempre...
(07-02-2025 21:02)Canadese Ha scritto: [ -> ]Mah, queste novità mi lasciano un po' perplesso, io in un gavone ho anche quelli vecchio tipo, classici non autogonfiabili... sarei tentato di tenere quelli per i controlli e gestirmi gli autogonfiabili come mi pare più opportuno.

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