I Forum di Amici della Vela

Versione completa: Arridatoi delle sartie bloccati
Al momento stai visualizzando i contenuti in una versione ridotta. Visualizza la versione completa e formattata.
Pagine: 1 2 3 4 5
io ho fatto così: 3 o 4 gg uso del crc, poi chiavi inglese con prolunga di un mt.. ti assicuro che la forza leva esercitata non è poca..
Quindi anche tu hai tagliato....e mi state consigliando di saltare i passaggi che avete fatto tutti...ho una fifa enorme che al taglio delle can(a)ule, le sartie cedano di schianto! Non ho la landa in coperta, il maschio dell'arridatoio in coperta finisce con una sfera. Come allento le sartie!?!?

Inviato dal mio ALE-L21 utilizzando Tapatalk
Non ho esperienza diretta con gli arridatoi, ma l'ho visto fare molte volte su i giunti dei motori elettrici dove avevano fallito tutti gli estrattori (poi inventarono le bussole coniche).
Il trucco è di scaldare la cannula ed al contempo evitare il riscaldamento del perno filettato mediante una fasciatura tessile costantemente bagnata da acqua.
La cannula deve dilatarsi ma non il perno filettato.
Zankipal lo aveva scritto nel suo intervento del 12 Febbraio 2009.


Inviato dal mio ALE-L21 utilizzando Tapatalk
(27-03-2008 15:06)kermit Ha scritto: [ -> ]Non so qualcuno di voi ha o ha avuto problemi di arridatoi bloccati. Quando ho acquistato la barca nel 2005 pur avendo il sartiame praticamente nuovo la mia barca aveva il gli arridatoi più grandi (sartie basse e alte) bloccati e non si muovevano neanche scaldandoli.
Sembrerebbe che alcuni cantieri che allestiscono le barche anche per grossi nomi omettono di ingrassare gli arridatoi e se gli armatori successivamente non li muovono e non li ingrassano si grippano definitivamente.
Dopo varie diagnosi e preventivi mi era stato prospettato il cambio del sartiame con una spesa elevatissima.
Alla fine ho risolto personalmente tagliando il solo corpo dell'arridatoio e sostituendo solo il corpo dell'arridaoio.
Il lavoro è venuto benissimo ed indue ore senza disalberare e con una spesa di circa 230 euro per l'acquisto di 4 arridatoi (body only) da 5/8.
Se qualcuno ha lo stesso problema posso postare le foto e dare i dettagli del lavoro. Quasi tutti i Beneteau varati dal 98-2001 sembra abbiamo questo problema gli arridatoi della zspar (hanno una Z stampigliata sopra) sono soggetti a grippaggi.
Un amico mi ha detto che li facevano fare in cina e erano fusi male. In effetti quelli che ho tagliato io erano proprio brutti all'interno.
B.V.

Stesso identico problema. Oceanis 2010. Prox inverno attrezzista farà la stessa cosa che hai fatto tu.
(17-10-2016 09:55)Pellicano Ha scritto: [ -> ]

Inviato dal mio ALE-L21 utilizzando Tapatalk

dai sorrisi presumo risolto !
sbloccato / evacuato ? 797979
No , annuivo capendo, alla dritta datami

Inviato dal mio ALE-L21 utilizzando Tapatalk
(17-10-2016 12:15)Alfredo56 Ha scritto: [ -> ]
(27-03-2008 15:06)kermit Ha scritto: [ -> ]Non so qualcuno di voi ha o ha avuto problemi di arridatoi bloccati. Quando ho acquistato la barca nel 2005 pur avendo il sartiame praticamente nuovo la mia barca aveva il gli arridatoi più grandi (sartie basse e alte) bloccati e non si muovevano neanche scaldandoli.
Sembrerebbe che alcuni cantieri che allestiscono le barche anche per grossi nomi omettono di ingrassare gli arridatoi e se gli armatori successivamente non li muovono e non li ingrassano si grippano definitivamente.
Dopo varie diagnosi e preventivi mi era stato prospettato il cambio del sartiame con una spesa elevatissima.
Alla fine ho risolto personalmente tagliando il solo corpo dell'arridatoio e sostituendo solo il corpo dell'arridaoio.
Il lavoro è venuto benissimo ed indue ore senza disalberare e con una spesa di circa 230 euro per l'acquisto di 4 arridatoi (body only) da 5/8.
Se qualcuno ha lo stesso problema posso postare le foto e dare i dettagli del lavoro. Quasi tutti i Beneteau varati dal 98-2001 sembra abbiamo questo problema gli arridatoi della zspar (hanno una Z stampigliata sopra) sono soggetti a grippaggi.
Un amico mi ha detto che li facevano fare in cina e erano fusi male. In effetti quelli che ho tagliato io erano proprio brutti all'interno.
B.V.

Stesso identico problema. Oceanis 2010. Prox inverno attrezzista farà la stessa cosa che hai fatto tu.

Quindi è confermato che i quattro arridatoi bassi del 411 sono da 5/8. Mi sa che è arrivato il tempo di ordinarli e sostituirli. E' da tanto, troppo, che mi riprometto di farlo
(14-10-2016 11:50)Pellicano Ha scritto: [ -> ]Giusto per essere chiari! Per tagliare gli arrdatoi occorre sempre allentare la tensione delle sartie con una cima in tensione nei punti di attacco della sartia stessa, altrimenti se cede di schianto tocca avere l'ambulanza a portata di fischio!
Saluti

Ottima precisazione. Smiley32
Esperienza di un anno fa su arridatoi ZSpars del '98.
Tentato io con "bagni" di sbloccante, chiavi e leve di ogni tipo.
Pagato rigger che alla fine ha scosso la testa. Scaldare con cannello mi ha detto di no, si rischia di danneggiare il terminale della sartia ed è inutile, adesso vi dico perchè.
Preso il coraggio a due mani, ordinate canaule bluewave.
Passato cavetto multifilare di acciaio (da edilizia, 5 mm) nella "U" dell'attacco sartia sotto la prima crocetta, passaggio del cavetto nella canaula della sartia bassa, arridatoio da giardino (robustino)
Messo in tensione tale arridatoio per allentare lievemente sartia alta.
Coperta la coperta (gioco di parole) attorno alla landa con grande lenzuolo (altrimenti il disco riempie di puntini di ruggine il tutto).
Flessibile, con calma, due tagli verticali opposti sul lato canaula che non gira (a me girava la parte bassa e non quelle alte), toccando il meno possibile il maschio inox (qualche scalfittura di un niente sarà inevitabile). Taglio orizzontale su una faccia a metà canaula.
Con l'aiuto di un grosso cacciavite/scalpello per far leva le due metà fanno "stak"
È il famoso metodo Kermit.
Qui viene il perchè il taglio sia inevitabile.
Esaminando l'interno della canaula sezionata si nota chiaramente che la filettatura in bronzo si è deformata verso l'alto, grippando in modo definitivo sul maschio inox, quindi inutile tentare forzature, la canaula sarebbe comunque da buttare.
Infatti funzionano benissimo gli arridatoi dei paterazzi che hanno poca tensione rispetto alle sartie e quindi non si deformano.
Per l'altra sartia ho rimesso il cavetto di trazione anche se serve meno perchè l'altra sartia alta (con canaula nuova) è lasca.
Le basse è molto più facile.
Buon lavoro.
(18-10-2016 11:50)Luciano53 Ha scritto: [ -> ]Esperienza di un anno fa su arridatoi ZSpars del '98.
Tentato io con "bagni" di sbloccante, chiavi e leve di ogni tipo.
Pagato rigger che alla fine ha scosso la testa. Scaldare con cannello mi ha detto di no, si rischia di danneggiare il terminale della sartia ed è inutile, adesso vi dico perchè.
Preso il coraggio a due mani, ordinate canaule bluewave.
Passato cavetto multifilare di acciaio (da edilizia, 5 mm) nella "U" dell'attacco sartia sotto la prima crocetta, passaggio del cavetto nella canaula della sartia bassa, arridatoio da giardino (robustino)
Messo in tensione tale arridatoio per allentare lievemente sartia alta.
Coperta la coperta (gioco di parole) attorno alla landa con grande lenzuolo (altrimenti il disco riempie di puntini di ruggine il tutto).
Flessibile, con calma, due tagli verticali opposti sul lato canaula che non gira (a me girava la parte bassa e non quelle alte), toccando il meno possibile il maschio inox (qualche scalfittura di un niente sarà inevitabile). Taglio orizzontale su una faccia a metà canaula.
Con l'aiuto di un grosso cacciavite/scalpello per far leva le due metà fanno "stak"
È il famoso metodo Kermit.
Qui viene il perchè il taglio sia inevitabile.
Esaminando l'interno della canaula sezionata si nota chiaramente che la filettatura in bronzo si è deformata verso l'alto, grippando in modo definitivo sul maschio inox, quindi inutile tentare forzature, la canaula sarebbe comunque da buttare.
Infatti funzionano benissimo gli arridatoi dei paterazzi che hanno poca tensione rispetto alle sartie e quindi non si deformano.
Per l'altra sartia ho rimesso il cavetto di trazione anche se serve meno perchè l'altra sartia alta (con canaula nuova) è lasca.
Le basse è molto più facile.
Buon lavoro.
Direi che non fà una piega!
Il mio problema è che la parte in coperta dell'arridatoio, non è fermata da un golfare, dove in genere si mette il perno dello stesso, ma c'è una sfera! Il cavetto/la cima per tenere l'albero ed allentare la tensione della sartia....non so dove metterlo!....Appena arrivano le chiavi dedicate e provo (dato che non sono arridatoi Z), posto....e se non ci riesco...ho già il contatto degli attrezzisti (rigger!) più quotati di fiumara (vox populi e non solo) e se necessario...sigh! disalbero...PORC!
(18-10-2016 11:50)Luciano53 Ha scritto: [ -> ]Esperienza di un anno fa su arridatoi ZSpars del '98.
Tentato io con "bagni" di sbloccante, chiavi e leve di ogni tipo.
Pagato rigger che alla fine ha scosso la testa. Scaldare con cannello mi ha detto di no, si rischia di danneggiare il terminale della sartia ed è inutile, adesso vi dico perchè.
Preso il coraggio a due mani, ordinate canaule bluewave.
Passato cavetto multifilare di acciaio (da edilizia, 5 mm) nella "U" dell'attacco sartia sotto la prima crocetta, passaggio del cavetto nella canaula della sartia bassa, arridatoio da giardino (robustino)
Messo in tensione tale arridatoio per allentare lievemente sartia alta.
Coperta la coperta (gioco di parole) attorno alla landa con grande lenzuolo (altrimenti il disco riempie di puntini di ruggine il tutto).
Flessibile, con calma, due tagli verticali opposti sul lato canaula che non gira (a me girava la parte bassa e non quelle alte), toccando il meno possibile il maschio inox (qualche scalfittura di un niente sarà inevitabile). Taglio orizzontale su una faccia a metà canaula.
Con l'aiuto di un grosso cacciavite/scalpello per far leva le due metà fanno "stak"
È il famoso metodo Kermit.
Qui viene il perchè il taglio sia inevitabile.
Esaminando l'interno della canaula sezionata si nota chiaramente che la filettatura in bronzo si è deformata verso l'alto, grippando in modo definitivo sul maschio inox, quindi inutile tentare forzature, la canaula sarebbe comunque da buttare.
Infatti funzionano benissimo gli arridatoi dei paterazzi che hanno poca tensione rispetto alle sartie e quindi non si deformano.
Per l'altra sartia ho rimesso il cavetto di trazione anche se serve meno perchè l'altra sartia alta (con canaula nuova) è lasca.
Le basse è molto più facile.
Buon lavoro.

Quoto al 100%, con una precisazione: tutto questo vale nel caso in cui il filetto interno alla canaula si sia deformato meccanicamente, cosa che non sempre accade. Talvolta, ad esempio è stato il mio caso più recente, la canaula si blocca sul terminale della sartia per un processo di ossidazione, dopotutto sono sempre materiali diversi, acciaio inox per i terminali, bronzo per le canaule). E' tuttavia facile distinguere i due casi: nel caso dell'ossidazione, scaldare con il cannello è sufficiente a smuovere l'arridatoio bloccato, che poi sia pure con fatica si riesce a svitare completamente. Quindi, è sufficiente una pulizia accurata con spazzolino e WD40 o CRC per risolvere.
Nel caso in cui sia invece partita la filettatura, non c'è cannello che tenga...! 22
Il consiglio è comunque di non lasciare gli arridatoi bloccati per anni, ma ogni due o al massimo tre anni svitarli completamente, lubrificarli con un po' di vaselina tecnica e rimontarli. Costa poco e si risparmiano un sacco di rogne e di rischi futuri... Smiley2
(18-10-2016 14:18)Tatone Ha scritto: [ -> ]
(18-10-2016 11:50)Luciano53 Ha scritto: [ -> ]Esperienza di un anno fa su arridatoi ZSpars del '98.
Tentato io con "bagni" di sbloccante, chiavi e leve di ogni tipo.
Pagato rigger che alla fine ha scosso la testa. Scaldare con cannello mi ha detto di no, si rischia di danneggiare il terminale della sartia ed è inutile, adesso vi dico perchè.
Preso il coraggio a due mani, ordinate canaule bluewave.
Passato cavetto multifilare di acciaio (da edilizia, 5 mm) nella "U" dell'attacco sartia sotto la prima crocetta, passaggio del cavetto nella canaula della sartia bassa, arridatoio da giardino (robustino)
Messo in tensione tale arridatoio per allentare lievemente sartia alta.
Coperta la coperta (gioco di parole) attorno alla landa con grande lenzuolo (altrimenti il disco riempie di puntini di ruggine il tutto).
Flessibile, con calma, due tagli verticali opposti sul lato canaula che non gira (a me girava la parte bassa e non quelle alte), toccando il meno possibile il maschio inox (qualche scalfittura di un niente sarà inevitabile). Taglio orizzontale su una faccia a metà canaula.
Con l'aiuto di un grosso cacciavite/scalpello per far leva le due metà fanno "stak"
È il famoso metodo Kermit.
Qui viene il perchè il taglio sia inevitabile.
Esaminando l'interno della canaula sezionata si nota chiaramente che la filettatura in bronzo si è deformata verso l'alto, grippando in modo definitivo sul maschio inox, quindi inutile tentare forzature, la canaula sarebbe comunque da buttare.
Infatti funzionano benissimo gli arridatoi dei paterazzi che hanno poca tensione rispetto alle sartie e quindi non si deformano.
Per l'altra sartia ho rimesso il cavetto di trazione anche se serve meno perchè l'altra sartia alta (con canaula nuova) è lasca.
Le basse è molto più facile.
Buon lavoro.

Quoto al 100%, con una precisazione: tutto questo vale nel caso in cui il filetto interno alla canaula si sia deformato meccanicamente, cosa che non sempre accade. Talvolta, ad esempio è stato il mio caso più recente, la canaula si blocca sul terminale della sartia per un processo di ossidazione, dopotutto sono sempre materiali diversi, acciaio inox per i terminali, bronzo per le canaule). E' tuttavia facile distinguere i due casi: nel caso dell'ossidazione, scaldare con il cannello è sufficiente a smuovere l'arridatoio bloccato, che poi sia pure con fatica si riesce a svitare completamente. Quindi, è sufficiente una pulizia accurata con spazzolino e WD40 o CRC per risolvere.
Nel caso in cui sia invece partita la filettatura, non c'è cannello che tenga...! 22
Il consiglio è comunque di non lasciare gli arridatoi bloccati per anni, ma ogni due o al massimo tre anni svitarli completamente, lubrificarli con un po' di vaselina tecnica e rimontarli. Costa poco e si risparmiano un sacco di rogne e di rischi futuri... Smiley2
Quoto a vita! Nelle barche da regata, dove si mette a punto l'albero ogni 2x3...queste cose sono abbastanza rare, per la mia esperienza.
Saluti
Paolo

Inviato dal mio ALE-L21 utilizzando Tapatalk
@pellicano
Forse mi sono spiegato male, io in basso il cavetto di ritenuta l'ho passato nella canaula della sartia vicina, quella bassa, per poi lavorare per prima la canaula delle alte.
È lavoro da poco, molta pazienza e precisione!!!
(18-10-2016 14:43)Luciano53 Ha scritto: [ -> ]@pellicano
Forse mi sono spiegato male, io in basso il cavetto di ritenuta l'ho passato nella canaula della sartia vicina, quella bassa, per poi lavorare per prima la canaula delle alte.
È lavoro da poco, molta pazienza e precisione!!!
Ah...ok...si avevo capito che la ritenuta l'avresti passata sul golfare della landa della stessa sarti che andavi a lavorare. Quindi, nello specifico, per aumentare la bassa di poppa, ritengo l'albero sulla canaula dell'alta....mmmm....Non avendo crociette aqquartierate....Ho qualche dubbio...comunque verifico. Grazie saluti Paolo

Inviato dal mio ALE-L21 utilizzando Tapatalk
Prendi una drizza che scende da testa d'albero e mettila in forza dal lato dove devi lavorate per tagliare la canaula. Se proprio vuoi essere ultra mega sicuro mettine due: quella del genoa attaccala un po' più verso prua rispetto alle lande e quella della randa un po' più verso poppa.
Se hai albero passante e baby stay, è ancora meglio.
(19-10-2016 07:54)BeppeZ Ha scritto: [ -> ]Prendi una drizza che scende da testa d'albero e mettila in forza dal lato dove devi lavorate per tagliare la canaula. Se proprio vuoi essere ultra mega sicuro mettine due: quella del genoa attaccala un po' più verso prua rispetto alle lande e quella della randa un po' più verso poppa.
Se hai albero passante e baby stay, è ancora meglio.

Questo serve per mettere in sicurezza per altri lavori o per lavorare con arridatoi lascati.
Qui bisogna invece togliere tensione ad un cavo inox da 7 - 8 millimetri.
Già il cavo di acciaio che ho messo io non ha impedito che la canaula, al momento del taglio orizzontale, scattasse aprendosi violentemente di qualche millimetro.
D'altronde se non si taglia in orizzontale la canaula le filettature rimangono impegnate e rimane difficile disaccoppiare i pezzi.
(19-10-2016 06:50)Pellicano Ha scritto: [ -> ]
(18-10-2016 14:43)Luciano53 Ha scritto: [ -> ]@pellicano
Forse mi sono spiegato male, io in basso il cavetto di ritenuta l'ho passato nella canaula della sartia vicina, quella bassa, per poi lavorare per prima la canaula delle alte.
È lavoro da poco, molta pazienza e precisione!!!
Ah...ok...si avevo capito che la ritenuta l'avresti passata sul golfare della landa della stessa sarti che andavi a lavorare. Quindi, nello specifico, per aumentare la bassa di poppa, ritengo l'albero sulla canaula dell'alta....mmmm....Non avendo crociette aqquartierate....Ho qualche dubbio...comunque verifico. Grazie saluti Paolo

Inviato dal mio ALE-L21 utilizzando Tapatalk
Credo c'entrino poco le sartie acquartierate o meno. Tanto tutte le sartie passano dalla testa della crocetta e finiscono su lande vicine in coperta.
È così, cavetto inox a circuito chiuso fra attacco sartia in crocetta e canaula che non tagli (per il momento), le due estremità del cavetto agli estremi dell'arridatoio da cantiere. Tira fino a quando la sartia molla un pochino.
Così almeno non ti fionda.
Certo! Se il problema fosse la tenuta dell'albero, questo è quello che si deve fare. Il conet 1050, ha 4 sartie basse, 2 a prua e 2 a poppa dell'albero. Il mio problema è allentare la tensione delle sartie senza mettermi sotto vela. Se avessi avuto la landa col golfare, non ci sarebbero stati problemi: sulla landa attacchi una cima/ un cavo, l'altro capo lo leghi a controventare in corrispondenda dell'attacco delle crociette sull'albero, lo metti in tensione, la sartia si scarica ed il gioco è fatto! Avendo però la parte inferiore dell'arridatoio a sfera....voi capite...sto cavo....dove lo metto? In falchetta

Inviato dal mio ALE-L21 utilizzando Tapatalk
(19-10-2016 09:03)Pellicano Ha scritto: [ -> ]Certo! Se il problema fosse la tenuta dell'albero, questo è quello che si deve fare. Il conet 1050, ha 4 sartie basse, 2 a prua e 2 a poppa dell'albero. Il mio problema è allentare la tensione delle sartie senza mettermi sotto vela. Se avessi avuto la landa col golfare, non ci sarebbero stati problemi: sulla landa attacchi una cima/ un cavo, l'altro capo lo leghi a controventare in corrispondenda dell'attacco delle crociette sull'albero, lo metti in tensione, la sartia si scarica ed il gioco è fatto! Avendo però la parte inferiore dell'arridatoio a sfera....voi capite...sto cavo....dove lo metto? In falchetta

Inviato dal mio ALE-L21 utilizzando Tapatalk

Nooooooo53
La falchetta lasciala attaccata alla barca26 Ti assicuro che il cavo tira non poco.
Mio pensiero. Cavetto di ferraccio e arridatoio da giardino costano una stupidata.
Ne metti due su due basse a cavallo delle relative canaule e lavori sui due arridatoi liberi, prima i centrali e poi gli esterni o viceversa.

Ps: se è bloccata la parte alta dell'arridatoio puoi passare il cavo dentro la parte inferiore della stessa canaula che vai a tagliare, sotto al ponticello centrale della canaula, quello orizzontale. Tanto tu taglierai la canaula sopra al ponticello e il cavo di sicurezza rimane in tensione.
Io ho fatto così con la seconda coppia di arridatoi, per non rovinare le canaule nuove appena messe. Se trovo le foto...
Pagine: 1 2 3 4 5
URL di riferimento