Vorrei tuttavia precisare che la mia preghiera non è però rivolta a scongiurare l’incontro con lo tzunami (può capitare) ma, nel caso, prego affinché la riserva di galleggiamento della mia sentina stagna (pari a circa 70 litri ed assente nell’optimist), tenga la barca a galla e, se proprio non dovesse bastare, pregare sul buon funzionamento dell’attrezzo di esaurimento che sono tenuto ad avere a bordo


al netto delle preghiere una prova di affondamento la farei.
indosso i panni di uccellaccio del malaugurio: non è questione di tsunami, è una barca molto piccola con sopra un adulto, potrebbe bastare l’onda di scia di una nave per imbarcare dell’acqua che unita al peso del conducente e della barca potrebbe essere sufficiente a pareggiare la riserva di galleggiamento di 70L. A quel punto saresti fregato: per sgottare dovresti scendere e farlo dall’acqua per tenere il bordo libero sopra la superficie, ma se scendi poi non puoi risalire senza inclinare lo scafo e imbarcare nuovamente acqua…
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L'ultima grossa onda di scia l'ho beccata alla prima uscita a vela. A circa 50 metri mi è sfrecciato davanti un motoscafo da 35/40 piedi inseguito da due poliziotti in moto d'acqua ma che non riuscivano a prenderlo. L'onda sarà stata circa un metro, bella ripida e cattiva. È passata sotto e a bordo neanche una goccia. Per ora l'unica acqua che entra, a livello di squizzi, è quella dell'onda presa dritta di prua ad una certa velocità (due nodi per me sono già molti). Però ho il vantaggio, rispetto all'optimist, di avere una piccola coperta con il paramare che sembra poca roba ma in realtà protegge abbastanza.
Comunque sono in programma prove e tecniche di risalita a bordo poiché ho intenzione di usare la barchetta anche per fare pesca subacquea.
Piano piano ci attrezzeremo un po' per tutto.
È stato un progetto nato così per caso, l'anno scorso a novembre, quando vicino ai cassonetti di un cantiere vidi la carena in vetroresina di un tender al quale avevano tolto il tubolare gonfiabile perché andato (questo era già dentro il cassonetto della plastica). Se avessi aspettato qualche giorno a portarmela via, per ridargli una nuova vita, sarebbe andata anche lei in direzione della discarica rifiuti speciali.