ho appena alato la barca per fare carena,il bulbo presenta molte zone con la ruggine. Cosa conviene fare,trattamento epossidico, oppure carteggiare e dare sopra l'antivegetativa?nel secondo caso è rischioso per il bulbo a lungo termine?
fai il trattamento epossidico e per qualche anno non ci pensi più.
Il problema è portarlo a metallo, bisognerebbe sabbiarlo, poi epoxy-primer e 6/7 mani di pittura epossidica, imperfezioni con stucco epossidico
@Frappettini Quindi anche con il trattamento epossidico dopo un la ruggine torna?
@bullo Ho chiesto al cantiere,mi hanno confermato quello che hai scritto,certo operazioni molto costosa

, da valutare, perché se non dura non so se valga la pena. Tu l'hai fatto, quanto è durato
Se vuoi fare un lavoro che duri negli anni, ti è stato già suggerito egregiamente il da farsi. Non so da quelle parti, ma da noi (alto Adriatico) anche i cantieri chiamano delle aziende specializzate che sabbiano e danno la prima mano di epoxi poi procede il cantiere (eventuale stuccatura, mani addizionali e finitura). Io l'ho fatto lo scorso anno sulla mia ma parliamo di un 24 piedi.. portare chiglia a metallo e prima mano appena sabbiato circa 500 Euro (mezza giornata per 2 persone attrezzatura compresa) Lasciamo stare il perché ho dovuto farlo anche se la barca aveva 4 mesi di vita...
@silvio67 Non è un trattamento eterno ; fatto 6 anni fa; adesso qualche "fiore" di ruggine sta emergendo
a me han detto che per 5 anni sei tranquillo... poi sarà quel che sarà

puo succedere a qualsiasi tipo di bulbo, o quelli in piombo sono salvi?
il piombo non arrugginisce :-), per quanto riguarda quanto dura un trattamento ben fatto ad un bulbo in ghisa, io posso dire per mia esperienza che il trattamento, evidentemente ben fatto dal precedente armatore prima che io acquistassi e durato 18 anni, intorno al quattordicesimo anno iniziavano ad emergere alcune bollicine di ruggine che ho rattoppato con stucco epossidico, ho tirato fino allo scorso anno in cui un maldestro cantiere insistendo con l'idropulitrice da non so quanti bar mi l'ha distaccato alcuni pezzi del rivestimento, lo stesso cantiere mi ha rifatto il trattamento che dopo la scorsa stagione estiva in acqua, questa primavera in secco presentava già qualche macchia di ruggine. in conclusione su quanto dura, dipende da chi e come fa il lavoro!
Silvio è durato 20 anni, fatta sabbiare poi ho dato io la pittura, importante questa non deve essere tirata e ripassata come lo smalto, si stende e si prosegue, lo stucco era epomast della veneziani così epoxi primer e la pittura epossidica la plastolite hb
Questione annosa la ruggine, se non rimossa completamente, promuove altra ruggine al di sotto del trattamento appena effettuato. Io sono dell'idea che dopo il trattamento di rimozione meccanica (sabbiatura, discatura, carteggiatura) sià il caso di fare un trattamento chimico con un convertitore/fosfatante, che trasforma la ruggine (ossido ferroso) e il primo strato superficiale del metallo in un sale nero molto compatto non attaccabile dall'umidità (fosfato ferrico) così hai una base certa su cui ancorare il trattamento protettivo. In altre parole, SE il trattamento di rimozione è perfetto e la protezione viene applicata in breve tempo impedendo il formarsi di nuova ruggine durerà come il trattamento precedente, il ciclo fosfatante ti dà una sicurezza in più da errori o cattiva gestione del lavoro da parte del cantiere.
Anche io ho sempre usato il ferox o similare, che è anche un buon aggrappante.
Anno 2008 bulbo pieno di ruggine,lavoro eseguito da un cantiere a Civitanova Marche come dice Bullo,sabbiatura ecc,ecc, Ad oggi il bulbo è perfetto,si intravede qualche piccolissima trama di ruggine che sistemata scompare per qualche anno.
A mio parere le fasi più importanti di questa operazione sono le seguenti (in ordine logico/temporale):
1) eliminazione meccanica di più ruggine possibile. L’ideale sarebbe riportare il metallo tutto a lucido, lasciando poi alla fosfatazione (conversione chimica) la ruggine rimasta nei microcrateri dove non si può arrivare meccanicamente;
2) eseguire immediatamente la fosfatazione ripetendo casomai l’operazione;
3) subito dopo la fosfatazione eseguire lavaggio/sgrassatura accurati e perfetta asciugatura il più velocemente possibile (io uso pistole termiche che tengo pronte);
4) applicazione del primer (antiossidante per metalli), sul supporto ben asciutto, appena conclusa la fase precedente.
Eliminata la ruggine esistente e bloccato così il formarsi di nuova ruggine, il trattamento può seguire con le normali fasi (stuccatura delle imperfezioni, ulteriore barriera, primer, antivegetativa), ma anche qui sarebbe bene non dilungarsi troppo e dare subito almeno 1 o 2 mani di epossidica appena il primer lo consente affinché il bulbo possa considerarsi ben “incamiciato”.
Bisogna infatti ricordare che la ruggine deriva da un processo di ossidazione del metallo per effetto dell’aria e dell’umidità, per cui il concetto da tenere a mente è quello di impedire velocemente, al metallo ben ripulito, di ribagnarsi e “respirare” innescando così un nuovo processo di ossidazione.
(24-04-2025 08:12)silvio67 Ha scritto: [ -> ]...[]nel secondo caso è rischioso per il bulbo a lungo termine?
Ti rispondo io alla seconda domanda: no, la ruggine non è dannosa per il bulbo in ghisa, o meglio è pochissimo dannosa. se ne vuoi una prova osserva i chiusini in ghisa in prossimità di porti, moli, lungomare etc, hanno 50 anni e stanno ancora lì, tutti brutti e ossidati superficialmente, ma certamente ancora praticamente intatti. È brutto vedere il buldo che cola ruggine, ma è piu una nostra sega mentale che altro, ai fini della durata, diverso è il discorso sulla opera viva, dove ogni bollicina o cratere è un immediato segnale di allarme. Quindi puoi tranquillamente carteggiare le zone peggiori, ferox, fondo epossidico da carrozziere economico, antivegetativa. L'anno prossimo il bulbo lacrimerà ancora ruggine, anche forse nelle zone trattate ma chissenefrega, altra grattarina, ferox, fondo e via, al bulbo non succede nulla. L'alternariva è portarlo a zero, fare tutti i trattmenti che giustamente ti hanno consigliato, spendere nonmeno di un migliaio di euro, bestmmiare in aramaico antico tra 3 anni alla prima comparsa di lacrima di ruggine
Al bulbo non succede nulla è alla AV che si gonfia forma i bubboni, può saltare, e rimani senza protezione con formazione di alghe, cappe, bisse.
Mbe vent'anni non sono pochi, anche una decina mi una mi andrebbero bene! :-) Grazie per le informazioni tecniche e sui materiali Nuovamente grazie a tutti per le informazioni ed i consigli. Per quest'anno vado di ferox e stucco, preferisco andare in acqua velocemente vista la bella stagione in arrivo.
Anni fa ho fatto trattamento ad un bulbo in ghisa, lavaggio alta pressione>>discatura con dischi a lamelle>> poi subito dopo il FERTAN, vecchio prodotto convertitore di ruggine, liquido, protegge da nuova ruggine, da asciutto diventa nero, dopo 6 mesi MAX, si spolvera, e si tratta il bulbo con calma, con tutto quello che serve. Dopo 20 anni mi sembra che il bulbo abbia bisogno di una ripassata.