Attualmente ho il classico paranco 4 a 1 con i due violini. Io riesco a gestirlo in tutte le situazioni, ma la mia compagna, che fortunatamente ha una stazza diversa dalla mia , ha difficoltà a gestirlo a partire da circa 15 nodi.
Dunque l'idea è passare a un paranco con demoltiplica maggiore. Sono indeciso se mettere un classico 6 a 1 magari con bozzello Winch a cricchetto. Oppure se mettere un paranco con doppia funzione 3 a 1 e 6 a 1 tipo questo:
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Che avrebbe il pregio di velocizzare il recupero in abbattuta o in condizioni di vento debole.
Sono dunque curioso di avere i vostri pareri, e conoscere pregi e difetti soprattutto da chi conosce e ha usato entrambi i sistemi.
C'era già una discussione identica, e alla fine é scomodo tirare 2 scotte ci vogliono mani grandi, io ho preferito il sistema Antal ma lo fanno anche altri ovviamente, che permette il classico 4:1 o 8:1, lo puoi creare anche artigianalmente collegando sull'arrivo del dormiente un altro bozzello con strozza la pecca é che uno dei due stà per baglio
Quello con la ridotta, che ti serve di bolina per cazzare gli ultimi cm.
parlo di rande sui 30 mq. se andiamo sui 50 e oltre ci vuole il vericello
Se per sistema Antal intendi questo, mi convince poco. Non avendo la mia compagna abbastanza forza per lascare il 4 a 1, dovrebbe prima lascare il paranco fine e poi il 4 a 1 , e nel caso inverso, cazzare prima il 4 a 1 e poi il fino .
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Ho avuto un paranco come quello nella prima foto sul Najad 39 che aveva 35 mq di randa e raramente tiravo le due scotte insieme perché troppo pesante, comunque è comodo poterlo fare specie con rande di 20 25 mq.
@bullo il problema che incontra la mia compagna non è solo nel cazzare ma anche nel lascare. Utilizzare il piede per liberare la scotta non le risulta fattibile.
(12-06-2025 08:06)cmv88 Ha scritto: [ -> ]@bullo il problema che incontra la mia compagna non è solo nel cazzare ma anche nel lascare. Utilizzare il piede per liberare la scotta non le risulta fattibile.
Se monti un sistema col bozzello ratchet risulta tutto più facile, specialmente inserire e disinserire la scotta nello strozzascotte, perchè gran parte dello sforzo è assorbito dalla puleggia winch.
Io sulla mia, randa 30mq, ho l'Antal F4/12 (come quello di sopra ma con un rinvio in più sulla ridotta, 4:1 con ridotta 12:1) e mi trovo bene. Quando cazza o lasca mia moglie, fa come hai detto tu, ovvero cazza o lasca prima con la ridotta per diminuire la pressione, poi usa l'altra scotta.
Sempre in casa Antal, se vuoi un sistema senza ridotta, ci sono anche gli E8/60 ed E8/75, che sono 8:1. Sarà un poco più lento ma dovrebbe essere sufficiente....
Ovviamente ci sono sistemi di molti produttori, ma io ho esperienza solo di Antal e mi trovo bene.
Purtroppo Antal non ha (ancora ?) in produzione un bozzello a cricco, per me fondamentale per la regolazione della scotta randa, perchè consente di tenerla in mano senza strozzarla se necessario anche a chi non è Hulk, e agevola il toglierla e metterla nello strozzascotte.
Se si vuole, esistono anche marche meno "blasonate" di Harken e Ronstan che ce l'hanno a catalogo, per esempio:
https://www.viadana.it/wp-content/upload..._22_23.pdf
Quando non riesco più a cazzare 33 mq di randa con il paranco 4:1 significa che è tempo di prendere una mano

(12-06-2025 09:35)matteo Ha scritto: [ -> ]Quando non riesco più a cazzare 33 mq di randa con il paranco 4:1 significa che è tempo di prendere una mano 
o di darsi all'osservazione cantieri
Mah, non concordo.
Mia moglie in barca si diverte ed è brava, ma 4:1 per lei è troppo pesante anche senza troppo vento. Considerate che io inizio a terzarolare la randa a 25 nodi, ma lei "cede" molto prima

Vado controcorrente, sulla barca di un amico (JNP999), c'è il sistema 3:1-6:1 e mi sono trovato molto bene, mani non grandi per un uomo (misura 9-10 di guanto).
Io lo trovo comodo anche con vento leggero con cui è facile avere rotazioni, cambi di pressione repentini. Quando il vento si fa sostenuto imho è più il timoniere che deve lavorare la raffica e l'onda e il randista "scarica" in caso di necessita.
Con i paranchi per forza qualche problema si crea. Aiuta tantissimo avere bozzelli winch ma con sistemi a violino, che per forza creano più attiro rispetto agli accoppiati par forza ci si può trovare i difficoltà.
L'uso del piede (con scarpa) comunque è un classico con gli strozzatori è che con quello le molli tutte e due e non va bene per regolazioni minime.
Se il sistema non è adatto alle dimensioni della barca si può pesare ad cambiare completamente il circuito della randa tipo rimandandolo alla tedesca.
Aumentare i giri ti fa allungare in modo spropositato la scotta che poi funzionerà peggio.
Quando si parla di una regolazione è fondamentale indicare sempre he barca è, se fosse un 20 piedi il circuito così va benissimo.
se il profilo è corretto, parliamo di una barca di 8m ecumè de mer, io direi semplicemente di provare a fare un paranco 5:1 o 6:1.
(12-06-2025 09:51)DrakeRnC Ha scritto: [ -> ]Mah, non concordo.
Mia moglie in barca si diverte ed è brava, ma 4:1 per lei è troppo pesante anche senza troppo vento. Considerate che io inizio a terzarolare la randa a 25 nodi, ma lei "cede" molto prima 
Abbiamo barca (e probabilemnte equipaggio) diversa. Con la mia la prima mano con 15 di reale. Di bolina, naturalmente
Cmv88 sostengo che al timone si mette un bimbo - una donna - un vecchio, i più forti alle manovre, il più forte di tutti fa da mangiare in navigazione.
Drake se parli di bolina consiglio una regolata all'anemometro
(12-06-2025 12:05)matteo Ha scritto: [ -> ]Abbiamo barca (e probabilemnte equipaggio) diversa. Con la mia la prima mano con 15 di reale. Di bolina, naturalmente
Io di bolina, per non scotolare troppo l'equipaggio, inizio a terzarolare anche a 20 nodi. A 15 vado bene senza terzaroli a tutte le andature, ma la mia barca è parecchio piatta anche con vento sostenuto.
E' un Comet 375, con l'albero "Cruise" che tanto piace a Bullo

@bullo sono d'accordo con te.
Difatti è proprio così,
La mia compagna fa la timoniera e randista.
Io tailer e prodiere.
Lo so che per alcuni uomini alfa è impensabile cedere il timone a una donna e pensare che faccia da timoniera e randista ma soprattutto ai giri di boa se sono impegnato con spinnaker o gennaker è difficile poterla aiutare.
Ho la fortuna di avere una compagna appassionata di vela e così deve restare il più a lungo possibile. Quindi se mi dice che fa fatica a gestire il paranco randa con una sola mano perché l'altra è impegnata al timone, non sto molto a sindacare si apre il portafoglio e si cambia il paranco senza troppi pensieri.
(12-06-2025 12:35)bullo Ha scritto: [ -> ]Cmv88 sostengo che al timone si mette un bimbo - una donna - un vecchio, i più forti alle manovre, il più forte di tutti fa da mangiare in navigazione.
Drake se parli di bolina consiglio una regolata all'anemometro
No, di bolina prima, abbastanza prima, comunque sotto i 20 nodi la barca (o meglio l'equipaggio) non ha problemi.
(12-06-2025 13:02)cmv88 Ha scritto: [ -> ]Ho la fortuna di avere una compagna appassionata di vela e così deve restare il più a lungo possibile. Quindi se mi dice che fa fatica a gestire il paranco randa con una sola mano perché l'altra è impegnata al timone, non sto molto a sindacare si apre il portafoglio e si cambia il paranco senza troppi pensieri.
Concordo, applico lo stesso criterio e fin'ora ha funzionato
