ho un dubbio: sto aggiornando la parte elettrica, in particolare sostituirò le due batterie servizi (due al piombo in parallelo) con due victron super cycle agm, e quella di avviamento del motore (anche questa era al piombo tradizionale) con una varta sempre agm. La batteria di avviamento fa solo da avviamento, non ho bowthruster e il verricello del salpa ancora è collegato ai servizi. Vorrei cambiare anche il caricabatterie, il vecchio è un Cristec CPS2 OEM 12V/25A, con un Victron Phoenix Smart IP43 12V / 30A (1+1). Il Cristec è 3 uscite, ma a me ne bastano 2, mi conviene prendere il Victron 1+1 o quello 3 uscite? Altra domanda: il Cristec ha un solo collegamento negativo e poi i due positivi (uno per servizi e uno per avviamento motore). Se capisco bene, se prendessi il Victron 3 uscite sarebbe la stessa cosa per i collegamenti, se invece prendessi il Victron 1+1 dovrei collegare i servizi, sia positivo che negativo, sotto "Battery", la batteria motore (sia positivo che negativo) su "Trickle charge" e collegare lì anche un altro cavo di massa, giusto? Perdonatemi se ho scritto castronerie
mi rispondo da solo: penso basti fare un ponticello dal negativo di trickle al negativo di battery.
Il Cristec ha 3 uscite che si dividono la corrente nominale in base allo stato di carica delle batterie ad esso collegate, e ad esempio, se un'uscita è impegnata con una batteria più scarica delle altre su quell'uscita andrà quasi tutta la corrente nominale fino a che non si livelleranno dividendosela. Il Victron 1+1 invece ha un uscita a corrente nominale e l'altra "trickle"al max con 4A (come scritto sul manuale) quindi non sono uguali...
Io alla fine ho lasciato il Cristec che non é male!
@maema Quindi tu non lo cambieresti?
Ero tentato di sostituirlo con il Victron non per una reale esigenza ma solo per la soddisfazione di integrarlo con gli altri dispositivi Victron. Alla fine ho deciso di comprare solo il sensore di temperatura Cristec per ottimizzarne la carica.
@rveronico Sinceramente non mi piace cambiare senza motivo, ma non per soldi !, se guardo al mero guadagno, essendo il mio lavoro ne avrei tutto l'interesse), ma piuttosto odio questa tendenza del si cambia e non si ripara, molti strumenti/display oggi sono incapsulati nei box e sigillati a caldo, impossibili da aprire, del resto il costo di produzione è così esiguo che "dicono" non vale la pena ripararli... Io controllerei se le tensioni tirate fuori dal vecchio Cristec per le varie fasi sono corrette, dopodichè lo lascerei al suo posto, magari dando una pulita e controllata alla ventola e all'interno se è molto datato. Ha senso creare una rete integrata quando il sistema ad esempio è gestito da un BMS "parlante" che regola le tensioni e le correnti... ma con batterie al piombo quello che conta è avere correnti sufficienti durante i cicli per ottimizzare le ricariche e la desolforazione, ma ripeto: è una mia opinione.
Sono d'accordo sull'odio alla tendenza a cambiare per soli fini consumistici. Essendo il mio Cristec del 2008 è in effetti un po' datato ma funziona, non saprei preò come controllarlo (devo studiare). Immaginavo tuttavia che avendo un sistema Victron (shunt, mppt, batterie) probabilmente aveva senso aggiornare anche il caricabatteria, da lì le mie domande.
Ps sarebbe corretto il mio commento sul ponticello per il negativo?
Credo che il negativo sia già in comune...puoi testarlo in ohm direttamente, ma non vedrei ragione per la quale non lo sia,
suppongo che l'uscita Trickle sia presa con un diodo o mosfet dall'uscita principale...
Il negativo, normalmente, é in comune tra servizi e motore. Per quanto riguarda il Cristec, se vai sul loro sito trovi tutta la documentazione. In ultimo, se dovessi decidere per il Victron, scegli un modello adeguato alle batterie da caricare.
Il negativo del trickle charge può essere messo a massa in qualsiasi punto (assumendo che che le masse sia in comune).
A me piace l'idea del trickle charge: elimina/mitiga il problema dell'overcharge della batteria motore nelle lunghe smotorate (discorso discusso in altri threads). Io ho sostituito anni fa il Cristec (che considero uno degli oggetti peggio progettati nella storia dell'elettronica di potenza - è veramente uno degli apparecchi peggiori della storia) con il Victron 50 1+1 e mi sono trovato molto bene. Ha un sacco di vantaggi, non ultimo quello di semplificare leggermente il cablaggio, visto che il filo che porta i 4A alla batteria motore è di soli 4 o 6 mmq.
Sul dimensionamento: deve essere fatto sulle aspettative di tempi di ricarica e abitudini, non sulle dimensioni del banco servizi - certo, indirettamente sono aspetti collegati, ma se non hai problemi ad aspettare per avere le batterie cariche (o hai il solare per esempio), non c'è problema ad avere un charger piccolo ed un banco grande. Per esempio: io ho 560Ah e 400W di solare - quando sono in porto sto almeno un giorno e difficilmente scendo sotto il 30% di SOC, quindi la mia situazione tipica peggiore è non avere sole e dover ricaricare 400Ah. Assumendo di usare una media di 7A, dei 50A del Victron mi rimangono 43A che mi ricaricano in circa 10 ore. Per me è accettabile. Se avessi il 30A, avrei 23A a disposizione e mi servirebbero 18-19 ore, che non sarebbe comunque un problema perché non necessariamente deve caricare al 100% se non in situazioni particolari.
La mia domanda era proprio questa: devo comunque prevedere un cavo che vada dal negativo trickle alla massa? Devo provare testarlo in ohm come diceva Maema.
Attento, che nei Victron smart tutte le uscite utilizzano lo stesso algoritmo di carica, quindi le batterie servizi e quella motore devono avere necessariamente la stessa chimica. Devi anche fare attenzione che le batterie AGM che usi, ovvero Victron per servizi e Varta per motore, vadano caricate con lo stesso algoritmo ("normal" o "high", ovvero Vmax 14,4 o 14,7V). Il grosso vantaggio di avere tutto Victron Smart, è che se domani installerai un MPPT anche lui smart, parlerà sulla rete Victron Bluetooth con il Phoenix e si organizzeranno fra loro su chi deve caricare cosa

Personalmente mi trovo bene con il sistema integrato Victron, non cambierei. Riguardo la domanda sul cablaggio del negativo, sinceramente non so risponderti, quindi mi taccio

(per la cronaca, ho modificato il messaggio perchè avevo scritto una imprecisione riguardo la gestione della chimica delle batterie. Ho rivisto il manuale e funziona come ho scritto ora

).
Non è chiaro cosa intenda maema con testare gli ohm. Se intende verificare che INTERNAMENTE il Victron abbia le massa del trickle charge e main charge in comune, credo che sia un pessima strategia: non si deve mai progettare un impianto in base a come sono fatti i dispositivi internamente (ma non documentato!). Metti che effettivamente il Victron sia fatto così e che tu possa portare solo il positivo alla batteria motore; domani Victron fa la versione 2.0 che supporta circuiti separati - tu fai l'upgrade e pensi di essere a posto, ma in realtà non funziona niente - e questo è il caso buono dove non fai danni.
@DrakeRnC Non mi risulta che l'IP43 abbia la possibilità di selezionare algoritmi diversi per il trickle charge. Anzi, sospetto che sia una stupida uscita a tensione massima costante e corrente costante (diciamo che sia un educated guess...). Per avere algo differenti, servono due CB indipendenti. Che io sappia non esistono CB con algo differenziati per porta.
Si si infatti, avevo scritto una imprecisione "a memoria", poi mi è venuto il dubbio ed ho controllato sul manuale, è esattamente come dici tu, ed ho modificato il mio messaggio per non lasciare sul forum info fuorvianti

(ieri 09:06)AndreaB72 Ha scritto: [ -> ]A me piace l'idea del trickle charge: elimina/mitiga il problema dell'overcharge della batteria motore nelle lunghe smotorate (discorso discusso in altri threads). Io ho sostituito anni fa il Cristec...
scusa non ho capito questo passaggio: nelle navigazioni a motore la corrente viene dall'alternatore e non passa dal caricabatterie (il Cristec), o sbaglio? Perché dici che protegge?
Perché ho detto una c...a

Il principio è valido comunque, anche in banchina si può stressare la batteria motore con il caricabatterie. La situazione è: banco servizi molto scarico e molto più grande di quello motore. Il cb continua a tenere la tensione alta, ma la batteria motore è già carica. Di solito il problema viene fuori con l'alternatore, ma il cb è uguale.
Avrebbe invece senso montare un orion dc dc charger per proteggere le batterie servixi in navigazione penso?
Si, ma stiamo rifacendo tutto l'impianto.
che c'è di male?
