rientrando dalle vacanze, dopo la "Trave" di Ancona costeggiando a circa un centinaio di metri ho purtroppo urtato uno scoglio. Ora, il danno è fatto e non resta che riparlo. Dopo essere stato recuperato dagli Ormeggiatori del Porto di Ancona, saluto Luca uno dei responsabili, la barca è stata messa sull'invaso e dopo aver valutato i danni hanno sparato una cifra che va oltre il valore dell barca. La barca non ha imbarcato acqua dopo i due giorni che è rimasta in transito a La Marina Dorica. Dondola leggermente il bulbo in ghisa, circa 850Kg, skeg rotto, asse timone storto e di conseguenza si è rovinata la parte alta della pala che è rimasta incastrata allo scafo, per cui non ho potuto rientrare neanche a vela. Dopo tutto queso preambolo chiedo a Voi quale potrebbe essere il costo tra togliere il bulbo per la verifica dei prigionieri e scafo, ricostruzione parte danneggiata dello skeg e pala timone. Ho scattato delle foto che se riesco posso postarle.
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Mah! Ci sono riparazioni di vtr, un timone da rifare e una probabilissima sostituzione prigionieri deriva... Alcune cose le puoi anche fare tu, volendo anche tutte, con l'aiuto di un bravo gruista e di un bravo carpentiere... Forse la cosa più tricky è il timone...
Se fai tú + qualcuno che sappia quello che fà ti costerà 1 se dai tutto in appalto dieci volte tanto.
A spanne se fai fare tutto comprese gru varie per sbulbaggio ecc La spesa ë prevedibile intorno a 4-5 k€
Solo! Pensavo di più
Ma la pinna ha preso come il timone?!
Scusa se sono molto diretto ma secondo me le riparazioni superano il valore della barca, non mi preoccupa tanto il timone ma il bulbo.
Dai che rifare qualche madiere a prua e a poppa è un attimo… Il bello della VTR è che costa poco, si ripara ed è un lavoro a portata… Cosa fai, la butti via?
A me sembra che solo quelli visibili in foto siano danni molto importanti e quindi la prima cosa da fare sarebbe indagare bene su eventuali danni non immediatamente visibili ma che possono compromettere parti strutturali. Solo il dondolio di un bulbo di 850 kg dovrebbe attivare molti campanelli d’allarme. Se il cantiere ha “sparato una cifra che va oltre il valore dell barca”, avrà sicuramente fatto le proprie valutazioni tecniche e non credo che attraverso un forum, dove si mostrano tre misere fotografie, qualcuno possa seriamente dire che il cantiere ha sbagliato e che si può risolvere tutto dimezzando il preventivo o anche con meno. Non di rado preventivi per lavori di questo tipo tendono ad aumentare quando si acquisisce piena contezza di ciò che è successo (quindi smontando le cose e guardandoci bene) e di ciò che è necessario fare per eseguire un lavoro a regola d’arte.
Proprio in questi giorni di fine estate mi maledivo per avere fatto per il secondo anno consecutivo(ho la barca da due anni) la corpi, ho scoperto che in banchina dove sto sono l'unico a farla e ho navigato poco questa estate e non penso di rifarla prox anni costa troppo. Ma in questi casi, la corpi, copre il danno? Per il danno dell'amico Goya, mi dispiace veramente immagino la paura in mare ed ora l'angoscia di doverla riparare ed avere la certezza di avere poi un mezzo affidabile e sicuro, la scelta di come riparare secondo me deve guardare più alla certezza di avere fatto fare i lavori a chi sa fare e possa garantire sicurezza in mare. Quanto vale la barca? Non conviene cercarne una uguale? Certo rimane il problema dello smaltimento della tua attuale che mi dicono sia molto costoso non so quanto. Scorso anno valutai di prendere un sun odissey 37 che aveva urtato forte, il proprietario fece fare i lavori a Fiumicino cantiere d'este molto conosciuto, fatture alla mano per sbulbare, sistemare lo scafo, riverniciare, rinforzare zona prigionieri etc etc, mi pare 20k di spesa ma ora ha uno scafo meglio che in origine e prigionieri più grandi etc etc.
(06-09-2025 08:43)Goya Ha scritto: [ -> ]Dondola leggermente il bulbo in ghisa, circa 850Kg, skeg rotto, asse timone storto e di conseguenza si è rovinata la parte alta della pala che è rimasta incastrata allo scafo, per cui non ho potuto rientrare neanche a vela.
Mi sembra superfluo dirti che il fatto di non aver potuto rientrare a vela ti ha evitato un naufragio annunciato .
a quanti nodi andavi? secondo me è normale che i lavori valgano molto più della barca. con un automobile cosa faresti?
Il costo dei materiali è abbastanza esiguo. Quello che costa è la manodopera. Per salvare la barca serve dunque manualità e un cantiere che ti lasci fare i lavori in proprio. Il problema è che per fare un lavoro fatto bene serve un perito che analizzi la situazione e prepari i piani di laminazione, così da permetterti di fare un lavoro affidabile nel tempo. Il problema in caso di riparazione fai da te sarà la rivendita della barca, perché una volta informati nei dettagli della storia della barca i compratori desisteranno, mentre se per ipotesi avessi la malsana idea di non informarli avresti sempre la spada di Damocle di una causa per vizio occulto.
Ad Ancona l'unico che seriamente può ripristinare quel danno è la Welcome Sails di Federico (non so se è lui che ti ha fatto il preventivo). Ovvio che a parte la ricostruzione del timone occorre levare il bulbo, sigillare tutti gli interni della barca, demolire le parti ammalorate, ricostruire i madieri, riverniciare ecc. ecc. Nel 2003 per riparare un GS35 che più o meno aveva subito lo stesso danno al bulbo (non era colpa mia
) spesi da Pier 12 a Ravenna € 5.000 Vedi tu...
Su subito degli esemplari naviganti in condizioni decorose con spoiler hanno un range di prezzo in offerta di 13-15k, la tua dopo la riparazione non varrà uguale (anche con riparazione certificata, perché i compratori o non si fideranno o tireranno sul prezzo).
E' un bel dilemma economico, se la barca è in ordine, vele e rigging recenti e il motore è stato cambiato almeno una volta, a mio parere, può avere senso riparare, ma se la barca era già un po' acciaccata e poco aggiornata... per me ti conviene investire il tuo tempo nella ricerca di una nuova barca e nello spogliare la barca attuale: il cantiere che ha rottamato la barca di mio fratello non ha recuperato niente, se tiri via tutto, motore e albero compresi, copri una parte cospicua della demolizione.
So che è un discorso da persona con un bidone dell'immondizia al posto del cuore, però è giusto sapere che la scelta di sentimento in questi casi si paga.