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Versione completa: Drifter vs code 0
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Come ogni anno, più o meno in questo periodo, stavo pensando a quale regalo fare alla mia barchetta per Natale. Ero quasi pronto a contattare il velaio per aggiornare il preventivo che mi aveva fatto a suo tempo per un code 0 (probabilmente gli saranno anche fischiate le orecchie, e leggendo queste righe ora saprà il perché 99 ), ma poi, tra un impegno e l’altro, ho rimandato l’invio della mail.

Il giorno dopo sono salito su una nota piattaforma di vendita per controllare se avevo venduto qualche mia cianfrusaglia e mi è saltato all’occhio un annuncio: una vecchia vela autoportante su cavetto d’acciaio, taglio e dimensioni simili al mio Genoa, realizzata in tessuto da spi ripstop che mi sento di chiamare drifter.

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Visto il costo super abbordabile (4 pizze) ho deciso di prenderla giusto per fare una prova, senza grandi aspettative. Venerdì scorso ho ricevuto il pacco e sabato ho finalmente avuto tempo per provarla. Il venditore mi aveva avvertito di una riparazione nella zona della base, ma la vela era comunque in condizioni migliori di quanto mi aspettassi.

A casa avevo un frullino inutilizzato e ho pensato di provarlo in combinazione con la “nuova” vela. Stavo per sfilare il cavetto d’acciaio dalla tasca del bordo d’attacco per sostituirlo con un vero cavo antitorsione, ma alla fine ho lasciato tutto com’era, monto il bompresso, e provo ad arrotolare la vela sul suo cavetto originale da 3 mm. Con un po' di sorpresa la vela si avvolge e si srotola benissimo.

Approfittando del poco vento ho fatto qualche prova, non ho provato a stringere al massimo per non creare troppo apparente, non sapendo sé il tessuto avrebbe retto:

Tws: 3.3 nodi
Twa: 84 gradi
Aws: 4.5 nodi
Awa: 48 gradi
Sog: 2.7 nodi

Tws: 4.1 nodi
Twa: 73 gradi
Aws: 5.6 nodi
Awa: 43 gradi
Sog: 2.9 nodi

Purtroppo ho dovuto interrompere le prove perché il vento è aumentato e non volevo rischiare di distruggere il “nuovo” giocattolo al primo giorno di utilizzo.

Ora, secondo la vostra esperienza, quanto sarebbe possibile guadagnare spannometricamente ancora in termini di velocità e angolo con un vero code 0 in laminato delle dimensioni corrette?
Quanto pensate possa sopportare questo drifter di apparente?
Un "vero code 0"è una vela da regata basata su dimensioni e compensi.
Per una barca da crociera ti ci vuole un cruising code.
Consultati con Albert.
Il drifter, vela in nailon gr. 0,50, si tirava su quando il genoa leggero non ce la faceva a gonfiarsi, tanto per cercare di muoversi
(ieri 18:29)cmv88 Ha scritto: [ -> ]quanto sarebbe possibile guadagnare spannometricamente ancora in termini di velocità e angolo con un vero code 0 in laminato delle dimensioni corrette?


Considera che velocità e angolo sono direttamente proporzionali, cioè all’aumentare della velocità aumenta anche l’angolo poiché la rotazione dell’apparente ti obbliga a poggiare. Questa relazione è molto marcata con venti leggeri dove puoi ritrovarti a fare bordi praticamente piatti anche con una vela più magra e che mantiene meglio la forma. Io terrei quella che hai preso che per divertirsi con le ariette va bene lo stesso. Se si arrotola bene anche con un cavetto solo potresti al limite sostituire quello d’acciaio con uno in dyneema più pratico da gestire. Se poi vuoi risalire meglio il vento la chiudi e vai con il genova o un fiocco meglio ancora (rallenti ma stringi di più). Quando esploderà o arriverà alla fine naturale dei suoi giorni, avrai maturato sufficiente esperienza per valutare meglio che nuova vela ti sarà più utile 32
Cmv di code 0, codice zero perchè non paga, ci sono vari tipi, io già nel 1990 ne avevo due uno teneva i 25°/30° con app. e si poteva bolinare, altro un pò più grasso per la bolina larga.
Parla con Alberto che li faceva prima del 90
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