31-03-2008, 22:00
Ecco una piccola documentazione di come ho installato i passascafi del log e dello scandaglio.
Lavoro mai fatto prima. Richiesta di un operatore professionale 300€ (ne ho già parlato tempo fa).
Durante i lavori di cura dell'osmosi mi sono trovato a dover installare i nuovi passascafi.
Ecco come l'ho fatto:
Per primo ho dovuto eliminare il vecchio passascafo. Per fare ciò, come un allocco ho chiesto aiuto a voi, non realizzando che nella cassetta dei ferri avevo il famoso 'Chiavone', con cui ho svitato il dadone.
Poi ho usato un pezzo di legno per martellare dolcemente il vecchio passascafo, il sika (del 1980... forse) ha tenuto per un po' ma poi ha ceduto. Il vecchio log lo terrò come strumento didattico da mostrare agli allievi (dato che quando ha voglia ancora funziona).
Misurato il diametro del nuovo passascafo ho visto che dovevo allargare un foro e farne uno nuovo, di 50 mm.
Ho a quel punto comprato una sega 'chiusa' che dava un'impressione più robusta; ma quando mi ha visto il padrone del cantiere, mosso da pietà, e da gran brava persona, mi ha prestato Sega e Trapano con S e T maiuscole.... per fare i fori ci sono voluti 3 minuti. (Nota), avevo preparato un pezzo di legno per riempire il foro in modo da usare la punta come foro guida, convinto che NON fosse possibile fare altrimenti (e con la seghetta era stato necessario), con un Hilti, e una sega vera, non è servito! Bassa velocità, intermittente, la sega ha preso in poco (la vtr è molto friabile) ed è stato veramente facile.
Una controllata allo spessore dello scafo in quel punto per decidere l'altezza da dare al sika e per compiacersi dei centimetri che ci separano dal mare...
Gommatura alla pasticcere, per circa 3mm sopra lo spessore dello scafo, con aiuto che girava la presa..
Spatolatura per spianare il sika posato, ad una misura non lontana dal foro.
Spatolatura, sullo scafo per omogenizzare le aperità di giunzione (lo scalino che inevitabilmente si era formato.
A fine lavoro carteggiatura per pareggiare i punti non omogenei (fatela voi, io me la sono dimenticata), e controllo maniacale che non perdano quando va in acqua (con sensore elettronico agli ultrasuoni mascherato da carta igenica).
NOTA: da ricordare che i tappi hanno un riscontro che se non allineato PERDE!!! con conseguente infarto dell'armatore, ma una volta riposizionati non perdono più!!! fiuuuuu!
Spero che a qualcuno possa servire, se aveste commenti...
ciao
Lavoro mai fatto prima. Richiesta di un operatore professionale 300€ (ne ho già parlato tempo fa).
Durante i lavori di cura dell'osmosi mi sono trovato a dover installare i nuovi passascafi.
Ecco come l'ho fatto:
Per primo ho dovuto eliminare il vecchio passascafo. Per fare ciò, come un allocco ho chiesto aiuto a voi, non realizzando che nella cassetta dei ferri avevo il famoso 'Chiavone', con cui ho svitato il dadone.
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
Poi ho usato un pezzo di legno per martellare dolcemente il vecchio passascafo, il sika (del 1980... forse) ha tenuto per un po' ma poi ha ceduto. Il vecchio log lo terrò come strumento didattico da mostrare agli allievi (dato che quando ha voglia ancora funziona).
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
Misurato il diametro del nuovo passascafo ho visto che dovevo allargare un foro e farne uno nuovo, di 50 mm.
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
Ora il lavoro duro. Ho acquistato quelle seghe a tazza con diversi diametri a lama che s'incastra su un disco. Ma l'esperimento non è andato a buon fine. La sega a metà lavoro si è distrutta, tranciando anche l'alberino della punta.Ho a quel punto comprato una sega 'chiusa' che dava un'impressione più robusta; ma quando mi ha visto il padrone del cantiere, mosso da pietà, e da gran brava persona, mi ha prestato Sega e Trapano con S e T maiuscole.... per fare i fori ci sono voluti 3 minuti. (Nota), avevo preparato un pezzo di legno per riempire il foro in modo da usare la punta come foro guida, convinto che NON fosse possibile fare altrimenti (e con la seghetta era stato necessario), con un Hilti, e una sega vera, non è servito! Bassa velocità, intermittente, la sega ha preso in poco (la vtr è molto friabile) ed è stato veramente facile.
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
Una controllata allo spessore dello scafo in quel punto per decidere l'altezza da dare al sika e per compiacersi dei centimetri che ci separano dal mare...
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
Poi la parte più sporca. Qui mi sono sentito sperso, quanto sika? fin dove? in che modo? Insomma duemila dubbi risolti dalla decisione che tanto i fori erano stati fatti... Gommatura alla pasticcere, per circa 3mm sopra lo spessore dello scafo, con aiuto che girava la presa..
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
Spatolatura per spianare il sika posato, ad una misura non lontana dal foro.
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
Posa di un po di sika sulle pareti del foro, posizionamento a ruotare avvitando il passascafo per far si che il sika si distribuisse.Spatolatura, sullo scafo per omogenizzare le aperità di giunzione (lo scalino che inevitabilmente si era formato.
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
Stretta rigorosamente a mano del dadone, (a posteriori direi forse un po' troppo). con aiuto allesterno che teneva in posizione la presa (cosa non facile).A fine lavoro carteggiatura per pareggiare i punti non omogenei (fatela voi, io me la sono dimenticata), e controllo maniacale che non perdano quando va in acqua (con sensore elettronico agli ultrasuoni mascherato da carta igenica).
NOTA: da ricordare che i tappi hanno un riscontro che se non allineato PERDE!!! con conseguente infarto dell'armatore, ma una volta riposizionati non perdono più!!! fiuuuuu!
Spero che a qualcuno possa servire, se aveste commenti...
ciao