10-04-2008, 20:47
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana, Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da flaluc
..ci sono mai stati ?
Ogni (diciamo non proprio sempre) volta che affronto una problematica nuova, secondo me ovvia, scopro che non ci sono risposte dal mercato che invece dovrebbe essere più attento alle esigenze reali.
Come in questo caso e' quasi inutile comprare delle bellissime Batterie AGM se poi nel 90% dei casi vengono caricate come le normali al piombo.
..solo che mi sono rotto di dover quasi sempre costruirmi dei pezzi unici per risolvere i problemi !!
..chiamo Gianluca e gli do' la info.
Ciao Flavio
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
Fammi sapere poi se e quando trovi una soluzione, in modo da capire o imparare se esiste una soluzione per questo problema!
Quello che comunque penso, è che se mai nessuno si è preoccupato di questo problema è perché forse nemmeno esiste, almeno dal mio punto di vista! sto pensando al fatto che alla fine il problema della ricarica della batteria motore è veramente insignificante, ben diverso dal dover ricaricare una batteria servizi da centinaia di Ah, e di costruzione assai più delicata. Ovvero, nelle nostre auto, e comunque per qualsiasi motore, la batteria d'avviamento ci dura almeno cinque anni, senza quasi dover mai intervenire con rabbocco di acqua, e questo senza alcun marchingegno elettronico sofisticato! questo dovrebbe far riflettere no? Inoltre il ripristino della carica utilizzata per avviare il motore avviene in pochissimo tempo... per avviare il motore non credo che assorbiremo più di 10Ah! e con un alternatore da 100A avremo ripristinato la carica della batteria in un quarto d'ora! il tempo di mollare gli ormeggi, uscire dal porto e issare le vele ci consente una ricarica completa della batteria motore... allora perché complicarsi la vita? il sistema Kenix risolve egregiamente il problema per la ricarica di tutte le batterie con il motore... il sistema Victron invece presenta, ad esempio, il caricabatteria Phoenix che è dotato di due uscite 'full current' e un'uscita limitata a 4A, quest'ultima può essere benissimo collegata alla batteria d'avviamento, senza pensare di poter rovinare la batteria, anche se di tipo diverso dalle altre...oppure il DuoCharge e abbiamo risolto il problema sia con la ricarica 220 che con la ricarica da alternatore...
Io la penso così, poi se si riesce a trovare soluzione migliore ben venga... il massimo sarebbe un caricabatteria con ingresso 12/220, così da risolvere tutti i problemi in una volta sola! ma anche qui credo non esista nulla a livello di nautica...
Questo è il mio pensiero
..ci sono mai stati ?
Ogni (diciamo non proprio sempre) volta che affronto una problematica nuova, secondo me ovvia, scopro che non ci sono risposte dal mercato che invece dovrebbe essere più attento alle esigenze reali.
Come in questo caso e' quasi inutile comprare delle bellissime Batterie AGM se poi nel 90% dei casi vengono caricate come le normali al piombo.
..solo che mi sono rotto di dover quasi sempre costruirmi dei pezzi unici per risolvere i problemi !!
..chiamo Gianluca e gli do' la info.
Ciao Flavio
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
Fammi sapere poi se e quando trovi una soluzione, in modo da capire o imparare se esiste una soluzione per questo problema!
Quello che comunque penso, è che se mai nessuno si è preoccupato di questo problema è perché forse nemmeno esiste, almeno dal mio punto di vista! sto pensando al fatto che alla fine il problema della ricarica della batteria motore è veramente insignificante, ben diverso dal dover ricaricare una batteria servizi da centinaia di Ah, e di costruzione assai più delicata. Ovvero, nelle nostre auto, e comunque per qualsiasi motore, la batteria d'avviamento ci dura almeno cinque anni, senza quasi dover mai intervenire con rabbocco di acqua, e questo senza alcun marchingegno elettronico sofisticato! questo dovrebbe far riflettere no? Inoltre il ripristino della carica utilizzata per avviare il motore avviene in pochissimo tempo... per avviare il motore non credo che assorbiremo più di 10Ah! e con un alternatore da 100A avremo ripristinato la carica della batteria in un quarto d'ora! il tempo di mollare gli ormeggi, uscire dal porto e issare le vele ci consente una ricarica completa della batteria motore... allora perché complicarsi la vita? il sistema Kenix risolve egregiamente il problema per la ricarica di tutte le batterie con il motore... il sistema Victron invece presenta, ad esempio, il caricabatteria Phoenix che è dotato di due uscite 'full current' e un'uscita limitata a 4A, quest'ultima può essere benissimo collegata alla batteria d'avviamento, senza pensare di poter rovinare la batteria, anche se di tipo diverso dalle altre...oppure il DuoCharge e abbiamo risolto il problema sia con la ricarica 220 che con la ricarica da alternatore...
Io la penso così, poi se si riesce a trovare soluzione migliore ben venga... il massimo sarebbe un caricabatteria con ingresso 12/220, così da risolvere tutti i problemi in una volta sola! ma anche qui credo non esista nulla a livello di nautica...
Questo è il mio pensiero