09-05-2008, 16:04
La settimana scorsa durante i preparativi della barca per la stagione prossima, ho voluto fare qualche prova relativa alla necessità di disincagliare l'ancora malauguratamente incastrata. A questo proposito e ricorando il tema già trattato, ho preparato un grosso moschettone con una cima come suggerito da qualcuno che dava per scontata l'efficacia di questo metodo e una volta fatto scorrere il moschettone lungo la catena ho tentato di farlo passare lungo la marra dell'ancora. Questo avrebbe dovuto poi servire da elemento di tensione per spedarla tirando in direzione opposta la cima. Credo però che si debba fare qualche considerazione sulla bontà di questo sistema. Intanto se ci sono condizioni di mare mosso è molto difficile, poi se c'è buio devi fidarti solo dell'intuizione del suo posizionamento e poi bisogna soprattutto fare tensione agendo in senso contrario alla catena . Tutte operazioni non semplici e se sei in solitario..impossibili.
Mi sono dunque esercitato con un altro sistema che avevo già utilizzato ed ho avuto la conferma della sua efficacia: Ho fatto scorrere all'interno del grillo posto sul diamante dell'ancora una cimetta del 6 e sul capo cima ho posto un secondo grillo non passante attaccato al quale ho fissato un piccolo gavitello. Al momento del bisogno , ho lascato la cimetta eil gavitello è salito in superficie. Oltre a indicarmi l'esatta posizione dell'ancora mi ha permesso di recuperare la cimetta e tirare con una certa forza . Ciò mi ha consentito di spedare bene l'ancora. Non ultimo, in un'occasione ancorato a Panarea quando un 48 piedi si è voluto ancorare molto vicino alla mia ancora , fu facile dimostrare che la stava gettando sopra la mia. Bastò solamente sfilare la cimetta e il galleggiante dava la prova. Si è dovuto spostare più in là. Poi recuperando la cimetta il gavitello che ho chiamato 'il piccolo' si è subito immerso in apnea senza disturbare nessuno. Credo che mi fermerò su questo secondo sistema, soprattutto quando intorno è affollato oppure se il fondo è roccioso.
Mi sono dunque esercitato con un altro sistema che avevo già utilizzato ed ho avuto la conferma della sua efficacia: Ho fatto scorrere all'interno del grillo posto sul diamante dell'ancora una cimetta del 6 e sul capo cima ho posto un secondo grillo non passante attaccato al quale ho fissato un piccolo gavitello. Al momento del bisogno , ho lascato la cimetta eil gavitello è salito in superficie. Oltre a indicarmi l'esatta posizione dell'ancora mi ha permesso di recuperare la cimetta e tirare con una certa forza . Ciò mi ha consentito di spedare bene l'ancora. Non ultimo, in un'occasione ancorato a Panarea quando un 48 piedi si è voluto ancorare molto vicino alla mia ancora , fu facile dimostrare che la stava gettando sopra la mia. Bastò solamente sfilare la cimetta e il galleggiante dava la prova. Si è dovuto spostare più in là. Poi recuperando la cimetta il gavitello che ho chiamato 'il piccolo' si è subito immerso in apnea senza disturbare nessuno. Credo che mi fermerò su questo secondo sistema, soprattutto quando intorno è affollato oppure se il fondo è roccioso.