Salve a tutti,
sono nuovo del forum, e da qualche anno appasionato di vela; sto cercando informazioni e consigli per cio' che riguarda un'autocostruzione di uno scafo a vela da crociera sui 10 mt e che sia anche abbastanza performante... volevo chiedere un parere sul progetto marc lombard randonneur 980...
http://www.marclombard.com/
saluti e grazie a tutti.
sandro
Lombard non ha bisogno di pareri è uno dei progettisti migliori nel campo internazionale.
Il Randonneur è a spigolo quindi compensato marino che è uno dei migliori sistemi per cimentarsi nell'autocostruzione.
Ricorda sempre che per autocostruire ci vuole molta determinazione.
Hai provato al sito nautikit? Nel forum trovi molte persone capaci (loro prediligono i progetti Dix). C'è anche un validissimo progettista italiano, Cristian Pilo, che risponde direttamente. Molto bello il suo progetto Petrel 28
pilo - lombard ?
no comment io so già chi sceglierei
vai a vendere un'autocostruito, già difficile, se poi è firmato da lombard in Francia lo vendi di sicuro.
Dix è valido ma non mi pare che abbia barche del tipo che voleva sargi.
Su questo, Bistag, hai pienamente ragione.
La differenza però è che nella costruzione di un progetto di Pilo, il progettista ti può seguire passo passo (è molto disponibile) ed aiutare, i piani sono in italiano e trovi cantieri, come Tecno Legno Yacht, che ti possono spedire i pezzi pretagliati. Poi però se pensi di rivendere a breve, hai pienamente ragione.
Barche veloci di Dix su quelle dimensioni sono il Didi 30 (ma è quasi da regata pura), il Cr 33 ed il Didi 34. Sono barche prestanti, frutto di un buon compromesso tra velocità e confortevolezza, costruite in Radius Chine ( e quindi niente spigoli).
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Messaggio inserito da sargi
Salve a tutti,
sono nuovo del forum, e da qualche anno appasionato di vela; sto cercando informazioni e consigli per cio' che riguarda un'autocostruzione di uno scafo a vela da crociera sui 10 mt e che sia anche abbastanza performante... volevo chiedere un parere sul progetto marc lombard randonneur 980...
http://www.marclombard.com/
saluti e grazie a tutti.
sandro
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non so se lo ha visitato:
http://randonneur980.over-blog.com/
comunque marc lombard, senza tentennamenti.
un socio del forum, dumas, qualche tempo fa vendeva un randonneur 12 da finire, puoi sempre contattarlo per avere dritte
Lascia perdere!
Mulla contro i lumbard, ma se propio non puoi fare a meno di usare la troncatrice cercati uno scafo da regata senza interni e divertiti alternando navigazione e lavori sulla barca!
Buona parte dei progetti di autocostruzione sono destinati a capitolare; in ogni caso vanno via tanti di quei soldi e per averci...???
Se vendi, le barche degli autocostruttori non li vuole nessuno. Medita.
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Messaggio inserito da sargi
Salve a tutti,
sono nuovo del forum, e da qualche anno appasionato di vela; sto cercando informazioni e consigli per cio' che riguarda un'autocostruzione di uno scafo a vela da crociera sui 10 mt e che sia anche abbastanza performante... volevo chiedere un parere sul progetto marc lombard randonneur 980...
http://www.marclombard.com/
saluti e grazie a tutti.
sandro
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Su una cosa Masino ha ragione: per portare a termine una autocostruzione ci vuole molta tenacia.
Se poi ciò che uno cerca è il risparmio, sbaglia di grosso.
Una barca autocostruita è comunque una spesa notevole ed a parità di prezzo, proporzionalmente al tipo di barca, si possono avere ottimi usati.
A mio giudizio l'autocostruzione deve essere un hobbie da portare avanti nel tempo libero per realizzare una barca in tempi lunghi, mentre già se ne possiede un'altra con cui navigare.
Grazie a tutti per le risposte, la scelta sul randonneur 980 era caduta sul fatto che vi sono almeno una quindicina di questi scafi gia' realizzati documentati da foto e dal blog aperto l'anno scorso dove vengono mostrate in dettaglio le varie fasi costruttive...piu' tutti i modelli gia' in navigazione del cantiere RM .. 880, 950, 1050, 1200, che ricalcano la stessa tipologia di scafo a spigolo in controplaccato.
Per cio' che riguarda il modello didi 34 Didley Dix similare da poter equiparare , non mi sembra che vi siano foto dettagliate dove si possa vedere lo scafo finito (vedi pozzetto o interni ) da paragonare al 980 , che mi sembra una barca nettamente piu' moderna ed abitabile; interessante é anche il sistema della doppia chiglia in pressofusione da 1,56 mt...
Condivido con quanti abbiamo sottolineato il fatto che per portare a termine una simile costruzione occorre molta tenacia e determinazione.
Per i costi senzaltro elevati, certamente piu' di un'usato, ma quello che si ottiene é sicuramente qualcosa che non si puo' neanche paragonare ad una barca di 15 / 20 anni fa'.
Solo per curiosita' ho provato a fare una serie di conti in maniera da ipotizzare un costo indicativo per il momento riferito al solo scafo senza gli accessori:
Piani di studio, compensato marino vari spessori come da progetto, resina, tessuto, 2 chiglie pressofuse, suopporto in acciaio x chiglie vernici,= circa 12000 €...
Se ci fosse qualcuno interessato si potrebbe unire le forze per tentare una costruzione in parallelo...
saluti
[quote]Messaggio inserito da masino
cercati uno scafo da regata senza interni e divertiti alternando navigazione e lavori sulla barca!
Se vendi, le barche degli autocostruttori non li vuole nessuno. Medita.
quoto al 100%
Potrei avere delle dritte su dove trovare uno scafo pronto a navigare magari non necessariamente da regata da ultimare un po' alla volta ? Per ora o solo in mente il cantiere di Trieste....
saluti
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana, Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]
Messaggio inserito da bistag
pilo - lombard ?
no comment io so già chi sceglierei
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Ogni uno di noi ha un suo gusto estetico e puo' preferire il 'tratto' di un progettista rispetto ad un altro. Premesso cio'... Cristian Pilo al di la dei suoi disegni che possono piacere o non piacere, ma che comunque hanno sempre una motivazione logica, e' un grande.
E' di una disponibilita' incredibile e nel campo dell'autocostruzione e' preparatissimo. Io lo consulto spessissimo per evitare di scrivere cazzate (nei limiti del ragionevole
) nel VelaBlog e nel blog di Y&S.
Per un autocostruttore italiano il tris Pilo/nautikit/tecno-legno-yacht e', a mio avviso, fenomenale. Loro ti prendono per mano e ti accompagnano lungo tutto quel tortuosissimo ed irto di ostacoli tragitto che e' costruirsi da soli una barca. A partire dall'aiutarti a scegliere il giusto progetto, al farti un corso di autocostruzione, a fornirti i materiali pretagliati a controllo numerico, a fornirti supporto rapido e puntuale durante la costruzione anche se intendi fare delle modifiche in corso d'opera.
Saluti da Jimmy !
A proposito di autocostruzione e kit qualcuno conosce i lavori di Bruce Roberts ed in particolare la serie Spray ?
Trovo che i progetti proposti sono i più svariati penso ci sia una barca per ogni gusto o necessità e parecchie alternative per affrontare la costruzione, ma non sò se qui in Italia ha trovato clienti !
Buon vento a tutti!
Sergio Mistro,
Scusami se ti ho toccato Pilo ma NON è una questione di 'tratti'!!!! le linee d'acqua non sono 'tratti' ma sono altro che non ti sto qui a piegare ma sicuramente può essere argomento di 3rd specifico.
Un progettista si valuta da molte cose e non metto in dubbio la cortesia di Pilo a non metto nemmeno in dubbio i risultati ottenuti ormai da tempo dagli scafi di Lombard.
Se avrai tempo potrai renderti conto, facendo alcune ricerche, che Lombard figura, ormai da diversi anni, ai primi posti in alcune delle regate più importanti attraverso tutti i mari ed è molto noto anche al pubblico.
Questo per me lo pone già allo stesso livello di molti importanti progettisti tipo Finot, Frers, ed altri noti e in particolare, per me è la cosa FONDAMENTALE, è indice di buone barche marine capaci di affrontare in sicurezza il mare.
Quando scegliete un progetto da autocostruire è certo che vi imbarcate in una impresa molto impegnativa e con grossi rischi di investire tempo e denaro in un'oggetto poco rivendibile.
L'unico modo per avere un'oggetto che può essere rivendibile è quello di farlo progettato da un progettista di chiara fama.
Se vi ricordate Dumas il '40 autocostruito (prog. Lombard) aveva interessato varie persone del sito quando era stato messo in vendita.
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Messaggio inserito da bistag
Sergio Mistro,
Scusami se ti ho toccato Pilo ma NON è una questione di 'tratti'!!!! le linee d'acqua non sono 'tratti' ma sono altro che non ti sto qui a piegare ma sicuramente può essere argomento di 3rd specifico.
Un progettista si valuta da molte cose e non metto in dubbio la cortesia di Pilo a non metto nemmeno in dubbio i risultati ottenuti ormai da tempo dagli scafi di Lombard.
Se avrai tempo potrai renderti conto, facendo alcune ricerche, che Lombard figura, ormai da diversi anni, ai primi posti in alcune delle regate più importanti attraverso tutti i mari ed è molto noto anche al pubblico.
Questo per me lo pone già allo stesso livello di molti importanti progettisti tipo Finot, Frers, ed altri noti e in particolare, per me è la cosa FONDAMENTALE, è indice di buone barche marine capaci di affrontare in sicurezza il mare.
Quando scegliete un progetto da autocostruire è certo che vi imbarcate in una impresa molto impegnativa e con grossi rischi di investire tempo e denaro in un'oggetto poco rivendibile.
L'unico modo per avere un'oggetto che può essere rivendibile è quello di farlo progettato da un progettista di chiara fama.
Se vi ricordate Dumas il '40 autocostruito (prog. Lombard) aveva interessato varie persone del sito quando era stato messo in vendita.
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Guarda, sono perfino quasi d'accordo su tutto
io stesso nel mio blog ho magnificato i risultati degli Akilara alla Artemis transat.
E' il commento tra lo snobistico ed il sarcastico che suonava un tantino male alle mie sensibili orecchie
.
Siamo in un forum la cui lettura e' aperta a tutti e chi ci legge non conosce 'l'autorevolezza' di chi commenta. Allora... non dico di censurarci e nemmeno di moderarci ma almeno di contare fino a dieci prima di 'liquidare' con
sarcasmo un (qualsiasi) giovane progettista (ma non solo) nostrano.
tutto qui
Guarda che io ho espresso dei concetti molto precisi, per niente sarcastici, che peraltro se hai già letto altri 3rd a cui ho partecipato, esprimono coerentemente la mia posizione a riguardo della progettazione/calcolo di mezzi per andar per mare.