I Forum di Amici della Vela

Versione completa: sicurezza in mare: epirb o spot
Al momento stai visualizzando i contenuti in una versione ridotta. Visualizza la versione completa e formattata.
Ieri con mio suocero abbiamo avuto una discussione sui sistemi di emergenza in mare....
Per farla breve io sostengo che il miglior aparecchio per salvarsi il c..o oggi e' l'epirb, peraltro da noi anche ob. per distanze oltre le 50 m. Mentre lui dice che il migliore in assoluto e con garanzia di funzionamento al 100% e' il nuovo sistema spot(per chi non lo conosce allego link per info:
http://www.findmespot.eu/it/

Inoltre mi dice che l'epirb lavora su segnale radio (mi sembra una ... mentre lo spot solo su sistema satellitare)

Vorrei sentire un vostro parere per sventolargli una risposta certa dalle fonti infinite degli adv
Grazie
ma non interessa a nessuno????
Mi pare bellino, questo 'spot', ma non mi sembra creato per il mare.
L'epirb, per esempio, è stagno, ha un sistema di sgancio idrostatico che lo allarma automaticamente in caso di affondamento, e batterie adeguate.
Non lo cambierei con un altro dispositivo 'commerciale' che, al limite, va benissimo per il nonnino lasciato a casa da solo.
Questa - almeno - è la mia opinione.
dal sito http://www.cospas-sarsat-italy.it/trasme...pirbit.htm
EPIRB (Trasmettitore Radio Indicante la Posizione d'Emergenza)
L’EPIRB è usato in ambito marittimo. Ci sono due tipi di EPIRB, uno trasmette un segnale analogico sulla frequenza a 121.5 Mhz l’altro trasmette un codice d’identificazione digitale sulla frequenza a 406 Mhz oltre che un segnale “homing” a bassa potenza sui 121.5 Mhz.

Gli EPIRB a 406 Mhz sono divisi in due categorie:

I categoria, sono attivati manualmente o automaticamente, l’attivazione automatica è azionata quando l’EPIRB è sganciato dal suo alloggio.Gli EPIRB di questa categoria sono equipaggiati di speciali imbracature con ganci a rilascio idrostatico, questo meccanismo sgancia l’EPIRB in acqua ad una profondità da 1 a 4 metri e una volta sganciato e arrivato in superficie comincia a trasmettere. Per gli EPIRB di questa categoria è molto importante che vangano montati all’esterno della struttura dell’imbarcazione dove cioè sia possibile lo sgancio una volta che l’imbarcazione affonda.

II categoria, sono unità a sola attivazione manuale. Se siete proprietari di uno di questi apparecchi esso dovrebbe essere conservato nel posto più accessibile a bordo, al quale si possa accedere velocemente in caso d’emergenza

In entrambi i casi della categoria I o II i segnali possono essere istantaneamente rilevati dai satelliti geostazionari. Questo significa che anche una breve e inavvertita trasmissione può generare un falso allarme, per evitare una chiamata della Guardia Costiera assicurarsi quando si testa il proprio EPIRB di seguire attentamente le raccomandazioni del costruttore. Assicuratevi anche della registrazione del vostro EPIRB. Se per una ragione accidentale è attivato il vostro EPIRB ed esso è registrato, la chiamata che riceverete dalla Guardia Costiera sarà amichevole, altrimenti se esso non è registrato potrebbe non essere così amichevole. Più importante è che la registrazione aiuterà le forze di soccorso a trovarvi più velocemente in caso d’emergenza e permetterà di dare un importante contributo alla sicurezza in caso di altre situazioni d’emergenza ottimizzando l’impiego delle forze SAR.

Se avete bisogno di registrare un EPIRB a 406 Mhz potete accedere alla sezione Scheda di Registrazione oppure chiamando al N. 0039 0805341571 / Fax 0039 0805342145.

Tutti gli EPIRB a 121.5 Mhz, sono apparecchi ad attivazione manuale. In ogni modo queste unità lavorano con il Sistema Satellitare a Orbita Polare Bassa, essi non operano come gli EPIRB a 406 Mhz, e non possono essere rilevati dai satelliti geostazionari che forniscono un’allerta istantanea per l’85% del globo.

Inoltre, gli EPIRB a 121.5 Mhz sono causa di grande spreco di utilizzo di forze SAR.

La maggior parte dei falsi allarmi a 406 Mhz possono essere risolti facilmente con una chiamata telefonica, al contrario ogni trasmissione (falso allarme) a 121.5 Mhz deve essere verificata usando attrezzature che ricercano la sorgente del segnale.

Morale: se vuoi sapere come evitare tuo suocero, regalagli lo spot... e tieniti l'EPIRB in pozzetto!
Wink
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana, Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da Klaus
dal sito http://www.cospas-sarsat-italy.it/trasme...pirbit.htm
EPIRB (Trasmettitore Radio Indicante la Posizione d'Emergenza)
L’EPIRB è usato in ambito marittimo. Ci sono due tipi di EPIRB, uno trasmette un segnale analogico sulla frequenza a 121.5 Mhz l’altro trasmette un codice d’identificazione digitale sulla frequenza a 406 Mhz oltre che un segnale “homing” a bassa potenza sui 121.5 Mhz.

Gli EPIRB a 406 Mhz sono divisi in due categorie:

I categoria, sono attivati manualmente o automaticamente, l’attivazione automatica è azionata quando l’EPIRB è sganciato dal suo alloggio.Gli EPIRB di questa categoria sono equipaggiati di speciali imbracature con ganci a rilascio idrostatico, questo meccanismo sgancia l’EPIRB in acqua ad una profondità da 1 a 4 metri e una volta sganciato e arrivato in superficie comincia a trasmettere. Per gli EPIRB di questa categoria è molto importante che vangano montati all’esterno della struttura dell’imbarcazione dove cioè sia possibile lo sgancio una volta che l’imbarcazione affonda.

II categoria, sono unità a sola attivazione manuale. Se siete proprietari di uno di questi apparecchi esso dovrebbe essere conservato nel posto più accessibile a bordo, al quale si possa accedere velocemente in caso d’emergenza

In entrambi i casi della categoria I o II i segnali possono essere istantaneamente rilevati dai satelliti geostazionari. Questo significa che anche una breve e inavvertita trasmissione può generare un falso allarme, per evitare una chiamata della Guardia Costiera assicurarsi quando si testa il proprio EPIRB di seguire attentamente le raccomandazioni del costruttore. Assicuratevi anche della registrazione del vostro EPIRB. Se per una ragione accidentale è attivato il vostro EPIRB ed esso è registrato, la chiamata che riceverete dalla Guardia Costiera sarà amichevole, altrimenti se esso non è registrato potrebbe non essere così amichevole. Più importante è che la registrazione aiuterà le forze di soccorso a trovarvi più velocemente in caso d’emergenza e permetterà di dare un importante contributo alla sicurezza in caso di altre situazioni d’emergenza ottimizzando l’impiego delle forze SAR.

Se avete bisogno di registrare un EPIRB a 406 Mhz potete accedere alla sezione Scheda di Registrazione oppure chiamando al N. 0039 0805341571 / Fax 0039 0805342145.

Tutti gli EPIRB a 121.5 Mhz, sono apparecchi ad attivazione manuale. In ogni modo queste unità lavorano con il Sistema Satellitare a Orbita Polare Bassa, essi non operano come gli EPIRB a 406 Mhz, e non possono essere rilevati dai satelliti geostazionari che forniscono un’allerta istantanea per l’85% del globo.

Inoltre, gli EPIRB a 121.5 Mhz sono causa di grande spreco di utilizzo di forze SAR.

La maggior parte dei falsi allarmi a 406 Mhz possono essere risolti facilmente con una chiamata telefonica, al contrario ogni trasmissione (falso allarme) a 121.5 Mhz deve essere verificata usando attrezzature che ricercano la sorgente del segnale.

Morale: se vuoi sapere come evitare tuo suocero, regalagli lo spot... e tieniti l'EPIRB in pozzetto!
Wink
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
entrambi satellitari, ma EPIRB è un sistema satellitare mondiale e spot è come il viasat, è privato...lascialo a tuo suocero!
Sono 2 cose diverse. Lo spot va bene per telefonare. L'epirb manda un allarme in automatico.
Lo spot non richiede licenze e per me va benone per i natanti o per coloro che non vogliano registrarsi.
Tom
URL di riferimento