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Versione completa: strapoggia
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In tutto questo Sebastain manca la fase piu' importante in regata.

Mollare i primi 4/5 metri di drizza spi in modo di scaricare la testa che ti sta portando giu'.
Una volta rimessi in piedi su di drizza spi e via andare! HOP HOP HOP... eccheccevo'?? Big GrinBig Grin
Fu fatto, Mister, fu fatto!
Avevo volutamente omesso particolari che farebbero impazzire i regatanti Big Grin dato il caos disorganizzato...

ossia il momento (secondo 10') in cui un ragazzo per la prima volta su Seb (mooolto bravo ad onor del vero e gran tattico), visto l'andazzo, disse 'tiriamo giù st'attrezzo!' con la drizzista che immediatamente non vide l'ora di aprire lo stopper relativo.
Intanto il braccio (neo scotta) era stato mollato (per fortuna facciamo ancora il nodo savoia altrimenti...:42Smile, e lo spi era 'leggermente' appoggiato allo strallo.

Situazione risolta bene, senza caramelle, con la drizza ripresa in poco.

Ora ne sappiamo una in più! E la prossima volta, che pure se non ci fosse non sarebbe un danno, la situazione sarà più chiara e meno impulsivaSmileSmile

Un saluto!
Sebastian ha ragione che non c'è il tempo, ma è pure vero che è utile sapere quello che si deve (dovrebbe fare) nel reagire.
Resta il fatto che rimane uno dei peggiori incidenti che possano capitare e purtroppo capitano soprattutto con vento forte, quando il tutto diventa mooolto perticoloso.Disapprovazione
Secondo me bisognerebbe, forse, quadrare un po' meno di quanto si affermi nei manuali.
E con onda, magari, conviene restare più sulla sicurezza al gran lasco (al massimo si straorza), piuttosto che in una più performante poppa.
Ovvio, con vento sostenuto.
il 'trucco' è che drizzista & c. devono avere già le manovre in mano o quasi (almeno vang e basso) così da agire velocemente e prima che la barca diventi una saponetta.
Citazione:shein ha scritto:
il 'trucco' è che drizzista & c. devono avere già le manovre in mano o quasi (almeno vang e basso) così da agire velocemente e prima che la barca diventi una saponetta.

Facciamo che hanno le manine sugli stopper!
Su un 35 col piffero che lo tieni il basso e il vang sulle dita. Big GrinBig Grin
Citazione:Mr. Cinghia ha scritto:
Citazione:shein ha scritto:
il 'trucco' è che drizzista & c. devono avere già le manovre in mano o quasi (almeno vang e basso) così da agire velocemente e prima che la barca diventi una saponetta.

Facciamo che hanno le manine sugli stopper!
Su un 35 col piffero che lo tieni il basso e il vang sulle dita. Big GrinBig Grin

chiedo perdonoBlush mi sono espresso male, il concetto era quello che hai espresso tu Smile
Grazie al cielo, straorzate tante, pendoli qualcuno, albero inclinato sopravvento raramente e strapoggiate mai.
Ma al timone sono sempre stato uno che ha pensato che per il tipo di regate che faccio paga di piu' evitare i casini che tirare sperando che poi non avvengano. E lo stesso raccomando ai miei amici armatori quando sono in equipaggio con loro.

E avvengono!
Ricordo una regata con partenza con vento leggero che entrava in poppa, ma sapevamo che di li' a due miglia sarebbero stati 20-25 ... noi su con lo spi piccolo, altri con quello grande.
All' inizio ci sono andati via di qualche cento metri (su 30 mglia e passa di regata ...) poi abbiamo visto succedere di tutto davanti a noi ... spi che volavano, strarze, strapoggie, gente che nel giro di un paio di secondi metteva in acqua prima il boma e poi il tangone.
Abbiamo badato a stargli distanti e siamo tornati a casa lo stesso con la nostra coppetta.
Cool
Citazione:Vince_VR ha scritto:


Mentre coi piani velici IOR la strapoggia era comune, con quelli di oggi è solo figlia di un errore del timoniere

Quando hai tempo potresti approfondire questo tema?
Grazie!
Citazione:Vince_VR ha scritto:
Citazione:Sebàstian ha scritto:
Citazione:Vince_VR ha scritto:


Mentre coi piani velici IOR la strapoggia era comune, con quelli di oggi è solo figlia di un errore del timoniere

Quando hai tempo potresti approfondire questo tema?
Grazie!

A grandi linee, il piano velico IOR era sbilanciato verso le vele di prua a causa del fatto che la randa aveva la superficie velica calcolata come P x E / 2 x 1,20, generando un 'allunamento' pari al 20% della superficie, cosa impossibile da ottenere con le corte stecche permesse.

Se la cosa non dava grandi problemi in bolina (salvo cambiar vela di prua ogni 2 nodi di vento ...), in poppa erano guai perchè lo spinnaker era estremamente più potente della randa e bastava nulla per innescare pericolose oscillazioni laterali della barca, che ra impossibile contrastare con la randa, mentre lo spi riusciva a deformarsi e dare robuste 'tirate' verso la strapoggia, specialmente se il malcapitato equipaggio lo aveva lasciato troppo alto di scotte.

Si tentò di risolvere il problema inserendo nei piani velici i vari Tall Boy, Big Boy e similari, che aumentando la trazione sul lato della randa ne compensavano lo scarso effetto stabilizzante.

Oggi, con le rande ritornate alle misure corrette e bilanciate, basta una precisa cazzata alla scotta della medesima per stroncare sul nascere ogni tentativo di rollata della barca ed inoltre questo tipo di armo sconsiglia l'andatura di poppa, rendendo meglio nei laschi.

Grazie della spiegazione!

Quindi, visto che ho il randino pure io (anno progetto 1986), cosa dovrei fare con le scotte? Nel senso cosa significa tenerla troppo alto di scotte?
barberWink
Citazione:tiger86 ha scritto:
barberWink

tenkiù SmileSmile
Citazione:Vince_VR ha scritto:
A grandi linee, il piano velico IOR era sbilanciato verso le vele di prua ...

Mi piace la tua spiegazione.
Ho subito ripensato a quando più sopra dicevo 'pendoli qualcuno' ... e mi ricordo che vedevo lo spi spostarsi a destra e sinistra, i fili di lana sullo strallo di prua puntare verso al tangone e pensavo 'orza, ust ....orza, non lo vedi che ...'.
Big GrinBig GrinBig Grin
con le doppie pale del timone non ci sono problemi hai sempre il controllo.....
provato, dopo 11 ore al timone con venti fra i 35 e i 55 nodi, ad inserire il pilota.....vento da 150°, ritenuta sul boma, il pilota non tiene la barca, strambata (con ritenuta che tiene), disinserito pilota (meno di 2 secondi) e riportata la barca in rotta (ri-strambando). tutto risolto con un pò di adrenalina42
provate voi con una pala unica4242!!

PS: risulatato: non credo che avrò mai più barche con pala singola
Citazione:tiger86 ha scritto:
barberWink
Oh, finalmente si comincia a parlare (dopo 3 pagine!) di qualcosa da fare per evitare che la strapuggiata si inneschi!

Chi di voi ci fa un piccolo riepilogo delle cose da evitare?

Io ci provo con le poche cose che conosco, tipo:

Barber cazzato a ferro e in generale tutto ciò che eviti che lo spi si muova troppo quindi mai drizza lasca (orrore) e/o caricabasso mollato.

equipaggio tutto a poppa, seduto e fuori traiettoria di boma, paranco scotta e vang

paterazzo mollato


Altri consigli?

(a proposito, con molta onda e andatura molto larga punto un pochino (pochino) anche il barber di sottovento per tenere lo spi più fermo, è corretto?)
Citazione:Vince_VR ha scritto:
Citazione:ibanez ha scritto:
(a proposito, con molta onda e andatura molto larga punto un pochino (pochino) anche il barber di sottovento per tenere lo spi più fermo, è corretto?)

Risposta sbagliata!!!

Big Grin cioè ... è sbagliato il 'pochino' ... Big Grin

Se hai onda formata e devi stare in poppa +/-160°, anche il barber scotta deve essere a filo coperta, per avere il massimo controllo verticale delle balumine.

Anzi, io cercherei anche di tenere giù lo spi anche abbassando il tangone e quindi il barber chiuso mi aiuta ad evitare che la bugna si alzi troppo facendo ruotare la testa sopravvento.

‘azz, se Vince (di cui mi fido moltissimo) dice di cazzare a ferro il barber sottovento e di abbassare il tangone allora devo completamente rivedere le mie convinzioni. 42

Però cerchiamo di definire le condizioni a contorno, io le peggiori strapugge sotto spi le ho fatte così:

• Vento di terra a raffiche , intensità tra i 18 e 25 nodi (reale)
• Direzione intorno ai 160°, oscillante sotto raffica
• Onda formata ma corta, ripida ed irregolare tipica da fetch non ancora raggiunto (vento di terra a un paio di miglia dalla costa)

In queste condizioni la strapuggia parte quando arriva una raffica da dietro ed il vento salta improvvisamente di una decina di gradi e da 15 a 25 nodi, trovando la barca a bassa velocità (relativamente alla velocità del vento), l’equipaggio rilassato, le scotte cazzate , la barca comincia ad accelerare e complice una ondina bastarda nel punto sbagliato Sad la barca comincia a rollare.

Se il randista e il tailer spi non riescono a cazzare “in opposizione di fase” rispetto alla rollata, l’oscillazione si amplifica fino a trovarsi con il boma in aria un attimo prima che spazzi la coperta

In queste condizioni il barber sottovento cazzato a ferro mi fa paura, non dimentichiamoci che esiste anche il rischio di straorza e con il barber sottovento cazzato in caso di straorza mi vengono i brividi solo a pensarci.

E poi il tangone io tendo ad alzarlo all’ aumentare del vento, con ariette e venti medi (diciamo fino ai 15 di reale) tendo a seguire la regola della altezza bugne uguale, con venti più forti continuo ad alzarlo sia di amantiglio che sull’ albero.

Sbaglio totalmente [?]
ok, chiarissimo.

e se si guarda alla classifica sono d'accordo anche con il discorso genoa tangonato al posto dello spi.

Ma le regate sono uno dei momenti in cui si può fare esperienza e capire i propri limiti in massima sicurezza per cui non bisogna farsi mancare nulla, neanche l'esperienza adrenalinica di qualche bella strapuggiata...
No non sbagli.
Contrariamente a quello che tanti pensano, alzando le bugne lo spi apre le balumine, si appittisce e scarica.
Abbassando le bugne (cazzando barber) le balumine chiudono.
Ma allo stesso tempo è pure vero che più poggi e più dovresti cazzare i barber per stabilizzare lo spi.
Con vento forte, come diceva vince è possibile andare oltre i 160° ottenendo la migliore VMG.
In questa andatura risulta molto conveniente avere barber cazzati per stabilizzare lo spi e pure quadrare un po meno del dovuto per ridurre il gioco di pressione tra spi e randa, riducendo il rollio.

Poi seguire l'albero col timone, elementare ma non poi così scontato.Wink
Ho risposto senza vedere i vostri due ultimi interventi
Citazione:tiger86 ha scritto:
No non sbagli.
Contrariamente a quello che tanti pensano, alzando le bugne lo spi apre le balumine, si appittisce e scarica.
Abbassando le bugne (cazzando barber) le balumine chiudono.
Ma allo stesso tempo è pure vero che più poggi e più dovresti cazzare i barber per stabilizzare lo spi.
Con vento forte, come diceva vince è possibile andare oltre i 160° ottenendo la migliore VMG.
In questa andatura risulta molto conveniente avere barber cazzati per stabilizzare lo spi e pure quadrare un po meno del dovuto per ridurre il gioco di pressione tra spi e randa, riducendo il rollio.

Poi seguire l'albero col timone, elementare ma non poi così scontato.Wink

Ok, allora tutti d'accordo[?]
barber sottovento cazzato a filo coperta nelle condizioni sopradescritte[?]

a questo punto però comincia a venirmi il terrore della straorza comunque ci proverò, speriamo di non finire su youtube con uno di quei titoli tipo 'strapuggiata (o straorzata) incredibile con i barber tutti cazzatiWink
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