:42:gulp !!!! che sf... ! non lo fac... più!
Non ti far abbindolare dai luoghi comuni e dalle pseudo leggende nautiche (invece che metropolitane). Il problema del Bavaria 41 è che appartiene a una serie non fortunatissima, ma se dovesse avere il bulbo in piombo e la randa carrellabile non è male. Il Gib Sea lo conosco poco, era una barca molto venduta al centro e sud italia, al nord ce ne sono pochissime. Alla Marinara che non è proprio piccolissima ne ho viste pochissime.
ciao nomasvs, cosaintendi x serie non fortunatissima,non ha avuto mercato o ha avuto problemi?
No, mi limitavo solo al numero di imbarcazioni vendute e comunque in relazione al mercato italiano. Un mio carissimo amico che è venditore Bavaria ha detto che a suo tempo la richiesta dei Bavaria 40 e 42 fù numericamente molto superiore. Tieni conto poi che la produzione Bavaria ha fatto un notevolissimo passo avanti nella qualità sia a livello di design che di tecnica che soprattutto di possibilità di una vasta scelta di optional importanti solo negli ultimi due anni. Sono convinto che ora per quanto riguarda queste cose sia allineata alla produzione francese e italiana, decisamente superiore se si passa al discorso di rapporto qualità-prezzo.
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana, Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da NomasVs
No, mi limitavo solo al numero di imbarcazioni vendute e comunque in relazione al mercato italiano. Un mio carissimo amico che è venditore Bavaria ha detto che a suo tempo la richiesta dei Bavaria 40 e 42 fù numericamente molto superiore. Tieni conto poi che la produzione Bavaria ha fatto un notevolissimo passo avanti nella qualità sia a livello di design che di tecnica che soprattutto di possibilità di una vasta scelta di optional importanti solo negli ultimi due anni. Sono convinto che ora per quanto riguarda queste cose sia allineata alla produzione francese e italiana, decisamente superiore se si passa al discorso di rapporto qualità-prezzo.
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
Se il tuo amico è quello che penso io (uno che ha un 35 match), fino a qualche anno fa vendeva Grand Soleil e i Bavaria non li guardava nemmeno in cartolina... Poi però le cose cambiano.
grazie x la puntualizzazzione nomas , è gia qualcosa non sentire che sia un bidone poichè io che comunque giro x mare da circa ventanni con la mia vecchia barca,e non ho mai sviluppato esperienze su altre ,mi sono fatto un giudizio positivo di questa barca sopratutto nel rapporto qualità prezzo.
ciao a tutti
Io ho un Bavaria 38 del 2003 comprato usato (ex charter),
l'ho ritirato a maggio,e dopo una pulizia MOLTO approfondita e qualche modifica,
questa estate sono stato in crociera in grecia ,
si è comportata benissimo senza il minimo problema,
abbiamo anche preso sventolate a 35 nodi...
sono barche comode e sicure...
Quest'anno ho trascorso prima un 4 gg e poi una settimana su un gib sea 442 del 1991.
Spazioso, vivibile, va abbastanza bene anche con le ariette. Ha un difetto strutturale : le sartie basse smurano la tuga, xche sono collegate alle mura da una staffa infelicissima,fatta così x lasciare più abitabilità sulle cuccette alte del quadrato: dormi comodo ma all'improvviso vedi il cielo.
Non male: ha fatto più volte l'atlantico con una scuola tedesca, e in 15 anni di charter non sono riusciti a smontarla. Pagandola il giusto (cioè poco) può valerne la pena.
:42:niente male questa tuga apribile sul gib sea,e grazie mizio x la manciata di ossigeno delle tue informazioni. cosa pensi della guarnizione volvo che andrebbe sostituita credo ogni 7 anni,ti fa dormire tranquillo a bordo?l'avvolgi randa funziona?
ciao a tutti
Il motore un volvo penta MD 2030 è nuovissimo, me lo hanno sostituito prima della consegna...
probabilmente tra sette anni sostituiro' la gurnizione, ma farò anche un rimessaggio totale al motore...
l'avvolgi randa funziona bene, aprire e chiudere la randa è molto semplice
si fa direttamente dal pozzetto o dal winch sull'albero (selden)
ovviamente come tutte le rande avvolgibili non è performante...
(mi hanno dato tre giochi di vele , due elvstrom e uno DL )
ma ho sentito dire che in commercio ci sono delle rande avvolgibili 'elvstrom tech ' che sono ottime...
se ti interessa qualche altra informazione chiedimela senza problemi...
Buon vento maurizio
Io ho un GibSea 372 dell'88 e ne sono soddisfattissimo. Il problema è che i GibSea prima di essere acquisiti dalla Dufour (inizio anni 90) erano e sono buone barche. Dopo quegli anni siamo a livello Bavaria quindi dipende dalla barca in questione.
ogni volta che sento parlar male dei Bavaria mi chiedo se ciò avviene per partito preso o tanto per parlare oppure se sono io che non capisco nulla di barche
sarà buonaq l'ultima perchè ho avuto un Bavaria 390 Caribic del 1991 che a mio avviso non poteva neppure essere confrontato con un GibSea 37, 12 metri ed oltre con la prolunga della spiaggetta di poppa, di un mio caro amico con il quale avevo trascorso diversi periodi in mare
il Bavaria mi è sembrato superiore sotto ogni punto di vista, robustezza, prestazioni veliche, tenuta di mare e comodità degli interni
specie questi ultimi sul GibSea lasciavano molto a desiderare, pozzetto e quadrato molto ampi a discapito di cuccette di poppa e prua molto anguste e scomode, non parliamo dei bagni che erano concepiti come autentici strumenti di tortura anche a parere del proprietario
ma già, dimenticavo che sui Bavaria c'è chi è rimasto chiuso in bagno per giorni e chi ha perso il bulbo
Il 390 caribic è stato un modello fortunato, forse il migliore del cantiere. Ce l'ha un collega che fa charter e si trova bene.
I gibsea piccolini non li conosco. So che il 47 ed il 51 della serie prima che diventassero la brutta copia dei dufour non era male. Era onesta nelle prestazioni e discreta nella costruzione. Tante cabine che l'hanno resa appetibile per il charter.
Gli aneddoti sulle porte che non si aprono ed i bulbi che si perdono sono si, vere, ma non esaustivi per condannare un cantiere. Ci sono cantieri ben più blasonati che in proporzione al prezzo fanno cose ben più gravi.
L'eterna annosa disputa bavaria si bavaria no è seccante, per me, per il fatto che spesso non si focalizza l'attenzione sulle cose importanti, e cioè:
il tempo di utilizzo della barca, l'esperienza e le pretese dell'armatore, le condizioni medie di utilizzo, disponibilità economica.
Considerato questo, i bavaria, come i beneteau o gli elan per citarne qualche altro, hanno la propria fascia di mercato e per quella fascia sono la migliore scelta.
Quindi, nessuna condanna per i bavaria, se utilizzati per ciò per cui sono stati progettati e realizzati.
Bavaria.. guarda quanti ce ne sono in giro in qualsiasi marina d'europa e ti rendi conto che proprio male non vanno.. anzi...se cerchi comodità vai sul sicuro, se cerchi robustezza io del mio 44 del 2004 ne sono super soddisfatto.. se invece cerchi interni di prestigio e raffinati il Bavaria lascia desiderare.. ma nel complesso è un ottima barca.. P.s a febbraio a largo di Ancona ho preso raffiche fino a 50-60 nodi con skipper al timone.. eppure la barca è tornata in porto senza alcun problema dopo 6 ore di 'lavatrice' in mare.. il problema l'avevo io con il mal di mare.. Quindi se cerchi una giusta spesa e un buon prodotto sul bavaria a mio parere vai super tranquillo.. anche se, su questo sit,o molti la pensano diversamente... ma qui scrivono molti racer velisti.. quindi hanno un po di problemi ad accettare barche non superveloci e non super nervose.. Con la barca ci andiamo a rilassare non a far le regate.. e quando il vento supera i 20 nodi osserva nelle marine in quanti escono... Ciao buon vento a tutti
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana, Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da felix
Il 390 caribic è stato un modello fortunato, forse il migliore del cantiere. Ce l'ha un collega che fa charter e si trova bene.
I gibsea piccolini non li conosco. So che il 47 ed il 51 della serie prima che diventassero la brutta copia dei dufour non era male. Era onesta nelle prestazioni e discreta nella costruzione. Tante cabine che l'hanno resa appetibile per il charter.
Gli aneddoti sulle porte che non si aprono ed i bulbi che si perdono sono si, vere, ma non esaustivi per condannare un cantiere. Ci sono cantieri ben più blasonati che in proporzione al prezzo fanno cose ben più gravi.
L'eterna annosa disputa bavaria si bavaria no è seccante, per me, per il fatto che spesso non si focalizza l'attenzione sulle cose importanti, e cioè:
il tempo di utilizzo della barca, l'esperienza e le pretese dell'armatore, le condizioni medie di utilizzo, disponibilità economica.
Considerato questo, i bavaria, come i beneteau o gli elan per citarne qualche altro, hanno la propria fascia di mercato e per quella fascia sono la migliore scelta.
Quindi, nessuna condanna per i bavaria, se utilizzati per ciò per cui sono stati progettati e realizzati.
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Mi fa piacere leggere un tuo intervento su questo tema esposto cum granum salis
panumbe, sono proprio queste le risposte che aizzano i cori antibavaria!!
il fatto che ti sia preso raffiche a 50/60 nodi una volta per 6 ore non fa del tuo bavaria una superbarca. qualunque scafo non in cartavelina sopporta una burrasca. Robustezza, come aggettivo per una barca, è tutt'altra cosa. te lo dice chi sulle barche ci vive per lavoro.
In merito agli interni di prestigio, chi più chi meno, ma ste barche consumer non sono tanto diverse tra loro. il meglio o o il peggio è una questione di gusti. Anche qui.... interni raffinati vuol dire altro.
La comodità, poi, è una questione di punti di vista. Una barca comoda in porto, come bavaria, beneteau e altri, raramente è comoda in navigazione. E' una questione di compromessi e gli 'arredatori' di queste barche quasi mai sono andati in mare. Infatti, quando sento che i progetti sono... pinco per la carena, pallino per la coperta e pongo per gli interni, onestamente passo oltre.
Ho gestito per qualche anno una barca di 16 metri progettata da Herboulot: ebbene, in porto era comoda e abbastanza spaziosa, ma tanti armatori di barche consumer mi chiedevano allibiti il perchè di certe soluzioni. Ti assicuro che quando navigava duro, il primo pensiero andava a quell'anima santa del progettista, che ha creato degli interni tanto intelligenti.
Quest'anno navigo su una barca superfiga di 20 metri. Raramente trovi barche di queste dimensioni con interni tanti curati e raffinati. Con mare duro il mio primo pensiero va a quella schifezza del progettista!!
ciao mizio ho alcune cose da chiederti ancora;
la timoneria è idraulica o meccanica? la manutenzione invernale del s-drive in cosa consiste realmente? pur piacendomi molto la cooperta ini teak preferisco pensare a una coperta normale poichè prima o poi credo ci si debba aspettare dei dispiaceri, cosa ne pensi?quale è l'andatura che preferisce?e quanto riesci a stringere? scusa l'interrogatorio e grazie anche a tutti quelli che hanno dato informazioni ciao a tutti
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana, Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]
Messaggio inserito da jean55
... pur piacendomi molto la cooperta ini teak preferisco pensare a una coperta normale poichè prima o poi credo ci si debba aspettare dei dispiaceri, ...
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Ma guarda che se ragioni in questo modo, penso che non solo il teak prima o poi ti darà dei dispiaceri, cosa ne dici del motore, dopo un certo numero di ore, e delle manovre correnti, o di quelle dormienti, o di... della vita stessa, che prima o poi si deve morire?
Bergamasco? Ok.
Comprati un bell'Hallberg Rassy 37 nuovo! Interni tosti ed esterni tostissimi. Tutto sovraddimensionato. Questa barca è un assegno circolare. La rivendi quando e come vuoi.
Tom
vero....vero arcadia pero un conto è morire a 10 anni un altro a 80,
una sartia te la cambi dasolo la coperta in teak ... bho! ciao