I Forum di Amici della Vela

Versione completa: Tridente 14' - parliamone
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bhe, benvenuto!
c'è un adv che ha un tridente ipersuperattrezzato per qualsiasi cosa...matteo, dove sei?
Benvenuto !Big GrinBig Grin
Premetto che non sono mai uscito col vostro bel barchino, ma ad occhio è fatto per andarci in due, come peso ottimale. Che poi sia permesso andarci anche in tre è un'altro discorso, il mio cat permette di avere a bordo 4 persone, ma a spasso, in regata è da autolesionisti... Smiley39
Per quanto riguarda la deriva, di solito le regolazioni sono tutta su/tutta giù, non serve un riferimento, soprattutto se è pivotante.Smile
Immagino che abbiate partecipato ad una regata open con il sistema di compensi delle tabelle di Portsmouth (http://www.ussailing.org/portsmouth/)
controlla se il rating della tua prevede anche lo spinnaker.
Ma soprattutto, se vi prende il trip delle regate, fatevi un monotipo, le open con le derive sono solo un antipasto del rinfresco finale a terra...WinkTongue
BV
Claudio
sono a sesto fiorentino e di solito andiamo sul lago di bilancino, ma questa estate siamo stati a piombino, a baratti, a punta ala e venti giorni in sardegna andando su è giù per la costa est.... come si fa a sapere qual'è la super iper attrezzatura del tridentista?<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana, Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da Rockdamned
bhe, benvenuto!
c'è un adv che ha un tridente ipersuperattrezzato per qualsiasi cosa...matteo, dove sei?
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana, Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da Klaus
Benvenuto !Big GrinBig Grin
Premetto che non sono mai uscito col vostro bel barchino, ma ad occhio è fatto per andarci in due, come peso ottimale. Che poi sia permesso andarci anche in tre è un'altro discorso, il mio cat permette di avere a bordo 4 persone, ma a spasso, in regata è da autolesionisti... Smiley39
Per quanto riguarda la deriva, di solito le regolazioni sono tutta su/tutta giù, non serve un riferimento, soprattutto se è pivotante.Smile
Immagino che abbiate partecipato ad una regata open con il sistema di compensi delle tabelle di Portsmouth (http://www.ussailing.org/portsmouth/)
controlla se il rating della tua prevede anche lo spinnaker.
Ma soprattutto, se vi prende il trip delle regate, fatevi un monotipo, le open con le derive sono solo un antipasto del rinfresco finale a terra...WinkTongue
BV
Claudio
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
caro Claudio,
noi siamo in tre e non abbiamo una barca da regata, questo la dice lunga sugli intenti e sui probabili risultati, devo dire comunque che ci siamo divertiti e stancati lo stesso....
la deriva dovrebbe poter essere regolata anche nelle vie di mezzo!
saluti L@po e benvenuto al mio amico-compagno DV Massimo
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana, Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da massimo sabatini
come si fa a sapere qual'è la super iper attrezzatura del tridentista?[quote]
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]Ho capito, vuoi Abarth-izzare una Panda...Tongue
Basta andare sul sito CNA per scoprirlo:
http://www.centronauticoadriatico.com/derive.html
TRIDENTE 14'
4,30 metri di puro divertimento! Scafo molto stabile sia da fermo che in navigazione, pozzetto molto ampio ed ergonomico con le sedute interne fino a poppa, ampio gavone stagno di prua, come da filosofia del C.N.A., boma alto, piano velico efficiente e versatile grazie alla inedita geometria della randa, appositamente sviluppata per questa nuova barca, questo è il biglietto da visita dell'ultima deriva del C.N.A. disegnata da Paolo Cori.
Il TRIDENTE 14' è una evoluzione del diffusissimo Tridente 16' che si differenzia da quest'ultimo soprattutto per il minor peso, la maggiore stabilità e facilità di conduzione in navigazione, anche da una sola persona e manovrabilità a terra.
Grazie alla sua semplicità ed estrema facilità di conduzione associate a ottime prestazioni a vela è il giusto compromesso sia per il neofita sia per il velista più esperto. Realizzata interamente in resina e tessuti di vetro su stampi femmina, garanzia di solidità strutturale duratura nel tempo.
La sua solidità e stabilità sia da ferma che in navigazione superiore a qualsiasi altra imbarcazione di questo genere ne fanno [u]una barca particolarmente indicata per le scuole vela e per la famiglia[u], si può usare a vela, a remi e con un piccolo motore fuoribordo.
Completano l'armo a richiesta [u]il rullafiocco, il trapezio, lo spinnaker[u], il kit rematore e il carrello alaggio.

Gli ammortizzatori ribassati e le minigonne non ci sono, il resto c'è tutto! Big GrinBig Grin
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana, Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da lapo
caro Claudio,
noi siamo in tre e non abbiamo una barca da regata, questo la dice lunga sugli intenti e sui probabili risultati, devo dire comunque che ci siamo divertiti e stancati lo stesso....
la deriva dovrebbe poter essere regolata anche nelle vie di mezzo!
saluti L@po e benvenuto al mio amico-compagno DV Massimo
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]Se la deriva è pivotante (gira su un perno) le vie di mezzo sono un problema, perchè la forma è studiata per funzionare verticale, parzializzandola sposti il centro di deriva oltre a perdere quasi del tutto il piano antiscarroccio. Ovviamente in emergenza (ventone) tirarla un pò su aiuta, ma dovrebbe comunque rendere più poggiera la barca.
Se invece fosse a baionetta tipo Laser, allora si che si deve/può regolarla.
Altre barche (FJ ad es.) hanno la possibilità di capirne la posizione perchè hanno la cassa di deriva aperta, voi potete (ma ripeto, a me sembra inutile) mettere dei segni con un pennarello sulla cimetta che permette di tirarla giù, basta farlo a secco.
In effetti, anche gli alettoni della Formula 500 Abarth erano regolabili... Wink
Buon divertimento Big GrinBig Grin
Claudio
si, l'unico modo è mettere dei segni sulla cima. Mi stavo lamentando del fatto che forse già in fase di produzione si poteva fare qualcosa. Per il fatto che tu dici che la deriva o sta su o sta giuù, non sono d'accordo, ormai abbiamo provato e riprovato e la differenza alle varie andature si sente a secondo della posizione della deriva. Il fatto della deriva pivotante è il prezzo da pagare per avere la comodità di non averla nel mezzo durante la navigazione, visto che è comunque una barca comoda e non da gara<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana, Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da Klaus
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana, Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da lapo
caro Claudio,
noi siamo in tre e non abbiamo una barca da regata, questo la dice lunga sugli intenti e sui probabili risultati, devo dire comunque che ci siamo divertiti e stancati lo stesso....
la deriva dovrebbe poter essere regolata anche nelle vie di mezzo!
saluti L@po e benvenuto al mio amico-compagno DV Massimo
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]Se la deriva è pivotante (gira su un perno) le vie di mezzo sono un problema, perchè la forma è studiata per funzionare verticale, parzializzandola sposti il centro di deriva oltre a perdere quasi del tutto il piano antiscarroccio. Ovviamente in emergenza (ventone) tirarla un pò su aiuta, ma dovrebbe comunque rendere più poggiera la barca.
Se invece fosse a baionetta tipo Laser, allora si che si deve/può regolarla.
Altre barche (FJ ad es.) hanno la possibilità di capirne la posizione perchè hanno la cassa di deriva aperta, voi potete (ma ripeto, a me sembra inutile) mettere dei segni con un pennarello sulla cimetta che permette di tirarla giù, basta farlo a secco.
In effetti, anche gli alettoni della Formula 500 Abarth erano regolabili... Wink
Buon divertimento Big GrinBig Grin
Claudio
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana, Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da massimo sabatini
si, l'unico modo è mettere dei segni sulla cima. Mi stavo lamentando del fatto che forse già in fase di produzione si poteva fare qualcosa. Per il fatto che tu dici che la deriva o sta su o sta giuù, non sono d'accordo, ormai abbiamo provato e riprovato e la differenza alle varie andature si sente a secondo della posizione della deriva. Il fatto della deriva pivotante è il prezzo da pagare per avere la comodità di non averla nel mezzo durante la navigazione, visto che è comunque una barca comoda e non da gara<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]Poi la pianto lì, premetto e prometto. Smiley14
A mio avviso, l'unico modo, tralasciando le teorie idrodinamiche, per sapere se realmente una regolazione come quella migliora la navigazione o no è confrontarsi con una barca uguale sulle stesse mura ed abbastanza vicini ma senza che le vele si influenzino fra di loro. Siccome però c'è anche la variabile 'manico', anche su questa metodologia non ci metterei la mano sul fuoco... Wink
Morale, se a voi sembra migliorare l'andatura e visto lo scopo non agonistico, fatelo senza starmi a sentire, spesso parlo come un vecchio brontolone... Big GrinBig Grin
BV
Claudio
ok, non ti preoccupare, tutti i consigli sono buoni per migliorarsi<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana, Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da Klaus
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana, Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da massimo sabatini
si, l'unico modo è mettere dei segni sulla cima. Mi stavo lamentando del fatto che forse già in fase di produzione si poteva fare qualcosa. Per il fatto che tu dici che la deriva o sta su o sta giuù, non sono d'accordo, ormai abbiamo provato e riprovato e la differenza alle varie andature si sente a secondo della posizione della deriva. Il fatto della deriva pivotante è il prezzo da pagare per avere la comodità di non averla nel mezzo durante la navigazione, visto che è comunque una barca comoda e non da gara<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]Poi la pianto lì, premetto e prometto. Smiley14
A mio avviso, l'unico modo, tralasciando le teorie idrodinamiche, per sapere se realmente una regolazione come quella migliora la navigazione o no è confrontarsi con una barca uguale sulle stesse mura ed abbastanza vicini ma senza che le vele si influenzino fra di loro. Siccome però c'è anche la variabile 'manico', anche su questa metodologia non ci metterei la mano sul fuoco... Wink
Morale, se a voi sembra migliorare l'andatura e visto lo scopo non agonistico, fatelo senza starmi a sentire, spesso parlo come un vecchio brontolone... Big GrinBig Grin
BV
Claudio
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
la scorsa domenica per la prima volta ho visto un tridente 16 su un carrellino, mia ha dato l'impressione di una enorme bagnarola , ha delle murate altissime, davvero il contrario di qualsiasi linea fluida e filante.
Adesso non so quali differenze vi siano tra il 14 ed il 16, ma se fossero simili, allora credo che vi siano ben pochi margini di miglioramento.

Le mie sono impressioni date dalla vista della barca da ferma, pertanto accetto qualsiasi possibilita' di smentita da chi ha avuto la fortuna di navigarvici su'!
cuao
C'è la sua bella differenza fra il 16' e il 14', visto che è stato ridisegnato totalmente proprio per essere più filante e più performante, oltre ad avere tutte le attrezzature di bordo di una certa qualità e le vele di nuova generazione. Per quanto riguarda il 16' ti assicuro comunque che la tua impressione è del tutto sbagliata, è una grande barca utilizzata da un sacco di scuole di vela, anche da quella di caprera, ed è capace di filare bene anche in regata con quattro cinque persone a bordo. L'ho sperimentato domenica scorsa perchè ho visto come andava <blockquote id='quote][size='1' face='Verdana, Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da dommor
la scorsa domenica per la prima volta ho visto un tridente 16 su un carrellino, mia ha dato l'impressione di una enorme bagnarola , ha delle murate altissime, davvero il contrario di qualsiasi linea fluida e filante.
Adesso non so quali differenze vi siano tra il 14 ed il 16, ma se fossero simili, allora credo che vi siano ben pochi margini di miglioramento.

Le mie sono impressioni date dalla vista della barca da ferma, pertanto accetto qualsiasi possibilita' di smentita da chi ha avuto la fortuna di navigarvici su'!
cuao
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
il tridente 14' su una spiaggia sarda insieme ad alcuni hobie cat <blockquote id='quote][size='1' face='Verdana, Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da massimo sabatini
C'è la sua bella differenza fra il 16' e il 14', visto che è stato ridisegnato totalmente proprio per essere più filante e più performante, oltre ad avere tutte le attrezzature di bordo di una certa qualità e le vele di nuova generazione. Per quanto riguarda il 16' ti assicuro comunque che la tua impressione è del tutto sbagliata, è una grande barca utilizzata da un sacco di scuole di vela, anche da quella di caprera, ed è capace di filare bene anche in regata con quattro cinque persone a bordo. L'ho sperimentato domenica scorsa perchè ho visto come andava <blockquote id='quote][size='1' face='Verdana, Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da dommor
la scorsa domenica per la prima volta ho visto un tridente 16 su un carrellino, mia ha dato l'impressione di una enorme bagnarola , ha delle murate altissime, davvero il contrario di qualsiasi linea fluida e filante.
Adesso non so quali differenze vi siano tra il 14 ed il 16, ma se fossero simili, allora credo che vi siano ben pochi margini di miglioramento.

Le mie sono impressioni date dalla vista della barca da ferma, pertanto accetto qualsiasi possibilita' di smentita da chi ha avuto la fortuna di navigarvici su'!
cuao
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...Ehi TU non offendere il mio tridente 16 non è mica una bagnarola SAI??! Big Grin [:-D] [:-D] Comunque la barca super iper stra accessoriata a cui si riferisce RockDannato è la mia. Tridente 16 con scafo a spigolo (versione precedente di quella attualmente commercializzata). Ho fatto qualche regata 'open' ma non è barca da regata. Per quanto abbia vinto qualche bel confronto. Nasce come barca scuola, sicura e facile da gestire ma se armata con genoa o gennaker/spy fornisce belle velocità. Non so quanto le modifiche fatte sul mio tridente possano essere adattate sul tuo 14 date le dimensioni differenti e gli usi differenti. Io l'ho attrezzata esclusivamente per il campeggio nautico. Credo sia una delle pochissime derive al mondo ad avere le luci di via (si possono smontare, ancora grazie Paddy). Sono comunque a tua completa disposizione.
mandami qualche foto del tuo tridente in azione. Come hai fatto a mettere il gennaker? al CNA mi hanno detto che si può montare solo lo spy. Come hai fatto a mettere le luci di via? Così puoi arrivare fino a sei miglia dalla costa? giusto?<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana, Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da matteo1783
...Ehi TU non offendere il mio tridente 16 non è mica una bagnarola SAI??! Big Grin [:-D] [:-D] Comunque la barca super iper stra accessoriata a cui si riferisce RockDannato è la mia. Tridente 16 con scafo a spigolo (versione precedente di quella attualmente commercializzata). Ho fatto qualche regata 'open' ma non è barca da regata. Per quanto abbia vinto qualche bel confronto. Nasce come barca scuola, sicura e facile da gestire ma se armata con genoa o gennaker/spy fornisce belle velocità. Non so quanto le modifiche fatte sul mio tridente possano essere adattate sul tuo 14 date le dimensioni differenti e gli usi differenti. Io l'ho attrezzata esclusivamente per il campeggio nautico. Credo sia una delle pochissime derive al mondo ad avere le luci di via (si possono smontare, ancora grazie Paddy). Sono comunque a tua completa disposizione.
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
azz Matteo tu hai il 16?Cool

ma la sentina è accessibile dalla coperta, ha me ha fatto davvero impressione... dev'essere profondissima!
io chiederei anche da dove viene l'acqua che esce dal centro dello specchio di poppa svitando il tappino....
eh eh eh

hai visto Max che piano piano troviamo altri 'tridentisti' o 'tri-odontotecnici' della deriva?
L@po
Ciao Massimo, se mi dai un tuo indirizzo mail te le faccio avere in settimana (sono su qualche altro pc e le devo trovare). Le luci sono della Osculati, vanno a batterie (torcioni) e si alloggiano in dei supporti che si montano sullo scafo. Tali supporti rimangono fissi e le luci invece si possono smontare. Per il gennaker il CNA produce il 'kit' per il Tridente 16 e non per il 14. Probabilmente ve ne faranno uno nel tempo. Il sistema per armare il genny consta in una landa per lo strallo modificata: è un anello in cui far passare il bompresso. Sopra questo anello c'è una landa preforata per armare lo strallo e il fiocco/genoa. Il bompresso ha anche un punto di forza sul triangolo di prua. Sfruttando il golfare di traino, si può installare una controventatura. Io non ho il gennaker ma ho un genoa (più il fiocco di serie) con rollafiocco e tangone e uno spynnaker da 470. Ero in procinto di acquistare il gennaker, poi c'è stato un malinteso con il mio velaio e investì le mie poche risorse economiche su altro. Ho provato però un T16 armato con Genny e ti posso assicurare che va veramente molto molto bene. Non mi allontanerei mai oltre al miglio e mezzo da terra, è pur sempre una deriva (con annesse limitazioni legali), stabile sicura ma deriva resta. Specie se non hai il motorino a bordo, malauguratamente dovesse capitare qualche cosa come ritorni a terra da 6 miglia di distanza?
Visto che prima di approdare al tridente facevo solo ed esclusivamente regate (...Finn) la 'fissa' della velocità mi è rimasta e allora ho dotato la barca di un GPS portatile che ti consente di verificare costantemente le variazioni di velocità istantanea e media. Tienilo a mente, potresti acquistarne uno per verificare le vostre variazioni di velocità. Comunque le fluttuazioni che osservi variando la posizione della deriva sono vere.

Matteo
Il gavone di prua è comodissimo, ci stivo dentro: motorino fuoribordo 4cv, due salsicciotti (rulli) da spiaggia, vela di prua per il cambio d'armo, viveri, e tante tante altre cose. Il gavone allo stesdso tempo è il punto debole della barca. Se non ha una buona, ottima, chiusura stagna può essere pericoloso in caso di scuffia prolungata. Ben inteso la barca non affonda ma diventa molto pesante e quindi instabile. La barca presenta un doppio fondo, parzialmente stagno. QUanlche infiltrazione potrebbe venire dal 'guanciale' in acciaio contenuto dentro la scassa (non mi ricordo il nome tecnico) che sorregge il perno della deriva. Le viti che ancorano queste piastre in acciaio possono essere una via d'acqua, io le ho bel sigillate con Sikaflex per prevenire. Il gavone può comunicare con il doppio fondo atraverso un tappo per sgottarne l'eventuale acqua che si può accumulare all'interno.


Quanta acqua esce dal tappino? Dopo quanto tempo di mare? Assicuratevi che prima di entrare in mare (lago) non vi sia ascqua residua, potrebbe essere solo semplice condensa maturata nella notte. Io lascio a terra la barca sempre senza i tappi per consentirgli una buona ventilazione e se posso lascio anche il gavone aperto. Il tutto ricoperto dalla copertina della barca. Scusa il mio italiano ma sono veramente molto stanco.
ciao Matteo,grazie dei preziosi consigli. Si certo non ci siamo mai allontanati oltre le 2 miglia, comunque avevo dietro il motore da 4cv, e siccome abbiamo in mente di fare la traversata da Piombino all'isola d'elba che sono 5 miglia e qualcosa non lo dimenticheremo. Per quanto riguarda il gps ne abbiamo uno da polso affidabile e gli inseparabili cellulari. Per le scuffie siamo abbastanza tranquilli perchè in dotazione con la barca mi hanno dato gli Sbs antiscuffia da applicare sull'albero in modo da evitare la scuffia a 180°. Controllerò sicuramente l'attacco della deriva per vedere se ci sono delle infiltrazioni. Comunque l'acqua che abbiamo tolto era l'acqua accumulata in tutte le uscite dell'estate perchè non l'avevo mai svuotato. Penso che prenderemo lo spy di serie così non dobbiamo fare troppe modifiche alla barca. Il mio indirizzo mail è m.sabatini@projekto.it aspetto le foto. Visto che sei di Lecce,l'anno scorso ero nel salento ma avevo solo la canoa e ho visto che con la vela ci sarebbe stato da divertirsi. Mi sono piaciuti molto porto miggiano e porto badisco, ottimi punti da cui partire per fantastiche veleggiate. Senza contare Otranto. Penso che ci tornero con il Tridente. <blockquote id='quote][size='1' face='Verdana, Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da matteo1783
Il gavone di prua è comodissimo, ci stivo dentro: motorino fuoribordo 4cv, due salsicciotti (rulli) da spiaggia, vela di prua per il cambio d'armo, viveri, e tante tante altre cose. Il gavone allo stesdso tempo è il punto debole della barca. Se non ha una buona, ottima, chiusura stagna può essere pericoloso in caso di scuffia prolungata. Ben inteso la barca non affonda ma diventa molto pesante e quindi instabile. La barca presenta un doppio fondo, parzialmente stagno. QUanlche infiltrazione potrebbe venire dal 'guanciale' in acciaio contenuto dentro la scassa (non mi ricordo il nome tecnico) che sorregge il perno della deriva. Le viti che ancorano queste piastre in acciaio possono essere una via d'acqua, io le ho bel sigillate con Sikaflex per prevenire. Il gavone può comunicare con il doppio fondo atraverso un tappo per sgottarne l'eventuale acqua che si può accumulare all'interno.


Quanta acqua esce dal tappino? Dopo quanto tempo di mare? Assicuratevi che prima di entrare in mare (lago) non vi sia ascqua residua, potrebbe essere solo semplice condensa maturata nella notte. Io lascio a terra la barca sempre senza i tappi per consentirgli una buona ventilazione e se posso lascio anche il gavone aperto. Il tutto ricoperto dalla copertina della barca. Scusa il mio italiano ma sono veramente molto stanco.
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
Benvenuto ad un altro fiorentino!
ciao
Max
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