Qualche giorno fa guardavo con curiosita' le belle forme oceaniche di uno scafo di un colore verde stinto posato su una invasatura del Puerto de Mogan, quando mi sono accorto, leggendolo sulla poppa, che si trattava del famoso CS&RB di Malingri.
La barca giace la' in abbandono dal gennaio scorso con gli osteriggi aperti da cui sono entrati acqua, polvere e cucarache. presenta una delaminazione sullo scafo in corrispondenza della giuntura dello skeg allo scafo. Ed i gestori del piazzale sono pure incazzati.
Se non si fara' vivo qualcuno prima o poi ci sara' una vendita in danno.
Sapevo che la gestiva Mondolasco e che partivano da Marinara per charter e scuola vela in adriatico!?!?
chissà perchè ha fatto questa fine
l'avevano risistemata da poco!
mi associo.... che tristezza per un siffatto destriero.... certo che la vecchiaia non risparmia nessuno...
L'avevo visitata dentro un paio d'anni fa a Ravenna. Era proprio bella ed in ottime condizioni. Peccato davvero.
era già nella versione ad un albero? o è il secondo che hanno trasformato in sloop?
Peccato perché era una gran barca.
Ho i libri in Sri Lanka e lo scorso inverno sono riuscito a propinarne la lettura a due italiani in crisi di astinenza da libro italiano.
Uno almeno era patentato eprofessava interesse. Me li hanno anche restituiti integri.
Si', e' nella versione ad un albero solo. Vista di fianco sta proprio male: il boma e' cortissimo e la barca appare, anche sotto l'aspetto estetico, squilibrata. Ho la sensaziione che andrebbe rialberata di nuovo secondo un progetto serio.
Buon giorno a tutti !!!! Parlo di anni 70 quando CS&RB è giunto ai Caraibi con uno Skipper . Io lo ho sempre visto nello stato di abbandono che descrivete , ma in acqua . Quei pochi Italiani che circolavano in barca da quelle parti , nascondevano il Tricolore per non venir confusi . Peccato , poi ci lamentiamo quando all'estero ci guardano a volte con supponenza . Che tristezza quando girando le ns. marine , si vedono penzolare dei smunti stracetti , appesi nei posti più impensabili , che sustituiscono per varie stagioni il Nostro Tricolore . Se poi succede all'estero , alla faccia della retorica sull'Italianità , vien da vergognarsi . L'inutilità della Patente per condurre Barche a Vela è dimostrata , sotituirei quell'esame , con una raccomandazione di Bon Ton marinaro . Tra le bellissime Bandiere Nazionali che ho visto a poppa di cose gallegianti , il Ns. Tricolore con le Republiche Marinare (Non lo stracietto civile) , è sicuramente ammirato tra le più Belle , sopratutto se Dato nelle misure e luoghi canonici . Per mè non è stato solo un dovere , ma un Onore offrirlo alla vista di chi lo guarda .Suppongo che 'Pescasio' si riferisse al Porto de Mogan nel Sud della Gran Canaria , se sei ancora li , dai una mano di vernice lavabile a poppa del CS&RB , almeno per rispetto alla Barca. Scusate lo sfogo , mi sono lasciato prendere dalla psicosi anti Rom , non succederà più Saluti edmondo
il libri sono quelli di Doi Malingri (regata intorno al mondo e sopra e sotto coperta). Il fratello Franco, nel libro Moana, spiega il cambio di armo. Spiega che la differenza si traduceva in costi inferiori e manifesta inutilità dell'armo a ketch. Un pò mi è sempre dispiaciuto pensarla così modificata, però non contrasterei affatto l'opinione di un maestro come lui. Per giunta senza l'aura professorale che caratterizza alcuni.
Sono perfettamente d'accordo anch'io. La vela mezzana non serve a niente se non all'ancoraggio. Pero' concepito come ketch, il CS&RB senza l'alberetto dietro e con il boma che arriva a malapena sulla tuga, sembra monco. Anche Malingri dice che occorrerebbe un albero due metri piu' alto, spstato venti cm piu' indietro.
Ma a quanto ho letto, sono state fatte modifiche alla chiglia, per cui credo che un buon architetto se non il progettista stesso, se e' ancora al mondo,dovrebbe rimetterci le mani.
E' bello fantasticare su modi per ripristinare vecchie signore dei mari ma sapete che costi spaventosi per rimettere a mare una barca di queste dimensioni?
Qui ci vuole una persona che ne abbia molti e che si appassioni ad una barca per noi storica. Ce ne sono molte di questo tipo in giro purtroppo alcune fanno una brutta fine:
quando seppi della distruzione a terra dello Tzu Hang di Smeeton (ho quasi pianto di non aver saputo prima che era in stato di abbandono).
I costi comunque sarebbero stati ingestibili.
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Sono barche che vanno comperate per un'inezia e poi rimesse a posto col sudore dellapropria fronte e dove i costi fissi sono inferiori che da noi. Nel porto di las Palmas attualmente giacciono confiscate ed ormeggiate ad un ngavitello, almeno due barche interessanti da comperare all'asta, di cui una che ha una fascia azzurra attorno al paramare, sembrerebbe addirittura uno Swan. Ho fatto una foto col telefonino ma essendo digitalmente deficiente non riesco a postarla.
dal sito di:
http://www.mondolasco.it/
pare tutto normale edin attività e CS & RB in forma smagliante a parte la bruttura disarmonica dell'armo come gia detto da voi.
Ma a quanto ho letto, sono state fatte modifiche alla chiglia, per cui credo che un buon architetto se non il progettista stesso, se e' ancora al mondo,dovrebbe rimetterci le mani.
il progettista no. Era un vecchio inglese già ai tempi dell'incontro con Doi raccontato nel libro.
Non sapevo che lo TsuHang avesse fatto una fine così brutta. Era di legno.
Se Bolina mi pubblicasse le interviste ai figli dei vari navigatori invece di pubblicare la traduzione di qualche articolo che un paio di mesi fa ho letto su una rivista francese o inglese dimostrerebbe un minimo di originalità. Almeno un'intervista aggiunta ad un vecchio già letto articolo. Su una rivista recente c'era un servizio su vecchie barche famose e attuale utilizzo. Ovvio non tutte ma alcune interessanti. Se mi capita ne passo allo scanner un paio di foto e le inserisco.
CS&RB Il dubbio è relativo al fatto che mi pare ci fosse un secondo CS&RB il CS&RB2° e che quello fosse stato venduto per charter recentemente mentre l'altro sia andato in giro per canali diversi. Un ricordo e non ho nessun libro disponibile. Basterebbe un Moana per vedere i piani velici.
Ciao Giuliano,
e si purtroppo non mi ricordo dove lo lessi ma pare che lo Tzu-Hang degli Smeeton fosse abbandonato, in secca e in disarmo, non so dove (mi pare in una delle Isole Vergini ma mi potrei sbagliare) ed era stata colpita da una gru di uno stupido operatore locale ch visti i danni deecise di distruggerla. Se solo le persone conoscesero la storia forse si eviterebbero questi scempi.
Credo che quello che dici dei due CS & RB possa essere vero. Mi sembra strano che una barca in apparenti buone condizioni come quella di mondolasco sia in stato di abbandono.
ah ok grazie, Moana l'ho letto ma mi mancava quello di Doi.
C'era stato anche un CS&RB II ex Saint Papa, ex Grand Louis che si clqassifico' 4° alla prima regata intorno al mondo. Infine Xerb. Era di Doi Malingri, armato a goletta e meno veloce, dice Franco M., del capostipite.
Puo' darsi che arrivato alle Canarie fosse anche in buone condizioni ma certamente, dopo 10 mesi fermo al sole acqua e sabbia qualche problemuccio, a parte quella delaminazione all'attacco dello skeg, l'avra'.
Se in nqualche modo dovesse essere meso in vendita per una somma adeguata alle sue condizioni, un pensiero ce lo farei.