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Versione completa: La costruzione del Buonvento...
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Ci ho provato per il mio beccacino:
- Il profilato standard di Alluminio è 6m
- Le canale non si trovano come pezzi standard o fai un sistema a canestrelli o puoi partire da un tubo e tagliarlo (io ho fatto così ma non sono molto soddisfatto.
- puoi creare un giunto interno a livello delle crocette eventualmente
- Tieni presente che se metti rivetti o bulloni per fissare qualcosa, poi sono una minaccia per le drizze se passano internamente.
- Per questi motivi e perchè la barca è d'epoca pensavo di fargli un albero in legno, ti posto un paio di link sperando di esserti d'aiuto:

http://www.idniyra.org/articles/mast_made_easy.htm
http://www.nautikit.com/Didi/Alb01.htm
So già che conosci il cantierino in cui ci sono gli articoli relativi agli alberi

Mio parere spassionato: cercane uno usato, magari di un Meteor o il solo profilato da armare.
Complimenti vivissimi da parte mia -Cool
I link che hai indicato li conoscevo, il primo in particolare mi sembra molto interessante, sicuramente più bello che il normale scatolato...

Rimane il dilemma canalina...scusa l'ignoranza, ma cosa si intende con 'sistema a canestrelli'?

Nel weekend spero di riuscire ad andare un po' avanti con la costruzione...
Sistema a canestrelli = delirio da fame pre-pranzo: sarebbe il sistema che si usava una volta (senza crocette) degli anelli intorno all'albero che scorrono verso l'alto con la vela.
http://forum.amicidellavela.it/showthread.php?tid=16424

Il primo disegno prende bene anche me, per la canala parla di 'aluminum luff tube' e sempre nello stesso sito ne parla come una componente da alberai... sinteticamente BOH!

Io pensavo di cercare un profilato a tubo con taglio longitudinale o tagliare un tubo con una fresa o la sega circolare (già fatto con tubo quadro, viene decente). Le guance di legno dovrebbero tenere il tubo in sede.

Quando ci mettiamo (con mio fratello)a fare dei disegni operativi con quote e decidiamo come agire posto qualcosa qui o ti mando un mex via forum.
Un albero di legno sulla Buonvento resta la migliore delle soluzioni dal punto di vista estetico, a mio parere, siccome trattasi di una barca dalle linee classiche. L'albero di legno però è impegnativo, richiede precisione ed incollaggi ben fatti. Il progetto dell'Architetto Foschi, quello riportato sul libro relativo alla tua costruzione, mi è sembrato piuttosto 'pesante'; bella e 'filante' invece la prima soluzione proposta dal nostro amico, quella con la sezione dell'albero a goccia. Quanto alle canalette, se cerchi bene se ne trovano di già fatte da inserire sia nel legno, magari avvitandocele, oppure rivettandole sul tubo di alluminio, ma mi nrisulta che...costicchino.
Sempre a mio parere, la soluzione di un albero usato è da prendere in considerazione. Ho sentito dire, qui dovrebbe venirmi in appoggio qualcuno della zona, come William di Pisa, che dalle nostre parti se si gira un pò sia possibile trovare dell'ottimo e convenientissimo usato.
Buon vento ( è proprio il ca so di augurare)
Concordo pienamente per entrambi i punti...secondo me l'albero in legno sarebbe perfetto per la filosofia de Buonvento e tra i vari metodi di realizzazione quallo proposto con sezione a goccia mi sembra il più interessante...inoltre risolverebe in modo semplice il problema della canalina per la randa...
I dubbi per quanto riguarda le difficoltà costruttive però rimangono...
Tra le altre cose, che colla usare per gli incollaggi?? L'epoxy mi da l'idea di creare delle zone focali molto più rigide del legno...
Mi sa che ci penserò ancora su...
1) complimentoni per quanto stai facendo
2) per l'albero secondo em puoi cercare qualcosa di noto, l'albero di una barca ben econosciuta e in produzione, sia nuovo che usato, sui 7 metri di palo si trovano molte cose, solide robuste e collaudate. il meteor, come ti è stato suggerito, o anche qualche deriva un po' grossa, L'FD dovrebbe avere un albero delle dimensioni giuste, la 555 federale, forse anche il Tridente...

non sottovalutare il vantaggio poi di poter reperire fcilmente delle vele usate, o comunque nuove senza dover far prendere le misure al velaio.
certo in questo cso rischi di avere la barca arndete o poggera, ma sono aspetti che si risolvono con la navigazione!
Matteo io ho costruito l´albero della mia in legno e posso garantire che bisogna lavorare parecchio ma i risultati sono fantastici e il fascino indiscutibile.Tongue
Per l´albero ho usato duglas di 1^ scelta senza nodi e ho assemblato con epoxi,inoltre io lo /trovo meno rigido e piu´ sensibile alle regolazioni(attento pero´ la mia e´ armata a 7/8 e l´albero e´8 matri di altezza
Anch'io mi ero comprato il libricino e avevo addocchiato il progetto.
Se ti iscrivi al gruppo di quelli del cantierino (http://www.cantierino.it) trovi tanti autocostruttori disposti a condividere consigli.
In effetti anche secondo me l'albero in legno è davvero bello, però non vorrei creare una cosa che mi dia problemi, o ancora peggio poco sicura...mmm...
Intanto proseguo con i miei lavoretti di rifinitura, sto cercando di rendere stagni i gavoni in pozzetto...
Ciao Matteo, tutto bene? ti seguo a distanza e mi sto accorgendo che si incrementa il numero di amici che, su mia o propria iniziativa, si sono convertiti all'autocostruzione.....mentre io resto ancora fermo al palo!!...della serie'predichi bene e...'
Complimenti per il lavoro che stai portando avanti.
Ti volevo dire che, parlando con la persona che a suo tempo fece il prototipo, qui sulle colline vicino a firenze, mi disse che loro avevano usato l'albero in alluminio di una star, riaddattandolo in lunghezza.
Prova a scrivere a Foschi che, essendo notoriamente persona garbata, ti risponderà sicuramente, risolvendo i tuoi dubbi.
L'albero in legno sei sempre in tempo a fartelo in un secondo momento...quando non navighi.
Ciao e a presto
Giovanni
Matteo il mio ha gia`5 anni di vita e sono tranquillo,ti assicuro che se ben realizzato e` come se fosse un sol pezzo,e se pensi di realizzarlo fallo adesso perche` poi non ci pensi proprio a realizzare una cosa del genere.
Musonero sei sicuro di aver capito bene? l`albero della Star e` un ramoscello sottile sottile,ok e`stato adattato ma rimane come quello di una piccola deriva,in ogni caso coccola i sogni prima o poi si avveranoTongueTongueTongue
Ciao Marco, sì, sono sicuro...stai tranquillo che non mollo, aspetto solo momenti migliori.
Ciao, Giovanni.
Ecco gli ultimi aggiornamenti sui lavori...purtroppo non si vede un gran che perchè mi sto dedicando a lavoretti di fino (portelli, interni, ecc...)

Ecco l'aspetto della tuga con il suo tettuccio e l'apertura per il portellino (la cui costruzione mi sta creando un po' di grattacapi...)
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E questo è il profilo dopo il taglio delle aperture per gli oblo!
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E dulcis in fundo un link con cui potrete vedere un piccolo video (di pessima qualità in quanto fatto con il cellulare) dalla mia barchetta all'attuale stato costruttivo...
http://www.youtube.com/watch?v=GYj3hIfm1dI
ciao... complimenti per il tuo lavoro, ma voglio farti una domanda.
Io suppongo che tu ancora non hai una linea di galleggiamento che ti possa indicare l'assetto che la barca avrà in acqua! Allora come hai fatto a dare agli arredi interni la giusta posizione orizzontale senza sapere quale sarà il tuo assetto finito in acqua?
Ciao Sergio.
Innanzitutto grazie per i complimenti!
Direi osservazione più che lecita! Per la disposizione degli arredi mi sono basato sulla linea di galleggiamento 'ideale', da progetto, quella che spero di fare assumere anche alla mia barchetta; la chiglia infatti ha 3 sezioni diverse in cui stipare il piombo che funge da zavorra e distribuendo il peso in modo diverso in questi 3 'scompartimenti' la barca dovrà arrivare ad assumere l'assetto ideale.
Ad ogni modo su di una barchetta come il Buonvento bisogna considerare che l'orizzontalità perfetta degli arredi è un obiettivo piuttosto utopistico considerato quanto influisce lo spostamento del peso dell'equipaggio sull'assetto...
Ok...capisco che tu hai una via di uscita!!!
Ti ho fatto questa domanda perché speravo in una risposta che potesse essermi d'aiuto nella situazione che ora ti vorrei sottoporre.
Io sto completamente sistemando una imbarcazione di 45 piedi, gli interni li ho smontati ed ho mantenuto dei riferimenti per il loro riposizionamento.
Solo che la mia paura è che se la mia barca nell'invasatura non ha l'assetto che poi avrà in acqua potrei ritrovarmi ad avere poi dei ripiani che non sono orizzontali. Anche perché qualche cosina la modificherò e quindi potrebbe cambiare!
Tu come faresti?
Ciao Sergio.
Matise usa i riferimenti che hai fatto e usali come '0' (ammesso che siano tutti allo stesso livello non importa che la barca sia nel suo assetto preciso,l'importante è segnare con precisione una linea di riferimento sulla quale poter lavorare,capisco che non è facile non avendo i piani costruttivi ma con calma si può fare,questo è naturalmente un mio parere,qualche ADV di sicuro ti potrà dare metodi più specifici, ma se i riferimenti sono corretti non dovresti avere problemi.
Dimenticavo,ho visto il video ottimo lavoro Matteo,4242
Grazie grazie!!!Big Grin
Spero di riuscire a mettere in acqua il Buonvento, al limite anche solo in 'versione motoscafo' quest'estate...
Per la domanda che mi hai fatto sinceramente non penso di riuscire ad esserti molto di aiuto, mi dispiace...non riesco nemmeno ad immaginare l problematiche che ci potrebbero essere su un 45piedi...e lì si che i ripiani devono essere orizzontali... Wink cmq in bocca al lupo con il lavoro!!!
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