Un'amico autocostruttore vorrebbe 'rielaborare' un progetto di una barca già esistente, e ricavare una barca che richiama l'originale, ma da ciò che ho capito, sostanzialmente differisce per layout interno e parzialmente esterno, e per alcuni accorgimenti sulla carena. In sostanza, le due barche potrebbero sembrare identiche, ma sostanzialmente sono totalmente diverse, anche nei materiali di costruzione.
Ai fini della legge, tutto ciò sarebbe legale, o si sta comunque copiando un progetto già brevettato????
E' difficile a dirsi sulla base di questi dati....
Bisogna vedere quali sono le modifiche sostanziali e se ci sono, e quali sono, dei vincoli del brevetto....
Se se la fa per se e non la mette in produzione non succede niente.... se invece ha l'intenzione di lanciarne la produzione in serie allora è facile che i detentori dei diritti si facciano avanti....
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da Deepdiver
E' difficile a dirsi sulla base di questi dati....
Bisogna vedere quali sono le modifiche sostanziali e se ci sono, e quali sono, dei vincoli del brevetto....
Se se la fa per se e non la mette in produzione non succede niente.... se invece ha l'intenzione di lanciarne la produzione in serie allora è facile che i detentori dei diritti si facciano avanti....
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
Sicuramente. Comunque il tutto deve partire sempre da un acquisizione legale del progetto, da il detentore dello stesso. Quindi una volta che si ha legalmente il diritto di realizzarlo, sicuramente come fanno almeno il 99,9 percento dei progettisti, avrai anche dagli stessi, il supporto e l autorizzazione ad effettuarne delle modifiche, ed eventualmente come dice deep, il diritto a produrne in serie tramite che ne so roialty od altro pagamento, oppure anche con nessuna altra spesa, (per il progettista che un cantiere o due, sfornino in serie sue barche, puo´ essere svariati denari di marketing e pubblicita´ risparmiati, ed inoltre l´ accordo puo´ prevedere che il cliente paghera´ la roialty al progettista, sotto forma di pagamento del progetto della barca che il cantiere gli fornira´, che di solito, non supera i 2000 euro per un 45/50, poi a scalare, come anche i 5000 éuro per i disegni di un cat 50 oceanico)
Grazie ragazzi, riferirò... E' il ragionamento che ho fatto io a rigor di logica. Se qualcuno ha altre indicazioni si faccia avanti
BUON VENTO
basta che gli scriva sopra made in china ed e' a posto.
una barca non e' brevettabile, e neanche brevettata, e non
credo esistano nemmeno singoli particolari brevettabili.
certo se era un cantiere vattelapesca e gli fa una omologazione
come nautor swan magari
non e' proprio legalissimo. meglio chiamarla bavaria
Dunque... in sostanza si può 'imitare' il design, apportare le eventuali modifiche tecniche del caso, e vararla ovviamente come 'autocostruito' oppure ' prototipo n°1 di Cantieri birra e salsiccie in giardino con contorno di fumi di resina epossidica' senza incorrere in questioni legali?
Aggiungo che quest'amico se la vorrebbe costruire per uso personale e familiare, non per commercializzarla o altre attività.
(io fossi in lui mi cercherei uno scafo già pronto e da allestire e armare...)
Principio di Archimede: Una barca immersa in un liquido sta a galla perchè è quello il motivo per cui è stata costruita. Se questa legge non fosse valida, sarebbe la principale causa di fallimento dei cantieri navali.
Bhe dovra' almeno fare una pratica per l'omologazione CE.....mica petole
Non credo rappresenti alcun problema: deve semplicemente comprare il progetto, pagando le royalty al progettista, e costruirsela...
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da dinonicola
Le linee di carena sono sottoposte a copyright e diritty d'autore. Negli Stati UNiti si va in galera se solo ti azzardia copiarle, però.... basta poco per modificarle.
Mi diceva un amico avvocato specializzato in tali cause che alla fine esistono 3 o 4 linnee d'acqua originali tutto il resto è copiato.
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
Il problema dei brevetti e' immenso. basta cambiare una virgola, un angolo, un materiale e nn e' piu' riconducibile al brevetto originale. Purtroppo e' anche quello un business enorme, e 'loro' ci marciano alla grande. Per brevettare il mio logo avrei dovuto brevettare il disegno (1) i colori (2), e i vari componenti uno per uno,.. ognuno al costo di un brevetto ...
B.V. Marco
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da Giorgio
Bhe dovra' almeno fare una pratica per l'omologazione CE.....mica petole
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
No, se l'unità è autocostruita e non viene prodotta in serie il CE non è obbligatorio.
Potresti erudirmi meglio????Ossia se io faccio due barche....o tre o quattro....non necessito di omologazioni?????E come mi danno il certificato di navigazione????Ossia la targa?????
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da Giorgio
Potresti erudirmi meglio????Ossia se io faccio due barche....o tre o quattro....non necessito di omologazioni?????E come mi danno il certificato di navigazione????Ossia la targa?????
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Non necessita di marcatura CE un natante interamente autocostruito per uso personale che non andrà venduto prima di 5 anni.
Ciao Franco