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Versione completa: Regolazione vele
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Ciao a tutti, ho letto in un post precedente che si parlava di svergolare la randa in alto come si fa? quali altre regolazione si possono fare sulla randa?
Buon Vento
Porti il carrello del trasto sopravvento, laschi un pò di wang e scotta: il boma si alza e la randa ti si apre in alto.
B.V.
masa
Cool Le regolazioni che puoi fare alla tua randa dipendono dalla randa stessa, e dall'attrezzatura che hai a disposizione...
Per svergolare porta il carrello sopravvento, allenta il vang, lasca la scotta e vedrai il risultato (non eccedere!)
Ti consiglio di leggerti un qualche manuale, per scoprire le altre regolazioni possibili.
Ciao
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana, Arial, Helvetica' id='quote]quote:<hr height='1' noshade id='quote]Originally posted by orba
masa 66 ha dato una regolazione che a mio avviso va bene con il vento leggero, quando vuoi ingrassare la randa. se hai vento forte e vuoi svergolare la randa, aprendola in alto, a mio avviso devi portare il carrello sopravento e lascare il vang e basta, ma non la scotta.
orba
<hr height='1' noshade id='quote][color='quote]</blockquote id='quote]

Ma se porti il carrello sopravento senza lascare un po' la scotta porti il boma sopravento, oltre la mezzeria; secondo me la scotta va lascata quel tanto che basta a riportare uil boma in posizione corretta rispetto all'andatura.

Casper
Secondo me con vento che rinforza con un eccessivo svergolamento ti ritrovi la randa con due venti diversi in testa ed alla base. Rischi di perdere un corretto scorrimento laminare.
Rischi di aumentare la componente di sbandamento senza alcun vantaggio in termini di velocità. Meglio maprire la balumina progressivamente e se necessario lavorare sul carrello, ovviamente occorre valutare anche il tipo di linee dello scafo ed il comportamentento preferito dalla barca.
La randa va svergolata quel tanto che basta a mantenere un corretto flusso laminare sia nella parte bassa che nella parte alta della vela, in quanto in alto il vento reale è maggiore che in basso e pertanto l'apparente è spostato più indietro. L'ideale è avere e controllare che i filetti posti sulla balumina a tre o quattro differenti altezze restino tutti orizzontali e non pieghino sopra o sottovento. Di solito è necessario svergolare poco di bolina, di più di bolina larga e al traverso, mentre al lasco e gran lasco è utile tenere puntato il vang per opporre al vento la maggiore superficie velica possibile( come fa Orba). A me non è mai capitato, per mantenere un corretto flusso laminare, di essere costretto a portare il carrello sopravvento. Lo porto sopravvento, lascando il vang e un pò di scotta, solo se voglio scaricare la randa da una eccessiva pressione nella zona alta, perchè sono al limite dello sbandamento e sono ancora troppo pigro per prendere una mano.
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana, Arial, Helvetica' id='quote]quote:<hr height='1' noshade id='quote]Originally posted by orba
Non hai secificato in quale andatura.
....se hai vento forte e vuoi svergolare la randa, aprendola in alto, a mio avviso devi portare il carrello sopravento e lascare il vang e basta, ma non la scotta.
orba
<hr height='1' noshade id='quote][color='quote]</blockquote id='quote]

Oreste non ho capito, se ho vento forte ma ritengo che non sia il caso di dare mani la mia tendenza è di scarellare inizialmente sottovento senza toccare la scotta e poi, eventualmente, ...

Danilo
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana, Arial, Helvetica' id='quote]quote:<hr height='1' noshade id='quote]Lo porto sopravvento, lascando il vang e un pò di scotta, solo se voglio scaricare la randa da una eccessiva pressione nella zona alta, perchè sono al limite dello sbandamento e sono ancora troppo pigro per prendere una mano.<hr height='1' noshade id='quote][color='quote]</blockquote id='quote]


<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana, Arial, Helvetica' id='quote]quote:<hr height='1' noshade id='quote]Secondo me con vento che rinforza con un eccessivo svergolamento ti ritrovi la randa con due venti diversi in testa ed alla base. Rischi di perdere un corretto scorrimento laminare.<hr height='1' noshade id='quote][color='quote]</blockquote id='quote]

La domanda iniziale era presa dalla discussione sui terzaroli, quindi lo scopo iniziale dello svergolamento era quello di ridurre lo sbandamento...

Se si parla invece di sfruttare lo svergolamento per usufruire al massimo della direzione effettiva del vento in testa d'albero, la regolazione è ovviamente più millimetrica e deve tenere conto della differenza di direzione del vento alle due altezze (base randa e testa d'albero) che ovviamente variano a seconda della forza del vento e della velocità della barca.

In poppa o lasco io la randa la scarrello sottovento, tendo un poco il wang e cerco di non farla svergolare in alto.
Lasco, la randa la regoli per darle la migliore forma, per le condizioni e l'andatura del momento, con trasto, scotta, drizza, tesabase e cunningham.
Al limite anche con la tensione delle stecche, anche se farlo in navigazione non è molto comodo...


Danilo, per limitare lo sbandamento quando c'è un rinforzo, può bastare svergolare portando il carrello sopravento, riducendo il momento e la superficie portante.
Chiaramente la scotta va cazzata per regolare al meglio la parte bassa e lasciando fileggiare un po' quella alta.
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana, Arial, Helvetica' id='quote]quote:<hr height='1' noshade id='quote]Al limite anche con la tensione delle stecche, anche se farlo in navigazione non è molto comodo... <hr height='1' noshade id='quote][color='quote]</blockquote id='quote]

Regolare le stecche direi solo se hai la randa completamente steccata...
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana, Arial, Helvetica' id='quote]quote:<hr height='1' noshade id='quote]Originally posted by albeggia
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana, Arial, Helvetica' id='quote]quote:<hr height='1' noshade id='quote]Al limite anche con la tensione delle stecche, anche se farlo in navigazione non è molto comodo... <hr height='1' noshade id='quote][color='quote]</blockquote id='quote]

Regolare le stecche direi solo se hai la randa completamente steccata...


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Claro.
Certo, il punto di scotta si sposta sopravento il boma si alza e la randa svergola mentre portandolo sottovento il boma si abbassa e la balumina si chiude.

In linea generale per diminuire lo sbandamento/aumentare la manovrabilità della barca con un pò di vento - se non voglio prendere mani - scarrello sottovento o lasco direttamente la scotta della randa se voglio rendermi la vita facile

Danilo
Svergoli di più tenendolo sopravento.

Con vento leggero scarrello sopra per compensare la diversa velocità dell'apparente alla base e in testa (quadrato dell'altezza).
Con medio porto + o - al centro.
Con ventone, prima di dare mani, riscarrello sopravento per sventare in alto, lavorando anche su tesabase e cunningham per appiattire.
allora se è così vuol dire che tutti quelli che srivono sui vari manuali di vela non hanno capito una 'mazza' perchè tutti, ripeto tutti dicono categoricamente che quando aumenta il vento si deve per prima cosa scarellare sotto vento, poi, se aumenta di intensità si prende la mano di terzaroli. Dicono anche che con vento leggero si può svergoalre lla randa portanto il trasto sopravvento senza lascare la scotta per non variare l'angolo di mura ma che scaricando il vento nella parte alta la barca procede più velocemente. Mario
Mario anche a me è sembrato strano questo tipo di regolazione ma
loro sono sul Tirreno..... sarà per questoBig Grin
bv
meglio la varietà, sennò tutte le barche taglierebbero la linea d'arrivo nello stesso secondo


-.
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana, Arial, Helvetica' id='quote]quote:<hr height='1' noshade id='quote]Originally posted by orba
Non hai secificato in quale andatura.
mi spiego, di bolina il vang è appena puntato, di lasco lo cazzo di più.
masa 66 ha dato una regolazione che a mio avviso va bene con il vento leggero, quando vuoi ingrassare la randa. se hai vento forte e vuoi svergolare la randa, aprendola in alto, a mio avviso devi portare il carrello sopravento e lascare il vang e basta, ma non la scotta.
orba
<hr height='1' noshade id='quote][color='quote]</blockquote id='quote]
??????
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana, Arial, Helvetica' id='quote]quote:<hr height='1' noshade id='quote]Originally posted by analcolica
...categoricamente ...
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Ho dato un'occhiata sul mio Vocabolario della Vela ma questa parola non l'ho trovata.
Che significa?

Scherzi a parte, forse ho capito male la domanda e mi sono espresso ancor più male io.
Intendevo dire che se sto bolinando e per qualche motivo non voglio/posso dare mani, porto il carrello sopravento, svergolo sventando in alto e cazzo in modo che il boma sia sulla mezzeria.
In questo modo ho solo la mezza randa bassa che lavora o poco più e questo limita lo sbandamento e fa viaggiare la barca + o - come con una mano.

Sto parlando della mia barca, delle mie vele, del mio modo di andare che sono tutt'altro che il vangelo, ma posso assicurarti che di prove ne faccio, anche se l'empirismo la fa da padrone.

Ti faccio un altro esempio.
Teoricamente, portando il centro velico più a poppa una barca dovrebbe diventare più ardente, giusto?
Be', con la mia ho dovuto appoppare l'albero per renderla un po' MENO ardente.

Capito perchè mi ha colpito il tuo 'categoricamente'? Smile

Bv
Se è per quello, io per l'età scrivo anche parecchie cazzate, oltre a farle...

Sopra ho scritto ardente ma volevo dire orziera.

Ribadisco comunque il concetto:
smagrisco con tesabase e cunningham e svento svergolando in alto, scarrellando sopravento.
Scarrello sottovento quando terzarolo.

Comunque, prometto che alla prima uscita con vento rifarò un paio di prove e poi saprò dire.

Se sarà il caso sarò pronto a cospargermi il capo di concime naturale.
Non si sa mai, potrebbero ricrescermi i capelli...
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